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METRAMODIS Il cuore, la mente e la spada
METRAMODIS Il cuore, la mente e la spada
METRAMODIS Il cuore, la mente e la spada
E-book178 pagine1 ora

METRAMODIS Il cuore, la mente e la spada

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Info su questo ebook

Essere un Cavaliere oggi.

E' l'argomento di questo libro, in cui Daniele Antares spiega il senso della sua pratica 'Metramodis', la meditazione tramite movimenti di spada.

Spaziando fra Scherma, Filosofia, Mitologia, Psicologia, Antares propone una Via del Guerriero per coloro che vogliono assaporare il piacere di tenere fra le mani una spada, lavorando col corpo, con la mente, con l'anima.
LinguaItaliano
Data di uscita15 ott 2019
ISBN9788831643016
METRAMODIS Il cuore, la mente e la spada

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    Anteprima del libro

    METRAMODIS Il cuore, la mente e la spada - Daniele Antares

    lettura!

    Ma tu sei antico?

    "Ti ho dato sentimenti forti,

    legati ad un tempo ancestrale,

    perché tu possa facilmente identificarti

    negli eroi del passato."

    (Haziel, Esortazione dell'Angelo 44, Yelahiyah)

    E' un aneddoto che racconto spesso, mi ha fatto sorridere.

    Ero al parco ad allenarmi con la spada, una bimba armata di lecca-lecca mi disse:

    "Ma tu sei antico? Ciai l'anello antico, la spada antica...

    ciai pure la fidanzata antica?"

    Eh sì, - le dissi – Siamo tutti antichi.

    E perché sei così antico?

    Perché mi piacciono le cose vere. Certe cose non muoiono mai.

    Antico non significa soltanto situato indietro nel tempo.

    Significa Eterno.

    La Spada Metramodis

    Metramodis si può praticare con qualsiasi tipo di spada.

    L'Arte della Spada è il centro di tutta la marzialità:

    è universale, e possiamo trovarla nel gladio come nella sciabola,  nel bastone come nel pugno, e possiamo ravvisarne degli elementi, perfino, nell'uso dell'arma da fuoco.

    Ricordiamo il proverbio del Sensei Funakoshi, padre del Karate:

    Mani e piedi come spade. Anche pugni e calci costituiscono una scherma.

    Ciò nonostante, come arma ideale per la pratica ho ideato io stesso  una spada che consente, per la semplicità della sua linea,  di allenarsi anche disponendo solo di essa, in una copia di legno.

    Tale spada, facilmente ordinabile nella bottega d'un falegname, è strutturata in questo modo:

    diritta

    lunghezza corrispondente grossomodo alla distanza fra il suolo e l'ombelico del Praticante

    proporzioni: la lama è lunga circa 3 volte l'impugnatura

    impugnatura ideale: la cosiddetta 'a una mano e mezza'

    il legno deve essere robusto: rovere, ciliegio, quercia, evitando truciolati e in generale legni che si scheggiano e si sfaldano facilmente

    evitare legni verniciati, perché il Praticante Metramodis ha l'usanza di incidere simboli e iscrizioni sulla spada, e la vernice renderebbe più scomoda la cosa.

    Utilizzando questa spada, si può eseguire qualsiasi esercizio.

    Nel corso del testo, vi suggerirò dei modi, delle ispirazioni, per allenarci con vari tipi di spada.

    Ferro e Vetro

    Consiglio ai praticanti Metramodis di portare con sé

    un piccolo oggetto di acciaio (per gli uomini) e di vetro (per le donne).

    Oppure, un oggetto fatto di ambedue i materiali.

    Questo per ricordare che la forza del maschio è come il Ferro, e la forza della donna è come il Vetro.

    Nessuno può dire che il ferro sia più forte del vetro: essi sono diversi.

    Non esiste superiore o inferiore fra ferro e vetro, come fra uomo e donna.

    Il vetro è fragile sotto un colpo deciso, ma è forte sulle lunghe resistenze alla pressione.

    Non arrugginisce. Può farsi facilmente contenitore.

    La sua struttura, dice lo scienziato, è liquida:

    appare solido in quanto 'liquido ad alta coerenza'.

    Puoi fabbricare un pugnale di vetro, e di certo esso può uccidere; ma non è un'arma affidabile.

    Il ferro è forte ai colpi, ma non è indeformabile.

    Gli occorre una sapiente manutenzione, una buona tempra, e migliora integrato col diamante, ossia col carbonio, ed è il modo in cui nascono ghisa ed acciaio.

    E per essere acciaio e non ghisa, deve avere una certa specifica dose di carbonio.

    Viene lavorato, battuto e ribattuto, affilato, per farne una buona spada.

    Ecco la forza dell'Uomo e della Donna.

    Meditate su questo!

    LI PROVERBI DER FERO

    Allora è arivato er momento, caro fjo,

    da imparatte la via dela Spada;

    e so'felice da datte un lume

    e quarche conzijo

    mentre pure tu imbocchi 'sta strada

    L'Arte der Gueriero è libbertà:

    perché chi sa lotta' po' decide

    da esse pure 'n omo de pace

    ma 'sta scerta nun ce l'ha

    chi nun è mai stato capace

    Chiedi a San Michele e ala Madonna

    la mijore benedizzione

    La Gloria cià un nome de donna

    e difatti se conquista coll'azzione

    er Fero è come l'omo:

    è forte ma sai

    pretenne tempra e manutenzione

    E così te 'nzegnerò a porta' la spada

    ar fianco e in mano

    in battaja, e ner galateo der conzorzio umano.

