Il potere dei ricordi: Riscrivere la propria storia è un efficace processo terapeutico.

Di Linda Joy Myers

Il potere dei ricordi presenta un innovativo programma basato sulla scrittura dei propri ricordi e della propria storia personale per un percorso di guarigione fisica ed emotiva. Una tecnica estremamente efficace, sperimentata con risultati stupefacenti da innumerevoli persone. Un manuale che aiuterà a spazzare via le ombre del passato, pacificare ciò che è stato lasciato irrisolto, portare chiarezza e guarire dalle ripercussioni sulla nostra salute. Seguendo gli otto passi ideati da Lynda J. Myers, imparerete a riconoscere i punti di svolta significativi della nostra vita e insieme a tessere la trama della vostra storia personale. Scoprirete come scrivere le nostre verità, e dare forma al vostro racconto vi spingerà verso una trasformazione che cambierà la vostra vita. Un lavoro rivoluzionario per guarire le ferite emotive del passato:Scoprire le storie segrete che sono la chiave della guarigioneEsplorare le dinamiche e i ruoli delle famiglie disfunzionaliGuarire le vecchie feriteLasciare dietro le spalle i conflitti irrisoltiFar finalmente emergere i nostri blocchi storiciLasciare libera la comunicazione con il nostro inconscioRitrovare l'equilibrio e la serenitàRiscrivere il proprio futuro Attraverso molti casi scelti tra i propri pazienti e i propri studenti, Lynda Myers spiega come scrivere i propri ricordi in maniera creativa e organica, offrendo gli strumenti per guarire il dolore del passato e creare un presente migliore e un futuro più luminoso. Scrivere i propri ricordi è un atto di coraggio, un incontro con l'immaginazione e la memoria, e un modo per costruire un ponte tra il passato e il futuro.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni il Punto d'Incontro
• Data di uscita: 5 mar 2013
• ISBN: 9788880939016

Anteprima del libro

Linda Joy Myers

IL POTERE DEI RICORDI

Riscrivere la propria storia

è un efficace processo terapeutico

Linda Joy Myers

Il potere dei ricordi

Titolo originale: The power of memoir

Traduzione italiana di Ilaria Dal Brun

Copyright © 2010 by Linda Joy Myers. All rights reserved. This translation published under license.

Copyright © 2011 Edizioni Il Punto d’Incontro per l’edizione italiana

Prima edizione originale pubblicata nel 2010 da Jossey-Bass, a Wiley Imprint, 989 Market Street, San Francisco, California, USA.

Prima edizione italiana pubblicata nel giugno 2011.

Edizioni Il Punto d’Incontro, Via Zamenhof 685, 36100 Vicenza, tel. [phone], fax [phone].

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Edizione Digitale: marzo 2013

ISBN: 978-88-809-3901-6

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Il seguente E-BOOK è stato realizzato con T-Page

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Linda Joy Myers attinge dalle sue esperienze di terapeuta e insegnante di scrittura creativa per riassumere, in dettaglio, il complesso viaggio del memoir. I suoi chiari, pratici e precisi passi vi illumineranno la strada man mano che metterete per iscritto la vostra storia.

MARINA NEMAT, AUTRICE DI PRIGIONIERA DI TEHERAN

Ispirandosi al suo personale cammino di memorialista e alla sua esperienza di terapeuta, Linda Joy Myers ha dato vita a un manuale ricco di informazioni, semplice da usare, leggibilissimo ed esauriente. Se avete seriamente preso la decisione di narrare la vostra storia, questo libro è indispensabile. Permettete a Linda di guidarvi verso l'obiettivo che vi siete posti: narrare la vostra vita.

LUCIA CAPACCHIONE, ARTETERAPEUTA, AUTRICE DI THE CREATIVE JOURNAL E DI THE RECOVERY OF YOUR INNER CHILD

In questo nuovo, splendido libro, Linda Joy Myers insegna ai lettori, con il suo esempio e quello di molti altri, a scrivere la verità sulla propria vita in otto chiari passi. Tratta vari aspetti del processo di scrittura, tra i quali come superare il blocco dello scrittore, mantenere viva la motivazione, guarire il corpo e l'anima attraverso il potere della scrittura. Linda Myers rappresenta una guida straordinaria per chiunque intenda scrivere un memoir, sia questo fittizio o veritiero. Il potere del memoir è un libro imprescindibile.

