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Roswell 1947:  l'anno del contatto
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Roswell 1947:  l'anno del contatto
E-book182 pagine2 ore

Roswell 1947: l'anno del contatto

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La prima vera collana legata al mistero e, alla rivista che troverete in versione Download proprio in questo Blog, parte da quel anno che ha cambiato non solo la vita dei presenti e di tutti quelli che direttamente o indirettamente sono rimasti coinvolti ma anche del mondo intero. Sto parlando di Roswell 1947 e il suo Ufo Crash.

Nel primo volume di questa collana che tratta l'argomento Docu-Book, cercheremo di capire i fatti, gli eventi e di cosa parliamo quando ci riferiamo al Ufo Cras di Roswell. L'intervista alla infermiera che strinse una amicizia con una entità EBE, l'intervista sciock a Lazar che asseriva non solo di aver lavorato nella base più egreta del mondo ma anche di aver cambiato la sua concezione di realtà dopo ciò che aveva visto. Santilli e la sua autopsia di un alieno andando avanti cercando di capire di cosa si parlava con UFO Crash.

Si esaminano anche molti casi di Ufo Crash come quello avvenuto negli anni 800, ad Aurora e guarda caso è lo stesso nome per un progetto di prototipi di aerei supersonici e, ora , il nome dato a un possibile albergo galattico.

Coincidenze?

C'è un solo modo per appurarlo accompagnarmi in questo viaggio con Roswell 1947 l'anno del contatto
LinguaItaliano
EditoreCeltico
Data di uscita2 feb 2019
ISBN9788832505832
Roswell 1947:  l'anno del contatto

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    Anteprima del libro

    Roswell 1947 - Gnutti Autore

    Youcanprint.it

    Ai confini della leggenda

    Casi ufo un viaggio fra leggende e realtà

    | Roswell 1947 l'anno del contatto Autore | Francesco Gnutti  

    Immagine di copertina a cura Pensierografica - -pensierografica@gmail.com

    Codice ISBN: 9781794612310

    Casa editrice: Independently published

    © Tutti i diritti riservati all'Autore Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta senza il  Preventivo assenso dell’Autore.               

    Francesco Gnutti 

    Sono stati giorni pesanti quasi invivibili a causa del mio nervosismo e della mia concentrazione su questo libro che mi ha portato via molto tempo. Non sono stato molto presente, mi hai visto piangere su questa fredda tastiera, sei stata notti intere senza dormire per starmi vicino, hai pianto con me e ogni volta che mi trovavo sul punto di lasciar perdere tutto con estrema energia mi hai obbligato ad andare avanti. Anche se sono un Esordiente mi hai sempre considerato uno scrittore, anche se mi consideravo una materia grezza mi hai letto sempre come fossi un diamante. Se questo libro è nato è solo grazie alla tuo nobile modo di essere la mia moglie che mi supporta, mi aiuta e mi appoggia. Se oggi sono qui è semplicemente perché ho il privilegio di avere una meravigliosa moglie che combatte al mio fianco e un figlio che mi minaccia di spezzarmi le gambe e giocarci a Freesby se provo ad arrendermi. Non importa se questo libro sarà considerato professionale o elementare quello che conta è che è stato scritto con il cuore e voglio che i miei potenziali lettori sappiano che nulla poteva essere senza di te e senza nostro figlio quindi grazie di esistere.   

    Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà dell’autore. 

