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L'abc dell'ebook
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E-book121 pagine1 ora

L'abc dell'ebook

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Info su questo ebook

Quando avete scritto l’ultima lettera con una penna su un foglio di carta o inviato una cartolina da qualche ameno luogo di vacanza? Da quanto tempo non portate un rullino di fotografie a sviluppare o affittate un vhs, duplicate su una cassetta un disco di vinile, fate un fax, entrate in una cabina telefonica e così via?
A fronte della dirompente avanzata di un mondo di tablet, ebookreader, web 2.0, twitter, socialreading, social network, app, ebook, selfpublishing, viene il dubbio che sia ora di cominciare a capirci qualcosa per non rischiare di rimanere fuori dal mondo.
Ma da dove partire?
Questo ebook, senza pretese esaustive, vuole offrire un racconto introduttivo ma completo dei principali aspetti che compongono l’ecosistema del libro elettronico. Non si tratta di un manuale per tecnici o per esperti ma di una guida raccontata per tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’editoria digitale .
LinguaItaliano
Data di uscita23 nov 2012
ISBN9788867553914
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    Anteprima del libro

    L'abc dell'ebook - Andrea Fava

    L’abc dell’ebook

    Cronologia e guida al cambiamento

    di Andrea Fava

    Revisione testi a cura di Daniela Possagno

    Grafica di copertina: Officina grafica di Bruno Scrascia

    ©Andrea Fava, 2012

    Indice

    Prefazione

    Introduzione

    Il fenomeno digitale in numeri

    Cosa sono gli ebook

    I primi tentativi[Una breve cronologia, Il contesto relativo]

    L’avvento degli ebook oggi[Cronologia dei fatti, Il contesto attuale ,Il catalogo e la coda lunga,I dati di mercato]

    Il ruolo degli editori

    Il formato dei nuovi libri[Il pdf, l’epub, tra l’epub2 e l’epub3, l’Html 5, il Fixed Layout, l’iBooks di Apple]

    La protezione dei contenuti[Le tipologie di protezioni DRM, come funziona il DRM di Adobe, DRM, Social DRM o Creative Commons]

    Dove comprare e come leggere gli ebook[L’acquisto, la lettura: ebook reader o tablet]

    Leggere tra le nuvole

    Le biblioteche digitali

    Il self-publishing

    Il libro che verrà[ Una storia parallela, perché le app sono più cool degli ebook, come cambia l’offerta, lettura reticolare e cross book, libri, app e ebook: il meltin pot]

    Prefazione

    La prima rivoluzione industriale avvenne a partire dalla fine del XVIII secolo e prese l’avvio dal settore tessile. La seconda, a partire dal XX secolo, fu l’età della produzione di massa e della creazione dei consumatori di massa. Un simbolo fu forse proprio la modello T di Ford, la prima vettura prodotta in grande serie utilizzando la tecnica della catena di montaggio che faceva diventare un pregio il fatto di poter realizzare auto tutte esattamente uguali. Oggi dove da più parti si levano voci di una terza presunta rivoluzione industriale, legata ad internet e alle energie rinnovabili, paradossalmente Apple, Amazon e Google, peraltro americane come la Ford, considerano un vanto la direzione opposta: ogni prodotto è personalizzato su misura per il consumatore. Ognuno ha il suo modello T personale. Ebbene sì Apple, Google, Amazon, Facebook, Twitter, Pinterest, Linkedin sono i grandi colossi dell’economia di oggi e sono tutti americani; anche se è vero che indubbiamente noi non utilizziamo gli equivalenti siti magari cinesi o indiani occorre riflettere su come si debba realizzare l’innovazione tecnologica vincente oggi e capire perché nessuna azienda italiana o europea è tra le top ten del mondo digital.

    Da anni si susseguono altisonanti annunci di rivoluzioni imminenti, in atto o addirittura già avvenute circa il mirabolante futuro dell’editoria digitale a spese della tradizione cartacea. In tempi di sempre maggiori incertezze, anche la paventata sparizione della rassicurante carta può essere destabilizzante. Soprattutto a fronte della dirompente avanzata di un mondo di tablet, ebookreader, web 2.0, twitter, socialreading, social network, app, ebook, selfpublishing, di Imaginaria (una app, tra migliaia come esempio, che offre la possibilità di fare il check-in nei luoghi immaginari dei propri libri preferiti, condividere la posizione con i propri amici su Facebook e Twitter), viene il dubbio che sia ora di cominciare a capirci qualcosa per non rischiare di rimanere fuori dal mondo.