NEIL FIORE, AUTORE DI THE NOW HABIT: A STRATEGIC PROGRAM FOR OVERCOMING PROCRASTINATION AND ENJOYING GUILT-FREE PLAY E COPING WITH THE EMOTIONAL IMPACT OF CANCER: BECOME AN ACTIVE PATIENT AND TAKE CHARGE

Tra i numerosi libri che aiutano gli aspiranti memorialisti, Il potere del memoir è unico. Occupa infatti il primo posto, non fosse altro che per le chiare e comprensibili istruzioni sull'arte della scrittura nonché per la compassione e la professionalità con cui Linda Joy Myers ci guida attraverso argomenti delicati, quali stabilire i confini della storia e affrontare segreti o obiezioni familiari. Questo materiale non si trova in nessun altro testo.

SHARON LIPPINCOTT, AUTRICE DI THE HEART AND CRAFT OF STORY WRITING

Chiunque abbia una storia che desidera raccontare trarrà beneficio dalla lettura di questo libro. I terapeuti lo troveranno utile nel lavoro con quei pazienti che vogliono dar vita a una narrazione. Linda Joy Myers ha scritto in primo luogo un libro che rende il racconto di fatti difficili e dolorosi accessibile e privo di rischi per lo scrittore e le persone della sua vita.

KATE THOMPSON, VICEPRESIDENTE DI LAPIDUS UK E MEMBRO DEL CORPO INSEGNANTI DI THE CENTER FOR JOURNAL THERAPY

Il potere del memoir mi sbalordisce per la profonda consapevolezza della ricerca eseguita dal lettore sulla sua storia personale. Con voce autorevole e sensibile al tempo stesso, Linda Joy Myers mette generosamente una carta stradale a disposizione di chiunque voglia intraprendere questo viaggio creativo.

JERRY WAXLER, INSEGNANTE DI MEMOIR E AUTORE DEL BLOG WWW.MEMORYWRITERSNETWORK.COM/BLOG

Questo libro trasforma il memoir in un'avventura con una guida attenta e sapiente. Possiamo lasciarci tranquillamente guidare da Linda Joy Myers attraverso le foreste, gli acquitrini, le cascate e i prati del memoir, acquisendo nel processo una profonda conoscenza.

GILLIE BOLTON, AUTRICE DI THE THERAPEUTIC POTENTIAL OF CREATIVE WRITING E DI REFLECTIVE PRACTICE WRITING, TERZA EDIZIONE

Ispirandosi alla sua vasta esperienza di memorialista e terapeuta, Linda Joy Myers offre un cammino per parlare di se stessi in maniera olistica e ci conduce dalla memoria al tipo di guarigione che scaturisce dallo scrivere la propria verità. Il potere del memoir rappresenta una risorsa indispensabile per chiunque sia ispirato a narrare per iscritto gli alti e bassi della vita.

SHARON A. BRAY, AUTRICE DI WHEN WORDS HEAL: WRITING THROUGH CANCER

Il potere del memoir costituisce una chiara guida su domande complesse riguardanti lo scrivere la verità, vincere il critico interiore e ridimensionare le questioni emotive. Linda Myers offre gli strumenti narrativi necessari a redigere un memoir professionale. Lo raccomando!.

SHERI MCCONNELL, DIRETTRICE DELLA NATIONAL ASSOCIATION OF WOMEN WRITERS E DEL GLOBAL INSTITUTE OF ASSOCIATIONS

I ricordi dolorosi possono costituire un pesante fardello per il singolo individuo, soprattutto se protratti. Come chiaramente dimostra Linda Myers, l'accurata redazione di un memoir può esercitare benefici terapeutici degni di nota. Il potere del memoir costituisce un testo fondamentale per alleviare il nostro dolore o addirittura eliminarlo completamente. Forte della sua esperienza di psicologa e professionista, Linda Myers sa come guidare il lettore alla ricerca di un modo per attraversare e oltrepassare il labirinto di ricordi ricorrenti e opprimenti. In queste sapienti pagine, accessibili allo scrittore esperto e anche al neofita, Linda presenta teoria e pratica della scrittura, come pure esercizi psicologici per affrontare le difficoltà del passato. Un testo fondamentale da aggiungere a qualunque collezione di memoir.

