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L'Aldilà è Meraviglioso: Volume Uno Nuove Avventure nel Flipside
L'Aldilà è Meraviglioso: Volume Uno Nuove Avventure nel Flipside
L'Aldilà è Meraviglioso: Volume Uno Nuove Avventure nel Flipside
E-book550 pagine9 ore

L'Aldilà è Meraviglioso: Volume Uno Nuove Avventure nel Flipside

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Info su questo ebook

L'autore del best-seller “Flipside” (due volte al primo posto nella classifica di genere) con “L'Aldilà È Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside” ci accompagna nell'aldilà e, anche per mezzo di interviste con alcuni scienziati, cerca di spiegare l'origine della coscienza, confronta le esperienze di pre-morte (NDE) con le sedute di ipnosi regressiva sulla vita tra le vite (LBL), riporta interviste fatte a persone che sostengono di parlare dall'aldilà. In questo libro, ci sono nuove sedute di ipnosi LBL con sorprendenti testimonianze di contatti con l'aldilà, che sperimentano la presenza di Dio e che cercano di comprendere quel viaggio che è la vita.

Il Volume Uno comprende: una prefazione di Charles Grodin, interviste con scienziati che hanno studiato l'esistenza della coscienza al di fuori del cervello, tra cui il neuroscienziato Mario Beauregard (“Brain Wars”) e il Dott. Bruce Greyson (padre della ricerca sulle NDE) e la ricerca della Dott.ssa Helen Wambach, parallela a quella del Dott. Michael Newton (“Journey of Souls”). Inoltre, il libro comprende interviste con persone che hanno vissuto esperienze di pre-morte, tra cui David Bennett (“Voyage of Purpose”), Jeremy Kagan, il Dott. Rajiv Parti e Jeffry Martini. Ancora, il libro racchiude un'intervista con l'ipnoterapeuta, di formazione Michael Newton, Scott De Tamble, confronta le testimonianze del Dott. Eben Alexander (“Proof of Heaven”) e di Colton Burpo (“Heaven is for Real”).

L'autore, in questa ricerca, esamina il suo stesso incredibile viaggio, includendo una sua seduta di ipnosi regressiva LBL. Nel libro sono anche riportate trascrizioni di sedute LBL di soggetti molto particolari che hanno ricordi dettagliati non solo delle loro vite precedenti, ma anche del mondo tra le vite, dove sostengono di avere scelto la loro vita attuale. Frutto di una ricerca approfondita, affascinante da lasciare senza fiato, “L'Aldilà È Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside” fa fare al lettore un giro sulle montagne russe, lungo la strada dai mattoni gialli, verso il Grande Oltre.

Di “Flipside” è stato detto:

“Richard ha scritto un libro stupendo, intelligente, divertente, provocatorio e profondo; lo consiglio caldamente.” (Robert Thurman - “Why the Dalai Lama Matters”)

“Tutti dovrebbero avere un Richard Martini nella vita.” (Charles Grodin - “Just When I Thought I'd Heard Everything”)

“Stimolante, ben scritto e piacevole. È il tipo di libro che, una volta letto, non vi farà più vedere il mondo nello stesso modo.” (Gary E. Schwartz, PhD - “The Sacred Promise”)

“La sera scorsa abbiamo visto “Flipside” e siamo rimasti colpiti da quanto è bello; le immagini erano eccezionali, la cura con cui tutto quanto è stato messo insieme lo dimostra.” (Michael Newton - “Journey of Souls” - sulla versione cinematografica di “Flipside”)

LinguaItaliano
Data di uscita16 gen 2019
ISBN9781507182420
L'Aldilà è Meraviglioso: Volume Uno Nuove Avventure nel Flipside
Autore

Richard Martini

Writer/Director/Author Richard is an award winning filmmaker, who has written and/or directed 8 theatrical features, and a number of documentaries. His first book, "Flipside: A Tourist's Guide on How to Navigate the Afterlife" went to #1 twice  in all its genres. The documentary (Flipside: A Journey Into the Afterlife) is available online and at Gaia. His books "It's a Wonderful Afterlife" expand the research into the afterlife, "Hacking the Afterlife" he interviews mediums and explores "interviewing people no longer on the planet." "Architecture of the Afterlife" interviews people without hynpsis who say the same things about the afterlife. Jennifer Shaffer is a world renowned medium intiuitive who works with law enforecemnt agencies on missing person cases. Luana Anders is our "guide on the flipside" who acted in over 300 movies and tv shows. Over five years, Richard conducted filmed interviews with Jennifer (Luana assisting) as he interviewed friends and strangers no longer on the planet. As Gary Schwartz PhD put it after reading "Flipside" "Inspiring, well written and entertaining. The kind of book where once you have read it, you will no longer be able to see the world in the same way again."

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    Anteprima del libro

    L'Aldilà è Meraviglioso - Richard Martini

    L'Aldilà è Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside (volume 1)

    Richard Martini

    ––––––––

    Traduzione di Roberto Felletti 

    L'Aldilà è Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside (volume 1)

    Autore Richard Martini

    Copyright © 2018 Richard Martini

    Tutti i diritti riservati

    Distribuito da Babelcube, Inc.

    www.babelcube(com)

    Traduzione di Roberto Felletti

    Progetto di copertina © 2018 Richard Martini

    Babelcube Books e Babelcube sono marchi registrati Babelcube Inc.

