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Diario Endometriosi-Mai più sola
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Diario Endometriosi-Mai più sola
E-book61 pagine38 minuti

Diario Endometriosi-Mai più sola

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Info su questo ebook

"In questo libro troverete tutto l'impegno e la mia grande passione per la scrittura che emerge dal racconto della mia storia di donna affetta da Endometriosi.
Una storia di crescita quotidiana della consapevolezza della malattia, di sofferenza iniziale superata e vinta con speranza e conoscenza interiore.
Una storia nata per far conoscere questa patologia così diffusa e paradossalmente così poco nota, per diffondere informazioni in collaborazione con l'Associazione Italiana Endometriosi, per far sapere a tutte le donne affette (solo in Italia parliamo di 3 milioni) che non sono sole."
LinguaItaliano
Data di uscita9 giu 2014
ISBN9786050304824
Diario Endometriosi-Mai più sola

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    4/5
    It's a good book which in few pages gives you an idea of what women with endometriosis have to deal with all their life long. People should read it as too many still don't know about this illness and judge negatively those who have too live with it.

Anteprima del libro

Diario Endometriosi-Mai più sola - Astorino Marzia

vita

Prefazione

Marzia: una donna come tante, una donna come nessun’altra.

Endometriosi: una malattia come tante, una malattia come nessun’altra.

Dall’incontro di queste due originalità è nato Mai più sola, un libro che racconta la storia di una donna affetta da endometriosi.

Con un linguaggio semplice e immediato, si dipana la vicenda di sofferenza dell’autrice, fatta di dolore fisico che raggiunge talvolta picchi insopportabili, che condiziona pesantemente la sua vita, che fa tremare di paura. Una vicenda fatta anche di dolore che tocca le corde emotive più intime: un figlio che non arriva, un desiderio di famiglia che deve essere ridisegnato. La maternità, come compenetrazioni di corpi, mostra il corpo come simbolo tangibile di sentimenti profondi di stupore per l’inatteso, di accoglienza del nuovo venuto, di dedizione all’altro.

Marzia, nella sua storia, ci fa capire come sia possibile dilatare il senso della maternità scegliendo il cammino dell’adozione che prevede un’attesa trepidante che va ben oltre i naturali nove mesi, abitato da proiezioni felici di abbracci che sapranno avvolgere caldamente e contenere con intensità una creatura, un figlio, chiunque esso sia, da qualunque parte provenga. La sofferenza si affronta da soli, ma la si vive insieme a chi ci sta accanto: Marzia può contare sull’affetto di suo marito, della sua famiglia d’origine, dei suoi amici che la sostengono e la confortano diventando così fonte di speranza, una speranza giocata all’incrocio tra sé e gli altri.

Jacqueline Veit

Presidente

Associazione Italiana Endometriosi Onlus

INTRODUZIONE

Perché ho deciso di scrivere un libro sull’endometriosi? Ecco i miei mille perché.

Anzitutto perché è la malattia di cui soffro, una malattia che ho scoperto di avere solo in età adulta.

Perché sono stufa di sentirmi chiedere Di cosa sei stata operata? Endometriosi? Cos’è?

Perché so che siamo in tante, davvero un’alta percentuale ad essere invischiate in questa brutta storia, una storia che accomuna tutte noi, tre milioni di donne solo in Italia.

Perché vorrei dire a tutte queste compagne che ci sono anch’io e che non sono sole e perché vorrei far conoscere alle altre donne che non ne soffrono cos’è, vorrei cercare di spiegare loro come possono aiutare le figlie, le amiche, le mamme, le sorelle che ne sono affette.

Perché non tutti sanno che prima si diagnostica e più si può fare.

E infine perché voglio finalmente urlare al mondo che ce l’ho anch’io, senza più nascondermi o vergognarmene, perché non è una colpa e perché ormai fa parte di me.

Perché sono una scrittrice e perché nessuno meglio di me può raccontarvi che cos’è l’Endometriosi.

Sul sito dell’Associazione Italiana Endometriosi ho trovato una frase che racchiude esattamente la sostanza di ciò che molto spesso si dice o si pensa di situazioni assurde rivolgendoci agli altri, a chissà quale entità suprema per risolvere tutti i problemi, non rendendoci conto che anche noi nel nostro piccolo possiamo fare molto:

"Qualcuno dovrebbe fare qualcosa per questa situazione, poi ho pensato che anch’io sono qualcuno".

Anch’io sono qualcuno e spero davvero con tutta l’anima che le pagine di questo libro sappiano volare lontano e raggiungere tanti cuori.

La mia storia inizia molto in là nel tempo ed è una storia dura in cui ho dovuto lottare per arrivare a quella che sono ora, ora che sto scrivendo e che ho superato i momenti peggiori. Leggendola scoprirete delle cose di me che non ho mai confidato a nessuno, che non ero riuscita a confidare nemmeno a me stessa fino a quando non ho dovuto raccontarmele in questo libro. Questo libro che non vuole avere la presunzione di dirvi come affrontare questa malattia, che non vuole spaventarvi e nemmeno illudervi, questo libro che scrivo per dare un messaggio di speranza perché pur partendo da una storia difficile come è stata la mia o è la vostra ho trovato un modo, il mio modo per riprendermi la mia vita senza che la malattia mi facesse solo sopravvivere decidendo per me.

Vi troverete catapultati in situazioni dolorose, soprattutto

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