Basta fare poesia! Raccolta di non - poesie

Di Francesco Paolo Mancini

"Basta fare poesia!" è un vero e proprio minestrone di parole. Una

raccolta di "non-poesie" che nasce da un bisogno: quello di dare una

forma ai pensieri. Un'opera rivota a tutti, nella speranza di veicolare

l'idea che la poesia non sia altro che la realtà promossa a meraviglia.

Amore e malinconia si alternano in questa raccolta e spesso convivono,

ancora più spesso si lascia spazio a considerazioni figlie di sogni, di

momenti, figlie di curata attenzione. Si tenta di far venir fuori

quell'intensità che esiste ancora, che resiste ancora, a discapito di

quanto spesso siamo portati a pensare e a credere: solo perché non la

cerchiamo non vuol dire che non esista più! Questo libro nasce da un

interrogativo: poeti ci si nasce o ci si diventa? Forse poeti lo si è

qualche attimo e basta. Forse poeti lo si è qualche attimo e

quest'attimo basta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 5 mar 2021
• ISBN: 9791220318365

Anteprima del libro

opera.

Istruzioni per l’uso

1. Non è necessario leggere le non-poesie in ordine, può saltare decine di pagine senza alcun problema. Affidarsi alla casualità porta ad avere un proprio ordine, quindi faccia come meglio crede.

2. Legga ogni non-poesia due volte consecutivamente, la prima come se stesse bevendo un bicchiere d’acqua d’estate, la seconda volta come stesse sorseggiando una tisana d’inverno.

3. Non è consigliabile leggere le non-poesie ad alta voce, se proprio ci tiene mi dissocio da ogni mutamento della sua reputazione.

4. Non riconduca ogni poesia che legge alla mia persona, alcune mi appartengono particolarmente, altre invece sono frutto di pensieri vaganti e mutevoli.

5. Se conosce bene la letteratura italiana ed è una figura esperta di scrittura poetica, mi dispiace, questa raccolta doveva essere così.

La poesia non teme

d’essere dimenticata

raramente m’impegno

nel ricordo dei versi

la poesia è un visitatore

gradito e inaspettato

che non sfodera

la presunzione del ricordo

può capitare di ricordare

ma il ricordo che la poesia lascia

non appartiene ai suoi versi

ma alle sensazioni che sfiora.

Sono

tra i due

colui che la fine

la immagina

tutti i giorni

come una tisana

di tremori

e di speranze.

I bravi attori non baciano davvero

In due sole mani

possono scontarsi

universi interi.

La tua risata