Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Capricorno
Capricorno
Capricorno
E-book136 pagine1 ora

Capricorno

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

In questa collana viene presentata un'interpretazione dei dodici segni zodiacali dal punto di vista dell'astrologia esoterica, che viene anche chiamata astrologia della Nuova Era. 

Questa nuova astrologia, che sempre più si va diffondendo, si occupa non tanto dello sviluppo della personalità, quanto di quello della parte immortale dell'Uomo, l'Anima. Questo Essere, che vive dentro ognuno di noi, possiede una sua struttura e segue le sue proprie leggi, che non sono le stesse di quelle del piano terreno. 

l'astrologia esoterica si propone di aiutarci a scoprire queste leggi e ci permette di cooperare consapevolmente con il piano per cui la nostra Anima si è incarnata.
LinguaItaliano
Data di uscita11 ott 2017
ISBN9788871835204
Capricorno

Leggi altro di Douglas Baker

Autori correlati

Correlato a Capricorno

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Capricorno

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Capricorno - Douglas Baker

    1

    PSICOLOGIA E PERSONALITÀ

    La montagna più difficile da scalare è la vita stessa.

    (Thoreau)

    Il Sole attraversa il segno del Capricorno nel periodo che va dal 22 dicembre al 20 gennaio. È importante ricordare che nessuno è completamente libero dall’influenza di questo segno e che non è necessario avere il Sole o l’ascendente in Capricorno per esserne fortemente influenzati. Certamente nessun uomo d’affari potrebbe avere successo nel suo lavoro senza il forte supporto del Capricorno.

    Nell’interpretare l’oroscopo dei loro clienti, molti astrologi sono più onesti e propensi a presentare l’intera verità a proposito degli aspetti positivi, di quanto non lo siano a proposito di quelli negativi. Le osservazioni che l’autore farà nel presente volume intendono porre rimedio, almeno in parte, a questa manchevolezza; esse sono basate su attenti studi e ricerche effettuati nell’arco di quarant’anni.

    Affinché le sue considerazioni non urtino la sensibilità di qualche lettore, l’autore preferisce dire subito che lui stesso appartiene al segno, essendo nato precisamente allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 1922, a Londra. Malgrado i dolori e le preoccupazioni, le angosce e gli strazi impliciti in una data di nascita così particolare, egli non ha mai rimpianto la scelta della sua anima, né intende servirsene per comporre una sorta di apologia del proprio segno.

    Se alcuni dei profili tratteggiati potranno sembrare caricaturali, ricordiamo che dal punto di vista dell’anima tutte le attività della personalità non sono che una caricatura grossolana delle qualità spirituali. Poiché queste ultime possono megli esprimersi man mano che l’anima aumenta la sua presa sulla personalità, la validità delle osservazioni formulate in questo libro va considerata in rapporto al grado di evoluzione spirituale dell’individuo.

    Il Capricorno è senza dubbio il segno più strano dello zodiaco; le personalità ad esso correlate possiedono la stessa rigida determinazione, nel sopravvivere alle più gravi privazioni, dimostrata dalle piante del genere cactus. Un mistico famoso, contemporaneo dell’autore, vedeva nelle cactacee (specie negli esemplari che si trovano in Arizona) dei maestri rispetto alle altre piante. I nati in Capricorno non solo sopravvivono, ma procedono lentamente e risolutamente verso lo scopo ultimo della loro esistenza, pronti a sfidare anche la morte se necessario.

    Non è difficile individuare molti tratti caratteristici del Capricorno nel temperamento scozzese. La Scozia, specie nella regione delle Highlands, è una terra accidentata, aspra e rocciosa, con rilievi spesso elevati. Il clima è freddo e rigido, e si dice che cada più neve sulle vette scozzesi di quanta ricopra l’intero Circolo Polare Artico.

    Gli Scozzesi sono forti, longevi, ascetici, famosi per la loro cautela nelle questioni di denaro. In origine vivevano suddivisi in clan isolati, e pur amando questo modo di vivere cupo e severo, sono sempre stati un popolo ambizioso, che non ha esitato ad aspirare al trono d’Inghilterra, a tessere alleanze con la monarchia francese, ad organizzare spedizioni all’estero e a colonizzare l’Irlanda. Sono famosi per l’abilità di infiltrarsi in tutte le regioni in cui vi sia bisogno di competenze ingegneristiche, specie in aree di frontiera dove il coraggio e la tenacia sono indispensabili al successo.

    Il tessuto in tartan ‘scozzese’ dei loro kilt è un tributo alla natura quaternaria di Saturno; si noti che questo indumento lascia scoperte le ginocchia (rette dal Capricorno), consentendo a chi lo indossa di arrampicarsi liberamente per gole rocciose e ripidi pendii.

