Intrappolata nei ricordi

Di Ginevra Puccetti

L’insieme di poesie“Intrappolata nei ricordi” traduce i sentimenti adolescenziali della giovane poetessa Ginevra Puccetti in un crescendo di sensazioni che spaziano dall’intensità dell’amore giovanile, che s’affaccia prepotente nel giovane cuore, fino al dolore per le lacrime versate a causa di un amore perduto.
Le esperienze giovanili vengono raccontate con la consueta soavità di Ginevra e colpiscono il lettore, che non può che dimostrare empatia con la giovane autrice, soffrendo con lei e cercandone insieme il riscatto sentimentale.

• Lingua: Italiano
• Editore: LUPIEDITORE
• Data di uscita: 16 apr 2020
• ISBN: 9788835818281

Anteprima del libro

EDITORE

INTRAPPOLATA NEI RICORDI

GINEVRA PUCCETTI

Introduzione

L’insieme di poesie Intrappolata nei ricordi traduce i sentimenti adolescenziali della giovane poetessa Ginevra Puccetti in un crescendo di sensazioni che spaziano dall’intensità dell’amore giovanile, che s’affaccia prepotente nel giovane cuore, fino al dolore per le lacrime versate a causa di un amore perduto.

Le esperienze giovanili vengono raccontate con la consueta soavità di Ginevra e colpiscono il lettore, che non può che dimostrare empatia con la giovane autrice, soffrendo con lei e cercandone insieme il riscatto sentimentale.

AVREI VOLUTO

Avrei voluto averti,

come si vuole una pagina bianca

che disegni oppure scarabocchi.

Avrei voluto avere più tempo per noi,

avrei voluto poter fare di più,

poter dare di più,

avrei voluto poter amare di più.

Avrei voluto stare lì con te

in quei momenti tristi,

come pesci in un acquario

che pur inseguendosi,

restano sempre insieme.

Il mio acquario era la nostra vita,

il pesce da inseguire eri tu.

Avrei voluto stringerti ancora tra le mie braccia,

non sentire più niente,

svanire in un abbraccio

e fuggire via con te in un universo parallelo.

Avrei voluto essere lati di uno stesso quadrato,

uguali e collegati,

non rette parallele

che hanno perso la speranza dell’amore.

Avrei voluto non sorridere

ogni volta che sentivo pronunciare il tuo nome,

ogni volta che ascoltando la parola felicità

il mio pensiero correva a te.

Avrei voluto non addormentarmi

con gli occhi rossi di pianto,

sognando