Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo
Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo
Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo
E-book212 pagine2 ore

Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Quinta opera di Daniele Antares, 'Il Piacere è mio' è una trattazione

disinvolta sul tema dell'Amore, della Seduzione, dell'Eros, spaziando

dalla battuta da osteria ai misteri delle Stelle... e ritorno. Chi è un

vero seduttore? Chi è il peggiore? Cosa significa Corteggiamento? E qual

è il tuo stile?

Discorsi guasconi fra amici, sul Grande Gioco che ci coinvolge tutti.
LinguaItaliano
Data di uscita16 mar 2021
ISBN9791220327350
Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo

Leggi altro di Daniele Antares

Autori correlati

Correlato a Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo

Ebook correlati

Articoli correlati

Recensioni su Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Il Piacere è mio. Discorsi in libertà su amore, seduzione ed erotismo - Daniele Antares

    2017.

    Che cos'è il Corteggiamento

    Dove si ragiona di riti e luoghi comuni del corteggiare,

    del vero significato del Corteggiamento

    e del suo essere connaturato alla Seduzione e al Tao.

    Sul concetto di Corteggiamento se ne sentono di ogni sorta, e specialmente nel mondo dell'opinione femminile.

    Troveremo dunque la ragazza che nota con rammarico che non ci sono i corteggiatori di una volta (ma lei, è la donna di una volta? Lecito domandare!); così come troveremo la donna cinica e rampante che deride la galanteria, sostenendo che basti mettersi d'accordo per un modernissimo only sex.

    Ma noi siamo di un'opinione al tempo stesso più semplice e più raffinata, proprio com'è la Natura: il Corteggiamento non è una mera formalità, o un modo di contrabbandare il coito dietro delle manfrine romantiche, bensì...

    Il Corteggiamento è un'espressione rituale e naturale

    dell'energia Maschile e Femminile.

    Che non sia un fenomeno culturale, cerimonioso e superficiale, lo si evince dal semplice fatto che tutti gli animali lo praticano.

    E' un mettere in scena il Tao.

    Pertanto, l'uomo che corteggia la donna non sta contrabbandando niente, la finalità è chiara: l'Amore.

    Come dico spesso, non ci sono 'secondi fini': quelli là... sono proprio i primi.

    D: Ma il corteggiamento non è legato a fattori culturali?

    R: No, è universale.

    Le differenze di corteggiamento fra cultura e cultura, o fra diverse specie animali, sono facilmente spiegabili in base a contingenze varie (fisiche, ambientali, sfumature nella mitologia di riferimento), ma con le dovute proporzioni il corteggiamento è istintivo, intuitivo e valido per tutti.

    Il Grande Discorso:

    come funzionano Maschio e Femmina

    Parliamo a grandi linee della dinamica fondamentale dell'Amore;

    dare e accogliere; una legge a cui non si sfugge.

    Per cominciare, voglio offrirvi un insegnamento fondamentale, da cui procedono tutti gli altri discorsi su Seduzione, Amore e Sesso.

    Comprendere questo, da solo, permette di orientarsi su tutto il resto.

    Per questo motivo la enuncio praticamente in ognuno dei miei libri.

    Ricordate bene questa legge:

    La Donna dona dal proprio seno,

    e seleziona e riceve nel sesso;

    l'Uomo dona dal proprio sesso,

    e accoglie e seleziona nel petto.

    E' una legge attestata in termini diversi dai taoisti come dagli zoologi: che si voglia interpretarla in termini energetici o darwinisti o altro, questa legge ritorna immancabilmente in ogni dinamica d'amore.

    Noi uomini offriamo rifugio fra le nostre braccia,

    voi donne aprite le vostre gambe.

    Noi uomini avanziamo generosamente di fallo,

    voi donne proponete il seno.

    Un uomo è smorto senza il tenero amore di una donna,

    una donna è smorta senza il vigoroso desiderio di un uomo.

    Un uomo nutrito d'amore nel cuore è ispirato e propositivo,

    una donna nutrita nel sesso è vivace e in salute.

    E così via.

    Questo concetto appare in tutta la sua fulgida evidenza in due immagini animali:

    il maschio che corteggia sessualmente le femmine del branco,

    la femmina che allatta numerosi cuccioli.

    La generosità sessuale del maschio

    corrisponde alla generosità nutritiva della femmina.

    D: Stai dicendo che una donna è fatta per essere madre e non per fare sesso?

    R: Assolutamente no. Una donna sana ama il sesso.

    Sto dicendo però che la generosità proattiva della donna è di seno.

    Nel sesso la donna riceve, incamera, e per quanto possa decidere di andare con uno, due o dieci uomini (uno per volta o insieme, se le va), la sua struttura resterà questa:

    - selezionare un uomo da cui ricevere il fallo,

    - dare sfogo al proprio amore dal seno.

