Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Cancro
Cancro
Cancro
E-book134 pagine1 ora

Cancro

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook


In questa collana viene presentata un'interpretazione dei dodici segni zodiacali dal punto di vista dell'Astrologia Esoterica, che viene anche chiamata Astrologia della Nuova Era. Questa nuova astrologia, che sempre più si va diffondendo, si occupa non tanto dello sviluppo della personalità, quanto di quello della parte immortale dell'Uomo, l'Anima. Questo Essere, che vive dentro ognuno di noi, possiede una sua struttura e segue le sue proprie leggi, che non sono le stesse di quelle del piano terreno. L'Astrologia Esoterica si propone di aiutarci a scoprire queste leggi e ci permette di cooperare consapevolmente con il piano per cui la nostra Anima si è incarnata.
 
LinguaItaliano
Data di uscita11 ott 2017
ISBN9788871835167
Cancro

Leggi altro di Douglas Baker

Autori correlati

Correlato a Cancro

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Cancro

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Cancro - Douglas Baker

    1

    PSICOLOGIA E PERSONALITÀ

    Il Sole attraversa il segno del Cancro nel periodo che va dal 22 giugno e il 23 luglio. È importante ricordare che nessuno è del tutto libero dall’influenza di questo segno, e che non è necessario avere il Sole oppure l’Ascendente nel Cancro per esserne fortemente influenzati.

    L’autore ha esaminato con cura cancerini di ogni tipo, alcuni dei quali nati lo stesso giorno. Parte di loro non appartenevano a questo segno, né vi aveva l’Ascendente, pur essendone fortemente condizionati. I cancerini più classici sono quelli nati il 25 o il 26 giugno, vale a dire verso la metà della prima decade.

    Le persone influenzate dal segno del Cancro (nel significato più ampio della parola) hanno una buona intelligenza, ma sono indolenti. Si tratta cioè di individui pigri, che al mattino non riescono a svegliarsi facilmente e che non facilmente entrano in attività una volta risvegliati. Amano dormire fino a tardi e nutrono un reale risentimento verso chiunque interrompa il loro riposo, anche se questo va a loro evidente beneficio. Se non vengono sollecitati, possono dormire anche tutto il giorno. Spesso si alzano quando tutto è tranquillo, e quando il resto del mondo, a parte loro, è ormai in cerca di riposo. In tal caso, spesso si mettono a lavorare fino a notte inoltrata, oppure vagano alla ricerca di qualcuno che sia ancora alzato a quell’ora inopportuna. Emergono alla vita quando lo stagno è quieto, e cercano riparo quando è torbido o agitato.

    Sono capaci di partecipare ad un progetto comune seguendolo con impegno e generosità, ma quando le loro energie diminuiscono, o le cose iniziano a farsi troppo difficili, battono rapidamente in ritirata, per evitare la tempesta. Per questo motivo i cancerini sviluppano una dipendenza eccessiva nei confronti della casa, cui attribuiscono un enorme valore anche se talvolta affermano il contrario. Non appena la bufera è passata, eccoli riemergere ancora una volta imperturbati.

    I cancerini utilizzano la casa come rifugio dagli insuccessi riportati nel mondo esterno, dal quale si sentono spesso terrorizzati. Alcuni di loro credono sinceramente di essere dei codardi. Spesso indossano una maschera da duri o una corazza di aggressività, mentre sotto i loro cuori tremano di paura. Colti di sorpresa, oppure fuori dal loro guscio, si mostrano suscettibili, sensibili e permalosi. Non sono codardi, sono solo troppo sensibili.

    La Luna, governatrice exoterica di questo segno, si riflette con facilità sulla superficie dell’acqua, pertanto non stupisce che i cancerini siano dei grandi narcisisti. I cancerini di sesso maschile solo di rado sono molto virili nell’aspetto, e di conseguenza cercando di migliorare la loro immagine, passano molto tempo in palestra o a fare body building.

    Fra tutti i tipi astrologici, i cancerini sono quelli che più facilmente cadono preda della depressione. Nel loro caso non è tanto una reazione ad un ambiente ostile o a un destino avverso, bensì riguarda i propri fallimenti, le proprie incapacità e difetti. Anche se tendono a criticare aspramente le persone che li circondano quando le cose vanno male, i cancerini in realtà biasimano se stessi, e sanno che di solito la responsabilità dei propri insuccessi è da attribuirsi alla loro indolenza.

