Come cucinavano le zucche nell’antica Roma
appiamo bene che le zucche, nella erano conosciute dagli antichi romani che, secondo gli scritti di Marziale, le utilizzavano già allora per la panificazione e anche al posto delle amatissime fave e lenticchie e come contorni sia di carni che di pesce. Si legge, infatti, negli del poeta: “Di esse il fornaio fa insipide focacce, da qui crea svariate tortine (…). Da qui nascono al cuoco diversi manicaretti, tali da credere che ti vengano servite lenticchie e fave; imita funghi e salsicce, la coda di pesce salato e le piccole sardelle. Da qui il dispensiere sperimenta gli accorgimenti di celare, da bravo furbo, ricorrendo a vari sapori (…).”