Verso l'eterno infinito

Di Vivian Colombo

Nel silenzio si può meditare sul cammino terreno e la meta celeste, sull’immenso valore dell’essere umano e il coraggio necessario per dar spazio e forma alla propria identità.

L’ascolto della propria anima, la contemplazione dell’immensità del creato e la gratitudine colma d’amore sono racchiusi nelle poesie, ricche di spiritualità, presentate da Vivian Colombo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 22 feb 2018
• ISBN: 9788892631892

Anteprima del libro

633/1941.

PREFAZIONE

Tra i rumori e la confusione che invadono le giornate, si può fare spazio al silenzio e ascoltare la voce della propria anima, per trovare nel deserto una fonte di acqua viva in cui dissetarsi in eterno. Dall’ascolto e dalla riflessione sgorgano poesie che si rivelano ricche di spiritualità, tanto da poter essere lette come delle preghiere.

I componimenti presentati nella raccolta Verso l’eterno infinito nascono anche dalla percezione diretta e immediata della natura, le mani affondano nel terreno, i piedi toccano la ruvidità della strada, le orecchie odono il soffiare del vento, gli occhi ammirano il creato che in esso rivela la grandezza e l’amore del suo Creatore. L’essere umano è parte di questa meravigliosa opera, ogni individuo nella sua unicità è oggetto di infinito amore, diversamente da quanto le ideologie e la moderna società vogliono fare credere.

Da questa consapevolezza, dalla fede e dalla speranza, si sviluppa la forza per rompere le catene che tengono imprigionato il vero essere, si trae il coraggio necessario per seguire la strada tracciata dallo Spirito.

E quando l’angoscia, le ansie e gli affanni della vita sembrano avere il sopravvento, l’autrice indica un’efficace medicina per rivedere tutto sotto una luce diversa: accostarsi al dolore e alla sofferenza del fratello, aiutarlo a portare la sua croce per un tratto di strada, alleggerire il cuore a riempirlo d’amore.

LASCIARE TUTTO

PER L’ETERNO INFINITO

Ho camminato su strade tortuose,

ho tolto i miei sandali per sentire il suolo,

ho toccato con le mie mani la nuda terra,

ho attraversato le vie più povere...

...e il mio cuore unito all’anima

godeva del Creato ...

delle sue ricchezze nascoste...

Non mi sono accontentata e ...

... sono andata oltre...

I miei