C'era una volta… mini storie di animali e non solo

Di Giuliana Bosio

"C'era una volta...Mini storie di animali e non solo" è il secondo della collana di 5 volumi di racconti fino ad ora pubblicati dell'autrice Giuliana Bosio.

Le storie sono tredici, sono scritte in modo semplice perché ogni bambino possa ascoltarle o leggerle senza avere problemi nel comprenderle. Parlano di animali, di fiori e oggetti che prendono vita, di complicità e amicizia, di avventure fantasiose.

Sono il frutto dell’amore di una nonna per il suo nipotino, di una persona comune, senza grande cultura, ma con tanta, tanta fantasia e voglia di raccontare

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 22 ott 2014
• ISBN: 9788891160812

Anteprima del libro

LA GALLINELLA E LA VOLPE

C’era una volta…

una fattoria.

Nel cortile, vicino al recinto delle caprette, c’era un bellissimo pollaio, grande e pulito.

La sera, il contadino, con il battere delle mani, faceva rientrare nel pollaio le galline che, durante il giorno, giravano indisturbate nel cortile, alla ricerca di vermetti e gustosi spuntini.

Quando il buio della notte e la luce delle stelle dominavano il cielo e ogni luogo, una volpe usciva dal bosco e piano piano, si avvicinava alla fattoria e al pollaio, sperando di catturare una di quelle gallinelle grasse.

Continuava a girarci intorno e mentre tutte le galline ormai dormivano, lei indisturbata, le guardava.

Solo una gallinella molto giovane non dormiva, ogni sera prendeva in giro la volpe, dicendole che lei, non sarebbe mai stata un suo spuntino e ridendole dietro, la innervosiva, sentendosi stupida e incapace, la volpe, si allontanava tornando nel folto bosco.

Una sera, dopo che il contadino aveva riposto le galline nel pollaio e aveva dato loro da mangiare, chiudendo la porticina dietro di se’, non si accorse che l’aveva chiusa male.

La volpe, come ogni sera, scese dal vicino bosco, si avvicinò al pollaio e girandoci intorno, cercava il modo per agguantare una gallina.

Ad un certo punto, con la coda, toccò la porticina che si aprì.

Mentre la giovane gallinella, come sempre, la prendeva in giro e la derideva, la volpe si accorse della porta aperta e senza neanche pensarci, infilò il suo muso nella gabbia, per addentarla.

Il pollaio era grande, ma la porticina era veramente piccola e il suo muso si incastrò.

La bocca era chiusa e la povera volpe si divincolava per liberarsi, ma niente da fare, era intrappolata.

La gallinella, che per giorni l’aveva presa in giro, adesso capiva che, se il contadino l’avesse trovata lì la mattina dopo, chissà cosa le avrebbe fatto.

Doveva aiutarla.

Svegliò le altre galline, che non sapendo nulla della volpe, vedendone il muso dentro la gabbia, spaventate, si misero tutte contro la parete, con gli occhi sbarrati.

La gallinella, rassicurò le sue compagne del fatto che la volpe non avrebbe potuto fargli niente, ma, al contrario, loro