DENIS LEDOUX, DIRETTORE DEL SOLEIL LIFESTORY NETWORK E AUTORE DI TURNING MEMORIES INTO MEMOIRS

Ai miei figli, per aver ispirato le persone a guarire le generazioni, e ai miei cari nipotini Miles, Zoe e Seth, per avermi dimostrato che il mio viaggio di guarigione ha cambiato le cose.

A tutti gli allievi le cui opere ho avuto il privilegio di leggere: siete i miei insegnanti. Sono profondamente commossa dalle vostre potenti storie e rendo onore al vostro coraggio, alla dedizione che ponete nella scrittura.

In memoria di Etty

Prefazione

Se, come alcuni autori suggeriscono, la trama di ogni memoir risiede nel tentativo del memorialista di dare un significato alle esperienze di vita, ne consegue che i memoir presentano un tema in comune: il contesto familiare e la cultura in cui hanno luogo queste esperienze.

Le nostre storie ci plasmano e la nostra famiglia plasma le storie. Le società, ha detto Ira Progoff, sono quelle parti di noi che esistevano prima che esistessimo noi. Ciascuno di noi è il prodotto e il processo del personale calderone in cui sobbollono cultura, ceto, etnia, quartiere, nazione, religione, stirpe, DNA. Le influenze per noi più particolari e durature sono quelle nelle quali siamo nati.

Questo libro, scritto da una specialista di terapia familiare, è pertanto davvero straordinario, poiché il suo scopo è quello di aiutarci a raccontare e scrivere le storie che ci hanno formato. Il potere del memoir rappresenta un sofisticato strumento che va ad aggiungersi ai decenni di esperienza clinica di Linda Joy Myers, fondendosi con la sua espressione creativa di tutta una vita e con la personale storia di trionfo sulla complessità delle circostanze.

Le fondamentali teorie della psicologia evolutiva e delle dinamiche familiari vengono riesaminate in maniera concisa, dopodiché offerte come una via per una più profonda comprensione del contesto della nostra esistenza. L'ottima sezione sul perché scriviamo memoir prende in esame ragioni di norma non affrontate in società, quali la regolazione di conti emotivi o la denuncia di ingiustizie e abusi. Persino a motivi potenzialmente di ritorsione vengono offerti dignità e rispetto, consapevoli che ci potrà essere, lungo il cammino, un cambiamento di rotta verso la guarigione.

Gli otto passi qui delineati, dalla comprensione delle ragioni a quella dell'intricato processo di pubblicazione, includono uno straordinario capitolo sulla ricerca, con numerose risorse internet gratuite e decine di consigli pratici su come colmare le lacune storiche o culturali. Compaiono inoltre centinaia di incipit ordinati secondo l'arco narrativo e quello evolutivo, nonché utili suggerimenti per i professionisti che guidano i processi di scrittura terapeutica a livello individuale e di gruppo.

Come già nel precedente libro sul memoir, Linda Joy consegna l'ultima parte del testo nelle mani dei suoi allievi, le cui storie personali non si limitano a fornire un modello delle tecniche presentate, bensì costituiscono anche una lettura affascinante.

L'antropologa culturale Angeles Arrien parla di villaggi indigeni nei quali ci si raduna per condividere le proprie storie. Dopo ciascuna storia, sia questa di abbondanza o carestia, indecisione o risoluzione, orgoglio o vergogna, gli abitanti annuiscono e dicono: Ecco una storia di guarigione. Possa questo libro condurvi al potere che scaturisce dallo scrivere le vostre storie di guarigione.

Kathleen Adams,

consulente e direttrice del Center

for Journal Therapy di Denver

www.journaltherapy.com

Ringraziamenti

Ringrazio per il loro sostegno gli efficienti amici di Bella Quattro, il mio gruppo di scrittura. Senza di voi e senza la spintarella verso la direzione giusta durante una conferenza di scrittura, questo libro forse non sarebbe mai nato. Grazie anche per l’ottima cucina, l’atmosfera e le risate. Non vedo l’ora di celebrare la gioia della creatività ancora molte altre volte in futuro.