    Hanno detto di Flipside: Guida Turistica Per Navigare Nell'Aldilà:

    Richard ha scritto un libro stupendo. Arguto, divertente, provocatorio e profondo; lo consiglio vivamente. Adoro il successo di Flipside e come dà alla gente una migliore prospettiva delle proprie responsabilità post-mortem. 

    Robert Thurman (Why the Dalai Lama Matters)

    Stimolante, ben scritto e piacevole. È il tipo di libro che, una volta finito di leggere, non ti fa più vedere il mondo nello stesso modo. 

    Gary E. Schwartz Ph.D. (The Sacred Promise)

    Tutti dovrebbero avere un Richard Martini nella propria vita. Lo conosco da lungo tempo e sono convinto che provenga da un altro pianeta. Quindi, quello che racconta sull'aldilà è del tutto possibile.

    Charles Grodin (Just When I Thought I’d Heard Everything!)

    Ieri sera abbiamo visto (il documentario) Flipside e siamo rimasti colpiti da quanto fosse bello... l'introduzione visiva era semplicemente straordinaria; mi è piaciuto come hai inframmezzato immagini e illustrazioni dell'argomento in discussione. Si vede proprio la cura con cui l'insieme è stato realizzato.

    Michael Newton Journey of Souls

    Il libro di Martini è profondamente provocatorio per il pensiero, commovente e profondo. Egli rivela il suo talento di grande narratore e oh, che storia che narra! Come lui, sono uno scettico. Ma lui riesce meglio di qualsiasi altro libro abbia mai letto a dare forma e chiarezza a ciò che succede dopo. Fin dove la scienza riesce a spiegare cosa ci succede quando moriamo, Martini lo coglie. Leggete questo libro. J.C. Rogers

    Richard fa un ottimo lavoro nell'intrecciare il mondo fisico con gli altri livelli di coscienza. Si avvale dei dottori  Brian Weiss e Michael Newton, ma anche di alcuni altri pionieri del settore. C'è anche una storia d'amore. Dopo aver letto questo libro, riuscirete a percepire i legami che tutti noi condividiamo quando scegliamo di addentrarci in questo mondo, specialmente se avete sofferto la perdita traumatica di una persona cara. È una lettura obbligata se credete nella reincarnazione oppure se avete una mente aperta... Jim

    Flipside è, probabilmente, il miglior libro sulla reincarnazione che abbia letto dopo Vite precedenti dei bambini di Carol Bowman. Partendo da un punto di vista scettico, si finisce con il credere, come fa Martini, che la coscienza non solo sopravvive, ma si espande e cresce. La sua ricerca, il suo bisogno di sapere, di capire, sono del tutto autentici. Credo che, con questo libro, egli abbia davvero osato molto. Mi è piaciuto tantissimo. Trish

    Uno dei libri più affascinanti che abbia letto sulle esperienze nell'aldilà. L'autore indaga su ciò che succede tra questa vita e l'altra, sulle regressioni a vite precedenti dove, presumibilmente, il gruppo di anime stabilisce quale sia la lezione importante da imparare nella successiva incarnazione. L'ho trovato sorprendente. J. Silver

    Questo libro ha cambiato la mia visione delle cose e ha davvero scosso il mio mondo. Flipside ha raccolto tutto quanto fondendolo in un unico momento in cui dici aha. Mi è piaciuto l'equilibrio tra esperienze reali e sessioni e citazioni di esperti. Martini mostra che questo è un viaggio basato sulla ricerca di un uomo a caccia di risposte; ho davvero apprezzato questa ricerca e ho imparato così tanto strada facendo! Shan

    Un viaggio forte nel paradiso che cattura l'attenzione del lettore, dal principio alla fine. Le rivelazioni di Martini su ciò che si trova al di là del velo ci permettono di viaggiare con lui nel paradiso e di vivere le sue, e quelle di altri, esperienze tra questa vita e l'altra. Il Dott.  Michael Newton condivide la sua ricerca, che conferma questo. Per chi ha una mente aperta, Flipside conferma ciò che la gente, in tutto il mondo, ha sempre immaginato. La nostra anima sopravvive oltre questa vita terrena; non bisogna temere la morte.

    J. Holcomb

    "Ho ascoltato l'intervista a Richard Martini su Coast to Coast AM e non ho potuto fare a meno di acquistare il suo libro. L'ho trovato affascinante e illuminante. Il suo resoconto dei 30 anni trascorsi da Newton a esaminare oltre 7.000 soggetti, tutti con caratteristiche simili, è stato estremamente interessante. Se vi è capitato di sperimentare qualche deja vu o avete sognato episodi di vite precedenti, non riuscirete a staccarvene. Illuminante." CargoPylot

    Se vi siete mai domandati come sarebbe andare dall'altra parte senza morire, questo libro fa per voi. Affascinante, altamente informativo su cosa significhi morire per poi scoprire che la vita continua in un'altra dimensione, sperimentare e abbracciare l'amore e l'accettazione, di una grandezza sconosciuta in vita, ma familiare; è come tornare a casa. Un'utile guida sull'aldilà, il titolo è davvero appropriato! L. Mull