    Ma da dove partire?

    Questo ebook, senza pretese esaustive, vuole offrire al lettore un racconto introduttivo ma completo dei principali aspetti che compongono l’ecosistema del libro elettronico. Non si tratta di un manuale per tecnici o per esperti ma di una guida raccontata per tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’editoria digitale cercando di capire di cosa si tratta.

    Questo perché ancora oggi non è così semplice per i non addetti, la maggioranza, capirci qualcosa, sia per la complessità tipica delle situazioni in continua evoluzione e frammentate, sia anche forse a causa del carattere un po’ iniziatico della comunicazione tra gli addetti stessi, oggi ancora una minoranza.

    Ecco dunque forse uno spazio per collocare il senso di questo ebook: dare un contributo per mettere in connessione questi due mondi e contribuire, anche in minimissima parte, all’importantissimo processo di semplificazione dell’editoria digitale, elemento che sarà sicuramente fondamentale per decretarne o meno la crescita e il successo.

    L’editoria digitale è infatti oggi in una fase molto critica del suo sviluppo e come spesso accade in questi momenti la situazione è piuttosto complessa e molto variegata.

    Molti sono gli aspetti da tenere presente e non è facile riuscire a farsi un quadro completo della situazione per poter capire ed eventualmente essere in grado di approfondirne alcune componenti.

    Questo libro si rivolge a chiunque voglia capire di cosa si tratta e vuole essere un piccolo contributo per fare il primo passo perché solo se si conosce si riesce a giudicare con giudizio e scegliere se partecipare in qualche forma all’editoria digitale o rifugiarsi in modo consapevole nel paludato e conosciuto mondo della tradizionale editoria cartacea.

    Buona lettura.

    Introduzione

    Quando avete scritto l’ultima lettera con una penna su un foglio di carta o inviato una cartolina da qualche ameno luogo di vacanza? Da quanto tempo non portate un rullino di fotografie a sviluppare o affittate un vhs, duplicate su una cassetta un disco di vinile, fate un fax, entrate in una cabina telefonica e così via?

    Nello spazio di una generazione sono quasi scomparsi i dischi in vinile che sembravano esistere da sempre e oggi anche i cd cominciano seriamente a scricchiolare eppure la musica, contenuto, si continua ad ascoltare a prescindere dallo strumento che la riproduce, ovvero la forma.

    Le cartoline sono state sostituite dagli mms, dal social networking geolocalizzato, dalle mail, sms o chat con Whatsapp o altri software analoghi, ma continuiamo a comunicare, contenuto, con le persone care, semplicemente usando differenti modalità.

    L’elenco può essere molto lungo se pensiamo al telefono di casa con la segreteria telefonica quasi sostituito dal cellulare, la macchina fotografica ormai divenuta digitale, la macchina da scrivere sostituita dal desktop computer prima, dal portatile poi, dall’eepc e infine dai tablet oggi. Però continuiamo a leggere, scrivere, ascoltare la musica, scattare le foto ovvero i contenuti sopravvivono ai mezzi che in ogni momento storico li contengono.

    Basti pensare che dopo soli vent’anni i primi computer che abbiamo visto comparire sul mercato e i primi giochi elettronici, sono già in bella mostra nei musei.

    Ognuno di noi oggi è abituato a uscire di casa la mattina con le chiavi e un computer in mano; si il nostro telefono cellulare o smartphone, più o meno evoluto, sta diventando sempre meno un telefono e sempre più un computer dal quale non ci stacchiamo mai. Solo quattro lustri or sono questo era impensabile. Come arrivare in ufficio e invece di passare in edicola, ma anche se ci si passa, leggere i giornali online con le notizie aggiornate all’ultimo minuto.

    Se la rivista Wired (numero di novembre) ha ragione, il Natale 2012 sarà anche il primo nel quale i guanti potremo comprarli con un sottile strato d’argento o silicone sui polpastrelli per poter usare meglio i nostri strumenti touch anche durante i rigidi inverni.

    Stiamo vivendo, e siamo in mezzo al guado si potrebbe dire, un momento di grande evoluzione e diffusione del digitale nelle nostre vite, sempre più circondate da bit piuttosto che atomi. E siamo sempre più consapevoli che la velocità del cambiamento aumenta: non abbiamo fatto in tempo ad annoiarci a criticare l’offerta dei soliti film commerciali e non d’autore di Blockbuster che è già scomparso, completamente annullato da differenti modalità di distribuzione e fruizione dei film.

    Eppure i film si continuano a vedere.

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