Mats e il libro nel baule

Di Eva Markert

Mats è molto incuriosito da un vecchio libro che ha trovato in un baule in soffitta. Il protagonista è Werner, un boyscout che è sempre felice perché compie almeno una buona azione ogni giorno. Senza ulteriori indugi, Mats decide di emulare Werner. In questo periodo, Mats si sente un po’ triste perché si è trasferito in un'altra città insieme ai suoi genitori.

Ma non è così facile aiutare gli altri. I suoi genitori, le persone nel condominio, un’anziana in strada a cui vorrebbe portare la borsa fino a casa… tutti sono infastiditi da Mats. E poi c'è anche la possibilità di fare una donazione per i bambini affamati in Africa...

Mats ha qualche dubbio: Werner è un modello giusto?

Una storia turbolenta, ma capace di strappare sorrisi.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 7 mag 2021
• ISBN: 9781071599181

Anteprima del libro

Il Lupetto Werner compie ogni giorno una buona azione

«Guarda un po’, papà!» Mats porse al padre un libro che aveva trovato in un baule in soffitta. In quel baule, papà conservava le sue cose fin dalla sua infanzia. Doveva essere un libro già molto vecchio, visto che la carta era ingiallita e il dorso era per metà staccato. Il ragazzo sulla copertina era vestito con abiti di vecchio stile: portava un paio di pantaloncini, una camicia verde scuro con molti distintivi e aveva un fazzoletto legato al collo.

«Il Lupetto Werner!» disse papà, come se avesse incontrato un buon vecchio amico. Papà si mise a sfogliare le pagine di quel volume e soffiò via la polvere. «Ho letto questo libro quando avevo più o meno la tua età. Me lo aveva regalato mio padre. Se non mi ricordo male, lui lo aveva ricevuto in regalo per il suo decimo compleanno, da parte di un suo prozio.»

Il titolo incuriosì Mats. «Lupetto» ... la parola gli piaceva, anche se non aveva idea di cosa significasse. Il padre gli spiegò che i Lupetti sono i boyscout dagli 8 ai 12 anni. In altre parole, se Mats fosse stato un boyscout, sarebbe rientrato nella categoria dei Lupetti.

Mats non aveva idea di cosa fossero gli scout, quindi lesse il libro per scoprire qualcosa su di loro. A quanto pareva, gli scout si incontravano regolarmente e facevano molte belle cose insieme. Ad esempio, andavano in campeggio, oppure andavano a esplorare i boschi, e vivevano un mucchio di avventure. Gli scout volevano prima di tutto essere brave persone. Per questo motivo, cercavano ogni giorno di fare almeno una buona azione.

A tale proposito, il Lupetto Werner si era dimostrato incredibilmente pieno di risorse. Aveva sempre un’idea per aiutare gli altri. A volte riusciva a compiere più di una buona azione in un giorno. E di conseguenza, come diceva il libro, Werner era uno dei bambini più felici della città, poiché quando qualcuno rende felici gli altri, rende felice anche se stesso.

Mats sentì così il desiderio di render felici le persone dopo essersi trasferito, insieme ai genitori, dalla sua piccola città nella Sassonia, una regione della Germania, in una città grande, in cui papà aveva trovato un nuovo lavoro.  Mats non era particolarmente felice di quel trasloco. Anzi era addirittura piuttosto triste. Dopo il trasferimento, lui e la sua famiglia vivevano in un condominio in cui c’era un numero incredibile di persone. Mats pensava che non le avrebbe mai conosciute tutte.

Nella sua nuova scuola, Mats si sentiva altrettanto a disagio. I suoi insegnanti gli avevano fatto proprio una bella impressione, soprattutto la signora Basten, la docente rappresentante di classe. Ma i suoi compagni ridevano sempre di lui, poiché parlava in modo buffo. Almeno così pensavano loro. Mats invece non la pensava così. Lì, da dove veniva lui, tutti parlavano così, puro sassone. I suoi compagni erano stupidi! Solo Noah, che era seduto vicino a lui, sembrava un tipo a posto.

Mats pensò che sarebbe stato utile provare un po’i