    Avendo Martini stesso sperimentato la regressione, egli fornisce una conoscenza così approfondita che sorprende. La nostra vita attuale può non sempre avere senso, ma lo ha se si considerano le nostre molte vite precedenti. Il libro termina con il capitolo Tutto questo cosa significa?; consiglio di leggere questo capitolo per primo. Questo libro è una meravigliosa aggiunta alla nostra conoscenza di chi e cosa siamo realmente. Robin

    Wow! Flipside è il libro più ispirato e più ispirante che abbia letto da parecchio tempo; un'introduzione impressionante sul tema della reincarnazione, sulla regressione a vite precedenti e sulla vita a cavallo tra questa e l'altra. Egli può essere stato inizialmente scettico, ma lo scetticismo non ha impedito a Martini di condurre il lettore in un viaggio eccitante, dandogli un'idea sbalorditiva  dell'aldilà. Personale e commovente, certamente incredibile, ma davvero edificante. Non sono riuscito a staccarmene.  Gert

    L'Aldilà è Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside

    Volume 1

    di

    Richard Martini

    Traduzione di Roberto Felletti

    Titolo originale: It’s a Wonderful Afterlife: Further Adventures into the Flipside

    Copyright © 2014  Richard Martini

    (Foto dell'autore sul set del film You Can’t Hurry Love)

    Tutti i diritti riservati. Diritti mondiali riservati.

    Nessun estratto di questo libro può essere riprodotto con nessun mezzo (meccanico, fotografico, elettronico), tranne che per brevi citazioni all'interno di articoli e recensioni, senza il preventivo consenso scritto dell'autore o dell'editore.

    Foto di Richard Martini. Tutti i diritti riservati. Copyright 2014.

    Copertina di Doug Martin

    www.DouglasBrianMartin.net

    Fotografo: Russ Titelman

    ISBN- 9781507183243

    L'autore di questo libro non fornisce consigli medici né prescrive l'uso di qualsivoglia tecnica come rimedio per curare problemi di salute o fisici senza il consulto di un medico, direttamente o indirettamente. Lo scopo dell'autore è esclusivamente quello di fornire informazioni di carattere generale per aiutarvi nella ricerca del benessere emotivo e spirituale. Nel caso in cui usiate qualsiasi informazione presente in questo libro per vostro uso personale, il che è un vostro diritto costituzionale, l'autore e l'editore non possono essere ritenuti responsabili delle vostre azioni.

    Homina Publishing

    PO Box 248

    Santa Monica, CA 90406

    HominaPublishing(com)

    Indice

    Prefazione (di Charles Grodin)..................................7

    Introduzione - L'Aldilà è Meraviglioso.....................9

    Capitolo Uno - Il Velo si sta Assottigliando..........18

    Capitolo Due - Viaggio di Scopo..............................24

    Capitolo Tre - Il Dott. Bruce Greyson....................43

    Capitolo Quattro - Lunga Vita e Prosperità.........60

    Capitolo Cinque - Apoteosi.......................................91

    Capitolo Sei - Intervista con l'Ipnoterapeuta....103

    Capitolo Sette - Purificare la Tragedia...............113

    Capitolo Otto - La Scala per il Paradiso.............128

    Capitolo Nove - La Dott.ssa Helen Wambach...139

    Capitolo Dieci - Musica Celestiale.......................156

    Capitolo Undici - Esperienze di Pre-Morte........177

    Capitolo Dodici - Una Cavalcata Selvaggia.......201

    Capitolo Tredici - Esperienze ai Confini della Vita................230

    Capitolo Quattordici - La Strada dai Mattoni Gialli................246

    Capitolo Quindici - È Tutta un'Elaborata Messinscena  265

    Capitolo Sedici - Superare gli Ostacoli...............277

    Capitolo Diciassette - Perché i Bambini ci Scelgono................306

    Capitolo Diciotto - Mettersi in Gioco...................321

    Epilogo - A Casa.........................................................344

    APPENDICE - Dove Porta Tutto Questo?...........353

    Prefazione (di Charles Grodin)

    Ci si vede nella prossima vita, Jack, dice Charles Grodin al personaggio di Robert De Niro, Jack Walsh, in "Prima di mezzanotte. (In foto, Walter Matthau e Charles Grodin indicano dove è finito il lavoro del catering, sul set del film Movers & Shakers").

    Se qualcuno mi avesse detto che un giorno un tizio di cognome Martini avrebbe fatto parte della mia ristretta cerchia di amici maschi, avrei risposto "Beh, mi sembra un po' improbabile, non ho mai sentito parlare di nessuno, da nessuna parte, che si chiami Martini". Ma il fatto è che, da trent'anni a questa parte, uno dei miei migliori amici è proprio un tizio di nome Martini.

    Quando c'è lui, si ride sempre molto. Iniziò molti anni fa, quando il maÎtre di un ristorante di Los Angeles che frequentavo mi chiamò e mi disse "Signor Grodin, lei è uno che lascia sempre mance generose, ma la mancia va lasciata al capitano. Io domandai E chi è il capitano?. Egli mi rispose Io."

    Non avevo idea a chi si dovesse lasciare la mancia. Solitamente la lascio lì e basta, e mi aspetto che sia il ristorante a distribuirla. Richard Martini mi fa la battuta del  maÎtre al telefono, ogni volta che lo chiamo. "Signor Grodin, dov'è la mia mancia?"

