Le tue forze e come utilizzarle (tradotto)

Di Christian D. Larson

"Ci sono un milione di energie nell'uomo. Cosa non potremmo diventare se imparassimo ad usarle tutte".
Sono passati solo pochi anni, non più di un quarto di secolo, da quando la psicologia moderna ha cominciato a proclamare la nuova scienza del pensiero e dell'azione umana, cosicché abbiamo avuto poco tempo per dimostrare cosa può fare un'applicazione più intelligente delle nostre energie e forze. Ma già le prove arrivano da tutte le fonti, rivelando risultati che spesso rasentano lo straordinario. L'uomo può fare molto di più con se stesso e con la sua vita di quanto abbia fatto in passato; può chiamare in azione, e applicare con successo, molta più capacità, energia e valore di quanto i suoi antenati abbiano mai sognato. Così tanto è stato dimostrato durante questo breve periodo introduttivo della nuova era. Allora quali cose più grandi non possiamo ragionevolmente aspettarci quando avremo avuto cinquanta o cento anni in più per sviluppare e applicare quelle più grandi possibilità che ora sappiamo essere insite in tutti noi.
Lo scopo delle pagine seguenti non è solo quello di discutere questi maggiori poteri e possibilità nell'uomo, ma anche di presentare metodi pratici attraverso i quali possono essere applicati.

• Lingua: Italiano
• Editore: Stargatebook
• Data di uscita: 1 mag 2021
• ISBN: 9791220298964

Anteprima del libro

Indice

prefazione

Capitolo 1. Il principio regolatore nell'uomo

Capitolo 2. Come governiamo le forze che possediamo

Capitolo 3. L'uso della mente nell'azione pratica

Capitolo 4. Le forze del subconscio

Capitolo 5. Allenare il subconscio per risultati speciali

Capitolo 6. Il potere del pensiero soggettivo

Capitolo 7. Come l'uomo diventa ciò che pensa

Capitolo 8. L'arte di cambiare in meglio

Capitolo 9. Può chi pensa di poterlo fare

Capitolo 10. Come ci assicuriamo ciò che desideriamo persistentemente

Capitolo 11. La concentrazione e il ritorno del potere della suggestione

Capitolo 12. Lo sviluppo della volontà

Capitolo 13. La costruzione di una grande mente

Capitolo 14. Come il carattere determina l'azione costruttiva

Capitolo 15. L'arte di costruire il carattere

Capitolo 16. Le forze creative nell'uomo

Capitolo 17. Il potere di costruzione del discorso costruttivo

Capitolo 18. L'immaginazione e la mente principale

Capitolo 19. Le forze superiori nell'uomo

Capitolo 20. Il più grande potere nell'uomo

LE TUE FORZE E COME UTILIZZARLE

di

CHRISTIAN D. LARSON

1912

Traduzione dall’Inglese ed edizione 2021 a cura di David De Angelis

TUTTI I DIRITTI DI TRADUZIONE ED EDIZIONE SONO RISERVATI

prefazione

Ci sono un milione di energie nell'uomo. Cosa non potremmo diventare se imparassimo ad usarle tutte. Questa è la dichiarazione del poeta; e anche se la poesia è di solito ispirata da visioni trascendentali, e quindi più o meno impressa con esagerazioni apparenti, tuttavia c'è in questa espressione poetica molta più verità reale e pratica di quanto si possa credere a prima vista.

Quante energie ci siano nell'uomo, nessuno lo sa; ma ce ne sono così tante che anche i più acuti osservatori dell'attività umana hanno trovato impossibile contarle tutte. E poiché la maggior parte di queste energie sono notevoli, per non dire altro, e alcune di esse sono così notevoli da sembrare illimitate nel potere e senza numero nelle possibilità, ci si può ben chiedere cosa diventerà l'uomo quando imparerà a usarle tutte.

Quando guardiamo alla natura umana in generale, possiamo non vedere molti miglioramenti in termini di potere e valore rispetto a ciò che crediamo che la razza sia stata in passato; e quindi concludiamo che l'umanità continuerà a rimanere più o meno la stessa su questo pianeta fino alla fine dei tempi. Ma quando indaghiamo la vita di quegli individui che hanno recentemente cercato di applicare in modo più intelligente i maggiori poteri che sono in loro, arriviamo a una conclusione diversa. Scopriamo allora che in migliaia di vite umane c'è la prova di una nuova e superiore razza di persone, una razza che applicherà una misura molto più grande delle meraviglie e delle possibilità che esistono in loro.