    Non parlo solo di figli di sangue, ma anche di qualsiasi essere di cui la donna può prendersi cura.

    D: Stai dicendo che un uomo può farsi tutte le donne che vede e non è tenuto a dare il cuore?

    R: No, un uomo può avere il numero di donne che le sue doti, le sue idee, la sua religione o i suoi accordi di coppia gli consentono, ma che in ognuno di questi rapporti il suo schema è:

    - dare amore dal fallo,

    - offrire protezione su un petto che non nutre... ma abbraccia.

    Quindi non aspettatevi empatia, offerta di cure, allattamento psicologico da un uomo, perché non funziona così.

    Possiamo affermare che

    Una donna che è libera sessualmente e non si innamora

    è come un uomo che è affettuoso ma non scopa.

    Arriviamo quindi al caso di Giulio, l'uomo che accudiva, e Roberta, la donna che non accudiva.

    Esaminiamoli:

    L'uomo che accudiva

    Giulio mi ha scritto denunciando un suo problema: da anni corteggiava Marta, per lei era quell'amico che c'era sempre, quello che la ascoltava, che le dava consigli, che la faceva sentire a casa.

    Ma Marta amava altri uomini. E a qualche debole tentativo di lui di concupirla, lei reagiva negativamente, addirittura dandogli del porco.

    Ma allora, mi chiedeva il povero Giulio: come agire?

    La mia risposta fu drastica e fideista:

    Giulio, smettila di offrire una tetta che non hai! Fai l'uomo!

    Tu non sei lì per accudirla!

    Sei lì per darle protezione da uomo, e fallo da uomo (in tutti i sensi)!

    Protezione da uomo significa che lei bussa alla porta di un guerriero che viene ad aprirle con le mani impolverate da qualche attività mascolina, e può offrire un aiuto fattivo, concreto e nitido, e il suo desiderio sessuale.

    E la donna sente che quel guerriero non ha tempo da perdere in puttanate.

    A meno che non siano puttanate nel senso migliore.

    Se no poi, amico, nelle tue tristi condizioni di care giver, quando le offri il tuo sesso, a lei questo appare come il sesso d'un viscido contrabbandiere, perché hai trascorso troppo tempo a fare il papino tenero con lei, e la cosa stona.

    Inizia a comportarti da uomo.

    Stabilisci delle regole chiare, innanzi tutto, una con te stesso e una con lei:

    1) Tu vuoi fare l'amore con lei, e questo atteggiamento amicale non ti aiuterà. Puoi giocarti carte migliori, e te lo dico perché so che sei timido, e fai così perché pensi di poter brillare solo così. Sbagli. Quindi intanto di' a te stesso che sei un uomo e vuoi brillare per l'ardore della tua brama.

    2) Tu vuoi fare l'amore con lei (ribadiamo), e chiarisci a lei che non hai tempo da perdere. Se vuole due tette, può chiedere alle sue amiche, a lei stessa, a sua mamma, alla sua tata, non a te. E se non le sta bene, mandala al diavolo e esci con altre donne. Anzi, escici comunque. Buona fortuna!

    La donna che non accudiva

    Roberta mi scrisse delusa dagli uomini, e sorpresa dai propri fallimenti.

    Era una donna che aveva deciso di dare agli uomini il sesso che giustamente volevano, e senza innamorarsi, senza coinvolgimenti affettivi di troppo, e senza voglia di metter su un nido. Ma per lei il problema era paradossale: tutti gradivano, tutti ci andavano a letto, ma i suoi rapporti con gli uomini peggioravano. Era misantropa in generale, non andava d'accordo ne' con le altre donne ne' con gli uomini, era poco soddisfatta e dopo un po' non sapeva che farsene nemmeno delle conquiste sessuali.

    Le spiegai: ragazza! La tua energia di seno deve andare da qualche parte!

    Stai solo facendo i capricci!

    Hai beccato la delusione, hai pensato di camuffarti da mangiauomini, e quelli giustamente vengono a letto con te, ma tu non sai chi amare!

    Di qui un'inflazione di gatti. Che arrivano nella tua vita per curarti il cuore.

    Allora vedi, inizia ad essere onesta con te stessa. Accetta il Tao.

    Migliorerà anche la tua vita sessuale. Si badi!

    Buona fortuna!

    TantRa voglia d'amore

    Una doverosa precisazione in odor di Oriente

    Nel prossimo capitolo, e di tanto in tanto qua e là nel libro, si prenderanno a riferimento concetti mutuati alla fine psicologia e spiritualità orientale, come i chakra e il loro coinvolgimento nella sfera sessuale, o nozioni legate al Tantra.

    Per cui, voglio prima di tutto chiarire delle cose a riguardo, e circoscrivere bene i limiti di tale riferimento⁴.