    A metà degli anni '90 egli lavorava per me, al mio spettacolo sul canale via cavo CNBC. Era a Los Angeles, e noi lo presentavamo come il nostro corrispondente da Hollywood. Diceva qualcosa tipo "La sera scorsa sono stato a una grande prima di Hollywood e ho visto Julia Roberts. Io domandavo E lei cosa ha detto? E lui rispondeva Beh, lei era molto bella, ma io mi trovavo nel retro del cinema, così in realtà non ho avuto modo di parlarle". Faceva continuamente il resoconto dei grossi eventi dello spettacolo a cui assisteva e di come ognuno fosse meraviglioso, ma non riusciva mai a parlare con qualcuno né a riportare alcun pettegolezzo di Hollywood.

    La mia esperienza preferita con Richard Martini è stata quando mi ha accompagnato in Marocco, dove giravo un film.[1] Un giorno, io e Richard siamo usciti per andare a cercare dei tappeti, che erano molto costosi. Più tardi, Richard mi raccontò di come era ritornato dal venditore e di come, letteralmente, aveva implorato che gli venisse fatto lo sconto sul suo tappeto.

    Così chiesi a Richard di ritornare dal venditore e di rifare la stessa cosa per un tappeto che mi interessava. Si inginocchiò e, afferrando le gambe del venditore, implorò "La preeeeeegoooooo!" Il venditore si mise a ridere e gli fece un buon prezzo. Poi il primo venditore e Richard andarono da un secondo venditore, dall'aspetto più duro, che aveva un altro tappeto che avevo adocchiato. Richard e il primo venditore si inginocchiarono, implorando uno sconto.

    "La preeeeeegoooooo!" Il secondo venditore non la prese ridendo.

    Nel corso degli ultimi anni Richard ha promosso il suo libro "Flipside, e ora ha scritto due nuovi volumi dal titolo L'Aldilà è Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside". Ha condotto numerose ricerche che l'hanno portato ad affermare che l'aldilà esiste.

    Recentemente mi ha chiamato da Syracuse, New York, chiedendomi se può citarmi all'inizio della presentazione al pubblico dei suoi libri. Ho risposto "Di' loro che io non so se credere o meno all'esistenza dell'aldilà, ma che credo che tu venga da un altro pianeta. Quindi, è del tutto possibile che l'aldilà esista."

    Questo è un certo Martini, quel Martini.

    Charles Grodin

    Charles Grodin è un attore, sceneggiatore, regista, conduttore di talk show e autore. Conosciuto principalmente per i suoi ruoli in Beethoven (1992), Prima di mezzanotte (1988) e Il rompicuori (1972), Grodin ha due figli ed è sposato con l'autrice Elissa Grodin.

    Introduzione - L'Aldilà è Meraviglioso

    "Nessun uomo che abbia amici è un fallito. Frase scritta su un libro dato a George Bailey dal suo angelo custode Clarence nel film La vita è meravigliosa".

    (In foto: Luana Anders a Rockfeller Plaza, 1985 circa)

    ––––––––

    Benvenuti a Bedford Falls.

    Molte persone non sanno che la genesi del film La vita è meravigliosa, di Frank Capra, deriva dalla sua esperienza di pre-morte. In senso letterale, Capra non si trovava in ospedale e non stava morendo, però ebbe un'esperienza spirituale che gli cambiò la vita, e che poi ispirò il tanto amato film.

    Il film di Capra Accadde una notte fece man bassa di Oscar nel 1934. E, come molti artisti di successo che raggiunsero l'apice presto nel corso della carriera, egli trascorse un periodo difficile, dovendo pensare al film successivo. Era corteggiato da tutti, e tutti gli domandavano "Quando uscirà il tuo prossimo successo? Questo gli causò una serie di attacchi di panico, come descritto nella sua autobiografia Il nome sopra il titolo. La gente avrebbe voluto chiamarlo per dirgli Abbiamo organizzato un incontro per te con Tizio e Caio e Frank avrebbe risposto Mi spiace, ma non me la sento."

    Alla fine, Frank Capra iniziò a non sentirsi bene sul serio. Ammette di essere stato, probabilmente, vittima di disturbi psico-somatici, ma verso la fine degli anni '30 questo termine non era di uso comune. Nonostante fosse stato visitato da vari medici, Capra non era in condizione di alzarsi dal letto. Fu poco tempo dopo che ebbe quell'esperienza spirituale che gli cambiò la vita.

    Raccontò che un uomo, che lui non aveva mai visto prima, entrò a casa sua. Era un piccolo uomo calvo, che anche Max, l'assistente di Frank, vide. L'uomo apparve nella "nostra sala al secondo piano... era completamente calvo e portava occhiali spessi. Max disse che l'uomo insisteva per vedere Capra, il quale alla fine scese dal letto per incontrarlo. Capra disse che riusciva a malapena a raggiungere la stanza accanto, dove l'uomo calvo disse La prego, si sieda, signore. Capra si sedette. L'ometto si sedette di fronte a lui e gli disse Signor Capra, lei è un codardo."

    "Un... cosa? domandò Capra. Un codardo, signore. Ma infinitamente più triste. Lei è un'offesa a Dio. Ha sentito quell'uomo là? Max, l'assistente di Capra, aveva acceso la radio, nella stanza accanto, e si sentiva la voce di Hitler urlare. Quell'uomo malvagio sta disperatamente cercando di avvelenare il mondo con l'odio. Quante persone può raggiungere? Quindici milioni, venti milioni? E per quanto tempo? Venti minuti? Lei, signore, può raggiungerne centinaia di milioni, per due ore – e al buio."

