Centotré rime sparse e qualche "Se"

Di Peppe Cilione Gringo

"Dov'era nascosto? Perché soltanto adesso questo libro è arrivato sulla mia scrivania?"; è quello che mi chiedono i lettori una volta girata l'ultima pagina di questa raccolta. Giochi di prospettiva, stupore e bellezza verso le piccole cose d'ogni giorno: sono questi gli ingredienti miscelati all'interno di "Centotré rime sparse e qualche "Se" che ti permettono di fare un viaggio in una "poesia" diversa dal solito. Con alcune rime tratte direttamente dalla pagina facebook "PassaportoGringo" è arrivata " l'opera prima " che non può mancare dalla tua libreria!!!

• Lingua: Italiano
• Editore: Gringo
• Data di uscita: 25 set 2014
• ISBN: 9786050323856

Anteprima del libro

dette

1. Barattolo

Ho un barattolo pieno

di sentimenti

e di pensieri vergini

nel cuore,

un po' impauriti,

che hanno una voglia matta

di far con te l'amore.

2. Vedo solo rughe

Vedo solo rughe adolescenti,

un po’ sparse tra il taglio

dei miei occhi

e l’attaccatura labile

del mio cuore.

3. Possa la mia solitudine

Possa la mia solitudine

morire affogata

nel mare di folla

che al giorno mi abbaglia.

Possa tu capire

il dissenso del mio essere qui,

e la concausa acerba

che mi porta

a spegnere candele mozze

sui vinili.

Possa tu trovarmi,

piangente,

aprendo una porta qualunque

della tua vita,

seduto a terra,

sul porticato maciullato

della mia baracca,

e consolarci, soli

e nudi,

io dei tuoi occhi muti d’espressione,

tu di quel mare che dai miei

sta sgorgando.

4. A cosa stai pensando?

A cosa stai pensando?

Scrivevo, le dissi, guardandola negli occhi;

Com’era? mi chiese, sorridendo.

Bellissima risposi.

Me la racconti?

L’ho già dimenticata

E sorridemmo, insieme,

sul suo piumino blu,

di quella poesia

mai detta e già

scordata.

5. Dei temporali estivi che io ricordi

Dei temporali estivi

che io ricordi

ne ho uno impresso,

di quando alla finestra

intravidi affacciato il tuo amore,

e tu intatta,

e le gocce copiose

bagnavano il foglio

sul quale scrivevo

ispirate

parole.

6. Ruberò

Ruberò il sogno di noi,

in un giorno qualunque,

e ne farò nettare

per le nostre vite.

7. Chi udirà?

Chi udirà il clamore

dei nostri sguardi

sotto il turbinio di queste gocce?

Chi udirà,

tra queste bolle,

il disinteressato sapore

dei nostri pensieri?

Non voltarti

ancora una volta

per non perderti

Immersa

sotto questa cascata d’amore.

Sapeva già il destino di noi,

che oggi avremmo concluso

la nostra vita

sotto un battito d’acqua.

8. Potrò dire di averti amata

Potrò dire di averti amata

quando il rumore dei tuoi passi

mi annuncerà l’arrivo