Il protagonismo dello sciacquone

Di Federica Nicastro

Il protagonismo dello sciacquone è un'analisi spietata, ma anche ironica,delle attuali derive sociali che ci caratterizzano in quanto specie digitale.

Cosa si nasconde dietro l'orrida tendenza a comunicare al mondo tutto ciò che ci succede in giornata? Compreso il numero dei rotoli di carta igienica utilizzati?

Questo piccolo libro tenta di fornire delle risposte, cogliendo la psicopatologia che si insinua dietro le abitudini comportamentali dell'uomo moderno.

• Lingua: Italiano
• Editore: Federica Nicastro
• Data di uscita: 1 gen 2016
• ISBN: 9788892535626

Anteprima del libro

Federica Nicastro

Il protagonismo dello sciacquone

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

un prodotto di Simplicissimus Book Farm

Indice dei contenuti

Premesse

Il protagonismo dello sciacquone

Mi piace, ovvero la semplificazione del pensiero

La reale natura del sentimento

Il mi piace: talismano contro il sospetto di stregoneria

Stili di arredamento e indipendenza corticale

I bignami del buoncostume

Le condivisioni compulsive

Tipi da Facebook

L'uomo medio-Facebook

La donna media-Facebook

Il cerebroleso

Il colto

La dissacrante

Io sono un coglione. E tu quale parte del corpo sei?

Foto su Facebook

Una realtà plasmabile

Selfie e labbra protese

Coccolotti

Lo sciacquone dei nostri giorni

I parrucchieri

I commessi gay

Il buongiorno

Gli scontrini fiscali

Le palestre

La sigaretta elettronica

Alla posta

La passione per gli animali

Il fotografatore

Lo sguardo rivolto verso il basso

​ L'aperitivo digitale

Lo sguardo rivolto verso l'alto

Ringraziamenti

Premesse

Credo non riuscirei mai a scrivere un libro di consigli per il buon vivere.

Quantomeno non adesso.

Mi limiterò quindi a criticare, che è l'arte più condannata al mondo, dopo l'indifferenza.

A tal proposito mi preme però dire che criticherò con il sorriso sulle labbra e la goliardia di chi intende sdrammatizzare questa realtà, per renderla un po' meno cupa di quel che può sembrare.

Vi parlerò d Facebook, ma anche di molte altre realtà tragicamente sociali.

E nel parlarne, forse, vi apparirò ingiusta, parziale, poco profonda. Addirittura offensiva.

Non importa. Il mio scopo è proprio quello di creare in voi delle reazioni e delle riflessioni.

Quel che leggete già vi irrita?

Allora vuol dire che sono brava e che potrò risultarvi utile.

Lo scopo di questo libro, se ne ha, è quindi quello di innescare una riflessione in voi, ma anche quello di farvi sorridere, per quanto possibile, di queste nostre strane abitudini digitali