Parabola

Di Donato Altomare

RACCONTO (18 pagine) - FANTASCIENZA - Se creiamo automi sempre più simili all'uomo, non corriamo il rischio di renderli sempre più... imperfetti?

Fin dall'antichità un sogno del genere umano è stato quello di poter costruire delle macchine in grado di servirlo. Macchine sempre più perfette e intelligenti, alle quali affidare i compiti più pesanti, più ripetitivi, ma anche da sostituire le persone in attività come la poesia o, perché no, il sesso. Ma quando la macchina diventa simile a un essere umano persino al livello dei sentimenti, come può interferire nella nostra vita? E sarà ancora così facile capire in cosa consista realmente la nostra umanità?

Donato Altomare nasce a Molfetta nel 1951 e vi risiede. Laureato in Ingegneria Civile esercita la libera professione. Sposato, ha tre figli. Narratore, saggista, poeta, ha vinto due volte il Premio Urania di Mondadori e cinque volte il Premio Italia, e una volta il Premio della critica Ernesto Vegetti, oltre a molti altri premi per la narrativa e la poesia. Autore essenzialmente del fantastico. Numerosissime le sue antologie, i suoi romanzi e i suoi racconti editi in Italia e all'estero. Sono state tenute tesi di laurea su di lui. È l'attuale Presidente della World Science Fiction Italia, l'associazione degli operatori della fantascienza e del fantastico.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 1 apr 2014
• ISBN: 9788867752522

Anteprima del libro

a cura di World SF Italia

Parabola

di Donato Altomare

ISBN versione ePub: 9788867752522

© 1982 Donato Altomare

Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0 aprile 2014

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Indice

Colophon

Donato Altomare

Parabola

Presentazione

1. Morire non ha senso

2.

3.

4. Uomo… tu non sei… Uomo

5.

6.

7. P sta per poeta

8. Il cacciatore

9.

10. La parabola dell'amore

11. L’Uomo

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Donato Altomare

Donato Altomare nasce a Molfetta nel 1951 e vi risiede. Laureato in Ingegneria Civile esercita la libera professione. Sposato, ha tre figli. Narratore, saggista, poeta, ha vinto due volte il Premio Urania di Mondadori e cinque volte il Premio Italia, e una volta il Premio della critica Ernesto Vegetti, oltre a molti altri premi per la narrativa e la poesia. Autore essenzialmente del fantastico. Numerosissime le sue antologie, i suoi romanzi e i suoi racconti editi in Italia e all’estero. Sono state tenute tesi di laurea su di lui. È l’attuale Presidente della World Science Fiction Italia, l’associazione degli operatori della fantascienza e del fantastico.

Presentazione

La prima pubblicazione risale al 1982 sulla fanzine L’Altro Spazio n. 5. L’ultima è stata nel 2002 in Il sonno della ragione non genera mostri, ed. Pantheon. Si tratta dell’inizio di una lunga collaborazione con le fanzine milanesi (L’Altro Spazio, La Spada Spezzata, City, ecc.ecc.).

1. Morire non ha senso

In parabole aprirò la mia bocca

proferirò cose nascoste fin dalle origini.

Vangelo secondo Matteo

A.P. Thomas guardò il cronometro da polso. Erano le 6 e 14 minuti del febbraio 2035.

L'alba era fredda e umida. Una densa foschia dava alla campagna circostante un aspetto spettrale e i rari alberi morenti parevano assurdi scheletri contorti. Un tenue rossore denunciava l'imminente nascita del sole che avrebbe spazzato via tutta quella umidità restituendo al paesaggio la sua desolante bellezza.

A.P. Thomas sapeva che non avrebbe rivisto il sole. La sua attenzione si spostò dal cronometro alle lucide rotaie sulle quali presto sarebbe passato la Freccia