    Roswell 1947 l'anno del contatto

    Ai confini della leggenda

    L'inizio di un mistero chiamato leggenda

    Tutto cambia e tutto muta inesorabilmente sfuggendo al controllo umano e travolgendo quella che noi chiamiamo realtà sconvolgendo le nostre certezze, questo nel arco della nostra vita ci ha voluto insegnare la storia. Una storia influenzabile dalla disinformazione che, in base a preconcetti e coperture di varie tipologie per celare una verità di proprietà del uomo libero, come diritto costituzionale, trova sempre il modo di manifestarsi, prepotentemente e violentemente resettando tutto ciò che crediamo di sapere.Questo è l'inizio di una storia o, come se volete chiamarla, una caccia che si è cibata da anni di sangue innocente, complotti e manipolazioni per nascondere una verità ora troppo estesa per essere tenuta nascosta e rende inutili omicidi e tentativi di insabbiamento. Gli ufo sono reali, qualsiasi cosa essa siano risulta comunque una realtà con la quale tutti noi dobbiamo confrontarci. Non parliamo più di casi isolati che avvengono in una nazione identificata come madre regina di effetti speciali e finzioni, questo fenomeno si è sparso per tutto il globo terrestre ma non in modo casuale, sistematicamente come se vi fosse una intelligenza estranea alla terra che vuole lasciare quelle che chiamerò le briciole di pane di Hansel e Gretel.

    Questo fenomeno con le conseguenti inchieste hanno coinvolto i presidenti della casa Bianca, come Kennedy che ha pagato con la vita la sua assettata ricerca della verità. Il punto di partenza di tutta questa nostra inchiesta si colloca a Roswell, una cittadina del New Messico dove si dice che si sia schiantato un disco volante, quello che nessuno dice e che cerca di coprire consiste nel fatto che, i dischi potrebbero essere più di uno, Roswel, Corona e uno dei tanti perduto nel deserto. Il ritrovamento di vari corpi Alieni fra cui una entità EBE, interrogata da una Infermiera militare che, a distanza di anni ha deciso in occasione della sua imminente morte di dire la verità sulla sua reale intervista. Prove confermate da Philip J corso che con il suo Roswell il giorno dopo da la possibilità di fare luce sulla situazione passata e odierna. Affermazioni provate da un Bob Lazar che, grazie alla sua intervista shock come fosse un profeta, contribuisce a predire proprio la certezza di una situazione che non è più da considerarsi storielle della buona notte ma una successione di eventi realmente accaduti.

    -Ufo Nazisti.

    Ufo di Mussolini.

    Incidenti simili e antecedenti a Roswell in epoche come il 1800.

    Prove che se prese una a una e collegate in modo sistematico ci danno un chiaro piano di quella che oggi chiamiamo realtà ufologico.

    In questa inchiesta non solo analizzeremo tutta la nostra storia ma cercheremo anche di capire ed esaminare tutti i tipi di avvistamenti, incidenti e dichiarazioni, con questo libro vogliamo correggere la storia e risarcire le vittime innocenti di un silenzio che ora viene distrutto dalle prove scientifiche.

    Francesco Gnutti 

    Capitolo Primo

    Eventi di un primo contatto

    La verità può essere cosi spaventosa e disastrosa per chi non riesce a gestirla in modo adeguato e questa può essere la ricetta di quello che oggi conosciamo come un complotto al silenzio velenifero che, purtroppo ha visto troppo sangue innocente versarsi per delle affermazioni che, oggi sappiamo corrispondono alla realtà. Per la legge della causa e effetto, l'inizio reale che decretò la fine del silenzio mediatico e l'inizia di una serie di eventi prossima a mostrare la realtà per come oggi la conosciamo, avviene proprio a Roswell anche se, a livello mediatico si parla del incidente di un ufo ma in realtà si potrebbe parlare di due o più velivoli.

    Roswell, lo schianto alieno, la probabile o improbabile autopsia, tanto discussa, tanto negata, prove che spariscono e appaiono, personaggi pragmatici di dubbia esistenza. Una storia malgrado la sua venerabile età equivalente a sessantanni, appassiona ancora una volta rimarcando sempre una verità ben diversa da quella che noi conosciamo, da quella che i media hanno voluto farci credere.

    Roswell.