Sono passati solo pochi anni, non più di un quarto di secolo, da quando la psicologia moderna ha cominciato a proclamare la nuova scienza del pensiero e dell'azione umana, cosicché abbiamo avuto poco tempo per dimostrare cosa può fare un'applicazione più intelligente delle nostre energie e forze. Ma già le prove arrivano da tutte le fonti, rivelando risultati che spesso rasentano lo straordinario. L'uomo può fare molto di più con se stesso e con la sua vita di quanto abbia fatto in passato; può chiamare in azione, e applicare con successo, molta più capacità, energia e valore di quanto i suoi antenati abbiano mai sognato. Così tanto è stato dimostrato durante questo breve periodo introduttivo della nuova era. Allora quali cose più grandi non possiamo ragionevolmente aspettarci quando avremo avuto cinquanta o cento anni in più per sviluppare e applicare quelle più grandi possibilità che ora sappiamo essere insite in tutti noi.

Lo scopo delle pagine seguenti non è solo quello di discutere questi maggiori poteri e possibilità nell'uomo, ma anche di presentare metodi pratici attraverso i quali possono essere applicati. Da secoli siamo consapevoli del fatto che nell'uomo c'è più di quello che appare in superficie, ma è solo negli ultimi anni che è stato fatto uno sforzo sistematico per comprendere la natura e l'uso pratico di questo di più, nonché per elaborare metodi migliori per l'applicazione completa ed efficace delle cose in superficie che abbiamo sempre impiegato. Nel trattare un argomento così grande e così nuovo, tuttavia, è necessario fare molte affermazioni che possono, a prima vista, sembrare infondate, o almeno esagerate. Ma se il lettore indagherà a fondo le basi di tali affermazioni man mano che procede, non solo scoprirà che non ci sono affermazioni infondate o esagerazioni nel libro, ma desidererà che ogni forte affermazione fatta sia stata fatta molte volte più forte.

Quando andiamo sotto la superficie della vita umana e impariamo quali cose più grandi sono nascoste sotto gli strati ordinari della sostanza mentale e dell'energia vitale, troviamo che l'uomo è così meravigliosamente fatto che il linguaggio è del tutto inadeguato a descrivere anche solo una frazione della sua vita più grande e più ricca. Possiamo cercare di dare espressione ai nostri pensieri, in questi momenti, impiegando le affermazioni più forti e gli aggettivi più incisivi che ci vengono in mente; ma anche questi si dimostrano poco meglio di niente; quindi possiamo concludere che nessuna affermazione che tenti di descrivere il più nell'uomo può essere troppo forte. Anche la più forte non riesce a dire un millesimo di quello che diremmo se dicessimo tutta la verità. Lo ammetteremo tutti, e di conseguenza troveremo consigliabile non giudicare le affermazioni forti, ma imparare a capire e ad applicare quei poteri più grandi dentro di noi che sono infinitamente più forti della più forte affermazione che possa essere fatta.

Quelle menti che possono credere che la razza umana debba continuare debole e imperfetta come al solito, dovrebbero considerare quali notevoli passi avanti sono stati fatti recentemente in quasi tutti i campi dell'attività umana. E poi dovrebbero ricordare che i poteri maggiori nell'uomo, così come uno studio scientifico dell'uso dei suoi poteri minori, sono stati quasi del tutto trascurati. La domanda che sorgerà naturalmente è: cosa potrebbe fare l'uomo se applicasse al suo sviluppo e progresso la stessa scienza scrupolosa che ora applica in altri campi. Se lo facesse, non saremmo, in un'altra generazione o due, testimoni inequivocabili della venuta di una nuova e superiore razza, e gli uomini e le donne forti non diventerebbero molto più numerosi che mai nella storia del mondo?

Ogni individuo vorrà rispondere a queste domande secondo il proprio punto di vista, ma qualunque sia la sua risposta, dobbiamo tutti concordare che l'uomo può essere, diventare e raggiungere molto di più di quanto anche le indicazioni più sanguigne del presente possano prevedere. Ed è lo scopo delle pagine seguenti incoraggiare il maggior numero possibile di persone a studiare e applicare questi poteri più grandi dentro di loro, in modo che possano non solo diventare più grandi, più ricchi e più degni come individui, ma possano anche diventare i precursori di quella razza più alta e più meravigliosa di cui tutti abbiamo sognato con tanto affetto.