Desidero ringraziare la mia agente Verna Dreisbach, e il mio editor Alan Rinzler per aver creduto in questo libro, contribuendo a farlo nascere. Grazie a Ron Kane per avermi mostrato come essere coraggiosa durante la buia notte dell’anima e come trovare la luce. Sono assai grata a tutti gli scrittori con i quali ho lavorato. La vostra scrittura e gli sforzi per raccontare la vostra verità hanno costituito la mia ispirazione.

Moltissime persone hanno condiviso con me le loro conoscenze, l’esperienza e il sostegno. Non sono in grado di nominarle tutte, ma sono grata di far parte di una comunità che crede con passione nel potere che parole, arte e creatività hanno di guarire e trasformare l’esistenza. Vi auguro che ogni vostro lavoro contribuisca a trasformare il mondo in un luogo più compassionevole e felice.

Introduzione

Scopo di questo libro è aiutarvi a mettere per iscritto la verità sulla vostra vita, a creare un memoir che vi permetta di lasciarvi alle spalle i conflitti non risolti, di guarire le ferite del passato e di trovare nella vostra esistenza un senso, un valore, un’ispirazione.

Forse vi domanderete: Qual è la mia verità e cosa succederà se la racconto?. Pensate a quali ricordi si nascondono tra le pieghe della vostra mente. Come si manifestano nei sogni, come vi tormentano, come vi invitano a farli uscire allo scoperto? Quali segreti di famiglia vi spingono con urgenza a saperne di più, quali segreti vi sussurrano le cose che dovete essere in grado di conoscere per guarire il passato?

È importante partire dalla comprensione della motivazione emotiva che vi spinge a scrivere il memoir. Volete mettere le cose in chiaro? Siete alla ricerca dell’amore, del perdono, della vendetta? Magari desiderate scrivere la storia della vostra ricerca spirituale oppure di incontri con persone o eventi straordinari. Il libro risponderà a tutte queste domande.

In quanto terapeuta da più di trent’anni, vivo in un mondo di parole e di storie. Ogni giorno osservo il modo in cui il linguaggio mette in luce e nasconde, avvicina e allontana lo scrittore dalla sua verità interiore. Il linguaggio può essere una spada che penetra nella roccia, ma può anche erigere muri. Io ascolto le storie dei miei pazienti, alla ricerca di indizi che portino a un’apertura o a un possibile cambiamento; tendo inoltre l’orecchio a echi di perdono e di verità più profonde. Faccio del mio meglio per diffondere i semi della crescita e della saggezza che, mi auguro, attecchiranno, cercando nel contempo di proteggere il giardino e invocando una pioggia gentile.

Poiché provengo da una famiglia nella quale tre generazioni di madri hanno abbandonato le loro figlie, è stato per me naturale desiderare nel profondo che chiunque ottenesse guarigione. Ero convinta che se fosse stato possibile pronunciare le parole mai dette prima, parole come ti amo o mi dispiace, la vita sarebbe cambiata. Nella mia famiglia ho udito parole utilizzate per recidere legami, ma imparando a leggere e a scoprire i libri, ho trovato un altro modo per usare queste parole.

Da bambina, nascondevo sotto le lenzuola una torcia e leggevo per ore, assaporando in segreto la magia di altre parole, scoprendo che queste creano nuovi mondi nei quali potevo imparare a sopravvivere alle tenebre dei conflitti familiari. Molti scrittori mi hanno confessato lo stesso segreto: il modo in cui la letteratura, la poesia e la narrativa li hanno salvati.

Dopo aver lavorato come terapeuta per molti anni, ho cominciato a scrivere la mia storia, anzitutto sotto forma di diario e in seguito come racconti; ne è conseguito un Master in scrittura creativa presso il Mills College. Scrivere un memoir si è trasformato nella via verso una guarigione più grande e più profonda di quanto avessi mai ritenuto possibile. Scrivere la mia storia, tradurla dall’immaginazione e dai ricordi in parole su carta, mi ha permesso di abbandonare la condizione di vittima e di guarire, mettendo assieme tutti i frammenti del mio passato (pensieri, sentimenti, rimpianti e speranza) per ricostruirmi nella mia ritrovata integrità.

