La voce fra le parole

Di Martin Kola

Questa raccolta di poesie vuole essere uno spaccato della quotidianità di ciascuno di noi. Vuole raccontare amori, dolori e speranze ed essere, perché no, una risposta alle domande che avvolgono la nostra esistenza fino a cambiarcela. Tutto ruota attorno alla parola Amore ed alle sue mille sfaccettature. In ogni sguardo, in ogni incontro, in ogni porta chiusa in faccia c'è amore. Solo quando lo avremo trovato cesserà la nostra insoddisfazione e diventeremo magicamente puri.

• Lingua: Italiano
• Editore: Martin Kola
• Data di uscita: 19 ott 2016
• ISBN: 9788822857408

Anteprima del libro

nessuno."

Io e te

Cercavo con gli occhi

la mia vista si ferma in te,

in un giorno d’autunno

ti fai trovare baciato dalle stelle

un imbranato

si è fatto nemico la luna,

ora che le ha tutte accanto a sé

con le braccia spalancate

il cammino dona

l’apertura delle primavere,

in quel luogo

fanno il giro delle stanze,

germogliano dell’immensa sensazione

così all'improvviso

si ha un raro fiore,

accresce lo spazio dell’amore

in cui t’annienta il cuore

di profumo e meraviglia!

Tu sei quello sguardo avvolto,

da mettere come radice

intorno all’albero della vita?

T’ho scelta in mezzo alle tempeste,

i lampi hanno coltivato quei semi

di cui ci si chiede

non resti un sogno,

svegliarsi la mattina (chiedere)

ché ancora meraviglioso.

Io e Te

siamo i punti di forza,

dove nessuno può strappare

quel che resta, dal nostro raccolto.

La foresta che cerca l'anima

Oh mio amante sentiero, siamo

entrambi compagni

perché mai siete contro il mio

tempo,

non punirmi per quanto non

tengo censure

ovvero non ditemi che sia un

suo sospetto,

di fronte ai suoi occhi

sono la foresta che cerca l'anima

in voi che siete l’universo,

per le mie attese

siate intensità il contenuto

del cuore

che come sempre è impaziente,

di spargere semi,

di piantare sensazioni

che fanno da radici,

là dove prosperano gli amori veri.

Oh amato e divino che resti

tu che con il tuo spazio riempi tanti

vuoti

semplicemente coi dei piccoli solenni,

ragguagli dai certi aspetti

albe per ricordarci che

già mattino,

tramonti che sta giungendo

la sera,

tutto poi divenne un gran silenzio!

Maledetto intoppo

Da piccolo,

la mia vita m’incoraggiava,

di certezza buttati con le voci

nel canto.

Quando a scuola c’erano

le lezioni di musica, pareva ovvio

il sottofondo catturava

le mie attenzioni, al silenzio

imparavo le note musicali

trasportare testi sulla carta bianca

strofa dopo strofa,

finché

un giorno di primavera festeggia

il destino col maledetto intoppo,

dove a calare non ci fossero petali

ma pioggia di piombo,

andare avanti ad ogni giorno

è sempre più pesante!

All’improvviso

Come un’Aquila solitaria, in volo

delle ali pesanti combattevano contro

l’aria,

non sapere cos’è l’ostacolo

fa paura il fato,

le concezioni ingannava

la realtà dalla fantasia

in volo per la preda o per una dama

stava perdendo le speranze,

ma quando parlava la rabbia

e perché rispondeva la