PROMETTI A TE STESSO

Essere così forte che niente possa disturbare la tua pace mentale.

Parlare di salute, felicità e prosperità ad ogni persona che incontri.

Far sentire a tutti i tuoi amici che c'è qualcosa in loro.

Guardare il lato positivo di ogni cosa e far sì che il tuo ottimismo diventi realtà.

Pensare solo al meglio, lavorare solo per il meglio e aspettarsi solo il meglio.

Essere entusiasta del successo degli altri tanto quanto lo sei del tuo.

Dimenticare gli errori del passato e spingere verso i maggiori successi del futuro.

Portare sempre un aspetto allegro e sorridere ad ogni creatura vivente che si incontra.

Dedicare così tanto tempo al miglioramento di se stessi da non avere tempo per criticare gli altri.

Essere troppo grande per le preoccupazioni, troppo nobile per la rabbia, troppo forte per la paura; e troppo felice per permettere la presenza di problemi.

Pensare bene di te stesso e proclamare questo fatto al mondo, non con parole forti ma con grandi azioni.

Vivere nella fede che tutto il mondo è dalla tua parte, purché tu sia fedele al meglio che è in te.

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Capitolo 1. Il principio regolatore nell'uomo

Lo scopo delle pagine seguenti sarà quello di elaborare l'argomento scelto nel modo più completo e pratico; in breve, analizzare l'intera natura dell'uomo, trovare tutte le forze in suo possesso, siano esse apparenti o nascoste, attive o latenti, e presentare i metodi attraverso i quali tutte queste forze possono essere applicate per rendere la vita di ogni individuo più ricca, più grande e migliore. Per rendere ogni fase di questo lavoro il più utile possibile al maggior numero possibile di persone, non sarà fatta una sola affermazione che tutti non possano capire, e non sarà presentata una sola idea che nessuno non possa applicare alla vita quotidiana.

Tutti vogliamo sapere che cosa possediamo effettivamente sia nel fisico che nella mente e nello spirito, e vogliamo sapere come gli elementi e le forze dentro di noi possono essere applicati nel modo più efficace. Sono i risultati nella vita pratica che vogliamo, e non siamo fedeli a noi stessi o alla razza finché non impariamo a usare i poteri dentro di noi in modo così efficace da assicurarci i maggiori risultati possibili nell'ambito delle possibilità della natura umana.

Quando procediamo con uno studio scientifico del soggetto, troviamo che il problema davanti a noi è sapere cosa c'è in noi e come usare ciò che è in noi. Dopo molti studi sui poteri nell'uomo, sia consci che subconsci, siamo giunti alla conclusione che se solo sapessimo come usare questi poteri, potremmo realizzare praticamente qualsiasi cosa che abbiamo in mente, e non solo realizzare i nostri desideri al massimo grado, ma anche raggiungere la nostra meta più alta. Anche se questa può sembrare un'affermazione forte, tuttavia quando esaminiamo l'intera natura dell'uomo, siamo costretti ad ammettere che è vera anche nel suo senso più pieno, e che quindi nessun individuo può non realizzare i suoi desideri e raggiungere la sua meta, dopo che ha imparato ad usare i poteri che sono in lui. Questa non è una mera speculazione, né è semplicemente un bel sogno. Più studiamo la vita delle persone che si sono realizzate, e più studiamo ogni giorno la nostra stessa esperienza, più ci convinciamo che non c'è alcun motivo per cui un individuo non possa realizzare tutte le sue ambizioni e molto di più.

La base di questo studio si troverà naturalmente nella comprensione dell'intera natura dell'uomo, poiché dobbiamo sapere cosa siamo, prima di poter conoscere e usare ciò che possediamo intrinsecamente. Nell'analizzare la natura umana, sono stati impiegati diversi metodi, ma ce ne sono solo tre in particolare che hanno un valore effettivo per il nostro scopo attuale. Il primo di questi dichiara che l'uomo è composto da ego, coscienza e forma, e sebbene questa analisi sia la più completa, è anche la più astratta, e quindi non è facilmente comprensibile. La seconda analisi, che è più semplice, e che è impiegata quasi esclusivamente dalla maggioranza, dichiara che l'uomo è corpo, mente e anima; ma per quanto si pensi e si parli di questa idea, sono molto pochi quelli che la capiscono veramente. Infatti, la concezione abituale dell'uomo come corpo, mente e anima dovrà essere completamente rovesciata per diventare assolutamente vera. La terza analisi, che è la più semplice e la più utile, dichiara che l'uomo è composto da individualità e personalità, ed è questa concezione della natura umana che costituirà le fasi del nostro studio in questo lavoro.

