Uso delle armi da fuoco nella difesa personale: Approccio al maneggio

Di Lidano D'Aprano

Nel testo si illustrano le armi da fuoco che riteniamo adatte e consigliabili alla propria difesa; sono molte in commercio a disposizione di chi ha questa necessità di cui a lungo si potrebbe parlare: il soggetto, nella scelta dell'arma, deve tenere conto anche del contesto in cui presumibilmente avere la male augurata necessità di difesa. A tale scopo si chieda consiglio ai numerosissimi istruttori esperti di tiro e ai sapienti armaioli. Si osservi scrupolosamente che tutti coloro che acquistano l'arma, in particolare per difendersi da eventuali aggressori armati da arma da fuoco, se ne assumono in piena consapevolezza ogni responsabilità morale e giuridica. La pistola va impugnata esclusivamente per sparare al bersaglio o difendersi; imperativamente, non impugnare l'arma se non siamo pronti od obbligati a sparare. É ormai noto che il colpo sparato allo scopo di ferire è nettamente sconsigliato; se malauguratamente si fa fuoco, dobbiamo essere coscienti e pronti ad affron­tare conseguenze legali severe. Se spariamo ad un soggetto in assenza di pericolo per nostra vita, incorriamo nel reato di eccesso di legittima difesa con gravissime conseguenze penali; questo punto richiede una profonda riflessione già prima di acquistare la pistola. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Cavinato Editore
• Data di uscita: 16 giu 2023
• ISBN: 9791255870067

Anteprima del libro

Introduzione

É nostra opinione che l’arma da fuoco nelle varie tipologie è un oggetto che non è migliore o peggiore di altri, anche se prudenza e discrezione nel maneggiarle sono regole imperativamente da non trasgredire. Questa potrebbe essere norma utile o deleteria in base all’uso che se ne intende fare. Nell’opuscolo in oggetto si tratta di pistole da difesa personale: scelta, uso e gamma delle loro applicazioni. La criminalità si serve di metodologie e mezzi, anche tecnologici, sempre più efficaci volti al male. Il cittadino con innumerevoli ragioni private e/o professionali, corre il rischio quotidiano di scontrarsi con la delinquenza: si arma, fornendosi di mezzi indispensabili alla difesa propria e/o di terzi. Le armi da fuoco sono strumenti sempre più efficienti e sofisticati; all’impiego è richiesto un sempre crescente addestramento; ecco perché la carenza di informazioni pone il soggetto in possesso dell’arma in estremo pericolo. É noto che la pistola è venduta legalmente, ed eventualmente portata con le licenze previste, talvolta da persone poco esperte. Sappiamo ormai che gli organi competenti, usano estrema severità in materia giuridica e penale nella concessione di nulla-osta e porto d’arma. Per richiedere quest’ultima fattispecie è indispensabile la frequenza di un corso con conseguente superamento di un esame che certifichi l’idonea competenza del richiedente nel maneggio delle armi. Per un allenamento più adeguato possibile, è raccomandabile frequentare il poligono di tiro. Per maneggiare l’arma è raccomandabile acquisire un atteggiamento oltre la prudenza per evitare episodi estremamente gravi. Si osservi che il possesso di un’arma rappresenta sempre una responsabilità anche se detenuta per motivi professionali. Si noti che il tiratore generalmente è destro, quello mancino esegue il tiro in modo speculare fornendosi di adeguati adattamenti. L’arma scelta per la propria difesa dapprima deve possedere l’impugnatura adatta alle dimensioni della mano di chi la deve impugnare.