Manuale di Scacchi: Impara a giocare a scacchi: aperture, mediogioco, finale, strategie e mosse vincenti anche per principianti

Di Libreria De Feudi

Non hai mai imparato a giocare a Scacchi? Non sai muovere una torre, un cavallo o un alfiere? Con questo Manuale di Scacchi, rivolto anche a principianti, potrai finalmente farlo!

 

Molte persone evitano questo magnifico gioco solo perché non sanno come approcciarlo. Oppure, quando lo hanno fatto, ne sono rimasti delusi.

Se non conosci nessuno che possa insegnarti a giocare a scacchi, se non conosci qualcuno che sappia trasmetterti entusiasmo perché adora raccontarti di pedoni e aperture… di sicuro non potrai appassionarti agli scacchi e imparare utilizzando fin da subito il giusto approccio.

 

In realtà muovere i pezzi sulla scacchiera è molto di più di un training mentale, il gioco degli scacchi è estremamente divertente e stimolante, oltre che a fare bene al cervello e alla creatività.

 

Vuoi avvicinarti al mondo degli scacchi? Questo libro fa al caso tuo:

"Manuale di Scacchi: Impara a giocare a scacchi: aperture, mediogioco, finale, strategie e mosse vincenti anche per principianti" di Libreria De Feudi.

 

Ecco che cosa imparerai leggendo questa guida pratica:

- Come funziona il gioco degli scacchi

- Le migliori aperture per iniziare al meglio la partita e assumere il controllo fin da subito

- Gestire al meglio il mediogioco

- Cosa fare nel finale di partita per assicurarsi definitivamente la vittoria

- Le migliori strategie e mosse che puoi implementare fin da subito come principiante

...e molto altro ancora!

 

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• Lingua: Italiano
• Editore: Libreria De Feudi
• Data di uscita: 6 dic 2020
• ISBN: 9781386484820

Anteprima del libro

Libreria De Feudi

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Sommario

SOMMARIO

La Storia Degli Scacchi

La storia degli scacchi proviene da una famosa leggenda?

La vera storia degli scacchi

Radici cinesi?

Storia degli scacchi: dall’era romantica all’era digitalizzata

Il gioco degli scacchi e i suoi pezzi

Pedone

Cavallo

Alfiere

Torre

Regina

Re

Posizione iniziale

Notazione degli scacchi

Simulazione di una prima partita tra principianti

Le migliori mosse di apertura negli scacchi

Ruy Lopez

Gioco Italiano

Difesa Siciliana

Difesa Francese

Difesa Caro-Kann

Difesa di Pirc

Apertura Inglese

Difesa di Alekhine

Queen’s Gambit

Difesa Moderna

La difesa indiana del Re

Attacco Indiano al Re

Difesa Olandese

Il punto della situazione

Consigli Generali Per Lo Sviluppo Di Una Strategia

Quali sono le ulteriori regole per diventare un giocatore professionista?

Sviluppo del target

Pedoni deboli

Caselle deboli

Consigli pratici su come giocare a scacchi per principianti

5 Trucchi essenziali per gli scacchi per principianti

Dominio Territoriale

Fai Diventare Il Tuo Vantaggio Rilevante

Linee Guida Strategiche Utili

Non tirare mai fuori la regina troppo presto

Porta velocemente fuori Alfiere e Cavallo

Guardati alle spalle

Non perdere tempo

Proteggi il tuo Re e arrocca

Attacca dopo l’apertura

Rimani in piedi per ultimo

Strategie di Fine Partita

Portare fuori il Re

Elabora la prossima mossa

Quale scegliere: Alfiere o Cavallo?

Evita di isolare le tue pedine

Il momento giusto per scambiare i pezzi

Fai attenzione mentre muovi le pedine

Pedoni e Momentum

La promozione del Pedone

Centralizzazione del Re e dei pezzi

Posiziona in maniera aggressiva la Torre

Sincronizza tutti i tuoi pezzi

Tieni i tuoi pezzi vicini

Pensa in modo difensivo se stai vincendo

I Principi Chiave Dietro Le Strategie

Qualità e sviluppo dei pezzi

Controllo del centro

La protezione del Re

La dualità della Regina

I benefici nella pratica del gioco degli scacchi

Conclusioni

La Storia Degli Scacchi

Immagine che contiene interni, tavolo, piccolo, sedendo Descrizione generata automaticamente

LA STORIA DEGLI SCACCHI può essere fatta risalire a circa 1500 anni fa. Questo gioco da tavola, infatti, si è iniziato a diffondere nel nord dell’India e poi in tutto il continente asiatico. Gli scacchi si fecero strada attraverso l'espansione dell'impero arabo islamico in Europa.

Le regole degli scacchi cambiarono numerose volte fino al 1880 (l'era romantica degli scacchi). Il primo campionato mondiale di scacchi ufficiale fu ospitato nel 1886. Il XX secolo ha rivoluzionato gli scacchi con l'invenzione di database e motori scacchistici.

Dopo questa breve panoramica degli eventi più importanti nel mondo degli scacchi, adesso è importante capire chi ha inventato realmente gli scacchi. Ma chi ha davvero inventato il gioco che tutti amiamo? Qual è stata l'origine di questo famoso esercizio mentale a cui milioni di persone giocano in tutto il mondo?

Gli scacchi sono famosissimi, giocati da numerosi appassionati, ma le loro radici e origini non sono ancora chiare e sono molto discutibili. Ci sono una varietà di leggende, storie e semplici supposizioni, a partire da una disputa sulla provenienza.Tuttavia, la maggior parte delle persone può essere d'accordo sul fatto che non c'è stato un solo individuo che ha inventato il gioco come oggi lo conosciamo. È troppo complesso con tutte le sue regole e concetti perché provenga da una singola mente umana.

Fino a quando Wilhelm Steinitz non divenne il primo campione mondiale di scacchi ufficiale nel 1886, il gioco degli scacchi era in continuo mutamento.

Era un gioco che potremmo avere difficoltà a riconoscere quando pensiamo agli scacchi odierni: da un gioco dominato da un processo decisionale intuitivo, a una lotta tra motori scacchistici.

La storia degli scacchi proviene da una famosa leggenda?

Un'antica leggenda che molti bambini potrebbero persino trovare nei loro libri di matematica riguarda il tirannico re indiano, Shahram, e un uomo saggio nel suo regno. Il saggio voleva convincere Shahram dell'importanza di ogni residente. Così, inventò un gioco per rappresentare il regno composto dal re stesso, dalla sua regina, torri, vescovi(alfieri), cavalieri e pedoni. Il re apprezzò molto il gioco e capì che rappresentava perfettamente la vita reale. Da quel momento in poi, ordinò a tutti i sudditi del regno di giocare agli scacchi! Shahram offrì all'uomo tutto l'oro e l'argento che voleva, ma egli non voleva alcun tesoro. Insieme al re, si posizionò davanti ad una scacchiera e gli chiese di mettere un chicco di grano sulla prima casella, due