Prima di passare al lato più pratico del soggetto, troveremo utile esaminare brevemente queste varie idee riguardanti la natura dell'uomo; infatti, ogni parte della nostra analisi umana che si riferisce all'ego, semplicemente deve essere compresa se vogliamo imparare ad usare le forze che possediamo, e la ragione di questo si trova nel fatto che l'ego è l'Io Sono, il principio dominante nell'uomo, il centro e la fonte dell'individualità, l'originatore di tutto ciò che ha luogo nell'uomo, e quel qualcosa di primario a cui tutte le altre cose nella natura umana sono secondarie.

Quando la persona media usa il termine ego, pensa di avere a che fare con qualcosa che è nascosto così profondamente nell'astratto, che può fare poca differenza se lo capiamo o no. Questo, però, non è vero, perché è l'ego che deve agire prima che qualsiasi azione possa avere luogo in qualsiasi parte del sistema umano, ed è l'ego che deve originare il nuovo prima che qualsiasi passo in avanti possa essere fatto. Inoltre, è estremamente importante rendersi conto che il potere della volontà di controllare le forze che possediamo, dipende direttamente da quanto siamo pienamente coscienti dell'ego come principio dominante in noi. Comprendiamo quindi che è assolutamente necessario associare tutti i pensieri, tutti i sentimenti e tutte le azioni della mente o della personalità all'ego, o a ciò di cui parleremo in seguito come Io Sono.

Il primo passo da fare a questo proposito, è riconoscere l'Io Sono in tutto ciò che fai, e pensare sempre all'Io Sono, come se fossi tu - il te supremo. Ogni volta che pensi, renditi conto che è l'Io Sono che ha originato il pensiero. Ogni volta che agisci, renditi conto che è l'Io Sono che dà l'iniziativa a quell'azione, e ogni volta che pensi a te stesso o cerchi di essere cosciente di te stesso, renditi conto che l'Io Sono occupa il trono di tutto il tuo campo di coscienza. Un altro importante elemento essenziale è affermare silenziosamente nella tua mente che tu sei l'Io Sono, e mentre affermi questa affermazione, o semplicemente dichiari positivamente: Io Sono, pensa all'Io Sono come al principio dominante in tutto il tuo mondo, come distinto e superiore a tutto il resto del tuo essere, e come se fossi tu, te stesso, nel senso più alto, più grande e più completo. Ti sollevi così, per così dire, fino alla cima della montagna dell'individualità magistrale; ti intronizzi; diventi fedele a te stesso; ti collochi al tuo posto.

Attraverso questa pratica non solo scoprirete voi stessi di essere il padrone di tutta la vostra vita, ma eleverete tutte le vostre azioni coscienti a quello stato elevato nella vostra coscienza che possiamo descrivere come il trono del vostro essere, o come quel centro d'azione all'interno del quale il dominante Io Sono vive e si muove ed ha il suo essere. Se volete controllare e dirigere le forze che possedete, dovete agire dal trono del vostro essere, per così dire; o in altre parole, da quel punto cosciente nel vostro mondo mentale in cui procede ogni potere di controllo, direzione e iniziativa; e questo punto di azione è il centro dell'Io Sono. Tu devi agire non come un corpo, non come una personalità, non come una mente, ma come l'"Io Sono", e più pienamente riconosci la posizione elevata dell'Io Sono, più grande diventa il tuo potere di controllare e dirigere tutte le altre cose che puoi possedere. In breve, ogni volta che pensate o agite, dovreste sentire che state con l'Io Sono, all'apice della mentalità sulle altezze stesse della vostra esistenza, e dovreste allo stesso tempo realizzare che questo Io Sono siete voi, il voi supremo. Più pratichi questi metodi, più ti sollevi al di sopra delle limitazioni della mente e del corpo, nella realizzazione della tua vera posizione come individualità magistrale; infatti, ti poni al tuo posto, al di sopra di tutto nella tua esistenza organizzata.