    Sono i compagni ideali quando il tempo è bello, ma mancano della perseveranza necessaria a far durare un’amicizia. Sono spesso molto sensibili alle differenze di età, specie se sono loro i partner più giovani, e lo dimostrano sia in famiglia che nelle amicizie.

    Ai cancerini piace assumersi presto delle responsabilità, cui raramente però sono in grado di fare fronte. Tendono pertanto a sentirsi afflitti da un tenace senso di fallimento che è più apparente che reale. In verità non hanno scrupoli a vivere alle spalle degli altri, poiché considerano il mondo la loro casa e ritengono quindi, che esso abbia il dovere di mantenerli.

    La loro passione per il pesce e i frutti di mare è ben nota, e di solito rifiutano i cibi troppo caldi o speziati. I loro modi sono talvolta trascurati, specie a tavola. Quelli che hanno il Cancro al Mediocielo spesso mobilitano tutte le risorse disponibili in qualche impresa; fanno pensare al pezzo di pane infilzato nella forchetta per raccogliere con cura dal piatto le ultime gocce di condimento, come si faceva spesso in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i viveri scarseggiavano.

    È sbagliato affermare che i cancerini non riescono nello studio. Se ci si appassionano possono essere ottimi studenti. Ma a meno che il libro o l’argomento non li interessino molto, o che non abbiano scelta e alla fine debbano necessariamente darsi da fare, in genere non si impegnano fino in fondo nello studio. Sono alla ricerca del piacere, e si deprimono rapidamente alla prospettiva di una tetra giornata, anche se il grigiore riguarda solo il tempo.

    Di riflessi piuttosto lenti, le loro reazioni, per esempio quando sono alla guida, arrivano in genere con mezzo secondo di ritardo: abbastanza per spaventare un passeggero, ma non al punto da risultare pericolose.

    Possiedono un intuito sorprendente, che sono però incapaci di utilizzare in modo positivo e leale. Sono guardinghi nel manifestare le loro vere ambizioni, simpatie e sentimenti, per paura che il mondo li ridicolizzi. Per tale motivo non sono certo dei rivoluzionari, anche se potrebbero scrivere ottimi libri sull’argomento. Sono inclini alla vendetta, ma non amano la violenza fisica. Sotto sotto prediligono la tenerezza, alla quale rispondono prontamente.

    IL CANCRO E LA CODARDIA

    Non è necessario spiegare ai bambini del Cancro cos’è la codardia: essi ne faranno presto conoscenza nel corso della loro vita, quando dovranno arrampicarsi su di un albero, scalare una collina, o affrontare un attrezzo nel parco giochi della scuola.

    Essi temono sempre di essere dei codardi, anche se il più delle volte questa paura è ingiustificata. Questo sospetto proseguirà nell’età adulta, così come persisterà la tendenza a farsi di lato o ad indietreggiare quando si troveranno a dover affrontare qualche problema. Secondo loro le cose dovrebbero risolversi sempre in modo non traumatico. Ogni crudeltà, o manifestazione aggressiva, persino un moderato rimprovero spingono il granchio a chiudersi in fretta nel suo guscio. Potreste ferire i suoi sentimenti anche senza alzare la mano su di lui. Dagli amici preferisce avere commenti morbidi, caldi, intimi e riservati, di carattere eminentemente privato, che non abbiano lo scopo di farlo uscire dal guscio.

    Se proporrete loro di partecipare a qualche azione eroica, essi accetteranno di sostenervi per paura di offendervi con un rifiuto, ma nell’istante stesso in cui promettono già mentalmente stanno abbandonando il campo di battaglia, o pianificando una via d’uscita per esimersi dall’impegno e dalla lotta.

    Ammirano molto gli uomini d’azione, tenaci e assertivi, ed amerebbero averli sempre intorno, per usarli come scudo quando le circostanze diventano aspre o minacciose. Amano starsene in casa anche tutto il giorno, adattandosi a cucinare e a curare le faccende domestiche, pur di non dover affrontare l’ufficio e i compiti richiesti da un programma troppo impegnativo. Per tutti questi motivi, i cancerini non

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1