Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Nancy's Sala Massaggi Kairali
Nancy's Sala Massaggi Kairali
Nancy's Sala Massaggi Kairali
E-book371 pagine5 ore

Nancy's Sala Massaggi Kairali

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

"Il salone di massaggi ayurvedici di Nancy a Copenaghen inizialmente

faticava a prosperare. Tuttavia, un incontro fatale con un cliente di

nome Paul Scott avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Colpito

dall'eccezionale qualità dei suoi massaggi, Paul divenne un cliente

fedele, raccomandando il suo salone ad altri. Duran

LinguaItaliano
Data di uscita13 mar 2024
ISBN9789361722615
Nancy's Sala Massaggi Kairali

Correlato a Nancy's Sala Massaggi Kairali

Ebook correlati

Narrativa generale per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Nancy's Sala Massaggi Kairali

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Nancy's Sala Massaggi Kairali - Archana Painuly

    Nancy's

    Sala massaggi Kairali

    Una saga multicontinentale di amore e perdita

    Archana Painuly

    Edizioni Ukiyoto

    Tutti i diritti di pubblicazione globali sono detenuti da

    Edizioni Ukiyoto

    Pubblicato nel 2023

    Contenuto Copyright © Archana Painuly

    ISBN

    Tutti i diritti riservati.

    Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, trasmessa o memorizzata in un sistema di recupero, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di fotocopiatura, di registrazione o altro, senza la previa autorizzazione dell'editore.

    Sono stati rivendicati i diritti morali dell'autore.

    Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, aziende, luoghi, eventi, località e incidenti sono frutto dell'immaginazione dell'autore o utilizzati in modo fittizio. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o con eventi reali è puramente casuale.

    Questo libro viene venduto a condizione che non venga prestato, rivenduto, noleggiato o diffuso in altro modo, senza il previo consenso dell'editore, in una forma di rilegatura o copertina diversa da quella in cui è stato pubblicato.

    www.ukiyoto.com

    Per i miei cari figli - Garima, Priya, Raj, Abhinav e Avi con amore

    Elogi per il salone di massaggi Kairali di Nancy

    I libri di Archana Painuly offrono una finestra distinta sulla diaspora indiana meno esplorata della Danimarca, una delle comunità di nuovi residenti in più rapida crescita del Paese. Attraverso le esperienze, le riflessioni e i dialoghi appassionati dei suoi personaggi, l'autrice dipinge ritratti vividi della cultura, dello stile di vita e dei valori familiari danesi e indiani, mostrando come questi possano o non possano essere compatibili nella continua lotta dei coloni per sentirsi a casa nel loro nuovo e vecchio Paese.

     Bente Wolff

    Direttore per l'India dell'Istituto culturale danese

    Archana ha un notevole potere di osservazione e un'acuta comprensione della natura umana. La suspense che regna in tutto il libro mi ha tenuto impegnata e le trame sono state avvincenti. I personaggi erano tutti ben sviluppati e mi hanno lasciato un'impressione duratura. Anche quando i personaggi erano al loro peggio, rimanevano decisamente umani, e questa era la qualità distintiva del libro. Anche le passioni di Nancy e il modo in cui è nato il centro massaggi di Nancy sono stati intriganti e affascinanti.

    Prezzo Lucy

    Insegnante presso VUC Storstrøm, Danimarca

    Il salone di massaggi Kairali di Nancy è una testimonianza della sua resilienza e della sua forza. È più di un semplice luogo di relax: è un luogo in cui si svolge una matrioska di storie. Tra le sue mura si intrecciano storie di amore, migrazione e ricerca di appartenenza, creando un mosaico di esperienze umane.