Questo libro rappresenta l’apice e l’integrazione di altri libri, articoli, post e di numerosi anni di lavoro con pazienti e allievi. Durante il percorso, ho scoperto le innovative ricerche del dottor James Pennebaker e di altri che supportavano ciò che vedo nei miei pazienti e negli allievi dei corsi di scrittura: scrivere aiuta a guarire il corpo e la mente. La sua opera mi ha fatto capire come integrare il mondo della terapia e quello della scrittura, andando alla ricerca di chi ha intrapreso lo stesso percorso.

Un’altra importante fonte d’ispirazione è stata Kathleen Adams, direttrice del Center for Journal Therapy, che forma facilitatori e consulenti di scrittura terapeutica. Il suo lavoro e la mia curiosità verso il potere che si sprigiona dallo scrivere le verità personali mi hanno permesso di lanciarmi nella mia passione: insegnare agli altri come usare la storia personale e il memoir per guarire. Ho tratto inoltre ispirazione da Lucia Capacchione, Denis LeDoux, Tristine Rainer, Christine Baldwin, Deena Metzger, Michelle Weldon, John Fox, Louise de Salvo, Dan Wakefield, Hal Zina Bennett, Susan Albert e molti altri che dedicano la loro creatività all’arte della scrittura e della guarigione attraverso la poesia, la narrativa e la lettura. Ogni volta che leggo un memoir o lavoro con i miei allievi, sono assolutamente entusiasta di far parte del loro percorso di creatività e di coraggio.

Quando scriviamo un memoir, intraprendiamo un viaggio dalle idee e dai ricordi alle parole sulla pagina. Per dare una mano all’immaginazione, può essere utile ispirarsi a diari, alla genealogia familiare o rispolverare l’album delle foto di famiglia. Accingendoci a scrivere, potremmo domandarci fino a che punto dire la verità, cosa sia essenziale includere e cosa non lo sia. Cimentandoci con la realtà delle emozioni oscure, del dolore, degli abusi e dei conflitti irrisolti possiamo arrivare a temere la rabbia o il rifiuto. Il memoir potrà concentrarsi nell’esplorazione degli schemi familiari oppure nella guarigione di malattie emotive o fisiche. Potrà anche costituire un documento che desideriamo lasciare in eredità ai nostri discendenti oppure essere rivolto ad argomenti che ci piacerebbe condividere con il mondo. Le storie saranno comiche o serie, ispiratrici o informative. L’argomento e il tono del memoir si svilupperanno man mano che cominciamo a scrivere. La cosa più importante è partire subito!

La maggior parte degli scrittori di memoir si trova a dover affrontare il compito di far ordine tra la soverchiante quantità di dettagli nella propria vita. Discuteremo dunque come organizzare il lavoro, scegliere gli eventi chiave da includere, scoprire importanti punti di svolta, creare il proprio arco narrativo e dar forma a quello di guarigione. Impareremo a usare gli strumenti della narrativa e a presentare il nostro memoir al mondo. Questo libro vi aiuterà a cominciare, sviluppare e pianificare il vostro memoir, dall’idea al manoscritto finito. Scrivere il proprio memoir è un atto di coraggio, un incontro con l’immaginazione e i ricordi, un modo di costruire un ponte tra il passato e il futuro. Vivete ora il potere del memoir. Prendete in mano la penna e, mentre proseguite nella lettura, ascoltate la voce dentro di voi.

Parte Prima

Otto passi per un memoir di guarigione

Primo passo. Capire perché vogliamo scrivere

Persino prima di nascere, facciamo parte delle storie di altri. Si dice che veniamo al mondo nel bel mezzo della nostra storia familiare e diventiamo uno dei personaggi principali del dramma, subito intessuti nell'arazzo di familiari, amici e comunità. Come in una fiaba, nel nostro cammino attraverso la vita incontriamo maghi, streghe, foreste oscure e fate buone; viviamo gioie e difficoltà, afflizioni e speranze. Attraverso sforzi, fallimenti e successi, scopriamo una storia unica che appartiene solo a noi. Scopriamo chi siamo e dove stiamo andando.