    Gli Scozzesi sono un naturale esempio delle qualità industriose, energiche e perseveranti del Capricorno, segno disposto ad enormi sacrifici per realizzare le proprie ambizioni. Accorto e discreto, non ama compiere passi importanti senza un’attenta disamina e la certezza dell’esito. Il Sole in Capricorno produce il tipico figlio di Saturno: perspicace, prudente, incline più alla giustizia che alla clemenza.

    Poiché aspirano al successo, i nati nel segno, oltre ad onorare l’autorità e la tradizione, nutrono grande rispetto nei confronti di coloro che, avendoli preceduti sulla vetta, hanno consegnato ai posteri le leggi che disciplinano il viaggio. Il Capricorno presiede le sommità, i vertici, le montagne, i precipizi e le scogliere: i nati nel segno amano trovarsi ‘al vertice’ o sulla via per raggiungerlo, e il duro imprenditore guidato da Saturno ricorrerà spesso alla politica del rischio calcolato, dando il meglio di sé quando le sue tattiche d’affari lo trascinano sull’orlo del baratro. Se volete sapere in anticipo chi avrà successo nella vita, osservate un Capricorno: sebbene molti nati nel segno falliscano, quelli che ne esprimono la natura essenziale alla fine raggiungono sempre il loro scopo, anche se la ricerca li impegna per tutta la vita.

    Alcuni nativi sembrano tuttavia incapaci di trovare il loro posto nel mondo: si disperdono in mille attività con scarsi risultati, alimentando a un tempo pretese e frustrazioni. Saturno sa essere duro, freddo e limitante, e quando è così ogni successo arriva a prezzo di grande fatica ed autodisciplina.

    I nati in Capricorno incontrano difficoltà a rilassarsi e fare spazio ai divertimenti o alle vacanze: attività a loro avviso non necessarie, che sottraggono del tempo prezioso ad occupazioni ben più produttive. Odiano, infatti, buttar via qualunque cosa, e soprattutto il tempo. Il lavoro e la fatica possono diventare per loro una specie di droga, anche se molti Capricorno giungono presto a comprendere che in confronto alla dispersione caotica delle proprie energie, una lenta e discreta scalata conduce a migliori risultati.

    I Capricorno devono accettare il fatto che nessun uomo può lavorare ininterrottamente, e devono imparare a cogliere i benefici di brevi pause che possono trasformare completamente il loro umore. Una breve passeggiata in giardino, nel parco o in campagna può rivelarsi per loro un vero toccasana.

    I nati nel segno trovano difficile delegare ad altri il lavoro: preferiscono occuparsene personalmente senza badare al tempo necessario, perché in tal modo sono sicuri che tutto verrà svolto come si deve. Ossessionati dalla professione, rischiano di trascurare la famiglia, portandosi il lavoro a casa e condannandosi a ritmi convulsi.

    Il successo e la professione non sono le uniche preoccupazioni del Capricorno. Poiché nutre un naturale interesse per la tradizione e le strutture consolidate, anche la casa e la vita familiare sono per lui molto importanti. Mentre il Cancro esprime se stesso naturalmente attraverso la famiglia e i propri cari, il Capricorno se ne servirà come punto di riferimento, di rigenerazione e di distacco dall’attività lavorativa, che rimane al centro dei suoi interessi.

    I rapporti umani possono costituire un problema, perché il Capricorno ha difficoltà a rendersi dipendente e a lasciarsi andare; ama essere il solo a tenere le redini. È spaventato da ciò che potrebbe accadere se perdesse il controllo, non solo delle circostanze, ma anche di se stesso.

    L’avversione verso gli incarichi privi di responsabilità fa dei nati in Capricorno dei mediocri diplomatici o militari di carriera; essi hanno raramente successo in queste professioni, e se ciò si verifica è solo a prezzo di grande sacrificio personale.

    Sono naturalmente sospettosi, e quando tale tendenza, che pure ha nella cautela e nel realismo la sua espressione più positiva, viene eccessivamente assecondata, può trasformarsi in profonda sfiducia negli altri e nella vita. Molti Capricorno inclini a vedere il mondo come un luogo freddo e ostile si induriscono spontaneamente, il che può farli apparire insensibili e distanti. È necessario far loro presente che anch’essi hanno bisogno di manifestare l’amore. Nell’amicizia sono comunque leali e generosi, capaci di rapporti duraturi, e preferiscono pochi intimi amici ad un’ampia cerchia di conoscenze superficiali.

    Affrontano seriamente gli impegni e le responsabilità, e non amano rompere le promesse fatte. Per il piacere di

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1