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Briciole di cuore (In viaggio verso la vita)
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Briciole di cuore (In viaggio verso la vita)
E-book95 pagine1 ora

Briciole di cuore (In viaggio verso la vita)

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Info su questo ebook

In nome dell’amore assoluto, del rispetto della dignità dell’ammalato, Lorenza Ferrante ci propone un testo veramente interessante. La sua esperienza trentennale come infermiera professionale in reparto oncologico prima e all’interno di una struttura asl poi, ha fatto sì che maturasse quella competenza necessaria per il trattamento del paziente. 
Le sue riflessioni sul senso della nostra esistenza, sull’accettazione della malattia e sul conseguenziale ribaltamento delle condizioni psicofisiche e infine sul rapporto a volte così algido e pragmatico tra medico e paziente l’hanno indirizzata verso la Medicina narrativa, la quale attraverso il dialogo e la conoscenza delle proprie impressioni tenta di ristabilire il giusto equilibrio tra medico e paziente, creando un feedback continuo.
Briciole di cuore. In viaggio verso la vita è una raccolta di testimonianze autentiche. Persone che come tante guidate dal coraggio e dall’amore e nutrite con le briciole del cuore di Lorenza sono giunte nel loro momento estremo con la consapevolezza di aver ricevuto tutto il possibile, circondati all’affetto dei propri cari e andando, infine, a risplendere nel nostro meraviglioso firmamento. 

Lorenza Ferrante è una coordinatrice infermieristica in servizio presso una asl di Roma. Ha insegnato Pedagogia generale presso il Corso di Laura in Infermieristica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
È laureata in Scienze Infermieristiche e Scienze pedagogiche. Ha frequentato master di I livello in Infermieristica legale e forense, psiconcologia, case management infermieristico, management infermieristico per le funzioni di coordinamento, formazione e tutorato nelle professioni sanitarie.
È molto attiva nella sfera sociale, è socia dell’Associazione Onlus Interno voce nel Progetto di reinserimento sociale dei pazienti laringectomizzati, ha collaborato con l’Associazione Sbarca per l’assistenza ai pazienti affetti da spina bifida.
Animalista convinta e bassottista per passione. Crede fortemente che la Medicina narrativa non sia solo una parte fondamentale della cultura sanitaria ma che sia il fondamento del pensiero critico, nella professione come nella vita.
Ha all’attivo due pubblicazioni sul percorso sanitario e sociale dei pazienti laringectomizzati.
LinguaItaliano
Data di uscita30 nov 2022
ISBN9791220135207
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    Briciole di cuore (In viaggio verso la vita) - Lorenza Ferrante

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    Lorenza Ferrante

    Briciole di cuore

    In viaggio verso la vita

    © 2022 Europa Edizioni s.r.l. | Roma

    www.europaedizioni.it - info@europaedizioni.it

    ISBN 979-12-201-3040-0

    I edizione ottobre 2022

    Finito di stampare nel mese di ottobre 2022

    presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

    Distributore per le librerie Messaggerie Libri S.p.A.

    Briciole di cuore

    In viaggio verso la vita

    A Riccardo,

    angelo tra gli angeli.

    Tra la nostra anima e il nostro corpo

    ci sono tante piccole finestre.

    Da lì, se sono aperte, passano le emozioni,

    se sono socchiuse filtrano appena.

    Solo l’amore può spalancarle tutte insieme e di colpo,

    come una raffica di vento.

    Susanna Tamaro

    Prefazione

    Perché scrivere un libro che parla di malattia? Perché non volgere invece lo sguardo verso racconti di viaggi, o episodi di vita divertenti?

    La domanda me la sono posta molte volte, ma credo che la risposta sia già scritta oltre che dentro di me, dentro la mia professione.

    Ho trascorso undici anni della mia carriera infermieristica ad occuparmi di pazienti oncologici o meglio, di pazienti che, a seguito di un cancro alla laringe, si sono visti, oltre che menomati nella persona, privati del principale mezzo di comunicazione: la voce.