    Poi continuò "I talenti che lei ha, Signor Capra, non sono suoi, non li ha acquisiti da sé. Dio le ha dato quei talenti; essi sono il Suo dono per lei, da impiegare per i Suoi scopi. E quando lei non usa i doni con cui Dio l'ha benedetta – lei è un'offesa a Dio – e all'umanità. Buona giornata, signore."

    L'ometto senza volto se ne andò. Capra scrisse "Cos'era appena successo? Chi era quell'ometto senza volto che mi aveva chiamato codardo e che mi aveva definito un'offesa a Dio? Non lo sapevo, né l'avrei mai saputo, e non ho mai voluto sapere."[2]

    Il giorno seguente Capra scese dal letto, chiamò il suo collaboratore e salì in auto. Viaggiarono verso il deserto, dove scrissero il più famoso film sulle esperienze di pre-morte di tutti i tempi: La vita è meravigliosa. Quando uscì, il film fece fiasco. Fu solo quando cominciò a essere trasmesso in televisione che la gente iniziò a guardarlo da un'ottica religiosa.[3]

    Ma il film non salvò la vita solo a Frank Capra.

    Robert McFarlane, ministro del Presidente Reagan, aveva appena tentato il suicidio quando ricevette anonimamente per posta un dono.

    Tra i tartufi belgi al cioccolato e le Bibbie, i fiori e i biglietti d'auguri, la telefonata del Presidente Reagan e la visita della vedova del Presidente egiziano, Jihan Sadat, c'era un biglietto di auguri di pronta guarigione particolarmente gradito, che Robert C. McFarlane aveva ricevuto dopo il suo tentativo di suicidio, tre settimane prima. Un comprensivo estraneo di New York aveva inviato all'ex consigliere per la sicurezza nazionale una videocassetta del film di Frank Capra La Vita È Meravigliosa, allegando un semplice messaggio: "Guardalo!"

    "Così abbiamo fatto", disse Jonda McFarlane, seduta sul divano accanto a suo marito nella loro casa di periferia del Maryland, la mano di lei sul ginocchio di lui. Mentre si stava ristabilendo dopo aver tentato di togliersi la vita con un'overdose di Valium, McFarlane prese sul serio il messaggio del film, in cui un angelo salva un tormentato Jimmy Stewart dal suicidio, mostrandogli come il mondo sarebbe stato peggiore se lui non fosse mai esistito.[4]

    Mi domando se il tizio che ha inviato il film a McFarlane sia stato anche lui un ometto calvo senza volto.

    Spesso le persone che hanno vissuto un'esperienza di pre-morte (NDE, Near Death Experience – NdT) hanno difficoltà ad assimilare quanto loro successo perché hanno sperimentato qualcosa di profondo – una connettività globale, una sensazione di beatitudine o di determinazione – ma quando esse ritornano dalla loro esperienza queste intense sensazioni possono affievolirsi.

    Come mi ha detto una persona che ha vissuto un'esperienza di pre-morte:

    È come trovare improvvisamente l'amore della tua vita e, la mattina dopo, scoprire che quella persona è andata su Marte. Lei/lui esiste ancora, ti ama ancora e tu la/lo ami ancora, ma lei/lui è distante e tu non sai come metterti in contatto.

    Per me, nulla in questo mondo può essere paragonato alla bellezza che c'è . Quando si ritorna qui, tutto sembra sbiadito e quasi senza vita. L'energia, la bellezza e le sensazioni che ci sono vanno oltre ogni capacità di espressione, e tornare indietro è qualcosa di doloroso.

    Sai che è ancora là, che non se n'è andato, solo che non sai come ritornarci. Credo che questa vita sarebbe più facile, per chi ha avuto esperienze di pre-morte, se le persone sapessero che possono visitare l'aldilà volendolo o persino, occasionalmente, compiere dei viaggi di là.

    Ma esserne tagliati fuori, per alcuni, può essere molto difficile. I fortunati sono quelli che possono portare l'aldilà con sé, e non struggersi per esso. Ma usare l'esperienza per rendere questo mondo come quello.

    Ecco quindi perché mi piace definire le esperienze di pre-morte esperienze ai confini della vita. L'esperienza è quella in cui le persone, improvvisamente, riescono a capire il significato della vita. Esse sentono di comprendere, improvvisamente, lo scopo della propria esistenza; affermano di vedere le connessioni tra tutte le persone e tutte le cose. E quando tornano in un mondo in cui gli altri non riescono a vedere o non vogliono vedere – si ha la sensazione di essere intrappolati nel fango.

    Alcuni che hanno sperimentato le NDE sono in grado di riviverle ed elaborarle con l'aiuto di un ipnoterapeuta. In questo libro, David Bennett (nel capitolo intitolato Voyage of Purpose) ha avuto una NDE e successivamente è stato in grado di esaminarne i dettagli con maggiore chiarezza nel corso di una sessione LBL (Life Between Lives, la vita tra le vite – NdT) in stato di ipnosi profonda.

