My Fullness - 13 Storie (quasi miracolose): Trasformazioni straordinarie di persone comuni

Di Simonetta Lavorati

I miracoli esistono davvero. Ognuno di noi può sperimentare il loro potere trasformativo e trovare la propria strada per realizzarli.

Questo libro ti racconta di persone comuni che hanno intrapreso cammini straordinari, raggiungendo inattesi livelli di appagamento nella vita, diversi per ciascuno di loro. Come per le creazioni culinarie, sono necessari sani ingredienti: lavorazioni vigorose alternate ad altre che richiedono cura e delicatezza, tempi di riposo e sincronizzazioni con altre fasi. Poi l’attesa vigile, ma fiduciosa nel fatto che tutto è stato curato al meglio, con dedizione e amore.

In queste pagine troverai la descrizione di tutti gli ingredienti e i passi necessari per creare la realtà che desideri. Queste meraviglie sono alla portata di tutti noi, nessuno escluso.

Grazie ad un approccio integrato e personalizzato puoi imparare a sviluppare la tua personale FULLNESS, ovvero la pienezza di vita che meriti e che hai sempre desiderato. Anche tu puoi impegnarti in questa magica avventura di cambiamento, se lo desideri. La scelta spetta solo a noi.

L’autrice

Simonetta Lavorati è una counselor professionista esperta di crescita personale, benessere e sviluppo del potenziale. Lavora in contesti privati, aziendali e di volontariato.
Grazie ad una laurea in Economia e Commercio e ad un master in Total Quality Management ha maturato una visione pratica e concreta della vita, ampliata poi da nove anni vissuti all’estero.

La sua ricerca è proseguita con una seconda laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, seguita da un master in Counseling Orientativo, Aziendale e Coaching.
Parallelamente ha sempre coltivato un profondo interesse per l’olismo e il benessere della persona, applicandosi in una crescita personale senza sosta.
La sua esperienza di vita e professionale, unita alla formazione continua in svariati ambiti di questo oceano di conoscenza, le hanno permesso di integrare i suoi saperi nell’approccio MY FULLNESS.

• Lingua: Italiano
• Editore: Simonetta Lavorati
• Data di uscita: 22 giu 2020
• ISBN: 9788835853466

Anteprima del libro

Simonetta Lavorati

MY FULLNESS - 13 STORIE (QUASI) MIRACOLOSE

Trasformazioni straordinarie di persone comuni

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

http://write.streetlib.com

Indice

INTRODUZIONE

LA MIA ESPERIENZA

PREMESSA

PARTE 1

COS’È LA MY FULLNESS

MY FULLNESS oltre la Mindfulness

Qualche cenno storico

Benefici della presenza nel qui e ora

Perché allenare la presenza nel qui e ora

MY FULLNESS in pratica

Osservare

Perché i pensieri

Perché le emozioni

Le sensazioni fisiche

Osservazione verso l’esterno

Vivere un ologramma: pro e contro

Contattare la realtà

Non giudizio e accettazione

La gratitudine

La fiducia

Dalla presenza alla realizzazione dei desideri

PARTE 2

TESTIMONIANZE

Il gioco delle parti

Metamorfosi di successo

La riscoperta del potere personale

L’esperienza della lampada di Aladino

Come cambia il mondo quando io cambio

Uscire fuori dagli schemi

La conquista della libertà interiore

Adesso guido io

Dall’assenza alla presenza

Il dominio della mente e di un cuore battaglieri

L’ascolto e la gioia

Ritorno a casa

Superare i momenti difficili

CONCLUSIONI

REGALO SPECIALE A SORPRESA

BIBLIOGRAFIA E LETTURE CONSIGLIATE

RINGRAZIAMENTI

Pubblicato con

Il Servizio Numero 1 in Italia

di Assistenza alla Pubblicazione

per gli Autori Indipendenti

Self Publishing Vincente

www.SelfPublishingVincente.it

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Sito Web:

Misentodadio.it

Simonetta Lavorati

MY FULLNESS - 13 STORIE

(QUASI) MIRACOLOSE

Trasformazioni straordinarie di persone comuni

MY FULLNESS - 13 STORIE (QUASI) MIRACOLOSE

Trasformazioni straordinarie di persone comuni

Copyright © 2020 Simonetta Lavorati

Tutti i diritti riservati.

Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta

senza il preventivo assenso dell’Autore.

1 a edizione giugno 2020

a Lorenzo,

il mio gemello mai nato.

Una presenza nell’assenza

INTRODUZIONE

Mi ritengo una persona fortunata perché ho realizzato che i miracoli esistono. Prima credevo che accadessero solo agli altri, ma poi ho scoperto che il segreto risiede principalmente nella nostra mente e ho voluto imparare e sperimentare tutto ciò che li rendeva possibili.

Non è stato un percorso né facile, né veloce e allora, da quei primi segnali di cambiamento, mi sono messa a ricercare in modo quasi compulsivo tutto ciò che sosteneva la naturale capacità dell’essere umano di far accadere eventi straordinari.

La cosa più strabiliante che mi sia accaduta è stata la scoperta di essere diventata a mia volta strumento di cambiamento per gli altri. Molto gradualmente, mentre sperimentavo trasformazioni su di me e condividevo le mie conquiste con altre persone in un contesto ben preciso, dalla nostra relazione si generava un cambiamento che manifestava i sui effetti anche nelle loro vite.

Lo scopo di questo libro è quindi quello di fornire strumenti di comprensione di questo paradigma, che ho compattato e integrato con altre tecniche, per renderlo più rapido ed efficace per ogni persona presa nella propria unicità di bisogni, ferite e aspettative, diverse per ciascuno di noi.