    Te 'mparerai come movete

    anche davanti ar nimico più cattivo

    E te'mparerai a nun tira' fòri la sferra

    senza un valido motivo.

    Cominciamo!

    Dapprima domerai er furore, pe' consegui' l'abbilità

    ma poi domerai la raggione, ritrovanno la spontaneità

    Metti in conto la Passione e la Paura

    metti in conto ogni emmozzione

    Metti in conto la Fortuna e la Bravura

    ... e pure er momento der cojone

    Ala spada porta er riguardo

    che ciai pe'n oggetto sacro e benedetto

    ma aricorda che nun è 'n giojello

    e se serve ce pòi spigne i tizzoni drento ar caminetto

    Te inzegnerò tutti i trucchi, pure er più infame

    fermo restanno da esse un omo leale

    Perché er Gueriero ada conosce varie lame

    e sape' usa' la spada, come pure er pugnale

    E sappi che la lama de 'n omo d'onore

    va sempre dedicata

    presempio a casa tua, a un ricordo, all'Idea,

    all'amore pe'na faccetta amata

    Perché le regole dela spada

    vargono sia in Guera che in Amore

    E un giorno dirai che queste erano parole sante

    La tecnica s'affina, ma er valore è der còre

    e questa è la legge più importante!

    Energia Sessuale

    "Sì, Notte, sono come te.

    Cavalco nella tempesta come il Desiderio,

    richiamo il Fulmine come una Spada."

    (Gibran)

    Ogni cosa obbedisce ad Eros.

    L'energia amorosa che, come dice Dante, move il Sol e l'altre stelle,è l'anima di tutto in Natura, ogni cosa è partecipe della danza delle energie.

    Ogni cosa è sessuata, non esiste nulla che non abbia sesso.

    Nella pratica Metramodis, è grande la considerazione dell'energia maschile e femminile:

    alcuni esercizi sono svolti solo dagli uomini, altri solo dalle donne.

    Questo non per qualche strana separazione politica,

    ma semplicemente per via dei diversi circuiti di forza vitale propri dell'uomo e della donna:

    l'uomo accoglie col petto e dona attraverso il sesso;

    la donna dona dal seno ed accoglie nel bacino.

    Per cui, gli esercizi Metramodis sono codificati e 'sagomati' su questo senso dell'Energia.

    Se un uomo svolgesse esercizi da donna, o se una donna svolgesse esercizi da uomo, sarebbe come 'prendere contromano' le proprie energie vitali.

    Oggi molti vorrebbero dare una coloritura politica a certe dinamiche che gli antichi saggiamente interpretavano in chiave energetica, e non facendo una sociologia da due soldi.

    L'apice della celebrazione del Maschile e del Femminile sono le due coreografie gemelle della pratica Metramodis: la Forma dell'Imperatore e la Forma dell'Imperatrice.

    Che cos'è una Forma

    Nel linguaggio delle arti marziali, una forma è una serie di movimenti codificati – che possono essere in tutto una ventina come duecento – che esprime un concetto, una simbologia, un insegnamento o il riassunto dello stile di un certo Maestro. 

    Quindi all'interno di ogni arte marziale, esistono varie forme elaborate a seconda dell'approccio di quella scuola, e da vari maestri, ognuno con il suo contributo all'arte.

    Non a caso la parola giapponese per indicare una forma marziale, ossia kata, indica un modello, un paradigma.

    Invece il termine bunkai indica la spiegazione del kata, la decifrazione della forma, per essere consapevoli di cosa si sta mimando.

    Le forme sono infatti dei 'manuali esoterici', laddove intendiamo esoterico nel senso generico di riservato agli iniziati:

    ossia, anticamente molte tecniche marziali erano nascoste, camuffate nella coreografia di una forma, in modo che solo i praticanti potessero riconoscere certe finezze e il loro insegnamento.

    In questo libro non descriverò tutti i movimenti delle forme Metramodis:

    questo implicherebbe il prendere la strada del libro tecnico, richiederebbe illustrazioni, fotografie, disegni, dettagliate spiegazionisu come mettere i piedi e tutto il resto.

    Magari un giorno realizzerò anche un libro di tipo tecnico, ma non è questo.

    Spiegherò invece – e cominciamo subito dalle due forme principali –il significato psicologico, energetico, filosofico di certe forme.

    La Forma dell'Imperatore

    La Forma dell'Imperatore è la sintesi più densa e palese dell'Energia Virile.

    L'ho ideata e codificata nel corso di anni di studi psicologici, esoterici, fra allenamento, introspezione, sperimentazione e ricerca sulla Via del Maschile.

    In questo devo molto anche ad uno dei miei maestri, Claudio Risé.

    La Forma dell'Imperatore può essere insegnata solo a uomini,  e si fonda su due principi: la figura dell'Arcano IV dei Tarocchi, per l'appunto l'Imperatore, e il circuito Cuore-Sesso di cui abbiamo parlato.

    L'Arcano IV, L'Empereur nel mazzo di Marsiglia, è un regnante raffigurato in una postura che si può stilizzare col simbolo dello Zolfo alchemico: un triangolo rivolto verso l'alto, che sormonta una croce greca. E' il glifo del Fuoco Interiore, dell'energia mascolina che si erge al di sopra o al di là della Materia, per accedere alla dimensione verticale, guerriera ed eroica dell'Essere.

    L'Imperatore spesso è ritratto su una pietra cubica: il Cubo è il solido che rappresenta una precisa individuazione nello Spazio (ha tre assi:

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