Credimi sulla parola

Di Piero Negri

Parliamo in italiano, no parliamo in dialetto, parliamo d’amore, di noia, di assenze e di presenze, di dolori alla schiena e di estati lontane dal mare… Voi sareste in grado di mettere assieme tutto questo potpourri di roba e renderlo presentabile? No?
Beh, nella sua raccolta poetica Pietro Negri ci riesce, e chiede a ciascuno di noi esplicitamente: Credimi sulla parola. A dire il vero a noi non è servito credergli, ci è bastato leggere le sue poesie: dure, malinconiche, divertenti, intrise di voglia di sesso o di tristezza, ma comunque sempre vive e intense.
Quella di Negri è un po’ una terapia d’urto, un percorso dove l’autore non ci risparmia e non si risparmia niente, colpi bassi e tirate d’orecchie incluse, per lasciarci infine sfibrati, ma forse paradossalmente un po’ più leggeri di prima.
La terapia di Negri fa bene, voi credeteci sulla parola.

Lentamente muore,
– troppo lentamente muore –
chi mi scassa la minchia la mattina
appena sveglio
chi non si fa i cazzi suoi
chi vuole sempre parlare
anche se non ci ha niente da dire.

• Lingua: Italiano
• Editore: SLAM Books
• Data di uscita: 28 gen 2019
• ISBN: 9788894396591

Anteprima del libro

Piero Negri

Credimi sulla parola

Pubblicato nel mese di gennaio 2019 da SLAM Books su licenza Miraggi Edizioni

© 2017 Miraggi Edizioni

Immagine di copertina: www.flaticon.com

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SLAM

via Ariberto 21

20123

Milano

UUID: 9d9df492-2a19-11e9-ad9f-17532927e555

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

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Indice dei contenuti

as if only my poems had the right to exist

01-12-2016 Pronto, Pronto?

05-11-2016 Caro Cane Corso

27-10-2016 Perdersi di vista, una cartolina più lunga del normale

20-10-2016 questa poesia

19-10-2016 Ora che non ci sei

13-10-2016 Era una donna

02-10-2016 Logica

30-09-2016 A noi

25-09-2016 Upgrade myself

24-09-2016 Alcune cose che l’amore non può fare

23-09-2016 NonUnSoloGiornodi

03-09-2016 Poesia per far tornare un amore ma anche no

30-08-2016 senza titolo dell’orizzonte

22-08-2016 Era tutto una scemenza

18-08-2016 Senti qua

08-08-2016 Sono stato felice una volta

20-06-2016 di spalle

17-07-2016 Cose che non si possono dire

17-06-2016 M’agg purtat

07-06-2016 Lentamente muore

13-05-2016 To what do you obey

08-05-2016 Ma che ne so

03-05-2016 Nel mio giardino

27-04-2016 Rimpiangerete le vostre schiene

17-04-2016 ’A ser

05-03-2016 senza titolo 7.1

11-02-2016 Avrei voluto sai

05-01-2016 senza titolo 7

01-01-2016 Nella fitta strada del bosco

04-12-2015 senza titolo 6.1

15-10-2015 Poesia in trincea

24-10-2015 Calma piatta

14-08-2015 Eric

14-08-2015 Federico

18-08-2015 Jacques

14-08-2015 Alexander

22-06-2015 Ci mancano pezzi

16-06-2015 Poesie su richiesta

14-06-2015 Rimostranze sindacali

14-06-2015 La vita non ha trama

10-06-2015 L’uomo che voleva andare a dormire presto

07-06-2015 Senza Titolo 6

27-05-2015 La settimana enigmistica reloaded

15-05-2015 Chi semina vento raccoglie tempesta

14-05-2015 Non ho trovato altro modo

05-05-2015 L’energia dell’universo

18-04-2015 Monuments men

18-04-2015 Il filo dei pensieri

18-04-2015 Rispondi sinceramente

17-04-2015 Senza che poi

28-03-2015 A Lao tze e Pessoa

08-03-2015 Dammela

12-02-2015 Poesia Bipolare

03-01-2015 Una bomba intelligente

11-02-2015 Mi parli di sua madre 3

10-02-2015 Passivo Aggressivo

09-02-2015 Occhi negli occhi

24-01-2015 Come un diario

06-01-2015 Ogni tre anni mi innamoro di te

05-01-2015 Volevo prendere ferie

04-01-2015 Una cover

02-01-2015 senza titolo 3

as if only my poems had the right to exist

(un verso di The Poems of Others, in Balistica di Billy Collins)

quando lessi per la prima volta un libro di poesie da cima a fondo ne uscii con la netta sensazione di avere tra le mani le budella dell’autore. mani insanguinate, polsini sporchi di sangue di bergonzoniana memoria, odore di ferro in bocca.

alla fine di questo libro ho avuto la netta sensazione di avere il cervello di pieronegri in una mano, il suo cuore nell’altra. e ho visto quei due organi guardarsi di sottecchi, abbaiarsi contro, saltarsi addosso l’uno contro l’altro con fare di dragonballiana memoria.

quest’è.

una gentile assordante passeggiata di fra gli organi di un gran bel ragazzone che non sa niente, ma lo scrive benissimo.

in direzione pigra e solitaria

ci metto me stesso

non mi importa della politica

non ho amici

scrivo poesie

e