Lettere a Sophia

Di Antonio Almas

La casualità o la coincidenza, generano un incontro in cui due mondi si incrociano per aggiungere un punto.

Tutto ciò che è stato fino ad allora, cessa di essere così.

L'amore non sceglie luoghi o forme, che si verificano in circostanze insolite e ci dominano in modo schiacciante.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 7 apr 2018
• ISBN: 9781547523740

Anteprima del libro

Lettere a Sophia

Romanzo

Antonio Almas

Scheda Tecnica

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Titolo: Lettere a Sophia

Autore: Antonio Almas

Edizione: Edizione Propria di Antonio J. F. Almas

Av. 25 de Abril, 9 r/c esq.

7160-221 Vila Viçosa

Design e Impagninazione: António Almas

Stampa: Walprint

ISBN: 978-989-20-5911-2

Deposito Legale: 396621/15

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Vila Viçosa, 31 ottobre 2015

Tutti i diritti riservati in accordo con la legislazione vigente.

O il caso, o la coincidenza, genera un incontro in cui due mondi si incrociano tra loro per segnare un momento.

Tutto quello che era fino ad allora, smette di essere da li in avanti.

L'amore non sceglie luoghi o forme, si presenta in circostanze insolite e ci domina in modo schiacciante.

Ho incontrato Sophia in una libreria, dove di solito passavo per alleviare la mia stanchezza dopo ore di studio. Ero nella sezione della poesia quando qualcuno lasciò cadere una pila di libri dietro di me, io mi voltai e lì c’era lei, in confusione, imbarazzata dal fatto che avesse lasciato cadere lo scaffale, l'aiutai a impilare i libri sullo scaffale, le sorrisi e qualche istante dopo eravamo sulla terrazza di un caffè scambiandoci alcune impressioni sulla filosofia della scrittura e sull'armonia desincronizzata di qualche poesia.

Alla fine di questo pomeriggio ci scambiammo gli indirizzi e rimanemmo d’accordo che mi avrebbe scritto. Seguirono giorni e mesi di lunghi silenzi e studi concentrati. Non sentii più parlare di lei, finché non ricevetti un suo invito a un nuovo incontro presso la libreria dove ci incontrammo. Accolsi quell'invito a braccia aperte, come se avessi ricevuto un segnale dal Cielo che qualcosa stava per accadere.

Dopo un altro piacevole pomeriggio a scambiarci parole, Sophia mi lasciò con la promessa di tornare.

Mi scrisse poco dopo, ma ad ogni lettera seguiva un lungo silenzio, come se scomparisse dalla mappa, ma tornasse sempre, come un'onda verso la spiaggia.

Non sapevo nulla di lei, solo che frequentava l'Università in un corso post-lavoro. Ero incuriosito dalla sua presenza, la sua immagine somigliava ad un essere fragile e docile che, immerso nel candore, sembrava l'incarnazione di un angelo.

Ma lei non era un angelo, e nei mesi successivi avrebbe dimostrato di essere una donna piena di fantasie, con un'incommensurabile sete di piacere e lussuria.

Dopo i contatti più formali, dove era solo più spettatrice che attrice, le cose cambiarono. Un giorno, mi mandò un messaggio perché vedessi un video su sconosciuti che si baciano in bocca per la prima volta, una sfida che qualcuno ancora ricorda. Mi stava forse lanciando la stessa sfida? Mi chiesi, ma mantenni la domanda per me.

Le immagini mi tornarono in mente innumerevoli volte, quegli estranei che si baciavano, alcuni timidamente, altri come se si stessero divorando. Com'era possibile che, questa persona così silenziosa, con l'aria di un angelo, mi mandasse quel suggerimento. Fu incontrollabile il desiderio di scrivere, non resistei e liberai le dita:

Cara Sophia,

L'assenza di barriere dissolve nell'aria un profumo di permessi, che portano le mani a