    La cittadina del New Messico, Roswell risulta essere un intricato Puzzle che ancora oggi sa nascondere i propri segreti.  Ogni particolare sembra cambiare in base alle persone e ai suoi racconti, sparizioni improvvise di potenziali testimoni e ritrattamenti di testimoni comprovati. In base a questi punti dobbiamo delineare una realtà in base a fatti concreti cercando di capire di cosa parliamo quando ci riferiamo all'incidente dello schianto di Roswell in New Messico. Come tutte le storie e i racconti anche la nostra piccola inchiesta ha un inizio e si colloca nella piccola cittadina del New Messico chiamata Roswell capo luogo della contea di Chaves 300 km a sud- est di Albuquerque, identificata come la quinta città più grande del New Messico. Tutto inizia con un primo personaggio, più che credibile anche se discusso e criticato, le sue affermazioni non solo hanno dato il via a una sigla, UFO - piatti volanti non identificati, che durante il corso degli anni si è vista mutare in oggetti volanti non identificati, ma grazie alla sua testimonianza e alla sua riproduzione grafica di ciò che ha visto è divenuto un personaggio chiave della corsa alla ricerca di entità Extraterrestri, ovvero non appartenenti al mondo terrestre. Arnold ricopriva il ruolo di Pilota, il 24 Giugno del 1947, sorvolando la zona dei monti Rainier fui testimone di 9 oggetti discoidali i quali, in base alle dichiarazioni del pilota, sfrecciavano a una velocità approssimativa di 2000 KM/H, concluso il suo volo e atterrando senza problemi, decise di parlare poi con la stampa, in quanto era troppo incredibile ciò che aveva visto per tacere. Dobbiamo dire che, dal 1942 al 1945, l'Inghilterra in segreto cominciò a lavorare su progetti segreti di aerei basati alla velocità supersonica di circa 1500 Km H, la barriera del suono venne sconfitta solo nel 1947, la velocità rappresentata con tanta sicurezza da Kennet poteva corrispondersi solo al Concorde capace di superare i 2000 km H, il problema stava nel fatto che, il Concorde non era ancora una realtà e i tentativi di studiare aerei supersonici corrispondono a date e luoghi estranei al Pilota. Quindi cosa vide Arnold? Grazie alle sue precise descrizioni dettagliate in ogni minimo particolare i giornalisti dell’epoca coniarono il termine Fly Saucer, ovvero dischi volanti. Ricordiamoci che ci troviamo nel 1947, la guerra era finita da circa due anni, l’incubo nazista ancora incuteva paura, come per altro la pazzia di Hitler apparentemente appassionato di tutto ciò che poteva legarsi con il mistero, tenebre e l’occulto, categorie nelle quali gli Ufo ricoprivano il primo posto. Il periodo corrispondeva a una  civiltà, la quale cominciava a sfruttare una tecnologia citata solo nei testi di fantascienza già famosi da inizio secolo. La ripercussione di quello che fu dichiarato da Arnold, le prove e comunque tutti i casi precedenti collegabili al mondo ufo come la famosa sparizione della squadriglia 19 diedero inizio a una isteria di massa e un fenomeno di testimonianze e avvistamenti che formavano e formano tutt'ora un buon materiale per capire quella verità che, ai giorni nostri è una realtà indiscutibile. Differentemente da come si possa pensare, l'incidente più famoso della storia non si svolse in una sola notte, lo schianto di Roswell si consumò in un arco di circa due o tre notti, più precisamente il 2, il 3 e il 4 di Luglio. 

    Due di Luglio.

    Marito e moglie, quella sera del 2 di luglio stavano prendendo un po di aria fresca, erano circa le dieci di sera quando all'improvviso scorgono nel'oscurità un oggetto a forma di due piatti rovesciati sfrecciare nel cielo notturno in direzione Sud-Est con una diffusione di luce dal interno. La direzione nella quale questa cosa si dirigeva sembrava puntare verso la città di Corona. Solo qualche giorno dopo gli esponenti dell’ Aeronautica militare dichiarava di aver trovato dei resti di una collisione di un probabile schianto UFO seminando i resti per tutta Roswell proseguendo in direzione Corona, direzione coerente con l'avvistamento dei due coniugi.

    Due coniugi alle 22:00 ora locale, affermano di aver visto questo oggetto, ovvero quello che sarebbe stato poi ritrovato, conferendo autorevolezza alla testimonianza di Arnold, dei due coniugi precedenti e di tutte le prove che, di li a poco tempo avrebbero segnato la storia più misteriosa mai scritta la quale, ancora oggi fa molto parlare di se. 