    Katrine Brøndsted

    Autore e redattore presso Alt i Ord

    Zelanda, Danimarca

    La scrittura di narrativa viene naturale ad Archana. Il suo romanzo, Nancy's Kairali Massage Parlour, attraversa i continenti, fornendo approfondimenti sulle loro caratteristiche culturali e intrecciando abilmente intricate relazioni umane sullo sfondo. Lo sviluppo della trama e l'abile delineazione dei personaggi tengono i lettori incollati alla storia. È un racconto che fa riflettere e che, alla fine, lascia un'impressione duratura sui suoi lettori

    Professor Rakesh Chandra Nautiyal

    Autore, Direttore e Preside in pensione della Scuola di Educazione, HNB, Università Garhwal, Srinagar, Uttrakhand, India

    La storia potente di una donna, Nancy, alla ricerca del vero amore, la sua lodevole perseveranza nel cercare l'anima gemella nonostante i numerosi fallimenti nel matrimonio e nelle relazioni. Nel complesso, l'autrice mantiene abilmente una trama coinvolgente, catturando l'essenza dell'autenticità culturale che aggiunge profondità ai personaggi e alle ambientazioni.

    Sapna Anand

    Direttore, NKT Cables, Danimarca 

    Riconoscimento

    Questo libro è stato inizialmente pubblicato nel 2020 in hindi, la mia lingua madre, dalla stimata casa editrice hindi Bhartiya Gyanpeeth, nel subcontinente indiano. Dopo il successo ottenuto in hindi, ho deciso di tradurlo in inglese per raggiungere un pubblico internazionale più ampio.

    Durante il mio percorso di creazione del Nancy's Kairali Massage Parlour, ho ricevuto un sostegno indimenticabile dai miei amici e dai miei sostenitori. Molti di loro hanno contribuito sia alla versione hindi che a quella inglese del romanzo.

    Sapna Anand è stata tra le prime a leggere la bozza iniziale del manoscritto e il suo feedback perspicace è stato motivante e immensamente utile. Sono grata ai miei colleghi della North Zealand International School, in particolare ad Anne Berit, per aver condiviso le sue intriganti esperienze di vita, che sono state la fonte di ispirazione per alcune parti di questo libro. Un sentito ringraziamento va alla mia ex collega e amica, Lucy Price, per aver letto il manoscritto e corretto gli errori grammaticali.

    Estendo la mia profonda gratitudine al signor George Thomas, residente a Copenaghen, per la sua incrollabile assistenza nel corso di questa impresa. Essendo nativo del Kerala, lo stesso luogo da cui proviene la protagonista Nancy, la sua ricchezza di conoscenze sugli aspetti storici, geografici, culturali e religiosi della regione si è rivelata preziosa per fondare il romanzo sul realismo.

    Infine, un progetto come questo non sarebbe possibile senza il sostegno della famiglia. Mio marito, Jyoti Prasad Painuly, mi ha aiutato ogni volta che è stato necessario, compreso il supporto tecnico. Le mie figlie, Garima e Priya, e mio genero, Abhinav Chauhan, hanno svolto un ruolo cruciale nel dare forma ai personaggi del romanzo, essendo tra i primi a leggerlo, offrendo critiche costruttive e aiutando a individuare gli errori editoriali.

    Un sentito ringraziamento al team editoriale di Ukiyoto Publishing che ha reso il libro accessibile ai lettori pubblicando Nancy's Kairali Massage Parlour sotto la sua prestigiosa insegna.

    Archana Painuly

    Dicembre 2022

    Indirizzo

    Islevhusvej 72 B

    2700 Copenaghen, Danimarca

    Email: apainuly@gmail.com

    Sito web: www.archanap.com

    Prefazione: Una saga multicontinentale di amore e perdita

    Le nostre case non sono definite dalla geografia o da un luogo particolare, ma da ricordi, eventi, persone e luoghi che spaziano in tutto il mondo. - Marilyn Gardner

    Probabilmente avete sentito l'espressione la casa è dove c'è il cuore, ma cosa succede se il vostro cuore è in molti posti diversi? Chiunque abbia vissuto in più destinazioni o paesi sa quanto sia difficile definire la parola casa. Ancora peggio è quando qualcuno chiede: Allora, da dove vieni?. È difficile definire queste cose, perché la propria identità è fatta di molte esperienze e ricordi diversi, ma è questo il bello di essere un espatriato, o anche solo di viaggiare verso nuove destinazioni.

