Odor di madre

Di Pasquale Maisto

Pasquale Maisto nasce a Frignano pochi chilometri da Aversa (Caserta) nel 1947. Consegue il diploma di perito industriale, dopo anni dedito alla poesia con “Odor di madre fa il suo esordio. In questa raccolta di poesie, svela tutte le nostalgiche malinconie e inafferrabili respiri di memorie interiore dalla adolescenza alla maturità.

In questi versi vi è un linguaggio di storie antiche, mondi sfumati, calde atmosfere nenie d’amore della gioventù. E come un granello di terra errabondo rimette a nudità il proprio animo nella pienezza della maturità.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 6 nov 2013
• ISBN: 9788891124661

Anteprima del libro

testimone

Odor di madre

Da fanciullo,

tornando dalle comunali,

soffermandomi sull’uscio

di casa, prima ancora

di spalancare la porta,

già pregustavo quell’odore,

che miscelato con quelli

domestici e un caldo bacio

sulla fronte, completavano

quel quadro sublime

dell’inconfondibile odor di madre.

Da ragazzo,

seppure il vagheggiare giovanile

errabondo, m’attardasse

dal focolare domestico,

nei rari ritorni all’ovile, sentivo

in me il desio

dell’ inconfondibile odor di madre.

Or che maturo,

oramai mi ritrovo, con mestizia

mi porto sulla tomba di colei

che mi diede vita.

Or non percepisco più il calore

dei tempi addì, ma anche

dall’umida terra, emana sempre

quell’inconfondibile odor di madre.

Delusione d’amore

Quando un albero

sta per darmi primi frutti,

quando la luce dei miei occhi

stanno per ricevere la luce

da altri occhi, quando l’amore

sta per sorridermi, all’improvviso

arrivi tu, delusione d’amore.

Vorrei sapere o Supremo da te,

come un uomo come me,

può illudersi d’amare,

quando l’amore per me non c’è.

C’è soltanto amarezza,

soltanto solitudine, un castigo

volontario dall’evadere dal mondo.

Delusione d’amore, è come un’onda

del mare che batte sugli scogli,

così un cuore innamorato

si spezza al primo no.

Delusione d’amore,

piangere a che servirà,

soffrire tanto chi resisterà,

di questa mia vita che ne