    Con il boom della New Age, negli anni '90 soprattutto, si è assistito ad un'inflazione del termine tantrico, ovunque si volesse parlare di sessualità spiritualizzata: libri sul Tantra, autobiografie tantriche, associazioni tantriche, DVD di Tantra, e lo scherzoso quiz tantrico della trasmissione Loveline.

    E da allora, non è raro trovare presso qualsiasi centro culturale il corso di meditazione Tantra, di massaggio tantrico, di nudismo tantrico e quant'altro possa essere psicologia del benessere in odor di incenso patchouli.

    Benissimo.

    Ovviamente questo panorama annovera un po' di tutto: vi troviamo

    - il maestro di Yoga che ha trascorso qualche anno insieme ad un maestro del Tantrismo kashmiro;

    - la psico-sessuologa fricchettona (non sto prendendola in giro, beninteso, è solo una definizione alla mano);

    - il piacione massaggiante che s'è reinventato la locandina come massaggio tantrico per darsi un tono etnico;

    - la neopagana invaghita della Mano Sinistra & co.

    Allora chiariamo: quando parlo di chakra e sessualità, sono tantrico?

    Il Tantra è Sesso e Spiritualità?

    E' corretto parlare di sesso tantrico?

    ... In un certo senso. Magari non nel senso che ci si aspetta.

    E vi spiego perché.

    Tanto per cominciare, sorprenderà qualcuno ma il Tantrismo non è spiritualizzare il Sesso.

    Il concetto alla base del Tantrismo

    è che le stesse forze che causano la Caduta,

    l'Attaccamento, l'Eccesso,

    sono le forze che portano alla Liberazione.

    Come recita il testo Hevajra Tantra:

    Con la Passione ci si lega, con la Passione ci si libera.

    O per dirla con un paragone che faccio sovente: se Dracula è abbastanza matto da dannarsi, è anche abbastanza matto da conquistarsi il Paradiso.

    L'Uomo Tantrico non mira a superare la Passione, ma a divenire Maestro della Passione; non mira al distacco dal Mondo, ma ad essere un Signore del Mondo.

    E ovviamente, parlando di Passione, è chiaro che il rimando maggiore è alla sua forma più tangibile ed intensa, ossia l'Amplesso.

    Infatti l'unione sessuale (Maithuna) è nella tradizione tantrista una delle cinque cose – tutte che iniziano per M – che erano severamente regolate nella religione istituzionale, e che i tantristi consumavano abitualmente:

    Madya (Vino), Mamsa (Carne), Matsya (Pesce), Mudra (Cereale) e il già citato Maithuna (Coito).

    Quindi vediamo bene che tale concetto non è solo spiritualizzare il coito, ma è tutto un approccio al Gusto della Vita. E un approccio estremo.

    In questo senso, anche il messaggio evangelico è in senso lato 'tantrico': perché Gesù è quel Maestro che se ne infischia delle regolette pedanti, tramuta l'acqua in vino, e ci ricorda che il Sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il Sabato, e che il punto della questione è quanto ami.

    Per questo io a mo' di provocazione quando qualcuno mi domanda di testi tantrici e vedo che ha un'idea un po' all'acqua di rose, dico:

    Guarda, fai prima a leggerti il Vangelo!

    Beninteso, i più filologici non si inalberino: stiamo parlando fra amici.

    Ora io non sto a fare una disamina storica del Tantrismo, questa non è la sede.

    Però penso che quanto vi ho appena detto sia sufficientemente chiarificatore.

    Ora, ai fini di questo libro, io nel prossimo capitolo citerò delle nozioni che potete anche trovare in certi testi induisti, yogici o tantrici, che io menziono semplicemente in quanto reputo validissima la loro mappatura della vita psichica. Come è una validissima mappa dell'Anima lo Zodiaco (ne parleremo alla fine del libro), così lo è la scala dei Chakra, ossia quei centri energetici sul cui asse è costruito sia lo schema del nostro corpo, sia le nostre funzioni psichiche e spirituali.

    ___________________

    ⁴ Per chi volesse documentarsi sul senso del Tantrismo a livello filosofico, meditativo, spirituale, storico, suggerisco a livello divulgativo Tantra e Meditazione di Elmar e Michaela Zadra; in toni più densi e impegnativi, posso suggerire di cimentarsi coi due testi di Evola Metafisica del Sesso e Lo Yoga della Potenza (ed. Mediterranee); e ovviamente c'è una serie ricchissima di testi, per tutti i gusti: dai lavori di Daniel Odier allo storico tomo di Von Lysbeth, ai libri divulgativi di Ashley Thierlby, al classico I misteri sessuali dell'Oriente di Douglas e Slinger, e davvero tanti, facilmente reperibili in qualsiasi catalogo di libreria. Non direttamente tantrici, ma

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1