    Non c'è agonia più grande che portare dentro di sé una storia non raccontata. - Maya Angelou

    Quando Archana Painuly mi ha chiesto di esaminare la bozza di questo libro, sono stata colpita dal fatto che il personaggio centrale della storia, Nancy, proviene dal Kerala, nell'India meridionale. Inoltre, proviene da una piccola comunità cristiana ortodossa alla quale anch'io appartenevo. Naturalmente, questa buffa coincidenza divenne un fattore determinante per accettare prontamente la richiesta di Archana. Mi sono incuriosita nel vedere quanto Archana, una figlia dell'Uttarakhand, nel Nord dell'India, che vive a Copenaghen, sia riuscita a cogliere le sfumature culturali e religiose e i sentimenti di una piccola comunità del Sud dell'India, dipingendo al contempo l'incredibile viaggio di Nancy attraverso quattro continenti. 

    Inoltre, conoscevo Archana attraverso i suoi lavori precedenti. Ha scritto racconti, articoli e romanzi nella sua lingua madre, l'hindi, e alcuni in inglese, che riflettono sulle attuali questioni etniche e migratorie, con particolare riferimento alla comunità indiana nei Paesi scandinavi. Archana ha anche tradotto in hindi opere di scrittori danesi.

    Ho avuto l'occasione di recensire il primo romanzo in inglese di Archana, Where Do I Belong?,pubblicato da Rupa Publication.  Segue la vita di una giovane indiana di seconda generazione che vive in Danimarca e della sua famiglia che cerca di adattarsi alla realtà della vita in terra straniera. Questo libro mette in luce le innate capacità di Archana di presentare la ricerca dell'identità di un immigrato e le prove che ne derivano in una forma abbastanza imparziale e imparziale.

    Da quando ho incontrato per la prima volta Archana in un incontro sociale, ho osservato la sua inclinazione ad ascoltare con attenzione le conversazioni e a cercare chiarimenti su diversi temi, siano essi culturali, economici, religiosi o politici. La sua attenzione ai dettagli e alle sfumature è fenomenale. Fa del suo meglio per non imporre le sue preferenze e opinioni personali durante le conversazioni. Questa caratteristica notevole ha favorito notevolmente il processo di avvicinamento degli amici a lei e la condivisione delle loro lotte e sfide della vita. Questo è esattamente ciò che accade qui. Nancy racconta la sua vita. Dalla sua narrazione, Archana ha ricavato una storia bellissima da raccontare. Inoltre, ha suscitato in me l'eco di citazioni famose di grandi menti.

    Se non esci dalla scatola in cui sei stato cresciuto, non capirai quanto più grande sia il mondo" - Angelina Jolie

    Nancy rappresenta una donna straordinariamente coraggiosa e avventurosa, disposta a sfidare le norme della società o della comunità, pur mantenendo il suo innato rispetto e l'amore assoluto per la sua famiglia, sia immediata che allargata. Si ispira alle migliaia di giovani infermiere cristiane malesi (keralite) che hanno iniziato a migrare in Europa neglianni '60, molto prima che si manifestasse la recente carenza di personale. La sua capacità di costruire una rete di amicizie solida e affidabile, ovunque si trasferisca, è sorprendente.

    Ogni inizio ha una fine e ogni fine è un nuovo inizio - Santosh Kalwar

    L'intreccio di Nancy con quattro uomini diversi - Abraham, un keralita, Lars, un danese, Marco, un francese e infine Paul, uno scozzese - avviene in circostanze e situazioni diverse. Ognuna di queste narrazioni è piuttosto coinvolgente, con una complessa interazione di sfide etniche, culturali e linguistiche. Si sposta dal Kerala al Kenya, poi in Danimarca, negli Stati Uniti e infine di nuovo in Danimarca, migrando così attraverso quattro continenti.

