Nel giardino dei ricordi

Di Apollonia (alias Lia) Saragaglia

Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi.
E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,
il futuro direbbe: questo poeta mente;
Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.
(Sonetto 17)
William Shakespeare
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Apollonia (alias Lia) Saragaglia
• Data di uscita: 12 mag 2018
• ISBN: 9788828321422

Anteprima del libro

Apollonia (alias Lia) Saragaglia

Nel giardino dei ricordi

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Indice dei contenuti

© 2018 Apollonia Saragaglia

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Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi.

E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,

il futuro direbbe: questo poeta mente;

Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.

(Sonetto 17)

William Shakespeare

Biografia

Sono pugliese di Corato dove tuttora risiedo, nata il 22/ 09/ 1963, sono nubile e vivo con i miei amati genitori. Ho iniziato a scrivere a quattordici anni, per la delusione di non aver potuto proseguire con gli studi superiori, era un periodo difficile per le ragazze degli anni 60, un giorno ammirando il mio fratellino di soli pochi mesi, dormire nella sua culla, una forte emozione invase la mia mente ed una forza incredibile si impossessò della mia mano. Scrivevo non solo su un quaderno le emozioni che il mio cuore provava, ma usavo anche del carbone per scrivere su alcuni pezzi di cartone e dopo aver impresso i miei pensieri, bruciavo per non far trapelare nulla. Ricordo con rimpianto quel periodo così gioioso della mia vita – Non mi rendevo conto che quelle che io consideravo sciocchezze o scarabocchi, sarebbero diventate un giorno, tanto importanti per me.

Un giorno tutto cambia e nel 1982 in occasione della Festa Patronale Coratina, mi trovai per puro caso ad ammirare una personale di un artista romano, allestita nel Chiostro del Comune. Questo incontro ha segnato in maniera significativa la ma vita ed ha rappresentato veramente una svolta; infatti mentre osservavo le opere esposte, queste mi riportarono alla mente nuove emozioni, ma questi vedendo ciò, mi strappò dalle mani incuriosito il mio umile quaderno e lo portò via con se. Da quel momento il mio futuro si è forgiato di infinite partecipazioni a concorsi a livello internazionale ed accademici. Primo fra tutti quello indetto dall’Accademia della Quercia, nel 1987, che mi ha nominata Accademico effettivo categoria lettere sezione poesia, poi ho ottenuto il diploma di nomina a socio onorario presso l’Accademia