Ho quindi riportato le testimonianze di persone che hanno fatto meravigliose esperienze di cambiamento a mano a mano che il loro dominio sulla mente diventava più saldo, realizzando conquiste straordinarie.

Ancora oggi mi commuovo ad ogni nuova storia di trasformazione che scaturisce da una visione più ampia e ricca della vita: la visione dell’aquila. Quella visione che ci consente di uscire dalle nostre convinzioni limitanti e dai nostri atteggiamenti auto-distruttivi per dare valore a ciò che veramente è importante.

Ed è così che è nata la MY FULLNESS. Un mix di tecniche antiche e moderne, conoscenze scientifiche, consapevolezze e atteggiamenti che generano miracoli in ogni tipo di ambito: relazioni, salute e prosperità. Un metodo unico poiché frutto del mio personale percorso di cambiamento, degli incontri che ho fatto nella vita e delle persone che entrano in risonanza con questo tipo di strumenti, partecipando alla costruzione del cambiamento. È unico anche perché si sviluppa in modo diverso per te, essere unico e irripetibile, affinché tu possa raggiungere la tua personale FULLNESS, ovvero la pienezza del tuo essere.

Gli ingredienti sono molto semplici: l’asservimento della mente creatrice ai nostri desideri e un nuovo atteggiamento, entrambi collegati dalla saggezza del cuore.

Poiché i nostri pensieri generano la realtà che viviamo, è sufficiente addestrare la mente affinché sostenga i nostri scopi più autentici. L’alternativa è essere in balia dei condizionamenti esterni, con tutti i messaggi di paura sistematicamente veicolati dalla nostra società.

A mano a mano che cambiamo noi stessi modifichiamo il mondo intorno a noi. Questo significa che MY FULLNESS genera un beneficio per noi stessi e per le persone all’interno della nostra sfera di influenza e che tutti insieme creiamo una società migliore.

Così come ci alleniamo e ci nutriamo di cibi salutari per forgiare il nostro corpo, immaginiamo che lo stesso genere di percorso sia possibile per ottenere una visione positiva della vita, che manifesti in continuazione i nostri desideri più puri al fine di sentirci felici e appagati.

Aspetti come l’ottimismo, il buon umore, la creatività e la vitalità sono intangibili e in quanto tali considerati al di fuori della nostra possibilità di controllo.

Ma se scoprissi che esiste un allenamento di appena 7 settimane che sviluppa questi e molti altri aspetti positivi della tua vita, tali da farti dire ogni giorno allo specchio mi sento da Dio! e creare la realtà che desideri, allora ti dovresti solo domandare se sei disposto ad apprenderlo e ad accoglierlo nella tua vita.

Se la risposta è sì, stai leggendo il libro che fa per te.

LA MIA ESPERIENZA

MY FULLNESS è un’espressione che contiene un chiaro riferimento alla Mindfulness, la famosissima tecnica di sviluppo della consapevolezza (Mind), unita al concetto di pienezza (full). Pienezza di vita significa appagamento in ogni ambito esistenziale - salute, amore e prosperità -, che va ben oltre la Mindfulness così come viene proposta oggi, perché pone l’enfasi sul nostro potere di modificare la realtà nella misura in cui realizziamo cambiamenti di consapevolezza in noi stessi.

Il fulcro per realizzare tali cambiamenti è rappresentato dalla consapevolezza, ovvero dalla capacità di essere saldamente presenti a noi stessi in ogni momento.

Ma partiamo quindi dall’incontro con la tecnica di consapevolezza, che rimane comunque l’elemento fondamentale per domare la mente e metterla al nostro servizio.

Ho conosciuto la Mindfulness in un corso di formazione professionale sulle tecniche di rilassamento e devo dire che non è stato un amore a prima vista.

Ero rimasta colpita positivamente dalla docente che, seppur nella sua profonda umanità, emanava una luce di armonia. Una sorta di energia magnetica che mi raggiungeva in modo molto potente, al di là della sua grazia e della sua bellezza fisica.

A quel tempo non ero abituata a guardarmi dentro. Conoscevo solo gli strumenti della psicologia classica per cercare di guarire dalle ferite dell’anima.

Ma ero troppo pigra e troppo diffidente per accogliere in me una promessa di benessere totale e di felicità che sarebbe arrivata col tempo. La riposi nel cassetto tirandola fuori solo nei momenti di difficoltà. Avevo evidentemente accolto l’idea che mi facesse bene, anche se non capivo come ciò accadesse.

Mi scontravo ogni giorno con le mie ansie e con il profondo senso di insoddisfazione che aleggiava nella mia vita, a dispetto di tante cose belle che erano comunque sotto i miei occhi. Ma ero cieca. Vedevo solo altro.

Continuando poi nel mio percorso di formazione professionale, due anni dopo decisi di approfondire quel mio primo timido approccio alla Mindfulness, durato un solo weekend. Mi iscrissi quindi ad un Master per istruttori di Mindfulness, decisa a integrare questa tecnica nella mia professione di counselor.

Prendendo questo impegno verso l’esterno si sviluppò in me anche un senso di responsabilità. Non potevo insegnare ciò che non avevo sperimentato appieno su me stessa. Fu questa la molla principale che mi condusse alla pratica pressoché costante della Mindfulness, seppur con una certa persistente flessibilità.

In seguito appresi e sperimentai anche altre tecniche di meditazione di cui la Mindfulness è il preludio, come la meditazione trascendentale