    Il suo amore incondizionato per il primo figlio Joshua e la sua lotta emotiva con il secondo figlio Neil sono molto commoventi. Il suo stretto rapporto con i genitori, i fratelli e la famiglia allargata - nonostante il tempo e la distanza - dà un'impronta irresistibile. Il suo ritorno in India dall'Europa per due volte, una a Bangalore e un'altra a Malappuram, sua città natale, conferma il suo profondo senso di attaccamento alla famiglia come istituzione. Gli amici delle sue narrazioni appaiono come fulgidi esempi di amici in difficoltà.

    Tutti i problemi delle donne partono dagli uomini. Tutti i problemi degli uomini finiscono con le donne - Santosh Kalwar

    Nel corso di questa storia, il lettore lotta costantemente per comprendere la psiche e il carattere di Nancy. È una vera vittima delle circostanze? O è stata lei a invitare queste rotture coniugali a causa delle proprie colpe e dei propri fallimenti? Quali sarebbero le versioni dei suoi ex mariti separati? Ogni storia ha molti lati. Anche questa storia lo è. È una saga multicontinentale di amore, perdita, rimpianto, guadagno, gioia e felicità.

    L'amore non ha cultura, confini, razza e religione. È pura e bella come l'alba del mattino che cade nel lago.

    Ogni capitolo presenta una ricca narrazione della natura umana, delle emozioni e delle relazioni, dell'ambiente culturale, delle norme sociali e delle lotte per l'esistenza o la sopravvivenza. La storia conferma che la migrazione comporta la perdita della familiarità, degli atteggiamenti, dei valori, delle strutture sociali e delle reti di supporto. Nancy ricorda al lettore che le grandi cose accadono al di fuori della propria zona di comfort.

    Il messaggio forte e chiaro di Archana attraverso questa storia è: Non si può tornare indietro e cambiare l'inizio, ma si può iniziare da dove si è e cambiare il finale.

    George Thomas Copenaghen

    Ex specialista principale dell'industria, Gruppo Banca Mondiale

    14-10-2022

    Contenuti

    La fine del suo viaggio e l'inizio del mio

    Dal Kerala al Kenya

    Dall'Africa all'Europa

    Casa di papà

    La terza volta è un incantesimo

    Mio marito o mio figlio

    Danimarca restituita solo per rifare le valigie

    Riconnettersi con le proprie radici

    Perché siete diventati Uvenner?

    È nata mia figlia Kairali

    Sulle strade movimentate di Doha...

    Ti ho detto tutto

    Ora tocca a voi

    Sull'Autore

    1

    La fine del suo viaggio e l'inizio del mio

    V

    edo il suo ingresso dalla porta principale: un uomo di circa cinquant'anni, dal portamento attraente. Vestito con pantaloni color castagna e una maglietta namaste arancione, indossa sandali neri che racchiudono i suoi piedi fasciati.  In mano ha un bastone di legno che funge da sostegno.

    Ho atteso il suo arrivo. Ieri ha prenotato una seduta di massaggi presso il mio studio. Sono rimasto piacevolmente sorpreso quando il suo nome è apparso nel sistema di prenotazione. Sono passati alcuni giorni da quando ho aperto il salone di massaggi come mezzo di sostentamento e, fino ad ora, gli unici clienti che ho ricevuto sono amici intimi. Finalmente ho un vero cliente.

    Con un sorriso caloroso, gli do il benvenuto e gli porgo la mano per una stretta.

    Paul Scott, si presenta.

    Sono Nancy, la vostra massaggiatrice!.

    Ah, capisco! Piacere di conoscerti!, esclama.

    Il piacere è mio!

    Questo posto è nuovo?, chiede, scrutando la stanza.

    Annuisco affermativamente.

    Posso dare un'occhiata in giro?, chiede, guardando l'orologio da polso. È in anticipo rispetto all'orario previsto.