Prendendo in considerazione la scrittura della nostra storia, forse ci imbarazzerà un po' mettere tutto nero su bianco; è però illuminante trovarsi faccia a faccia con i numerosi strati di noi stessi e dei nostri ricordi, momenti che sono stati catturati in un'istantanea nella nostra mente, mutevoli immagini di percezione e coscienza. Scrivere un memoir è come intraprendere un viaggio senza un itinerario preciso. Ci avviamo allontanandoci da tutto ciò che conosciamo, fermandoci alle stazioni lungo la via solo per saltare su un altro treno diretto verso un luogo che non avevamo pianificato. Se siamo coraggiosi e prendiamo nota dei nostri viaggi, trarremo beneficio e impareremo da tutti i nuovi posti che visitiamo.

Scrivere un memoir è un'avventura nell'ignoto e, nello stesso tempo, ricorda la visione di vecchi, confortanti film del passato il cui riverbero tremola in salotto, nel quale un tè, un caminetto acceso e il sorriso dei nostri antenati ci accolgono. Sintonizzatevi sui sussurri della conoscenza racchiusa in voi e preparatevi a scrivere.

Perché scrivere un memoir

Una donna è seduta di fronte a me a tavola e i suoi occhi brillano. Ho una splendida storia su mia madre..., esordisce. Parliamo della sua idea e ben presto risulta chiaro che ha una storia da raccontare, colma del dramma dell'alcolismo, degli abusi, di un padre assente e di fratelli che hanno bisogno di essere accuditi.

Perché vuoi scrivere questa storia?, le chiedo.

Perché è stata una vita molto dura e io ho superato tutte queste sfide. Penso che aiuterà gli altri. Ricaccia indietro le lacrime.

Quanto hai scritto?, chiedo.

Non so da dove cominciare. In realtà, so che la mia famiglia ne sarebbe turbata se la scrivessi. Mia sorella mi ha detto che non mi avrebbe più parlato e io mi sento come se tradissi mia madre. Si protende verso di me e sussurra: Ma non è forse la mia storia?. La sua voce possiede ora un timbro di forza.

Sì, è la tua storia e tu sei l'unica in grado di raccontarla a modo tuo. Puoi cominciare con un elenco di ricordi o scrivere qualche breve episodio che rammenti.

Il suo volto ora si fa pallido e lei distoglie lo sguardo. Oh, non so. Magari è solo per me. Sono così confusa circa quanto è successo e quando scrivo odo le loro voci critiche, per cui mi sento davvero in imbarazzo. Forse dovrei semplicemente lasciar perdere. Appare nuovamente più contrita e so che dobbiamo tornarci sopra.

Tra gli scrittori di memoir questo è uno scenario comune: il sentirsi combattuti tra il desiderio di scrivere e tutte le questioni, tutti i conflitti, tutte le preoccupazioni che si presentano all'inizio. Allorché l'energia dell'euforia si scontra con il palese muro della paura, del senso di colpa o della vergogna, è pressoché impossibile trovare la vena creativa necessaria a scrivere. Nei prossimi capitoli esamineremo attentamente queste preoccupazioni e suggeriremo alcune soluzioni.

L'energia nata dal desiderio di scrivere ci guiderà oltre ogni barriera, per cui è importante mantenere viva quella sensazione istintiva che prende il sopravvento quando valutiamo l'idea di scrivere la nostra storia, quel senso di finalità e d'ispirazione. Si tratta del nostro miglior amico. Osserviamo ora alcune delle motivazioni che spingono a scrivere le nostre memorie e vediamo come queste possano rientrare nel processo di guarigione. Guarire potrebbe significare abbandonare vecchi rancori, lasciar andare sentimenti feriti o provare un senso di libertà e di rinnovamento nel corpo.

Comprendere le proprie motivazioni

Ecco un elenco di alcune delle principali ragioni per le quali siamo motivati a narrare la nostra esistenza.

Ottenere una più profonda comprensione di noi stessi e della nostra vita.

Guarire il passato e creare