Nè con loro nè senza di loro: Il grande amore necessita di una stima immensa
()
Info su questo ebook
Correlato a Nè con loro nè senza di loro
Ebook correlati
Amore e seduzione: Fatti amare per quello che vali e anche di più. Scegli con il cuore e agisci con la testa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo stile di vita di un uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrandi Benedizioni e Altre Storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl galateo del cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrovare l'Amore della Tua Vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForze della Riflessione e Altre Storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia esperienza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGoditi il viaggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImparare ad amare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Grandi Verità Della vita e Altre Storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSentimenti di Verità e Altre Storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVita: istruzioni per l’uso, con l’aiuto di un click Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIncanta noi e Altre Storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTe la do io l'anima gemella Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniErrori e Sbagli della Seduzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Saggezza del Cuore - Frasi e Citazioni dal profondo del cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConoscere Capire Volti della Depressione Per curarla e Finalmente Combatterla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiglio mio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore Tossico: Quando una relazione distrugge. La guida esistenziale per capire, superare, salvarsi. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiflessioni a piè sospinto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne, paure e alibi amorosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe sette bellezze capitali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrometto a me stessa: Dieci passi per ritrovare la fiducia e raggiungere ciò che desideri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegami Indistruttibili - Come Coltivare Amicizie E Relazioni Autentiche E Durature: Collezione Vita Equilibrata, #46 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome diventare un Vero Uomo: Manuale di Crescita Personale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Insegnaci ad essere felici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBasta con queste ca**ate: Come smettere di raccontarsi palle e godersi di più la vita. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDa Timido a Seduttore:Dominare l'Arte della Seduzione e le Abilità Sociali: L'arte della seduzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Autore della tua vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Potere Dell'autostima: Collezione Intelligenza Emotiva, #13 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Antiquariato e collezionismo per voi
Life. La mia storia nella Storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsperienze Modellistiche, Volume 2 - VK 7201(K) Paper Panzer Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Codice Voynich. L'unico manoscritto mai decifrato: Con le 50 immagini più belle e misteriose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMetodologia di Restauro delle Pitture Murali Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Scegliere i libri è un'arte, collezionarli una follia: ritratti d'autore dei peggiori bibliofili d'italia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I simboli maya, inca e aztechi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa moda italiana nel XV secolo. Abbigliamento e accessori Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fascino della Seta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl gioiello Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come fare (molti) soldi con le auto d'epoca! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCreare moneta dal nulla: Manifesto per una società che evolve e prospera libera dal ricatto del denaro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Nè con loro nè senza di loro
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Nè con loro nè senza di loro - Franca Giarrizzo
malintenzionati.
Spiega le ali vola verso l'unione
con il tuo essere... Tu SEI preziosa!
Ho guardato il mio silenzio fino a sprofondarci dentro. L'ho temuto...contrastato...combattuto... Ci sono attimi, sensazioni, emozioni che creano e allargano dentro un vuoto.
Che serrano la gola. Tolgono la voce e creano la totale assenza nella mente.
Il baratro. In quei momenti sono state le lettere a dar voce a quei silenzi. Senza riflettere, senza pensare nè considerare, le mani sono scese su dei tasti, su dei fogli bianchi ed hanno cominciato a parlare di me, per me.
Ho accettato quel silenzio fino a quando la mia mano non ha cominciato a scrivere per dar voce a quei singulti che si fermavano davanti alla mia gola serrata che sbarrava qualsiasi suono.
Quell'urlo che resta intrappolato fra le labbra.
Quel grido che nasce dall'anima e si dipana in tutto l'essere, rompe gli argini e fuoriesce, dilagando con la forza di un torrente in piena.
Quel grido che deflagra nella mente a contatto con i pensieri. Quella miccia di una bomba ad orologeria che innescata è pronta ad esplodere. Quell'urlo che spaventa come la forza di un uragano.
Quel grido che in un baleno cambia, e sconvolge la vita.
C'è una grande magia nel tuo cuore. Non rimandare oltre. Oggi più che mai è impellente ed improrogabile: Agire e reagire !!!