    Certo!

    Inizia a esplorare il mio salotto con curiosità. Lo lascio vagare liberamente, sperando che trovi l'ambiente attraente.

    Si allunga e annusa anche le piante di aloe vera sparse per il salone, come se ne confermasse l'autenticità. Il suo sguardo si posa sulla foto del mio guru, Maureen Todd, appesa alla parete. Si sposta avanti e indietro tra la foto e me, si riempie di curiosità. Mi domando se si pone le stesse domande che spesso altri si pongono vedendo l'immagine: Come ha fatto lei, una donna africana, a diventare il mio guru e come ho fatto io a diventare il suo devoto seguace? Rimango in silenzio, aspettando che si informi, ma la domanda non lascia mai le sue labbra. Procede alla lettura del certificato di diploma in Body Massage Therapy, esposto con orgoglio alla parete. Essere un massaggiatore certificato mi ha riempito di gioia. Un sorriso gli danza sul viso mentre legge gli slogan appesi alle pareti:

    Rilassarsi, ringiovanire, irradiare: Con il tocco curativo del massaggio!

    Armonia svelata, benessere ritrovato: Massaggio ayurvedico, naturalmente adorato!

    Dissetare, rafforzare la salute: L'acqua di erbe, la vera ricchezza della vita!

    Volge lo sguardo verso di me, emettendo un sospiro, e dice: Mi fa male tutto il corpo, soprattutto i piedi. Ahi... sono quelli che fanno più male. Ho davvero bisogno di un buon massaggio....

    Farò in modo che il giorno del massaggio sia il momento più importante della tua settimana, gli assicuro, dandogli una pacca sulla spalla.  Indicando un divano vicino, mi scuso brevemente per andare a prendere uno shot di zenzero e curcuma. I clienti sono l'ancora di salvezza di ogni azienda, mormoro tra me e me, sottolineando la loro importanza.

    Tornando con il pallino, lo allungo verso di lui, ma lui esita, riluttante ad allungare la mano.

    È una bevanda in omaggio, fatta con ingredienti biologici, spiego, sorridendo calorosamente.

    Oh, capisco! Grazie! Alla fine accetta il bicchiere dalla mia mano.

    Beve un piccolo sorso e io torno a sedermi al bancone della reception, chiedendogli: Ha mai visitato un massaggiatore prima d'ora?.

    Ho fatto un paio di massaggi in passato, risponde.

    Chiedo informazioni sulla sua professione e sulle sue condizioni di salute e annoto diligentemente la sua storia clinica sul computer. Sulla base delle mie scoperte, formulo un piano di trattamento per lui.

    Cominciamo con una seduta di massaggio ai tessuti profondi della durata di un'ora", propongo, tentandolo anche con pacchetti di massaggi scontati.

    Riflette per un attimo sul mio suggerimento. Beh, oggi è il mio primo giorno qui. Vedrò come va. Non è che non mi fidi delle tue capacità, ma a volte sono un po' esigente, ridacchia.

    Certo, dipende tutto da te, dico sorridendo. Possiamo iniziare con la seduta, e lei potrà decidere se continuare con il pacchetto in seguito.

    Finisce di bere e posa il bicchiere vuoto sul tavolo. Grazie. È stato molto rinfrescante, esprime la sua gratitudine.

    Non c'è di che. Andiamo nella sala massaggi.

    Mi segue nella cabina per i massaggi. È molto importante impressionarlo con il mio servizio per assicurarmi la sua fedeltà come cliente. Sono deciso a conquistarlo; dopotutto, il successo della mia attività dipende dai clienti.

    Per favore, spogliati e sdraiati a faccia in giù sul lettino da massaggio, gli dico.

    Sembra un po' timido, ma un lieve sorriso gli abbellisce il volto.

    Pensate a me come a un medico.

    In realtà sono le gambe che mi fanno più male, borbotta.