    David è stato intervistato dal Dott. Bruce Greyson[5], padre della ricerca sulle NDE,  presso l'Università della Virginia, e ha raccontato la sua storia nel libro Voyage of Purpose.[6] David è annegato, poi si è trovato avvolto da una sensazione di amore incondizionato ed è stato accolto con un benvenuto a casa da esseri di luce.

    In seguito, durante una sessione LBL con un terapeuta di formazione Michael Newton, egli è stato in grado di vedere più chiaramente quegli esseri e di riconoscerli come membri del suo gruppo di anime - le persone con cui è stato, sin dall'inizio della sua esistenza.

    Cito il viaggio di David perché lui ha vissuto un'esperienza di pre-morte, è stato esaminato da scienziati, al riguardo, e successivamente ha avuto un'esperienza di vite precedenti, dove ha potuto esaminare i fatti in maniera più completa. Rivivendo l'evento, egli è stato in grado di elaborarlo e la sessione LBL è servita per reintegrarlo nella sua vita.

    Quindi, in che modo l'aldilà è meraviglioso?

    Da un punto di vista culturale, abbiamo l'idea di un aldilà strano, spaventoso o fantastico. Vedo le persone morte, Non parlare male dei morti, Morti viventi sono tutti riferimenti a qualcosa che riguarda persone che ci hanno lasciato. La logica ci dice che se comunichiamo con qualcuno, quel qualcuno non può essere morto. Se essi comunicano con noi, e noi non creiamo l'illusione della comunicazione, allora la morte non è, non può essere, la parola giusta da usare.

    Nei film, quando entrano in scena personaggi dall'aldilà, essi solitamente sono accompagnati da musica inquietante e hanno un trucco da zombie. Quando i bambini dicono di vedere il nonno, spesso i genitori dicono è solo la tua immaginazione oppure il nonno è morto, Billy. I fantasmi non esistono. Da bambino, anche a me veniva detto, ma, in realtà, dopo aver visto un fantasma o due, avevo già stabilito che chi diceva i fantasmi non esistono non ne aveva mai visto uno.

    La religione, in massima parte, ha dipinto l'aldilà come un luogo in cui i peccati vengono puniti, il karma viene ristabilito, oppure le persone hanno ciò che spetta loro per le proprie trasgressioni. In senso positivo, abbiamo anche storie di cancelli del paradiso, troni dorati e beatitudine. Comunque sia, cosa succede semplicemente lassù?

    Nei due volumi di "L'Aldilà è Meraviglioso: Nuove Avventure nel Flipside" esamineremo affermazioni concordanti secondo cui nell'aldilà non esiste il male o ce n'è poco, non c'è relativamente un giudizio a cui siamo sottoposti per le nostre trasgressioni – e come l'anima impari e cresca dalle esperienze accumulate nel corso di molte vite. Ciò che questa ricerca sull'aldilà dimostra è che tutti questi elementi caratteristici sono sia concordanti sia ripetuti. E che, contrariamente all'opinione comune, noi non moriamo. E che noi non siamo più morti, al termine del nostro viaggio terreno, di quanto siamo vivi mentre siamo qui.

    Il Dottor Greyson, nel 1983, pubblicò uno studio che dimostrava che le caratteristiche tipiche delle NDE (Near Death Experiences, esperienze di pre-morte) potevano essere documentate. Le persone raccontavano di aver visto una luce abbagliante o altri individui o di aver avuto la sensazione che il tempo fosse fermo. Come scrive nel suo rivoluzionario rapporto: "Le esperienze di pre-morte sono state descritte nello stesso modo sin dall'antichità e in maniera più rigorosa in anni recenti."[7]

    Quello che voglio dire è che se le esperienze di pre-morte possono essere catalogate scientificamente, allora anche i resoconti di vite precedenti (LBL) possono esserlo, a patto che siano concordi e ripetibili.

    Durante le sedute LBL, le persone affermano di trovare guide spirituali, accompagnatori o guardiani che le sorvegliano nel corso delle loro vite. Esse sostengono che si tratta di gruppi di anime, con altri individui con i quali esse, normalmente, si incarnano. Spesso, le persone riferiscono di visitare una biblioteca in cui esaminano le loro molte esistenze. (Non si tratta di un luogo fisico – poiché ogni racconto di una biblioteca che io abbia mai sentito o esaminato è diverso, anche se la parola utilizzata è la stessa). Le persone affermano che noi abbiamo degli esseri anziani, o saggi, che ci aiutano a rivedere le nostre vite, ma in genere noi siamo responsabili del nostro viaggio sulla Terra.

    Chi ha letto Flipside sa che il mio personale viaggio in questa ricerca cominciò con la morte della mia cara amica Luana Anders, avvenuta nel 1996. Poco prima della sua morte, Luana mi raccontò un sogno ricorrente che faceva, nel quale si trovava in una aula situata in un'altra galassia. Tutti i presenti erano vestiti di bianco e parlavano una lingua che non conoscevo, ma che capivo perfettamente. Il giorno seguente Luana morì; una sua amica mi chiamò per dirmi che aveva fatto un sogno in cui l'aveva vista in una classe nella quarta dimensione, in cui tutti erano vestiti di bianco, e lei sembrava davvero felice.

    La notte in cui morì, Luana mi venne a trovare in sogno, un incredibile sogno. Mi domandavo se fosse possibile che lei si trovasse ancora da qualche parte nell'universo – come poteva venirmi a trovare se non esisteva più?