Spesso accade che donne troppo fiduciose nell'intraprendere relazioni con uomini pericolosi finiscano via via con l'accettare soprusi di ogni genere, come aggressioni verbali e fisiche, molestie, devastazione emotiva, rovina economica, allontanamento dai figli e, purtroppo nel peggiore dei casi, giungere ad un epilogo funesto. Bisogna agire e velocemente; non si può restare a guardare dinanzi a questo obbrobrio. Bisogna agire e reagire. Sono tante le donne che finiscono con l'accettare l'inaccettabile e sempre troppe quelle che finiscono per farsi piacere il detestabile. L'unico modo per arginare questo fenomeno
è quello di imparare a riconoscere gli uomini pericolosi. Riconoscerli per non farci dei figli e ritrovarsi a gestire da sole l'intero menage familiare, per non porre i figli stessi davanti a questi scempi, per non ritrovarsi, una volta deciso per il divorzio, a far fronte alla doppia responsabilità, cercando di sopravvivere con un reddito dimezzato. I motivi per evitare gli uomini sbagliati sono innumerevoli. Uno tra i principali è quello di fare il loro bene. Una donna troppo fiduciosa, animata dalle migliori intenzioni e ben disposta (spesso a causa del retaggio di antiche credenze), fa tutto quanto ritiene essere meglio all'interno dei rapporti, sia di lavoro che personali o sociali. E questo nella maggior parte dei casi favorisce un continuo sopruso: prepotenza, tirannia, aggressività, violenza sia verbale che fisica. Maltrattamenti ingiustificati. Ininterrotte stonature nei rapporti e la donna che continua, che cerca sempre di fare quanto è giusto per gli altri, perdonando tutto, accettando tutto, nella resa, credendo di fare chissà quale opera di bene.
Sei la guerriera della tua anima! Fà che la spada del tuo amore risplenda. Non consentire più ai despoti di prosperare. Occorre il tuo aiuto per arginare il fenomeno e gli effetti del femminicidio
Se la donna, ma in molti casi anche l'uomo, considerasse ciò che è meglio per sé in questo genere di situazioni, la decisione più saggia da prendere sarebbe quella di porre fine all'abuso.
Tenendo presente che questo non è solo un bene incommensurabile che possono fare a se stessi, l'abbraccio più grande che possono darsi, ma che stanno facendo anche il bene più grande per chi sta abusando di loro. Perché chi commette un abuso, nel momento stesso in cui gli si permette di seguitare, di persistere nel suo comportamento, in realtà sta subendo egli stesso un abuso. Tutte le aggressioni sono una richiesta di aiuto. Se lo si lascia continuare con le sue azioni sbagliate, inopportune, l'unica possibile conclusione che ne può trarre è quella che le sue azioni possono essere tollerate e che il suo comportamento è accettabile, dal momento che di fatto non solo viene accettato ma anche sopportato.
L'unico modo per dare la possibilità a queste persone di cambiare è quello di non tollerare più, perché se costui realizza che la sua nefandezza,le sue azioni ignobili, non saranno più tollerate, sarà di fronte alla necessità di modificare il suo comportamento. Non si può consentire ai despoti di prosperare se vogliamo abolire, o quantomeno arginare, quel brutto fenomeno che è il femminicidio, se il nostro desiderio è quello di lasciare che la donna possa evolvere, avere una vita più serena e una crescita personale nella totale libertà della sua anima. Non si possono lasciare i despoti liberi di prosperare e di riprodursi sempre più numerosi. Vanno fermati. L'amore per se stessi e l'amore per loro lo impone. Perché consentire ad un individuo di continuare ad infliggere danni, significa semplicemente una cosa: mettere in pericolo sia voi che gli altri e questa non è la cosa migliore né per voi né per gli altri.
L'amore per se stessi e per loro ci impone, se vogliamo cambiare la loro mentalità, dobbiamo cominciare a cambiare anche la nostra. Toglierci dalla nostra mappa genetica questa vocazione della crocerossina. Che ci porta a sperare che lui cambierà. Perchè quel lui non cambierà. Sottomettere una donna o chiunque altro, crea dipendenza,andando ad innescare nelle persone vili un senso di onnipotenza difficile da sradicare permettere al proprio partner anche una sola volta di alzare una mano, o di esercitare una qualsiasi violenza anche solo psicologica, fà scivolare lentamente in un pozzo dal quale è difficile risalire. Sarebbe utile capire e realizzare che sono i nostri atteggiamenti sottomessi che inducono l'uomo-despota a considerare la donna una sua proprietà.
Il mio è un invito a riflettere sui nostri comportamenti. Un uomo despota bisogna allontanarlo immediatamente.
No, a questo non ci sto!
Il titolo e l'idea di scrivere questo libro mi è venuta proprio nel momento in cui la mia amica mi raccontava tra le lacrime il motivo per il quale si apprestava a chiedere il divorzio. In quel momento, più che capirla a pelle
la comprendevo a cuore
; conoscevo perfettamente e in tutti i dettagli le emozioni che la attraversavano. Storie comuni. Storie che ci accomunano un pò tutte...
In quel momento mi ritrovavo sopraffatta dalle emozioni...i flash mi passavano copiosi davanti agli occhi.
Vedevo scorrere le scene che io stessa avevo vissuto, un bel pò di anni addietro. Era un film
che avevo già visto, vissuto sulla mia pelle da protagonista.