    Osservo i suoi piedi, notando le macchie scolorite che rivelano vecchie ferite. Un massaggio coinvolge tutto il corpo, quindi vi preghiamo di spogliarvi completamente. Puoi usare questo lenzuolo per coprirti, gli offro un lenzuolo.

    Ok, borbotta, aggrappandosi al lenzuolo.

    Rispettando la sua privacy, esco dalla cabina mentre lui si spoglia.

    Dopo un po' torno e lo trovo sdraiato sotto il lenzuolo con gli occhi chiusi. I suoi sandali sono appoggiati ordinatamente sul pavimento e il suo bastone da passeggio è appoggiato a una parete laterale. Avvicinandomi a lui, tiro delicatamente il lenzuolo fino alle sue cosce. Ferite crude, di colore rosso intenso e dai bordi frastagliati segnano le sue gambe spesse. Oh mio Dio! Esclamo involontariamente. Come ti sei procurato queste ferite?.

    Sono andato in pellegrinaggio.

    Un pellegrinaggio? Vi siete recati in un santuario?.

    Sì, ho camminato per 108 chilometri - un giorno e una notte interi - per raggiungere un tempio indiano.

    Siete andati fino in India per questo pellegrinaggio?.

    Pensate che i templi indiani si trovino solo in India?. Risponde con una punta di fastidio.

    No, dico, leggermente imbarazzato. I templi indiani si trovano in tutto il mondo. Allora, dove sei andato?.

    Proprio qui, in Danimarca.

    Capisco!

    Sei mai stato a Slagelse?.

    Non credo.

    Slagelse è una piccola città della Zelanda occidentale, situata a circa 100 chilometri a sud-ovest di Copenaghen. A Slagelse si trova un tempio di Siddhivinayak. Ho intrapreso un pellegrinaggio a quel tempio dalla mia casa di Holte. Lungo il percorso ho avuto l'opportunità di incontrare molte persone interessanti, tra cui alcuni giovani che lavorano nei media. Mi hanno intervistato e la storia è stata pubblicata. Il mio pellegrinaggio è diventato famoso: Il pellegrinaggio di Paul! Ne hanno parlato tutti i giornali. Leggete i giornali danesi?.

    Non molto spesso, risposi timidamente, ma mi considero fortunata che il suo pellegrinaggio l'abbia condotta nel mio salone. Ha intrapreso questo viaggio per motivi spirituali?. Chiedo mentre esamino attentamente i suoi piedi.

    È stato un viaggio in un luogo sacro, ma non necessariamente guidato dalla devozione religiosa. Ho camminato per rendere omaggio a una persona che ho amato profondamente e che è venuta a mancare l'anno scorso.

    Capisco! Quindi, è stato un pellegrinaggio d'amore!. Ho commentato, comprendendo il sentimento che sta alla base del suo viaggio.

    Quando faccio una leggera pressione sui suoi piedi, geme per il dolore e noto che il sangue affiora appena sotto la pelle. Le sue gambe sono gravemente ferite. Come fai a camminare?.

    Le mie gambe saranno anche ferite, ma le ferite del mio cuore sono guarite, risponde con un sorriso.

    Preparo una vasca di acqua calda mescolata con sale marino e succo di limone, immergendo i piedi per quindici minuti. Mentre i piedi sono immersi, preparo un impacco di cera con mezza tazza di olio di neem ayurvedico e quattro cucchiai di gel di aloe vera.

    Per favore, fatemi sapere se qualcosa vi sembra scomodo o provoca disagio durante il massaggio. Se c'è qualche zona specifica che richiede maggiore attenzione, sentiti libero di informarmi, lo rassicuro prima di iniziare il massaggio. Inizio con le caviglie, i polpacci e i talloni, usando un tocco leggero ma deciso e applicando la pressione nei punti giusti. Inizialmente geme e geme, ma gradualmente diventa più silenzioso.

    Come si è imbattuto nel mio salone?. Gli chiedo.