    Luana era stata buddista, così mi misi a studiare la filosofia tibetana per scoprire se quella fosse la via per trovarla. Iniziai a ricercare quello che la gente diceva durante le esperienze di pre-morte, quello che gli scienziati avevano scritto sulla reincarnazione (Dott. Ian Stevenson, Dott. Jim Tucker, Carol Bowman e altri), e alla fine scoprii il lavoro del Dott. Michael Newton...

    Due parole sul suo lavoro; il Dott. Newton era uno psicologo che esercitava negli anni '50, il quale non credeva nelle vite precedenti – e rifiutava di praticare la regressione durante le sue sedute. Pensava che fosse una cosa inutile, finché un suo paziente, spontaneamente, non regredì in una vita precedente in cui era un soldato inglese. In quel caso, come delineato in Flipside, Newton afferma che, all'inizio, non credeva a quello che il suo paziente stava dicendo e quindi l'aveva torchiato con domande relative a quella vita: come si chiamasse, che grado avesse, quale fosse il cognome da nubile di sua madre, e così via. Successivamente, Newton verificò le informazioni con le autorità militari britanniche e scoprì che quanto gli aveva detto il paziente era vero; era davvero esistito un uomo corrispondente alle informazioni fornite dal paziente, e la sua storia coincideva con quanto gli era stato raccontato.

    Quell'esperienza fece sì che Newton iniziasse a praticare la regressione a vite precedenti, ma fu solo verso la fine degli anni '60 che si affacciò alla dimensione tra le vite, quando una donna fu sottoposta a regressione durante una seduta. La paziente si era presentata per esaminare la sua solitudine – e nel corso della seduta, quando le fu detto vai all'origine della tua solitudine, specialmente se intorno a te c'è un gruppo, la donna entrò nella dimensione tra le vite, dove vide e identificò quello che lei sosteneva fosse il suo gruppo di anime nella dimensione tra le vite.

    Dott. Newton: Un giorno, una donna venne da me con un evidente problema di depressione, sostenendo di sentirsi isolata dalla società e di provare un forte desiderio di raggiungere i suoi vecchi amici. Le domandai se questi vecchi amici, che non erano più in vita, fossero amici d'infanzia e lei rispose No, non li vedo nella vita reale, solo nei sogni."

    Feci cadere la donna in uno stato di ipnosi profonda, domandandole se questi amici scomparsi fossero, eventualmente, persone che lei aveva conosciuto in momenti qualsiasi della sua vita adulta. No, rispose. Amici d'infanzia scomparsi? No, rispose di nuovo. Poi iniziammo a esplorare alcune vite passate, e un paio di questi cari amici cominciarono a venire fuori. Ma lei continuava a dire che non ne aveva più visti molti di loro, e che ciò che avrebbe voluto sarebbe stato vederli tutti insieme. Questo, secondo lei, era il motivo per cui si sentiva così isolata. A questo punto, non avevo idea di dove ci trovassimo e mi sentivo frustrato.

    Non mi ero reso conto che quella donna fosse una persona altamente ricettiva che stava scavando nel suo profondo, in un modo che, in seguito, avrei saputo essere la procedura corretta per trasportare qualcuno in quello che io chiamo lo stato di supercoscienza. Senza volerlo, con lei stavo usando parole che, in seguito, avrei scoperto essere parole chiave per facilitare il processo di regressione spirituale. Nel caso specifico, la parola era gruppo.

    Infine, le domandai se ci fosse mai stato un periodo della sua esistenza in cui lei non si fosse sentita sola, perché era col suo gruppo di amici, e lei immediatamente esclamò SÌ! Così, semplicemente, dissi Vai lì, e l'attimo dopo, con gli occhi chiusi, lei stava ridendo, indicando la parete del mio studio dicendo Adesso li vedo tutti insieme! Le domandai dove ci trovassimo – eravamo in una vita passata? No, rispose, sono nel mondo spirituale!

    Questo mi aprì le porte. Avevo già avuto a che fare con la regressione a vite precedenti, qualcosa che non avevo mai utilizzato nella mia pratica abituale, quindi potreste dire che ero pronto per andare alla festa, per quanto riguardava il lavoro metafisico. Tuttavia, i risultati di quella seduta avevano cambiato tutto, per me. Diventai ossessionato da quanto era successo, ascoltavo e riascoltavo il nastro in continuazione, migliorando le sedute con altri pazienti, e a poco a poco i pezzi del puzzle iniziarono ad andare a posto.[8]

    Michael Newton trascorse i 25 anni successivi praticamente incontrando solo pazienti che potessero condurlo a questa dimensione e raccogliendo i dati di ciò che essi avevano riferito. Pubblicò il suo primo libro, Journey of Souls, nel 1994.

    Quando presi in mano il libro di Newton, quello che mi trovai davanti fu un resoconto di una seduta nel corso della quale un uomo disse che in questa dimensione tra le vite si ritrovava in una classe, e tutti erano vestiti di bianco. (Vi ricorda qualcosa?)

    Mi resi conto che, se desideravo trovare lo spirito della mia amica Luana, avrei dovuto iniziare l'investigazione in questo mondo. Mi fu concessa l'ultima intervista di Michael Newton – egli è vivo e in salute, ma è in pensione – e di lì iniziai un documentario sul suo lavoro e le sedute di ipnosi regressiva. La registrazione di quelle sedute divenne il copione per Flipside: A Tourist’s Guide on How to Navigate the Afterlife e i nastri diventarono il documentario Flipside: A Journey into the Afterlife.