Ricordavo quella sera, mentre tutte le emozioni si facevano sempre più nitide. Le vedevo riemergere , tornare in superficie; riaffiorava quella sofferenza che credevo sepolta in chissà quale profondo abisso.
Quella sera il mio fidanzato, per me in verità il principe azzurro, anzi il cavaliere senza macchia, si apprestava a pronunciare quella fatidica frase: si, però.....
, che di solito, detta da un uomo, rileva un'insoddisfazione profonda, un malcontento generale, una voglia di ottenere sempre di più...che non si arresta.
Si però ….cosa ?!
Pensavo in quel momento.
Ebbene si, purtroppo per l'ennesima volta, la mia storia con un uomo giungeva all'epilogo. Lo stesso epilogo. Si ripetevano le stesse scene, ancora una volta mi si rivolgeva la stessa identica frase: Si, però...
In quel momento il mio cuore gridava, gridava per la rabbia, la delusione. Avrei voluto rispondere, dire qualcosa.
- Si, però cosa!?- Ho lavorato duro per aiutarti nel tuo lavoro, anzi mi sono presa le tue beghe e me le sono caricate sulle spalle, togliendo a te le tue mansioni. Mentre tu eri a divertirti con gli amici io stavo chiusa al lavoro o dentro quattro mura a lavorare al posto tuo, mentre ogni tanto ti degnavi di rivolgermi un'attenzione io non solo lavoravo ma mi occupavo di non farti mancare la mia dedizione, le mie cure. Anzi facevo di più, dal momento che conosco il sacrificio. Dal momento che so cosa significa stare chiusa dentro 4 mura
ho fatto di tutto perché almeno tu fossi libero di vivere, di esprimerti, e pazienza se ero io a dovermi distanziare da tutto. Da buona formichina laboriosa pensavo di portare il pane a casa
, tante mollichine
che sarebbero servite per il nostro futuro insieme. E ancora tanta santa pazienza se in tutto questo dovevo distaccarmi da tutto, rinunciando anche alla semplice passeggiata, alla lettura di un buon libro, a fare un salto nei negozi, ad una uscita con le amiche, ad ascoltare un pò di musica, a preparare un dolce per il semplice piacere di farlo...o più semplicemente a vivere!
Tutto ciò....
Nel nome del nostro amore. Il sacrificio era in nome del nostro amore! E ancora pazienza, tanta santa pazienza di fronte a frasi come ...ma amore ti devi sbrigare, stai andando a rilento
. Sempre tanta pazienza. Per il nostro futuro.
Già, il nostro futuro...
Avrei voluto gridarlo con tutto il fiato che avevo in gola, ma ero incapace di emettere suono alcuno, non riuscivo a proferire parola. Riuscii soltanto a boccheggiare... troppo grande la delusione. Per l'ennesima volta mi ritrovavo a vivere la stessa identica storia. Stavo rivedendo un vecchio film, le stesse scene, la stessa protagonista...ME.
Sei pura Essenza d'amore.....Dona Luce! Migliora la società in cui vivi. Tu puoi
Ricordi lontani...
icordi che però tornano prepotentemente a galla quando si rivivono, attraverso il dolore che sconvolge
un'amica, una sorella, quando si apprende la notizia di una tragedia al notiziario, quando senti
il dolore che attraversa molte, troppe persone e, nel caso specifico, dolore di donne. Non si può starsene con le mani in mano.
No, non si può. Perché io sono te, sono la tua vicina di casa, sono quella ragazza che alle sette del mattino esce di casa per andare alla stazione, sono quella donna che rientra a casa nella notte perché quelli sono i suoi orari di lavoro. Perché io rappresento mia madre, mia sorella, mia figlia. Perché desidero per mia figlia e per tutti una condizione sociale migliore e perché sono fermamente convinta che qualcosa si può e si deve fare. E in quanto donne possiamo partire dalla base, andare alla causa, all'origine del problema e cominciare ad apportare dei miglioramenti. Noi possiamo. Se vogliamo migliorare la società possiamo partire dall'educazione da impartire ai nostri figli. Proviamo ad insegnare loro una materia che non viene insegnata a scuola.
Iniziamo noi a dare lezioni di educazione sentimentale ai nostri figli. Diamo loro una base solida, delle fondamenta stabili che poggino sull'autostima e l'amore verso gli altri. I mattoni con i quali costruire devono essere di ottima qualità: il rispetto e la fiducia verso se stessi e verso gli altri. E se a scuola gli insegnano come mettersi in fila, abbassare la testa e seguire il gregge
, noi insegniamo loro che rompere la fila si può e seguire se stessi, anche. Siamo noi il loro specchio
e se noi siamo pecore i nostri figli non potranno fare altro che diventare degli agnellini, in una società che spinge all'omologazione, a diventare dei numeri. A restare tutti in