    Attraverso Facebook, risponde, con gli occhi chiusi.

    Attraverso Facebook!

    Sì, come ho già detto, sono un'insegnante e due miei colleghi sono amici su Facebook....

    Per caso lei è un insegnante della RIS - Roskilde International School?.

    Esatto.

    Che mondo piccolo! Ho insegnato lì per dieci anni, una decina di anni fa. Ogni tanto mi incontro ancora con alcuni degli insegnanti per una cena o un caffè: Cassandra, Karen, Michelle, Daniela, Kim....

    Sì, sono ancora lì.

    Da quanto tempo insegna lì?.

    Sono lì da dieci anni ormai.

    Oh, è interessante! Sembra che tu sia entrato a far parte della scuola più o meno nello stesso periodo in cui io ho dato le dimissioni. Apre gli occhi ed esamina attentamente il mio viso. Ehi, forse è per questo che il tuo viso mi sembra un po' familiare. Credo di averti visto a scuola prima della tua partenza.

    Sì, è molto probabile che le nostre strade si siano incrociate all'epoca....

    Si ricorda in che anno è stato?.

    Beh, il mio secondo figlio è nato nel 2005, quindi ho preso un anno di maternità. Poi sono tornata a scuola per sei mesi, ma il lavoro di mio marito ci ha imposto di trasferirci negli Stati Uniti. L'ho accompagnato e questo ha portato alle mie dimissioni dal RIS. Quando sono tornata in Danimarca, ho rifatto domanda alla scuola, ma non sono riuscita a ottenere un posto.

    Oh, che sfortuna, risponde lui, esprimendo la sua solidarietà.

    Se mi avessero riassunto, non avrei avviato questo salone, ho detto, dando un'occhiata al mio locale.

    Hmmm... In questo caso, è un bene.

    A volte la vita ci porta le persone giuste al momento giusto. Paul non solo diventa un cliente abituale, ma diventa anche un entusiasta sostenitore del mio salone. Va oltre per commercializzare ampiamente i miei servizi, migliorando l'attrattiva delle mie pagine Twitter, Instagram e Facebook con foto di qualità e promuovendo la mia attività presso la sua scuola, la sua chiesa, la sua famiglia e i suoi amici. Con il passare del tempo, da semplice cliente diventa un caro amico.

    Durante le sue visite al mio salotto, la curiosità di Paul lo porta a farmi domande sulla mia vita. All'inizio erano semplici e generiche domande su quando sono arrivata in Danimarca, perché ho scelto di venire qui e come trovo la vita scandinava. Tuttavia, la profondità delle sue domande aumenta gradualmente, toccando aspetti personali come lo stato della mia relazione, la durata della mia vita da single, se ho figli e quanti. In cambio, si apre e condivide esperienze personali della sua vita.

    Durante le nostre conversazioni, scopro che viene dalla Scozia. Nonostante le differenze tra le nostre terre d'origine, l'India e la Scozia, siamo in sintonia su un terreno comune come stranieri, o come lui si riferisce ironicamente a noi, alieni, che navigano nella vita in Danimarca. Apprendo anche che, come me, ha vissuto molteplici divorzi, il che gli permette di comprendere a fondo le mie lotte e il mio dolore interiore. Condivide la convinzione che nei divorzi nessuno vince veramente, ma spesso una delle due parti porta un fardello più pesante.

    Trovando Paul affabile ed empatico, sento la forte tentazione di confidargli le pagine dei miei tre matrimoni falliti. Durante ogni visita, negli intervalli tra le sedute di massaggio, condivido con lui un capitolo della mia vita. Desidero qualcuno che mi ascolti e in Paul ho scoperto l'ascoltatore che desideravo.

    2

    La mia infanzia e il mio patrimonio

    La mia storia inizia trent'anni fa. Nel corso di questi tre decenni, ho vissuto in quattro continenti diversi e mi sono sposato due volte. Ognuno dei miei matrimoni è durato dai sei ai nove anni e ho due figli, uno dal primo e uno dal terzo matrimonio.

