Hai conservato tutte le stelle

Di Alessandra Zito

Le poesie di questa raccolta sono prive di metrica, libere, frutto di un'ispirazione interiore. Rappresentano lo scontro tra l'anima e il corpo. Parlano d'amore: un amore senza confini né regole, passionale e a tratti doloroso. Il loro linguaggio è giovanile, moderno e talvolta pungente. Come una ventata fresca che colpisce le guance, una mattina d'inverno.
Pubblicate a partire dal 2008 su Facebook, sono state molto apprezzate dai lettori. L'autrice ha quindi deciso di raccoglierle in un libro.

• Lingua: Italiano
• Editore: Alessandra Zito
• Data di uscita: 17 apr 2015
• ISBN: 9786050372915

Anteprima del libro

biografica

ALESSANDRA ZITO

Hai conservato

tutte le stelle

POESIE D’AMORE

HAI CONSERVATO TUTTE LE STELLE

© 2015 Alessandra Zito

Tutti i diritti riservati

ISBN eBook: 9786050372915

ISBN versione cartacea: 9781508603245

Creazione dell’eBook: Scrittura a tutto tondo

Copertina: Valentina Marinacci

Questo libro elettronico è stato auto-pubblicato dall’autrice Alessandra Zito tramite Narcissus Self Publishing e contiene materiale coperto da copyright. Di conseguenza può essere utilizzato per sole finalità di carattere personale: il testo non può essere copiato, riprodotto, adattato, tradotto, trasferito, distribuito, licenziato o trasmesso in pubblico, né in tutto né in parte, senza l’esplicito consenso dell’autrice.

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Per contattare l’autrice: www.alessandrazito.it

Introduzione

Le poesie di questa raccolta sono prive di metrica, libere, frutto di un’ispirazione interiore.

Rappresentano lo scontro tra l’anima e il corpo.

Parlano d’amore. Un amore senza confini né regole, passionale e a tratti doloroso.

Il loro linguaggio è giovanile, moderno e talvolta pungente. Come una ventata fresca che colpisce le guance, una mattina d’inverno.

Veloci, nella mente dell’autrice, scorrono le immagini e vengono catapultate sulla carta, che diviene così la portavoce di vertiginose sensazioni…

Te lo prometto

Arriverò all’ultimo semaforo,

scomparendo in un frammento di passi.

Ritagli di giornali voleranno nell’aria

come dischi volanti.

Vecchie epistole bruceranno

sul tuo divano,

rosso inferno.

Leccheremo la catarsi delle nostre anime

e in un subbuglio di fremiti e urla

strepiteremo sul pavimento,

bianco farina.

Ci copriremo dal freddo dell’inverno,

sotto le coperte,

bocca a bocca,

pelle contro pelle.

Mi strapperai il cuore,

sentendo il mio respiro,

sopra e sotto.

Come un funambolo,

coglierai il mio piacere,

ed il polline arriverà presto

come la primavera.

Te lo prometto.

Tu non mi vedevi

Tu eri appoggiato

al binario accanto,

come un fantasma in corsa,

come il fumo sputato fuori dai grattacieli,

come le nuvole in fuga da una parete laccata di blu.

Tu non mi vedevi.

Eri lontano,

come la guerra.

Tra i tetti