Quando esaminiamo la mente della persona media, troviamo che di solito si identifica con la mente o con il corpo. O pensa di essere il corpo o di essere la mente, e quindi non può controllare né la mente né il corpo. L'Io Sono nella sua natura è sommerso in un fascio di idee, alcune delle quali sono vere e altre no, e il suo pensiero è di solito controllato da queste idee senza ricevere alcuna direzione da quel principio dentro di lui che solo era destinato a dare la direzione. Un tale uomo vive nel piano inferiore dell'esistenza umana, ma poiché possiamo controllare la vita solo quando diamo indicazioni dal piano superiore, scopriamo perché la persona media non capisce le sue forze né ha il potere di usarle. Deve prima elevarsi al piano superiore della struttura umana, e il primo e più importante passo da fare in questa direzione è riconoscere l'Io Sono come principio dominante, e che l'Io Sono sei tu.

Un altro metodo che sarà molto importante a questo proposito è quello di prendersi alcuni momenti ogni giorno e cercare di sentire che voi - l'"Io Sono" - non solo siete al di sopra della mente e del corpo, ma in un certo senso, distinti dalla mente e dal corpo; infatti, cercate di isolare l'Io Sono per alcuni momenti ogni giorno dal resto del vostro essere organizzato. Questa pratica vi darà quella che può essere definita una perfetta coscienza del vostro Io Sono individuale, e man mano che acquisirete questa coscienza penserete sempre all'Io Sono supremo ogni volta che penserete a voi stessi. Di conseguenza, tutte le tue azioni mentali verranno, da quel momento in poi, direttamente dall'Io Sono; e se continuerai a stare al di sopra di tutte queste azioni in ogni momento, sarai in grado di controllarle e dirigerle completamente.

Esaminare la coscienza e la forma a questo proposito non è quasi necessario, se non per definire brevemente la loro natura generale, in modo che possiamo avere un'idea chiara di ciò con cui abbiamo a che fare sia nel campo cosciente che in quello dell'espressione. L'Io Sono è fondamentalmente cosciente; cioè, l'Io Sono conosce ciò che esiste nel campo umano o nella sfera umana e ciò che avviene nella sfera umana; e questo costituisce la coscienza. In breve, siete coscienti quando sapete di esistere e avete un'idea precisa di ciò che sta avvenendo nella vostra sfera di esistenza. Ciò di cui parliamo come forma, è tutto ciò che nella personalità organizzata ha forma e che serve in qualche modo a dare espressione alle forze dentro di noi.

Nell'esercizio della coscienza, troviamo che l'Io Sono impiega tre azioni fondamentali. Quando l'Io Sono guarda la vita, abbiamo la coscienza semplice. Quando l'Io Sono guarda la propria posizione nella vita abbiamo la coscienza di sé, e quando l'Io Sono guarda in alto nella vastità della vita reale abbiamo la coscienza cosmica. Nella coscienza semplice, siete solo consapevoli di quelle cose che esistono esternamente a voi stessi, ma quando cominciate a prendere coscienza di voi stessi come entità distinta, cominciate a sviluppare la coscienza di sé. Quando cominciate a rivolgere la vostra attenzione al grande interiore e cominciate a guardare in alto verso la vera fonte di tutte le cose, diventate coscienti di quel mondo che apparentemente esiste all'interno di tutti i mondi, e quando entrate in questa esperienza, siete nella terra di confine della coscienza cosmica, il soggetto più affascinante che sia mai stato conosciuto.

Quando arriviamo a definire corpo, mente e anima, dobbiamo, come già detto, invertire la definizione usuale. In passato, abbiamo costantemente usato l'espressione io ho un'anima, che naturalmente implica la convinzione che io sono un corpo; e questa idea si è così profondamente fissata nella mente media che quasi tutti pensano al corpo ogni volta che viene impiegato il termine io o me stesso. Ma in questo atteggiamento mentale l'individuo non è al di sopra degli stati fisici di pensiero e di sentimento; infatti, è più o meno sommerso in quello che può essere chiamato un fascio di fatti fisici e di idee, di cui ha pochissimo controllo. Non potete controllare nulla nella vostra vita, tuttavia, finché non ne siete al di sopra. Non potete controllare ciò che è nel vostro corpo finché non vi rendete conto che siete al di sopra del vostro corpo. Non potete controllare ciò che c'è nella vostra mente finché non vi rendete conto di essere al di sopra della vostra mente, e quindi nessuno può usare le forze dentro di lui in alcuna misura finché pensa a se stesso come se fosse il corpo, o come se fosse localizzato esclusivamente nel corpo. Quando esaminiamo l'intera natura dell'uomo, troviamo che l'anima è l'uomo stesso, e che l'ego è il principio centrale dell'anima; o per usare un'altra espressione, l'anima,