    Purtroppo il mio attuale matrimonio sta andando a rotoli e le nuove separazioni fanno riaffiorare i ricordi delle separazioni passate. La gente esclama con veemenza che nessuno dei miei tre mariti è riuscito ad adattarsi a me. Devo fare un'introspezione e riconoscere che c'è qualcosa di terribilmente sbagliato in me. Ma Paul, io ho deciso di dirti tutto. Con la mano sulla Bibbia, giuro che ogni mia parola è vera. Non dirò bugie e non esagererò. Anzi, cercherò di minimizzare alcune verità perché sono così amare e raccapriccianti che non oso pronunciarle. Sarebbero troppo orribili per voi da ascoltare.

    Torniamo al 1985, quando mi sono sposato per la prima volta. Per fornire un quadro generale, sono nato in una piccola città chiamata Malappuram, nello stato del Kerala, nell'India meridionale. Malappuram è nota per il suo terreno roccioso e le basse colline ricoperte di verde lussureggiante, con tre fiumi che attraversano la città. Sebbene la città abbia una popolazione prevalentemente musulmana, vi è anche una significativa presenza indù. Per quanto riguarda la mia famiglia, eravamo cristiani in una zona prevalentemente musulmana. Eravamo una specie di migranti a Malappuram. La popolazione cristiana di Malappuram è solo il due per cento circa, rispetto al diciotto per cento della popolazione cristiana complessiva dello Stato del Kerala.

    Hmm, quindi eravate migranti nel vostro paese?. Paul si chiede.

    Sì, più o meno. A causa delle risorse limitate e della scarsità di terreni agricoli nel Kerala meridionale e centrale, molti cristiani migrarono nel Kerala settentrionale, noto come regione di Malabar, che comprendeva Malappuram. Cercavano opportunità per la coltivazione della risaia nelle regioni collinari di Malappuram. Mio nonno, insieme alla sua famiglia, emigrò lì dal Kerala centrale negli anni Quaranta.

    Intorno a noi vivevano famiglie musulmane e indù e siamo stati esposti alle loro usanze e ai loro rituali. Il suono delle campane del tempio di Lord Ganesha e della chiesa della Santissima Trinità, così come i richiami alla preghiera della moschea salafita, riempivano le nostre mattine e le nostre serate. Accanto alle pratiche cristiane, abbiamo assistito alle usanze islamiche e alle tradizioni indù. La nostra comunità ha celebrato tutte le feste più importanti, come Diwali, Onam, Ramzan, Bakrid, Natale e Pasqua. Avevo amici di diversa estrazione religiosa, tra cui Namira, Sakina, Wilsey, Mary e Indu.

    Questa è la bellezza dell'India, dove si celebra la diversità.

    In effetti, ho avuto ampie opportunità di comprendere e apprezzare tutte e tre le tradizioni e le usanze.

    Paul ribatte: Sono scozzese, ma l'essere scozzese non è l'unico aspetto della mia identità. Ho anche origini indiane.

    Capisco!

    La mia bisnonna apparteneva alla maestosa famiglia Maratha, dice con orgoglio.

    Wow, una famiglia maestosa!.

    Sì, ho una doppia eredità, un mix di DNA europeo e indiano reale.

    Oh, ecco perché ero curioso.

    Perché? Assomiglio a Bin Laden?, scherza.

    Haha! Rido alla sua osservazione.

    Lei era del Kerala.... Paolo mi incoraggia a continuare la mia storia.

    Sì, di Malappuram, dove ho trascorso la mia infanzia, rispondo, completando la sua frase.

    La nostra casa era situata su una piccola collina nella zona di Areekode. Dietro casa nostra scorreva il fiume Chaliyar, che ha scatenato il mio amore per l'acqua. La nostra chiesa, parte integrante della nostra vita, si trovava su un pendio a circa un chilometro da casa nostra. Mio padre si

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1