    Anni duri per certi aspetti, perché in giovane età, trattare dei pazienti con problematiche così gravi, è difficile. Ma anche anni costruttivi in cui ho potuto sperimentare che la sinergia medico/infermiere fa veramente la differenza.

    Ho collaborato con un Direttore di Unità Operativa che mi ha insegnato moltissimo: che non esiste un primo e un ultimo, che per trattare un paziente il lavoro di equipe è fondamentale, che non bisogna avere paura di mostrare di aver paura, che non è un disonore ammettere di non sapere, che non ci si deve risparmiare e che nel lavoro dobbiamo spenderci a 360 gradi.

    In questi anni ho partecipato alla realizzazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Riabilitativo (

    pdta-r

    ) all’interno del quale si è data vita all’Associazione Interno Voce, formata da operatori sanitari (medici, infermieri, logopedisti, fisioterapisti), dai pazienti e dai familiari dei pazienti.

    L’Associazione ha creato un Progetto, il Progetto Interno Voce, che si occupa del reinserimento sociale di questi pazienti.

    Il paziente, in un momento drammatico, quale può essere quello della malattia, non sempre ha la capacità e la razionalità di pensare che possa essere un momento transitorio e spesso la malattia porta con sé un isolamento da tutto il contesto sociale a cui appartiene.

    L’esclusione sociale, sarà un tema che riemergerà spesso in queste pagine, perché tipico, purtroppo, non solo di questi pazienti, ma della malattia e della sofferenza in generale.

    Il paziente, dunque, da un momento all’altro della sua vita, si trova a dover riadattare il suo modo di comunicare, a dover affrontare un radicale cambiamento fisico e a dover fare i conti con una società che mal si adatta al rapporto con il diverso.

    Quelle che seguiranno non saranno semplici riflessioni narrative rivolte a pazienti, familiari e operatori sanitari, bensì una serie di racconti di uomini e donne che purtroppo, ad un certo punto della loro vita, sono stati colpiti duramente dalla malattia, e da malati hanno cercato di reinventarsi per sopravvivere.

    Sono racconti di grandi persone che hanno saputo agire e reagire alla malattia; hanno combattuto senza risparmiarsi per riprendere in mano la propria vita e per tornare a prendersi cura degli altri.

    Non sono racconti di morte o di dolore fine a se stessi; sono storie di vita vissuta, che sottolineano le difficoltà, i sentimenti, le emozioni di fronte ad un evento imprevedibile e la messa in campo di tutte le proprie capacità pur di farcela, e ritornare a vivere.

    Non c’è spazio per il pietismo in queste pagine, né la volontà di rattristare il lettore.

    Al contrario, sono storie di persone positive, che hanno vissuto la loro vita mettendo in conto che così come si nasce si deve morire. E l’evento morte non è poi così spaventoso se ci si guarda indietro e si vede tutto ciò che si è costruito e che si lascia a chi si ama.

    Un patrimonio inestimabile, un’impronta indelebile, un messaggio che deriva dai lividi della vita, che vengono però vissuti dai protagonisti delle storie come colori e non come il risultato di un dolore.

    Prologo

    Questo libro raccoglie le narrazioni di esperienze emozionanti riservate a chi si prende cura, come faccio io.

    "Briciole di cuore" è una riflessione sul senso dello stare al mondo e del lasciarlo, pagine che cercano di trarre da un fatto privato verità universali.

    Il dolore, il corpo, la relazione con gli altri, l’istintivo attaccamento alla vita: sono questi i temi di una riflessione incalzante sull’esistenza filtrata attraverso l’esperienza della malattia, che diventano strumento di conoscenza di sé e del mondo.

    È un’impietosa analisi della propria carne e della propria anima, il dolore fisico che spinge a una lancinante meditazione.

    Chi legge, inizia un viaggio immaginario, e scopre nello spazio-tempo ristretto dell’ospedale o di un presidio territoriale, un’altra cosa: nelle buone pratiche di cura tra persone fino a poco prima estranee tra di loro, è possibile la circolarità della cura in cui curanti e curati sono tutti attori di reciproche attenzioni.

    È questa la testimonianza che queste

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