    William Mac Brazel, ovicoltore.

    In un periodo che  si svolge fra il 2 e il 3 di Luglio, in quella che è identificata come notte tempestosa qualcosa di non definibile precipita nei  pascoli di un agricoltore locale, tale William Mac Brazel, ovicoltore. La sua Natura ambigua e anomala senza una apparente spiegazione razionale preoccupa molto l'agricoltore, probabilmente influenzato dai racconti di fantascienza e dalle voci circolanti su intelligenze Extraterrestri al punto da aspettare il mattino per poter visionare cosa effettivamente era caduto nella sua proprietà. Giunta la mattina seguente, si reca in loco e recupera quelli che vengono identificati come i rottami non appartenenti ad un veicolo convenzionale, civile o militare e non assomigliava a nessuna strumentazione militare come i palloni sonda che, in quel territorio, erano soliti cadere e farsi ritrovare. La decisione del agricoltore segna l'inizio di un mistero che complica ogni tentativo di capire la verità su ciò che di li a poco avrebbe segnato l'intera civiltà umana. I rottami infatti furono depositato in un vecchio fienile, solo dopo tre giorni decide di rivolgersi alle autorità competenti per denunciare quello strano veicolo che sembrava non appartenere a questo mondo. La vicenda cominciò ad essere sviluppata grazie al quotidiano denominato Roswell Daily Record , primo a dare la fatidica notizia che consisteva nel ritrovamento di un  disco volante. Il Daily Record non parla di incidente o schianto, bensì esprime chiaramente il concetto di cattura, come se la Raaf avesse abbattuto questo disco volante di sua esplicita volontà, questo particolare essenzialmente ci riporta alla mente non solo gli schianti antecedenti a Roswell, in seguito preso in esame, ma a tutte quelle testimonianze risalenti ai primi contatti con entità aliene riportandoci alla mente gli Ufo di Mussolini, Grazie al contributo ufologico di Pinotti ora confermato come evento realmente accaduto. Nella seconda parte della notizia si va ad analizzare la regione di Roswell, apparentemente riferita a Corona corrispondente alla direzione corrispondente a Sud-Est vista nelle prime testimonianze prese in esame. La trascrizione fedele di come venne esposto l'intero articolo è così documentato:

    Il 2 luglio, Mentre suo figlio Vernon, (riferendosi al figlio del Agricoltore),  era impegnato a pascolare il cavallo di proprietà a circa 12 km di distanza dal suo Ranch vide ciò che piu si avvicinava a un disco volante, o almeno i suoi resti. La scena che si presentò al ragazzo appariva come la zona di uno schianto al suolo. Ovunque vi si trovavano detriti per tutto il perimetro della zona dello schianto, per la gente di Roswell non è insolito il ritrovamento di palloni sonda o palloni meteorologici, con molta probabilità questo definì la decisione di MC Brazel a non dare molta importanza a quello che poteva essere uno dei tanti mezzi militari per controllo meteorologico oppure a fini militari. La curiosità prese il sopravvento, pensando anche si parlasse di materiale militare decidendosi così di controllare di persona. Quattro di luglio, MC Brazel ritorna sul luogo dell’impatto  per cercare di capire, insieme al secondo figlio quattordicenne di ispezionare il territorio e valutare così la reale consistenza di quei relitti. 

    Brazel decide di recarsi a  Corona, per parlare con le forze dell´ordine, mostrando allo sceriffo, ruolo ricoperto da George Wilcox, il materiale rinvenuto, probabilmente la situazione apparve seria allo sceriffo che chiese di essere accompagnato per valutare di persona non solo di cosa stavano parlando ma quanto seria poteva essere la situazione, reduci ancora da una guerra fredda che si sarebbe spenta solo dieci anni dopo circa. L'esito di questa esplorazione risultò inequivocabile, qualsiasi cosa fosse non apparteneva al uomo e non poteva avere basi di costruzione sul pianeta terra proprio per la particolarità di quei detriti considerati resti

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