    Ho poi continuato a filmare le sedute e a intervistare le persone in stato di ipnosi profonda. Ho raccolto così tanto materiale, mi sembrava logico pubblicare la nuova ricerca in due volumi. Ero indeciso su come intitolare il nuovo libro. Mio figlio suggeriva The Flipside of Flipside (L'altra parte dell'altra parte), a me piaceva Thinning of the veil (Il velo si assottiglia), ma sembrava il titolo di un episodio della serie Il trono di spade.

    Un giorno ero andato a trovare l'agente letterario Joel Gotler con il professore/autore Gary Schwartz, il quale domandò a Joel "Come ti sentiresti se qualcuno potesse provare, oltre ogni dubbio, che esiste l'aldilà? E che la vita continua?" Joel disse "Mi sentirei come Jimmy Stewart nel film La vita è meravigliosa, quando lui si riprende la sua vita! Tutto sarebbe nuovo, tutto sarebbe completamente diverso, per sempre, e io sarei così riconoscente per essere di nuovo sul pianeta." Io risi e dissi "Ho trovato il titolo del prossimo libro." Entrambi mi guardarono. "It's A Wonderful Afterlife."

    Ma, ricordate le mie parole, non sarà una passeggiata.

    Lasciate ogni speranza voi ch'entrate - Iscrizione posta sulla porta dell'Inferno nella Divina Commedia di Dante.

    "La realtà finisce qui" - Cartello posto all'ingresso della scuola di cinema USC all'epoca in cui la frequentavo.

    "La verità sta arrivando e non può essere fermata" - Edward Snowden

    Capitolo Uno - Il Velo si sta Assottigliando

    Io non mi sento in dovere di credere che lo stesso Dio che ci ha dotati di buon senso, ragione e intelletto abbia voluto che ci astenessimo dall'usarli.

    Galileo Galilei, fisico e astronomo

    ––––––––

    L'altro giorno qualcuno mi ha domandato "Perché queste informazioni sull'aldilà si stanno così diffondendo e rappresentano lo zeitgeist[9]?" Non riuscite a  cambiare canale in tv senza sentir parlare di fantasmi, resurrezione o dell'aldilà in generale. La mia risposta è "Perché sembra che il velo si stia assottigliando."

    Ma che cos'è questo velo? Ho sentito per la prima volta la metafora del velo in termini di velo di dimenticanza, il concetto secondo cui quando arriviamo sul pianeta c'è un velo o un blocco che ci impedisce di ricordare le nostre vite o esperienze precedenti. E ogni volta che una persona in stato di ipnosi profonda comincia a ricordare quelle vite, o la dimensione tra le vite, quel velo diventa più sottile.

    Usando un'altra metafora, è come l'interferenza elettronica con i nostri telefoni cellulari. L'abbiamo sperimentata tutti, la ricezione è pessima e la voce dell'interlocutore si sente a scatti, o scompare del tutto. Così, per un attimo, pensate al velo come se fosse una radio FM; quando il segnale è instabile non c'è comunicazione, ma se siete in grado di sintonizzarvi con precisione dapprima riuscite a ricevere solo un po', finché l'emittente non diventa più chiara a mano a mano che vi avvicinate al trasmettitore.

    Questo ricorda una delle sedute descritte in Flipside. Una vecchia amica, nonché  entertainment executive di successo, acconsentì a sottoporsi a una seduta LBL. Ella era abbastanza convinta che non sarebbero riusciti a ipnotizzarla ed era meno che convinta che sarebbe andata da qualche parte.

    Ma nel corso della seduta disse di aver parlato con la sua defunta madre. Come chiunque sia stato sottoposto a una seduta LBL può testimoniare, non ha importanza che l'esperienza sia reale oppure no; si ha davvero la sensazione che la persona cara sia lì, in piedi, di fronte a voi, esprimendo pensieri, sentimenti e concetti nuovi.

    E riguardo alla sua esperienza in cui ha visto la madre defunta, lei raccontò, a quanto si dice:

    Cercare di mettersi in contatto con noi, qui, è un po' come usare il telefono. Lo prendi in mano e premi dei pulsanti, senza sapere come la procedura funziona, ma l'apparecchio ti permette comunque di contattare i tuoi cari. Nell'aldilà è la stessa cosa, voi pensate a noi, pregate per noi, e noi riceviamo la comunicazione anche se siamo all'altro capo della galassia. Possiamo non essere in grado di rispondere direttamente, ma alla fine ci riusciamo. Noi possiamo sentirvi.

    Recentemente, mia moglie ha partecipato a un incontro in cui due medium aiutavano le persone a sviluppare le loro capacità psichiche. L'esercizio era semplice: portare la fotografia di una persona cara, o di un amico/a, scomparsa e darla a qualcun altro presente in sala per vedere se fosse stato possibile scoprire qualcosa su quella persona. Mia moglie portò con sé la fotografia di un vecchio amico, un importante avvocato di Los Angeles che aveva trascorso la sua vita difendendo e credendo in coloro i quali erano stati accusati di crimini che lui pensava non avessero commesso.

    Uno dei medium tenne in mano la fotografia, descrivendo accuratamente la vita di questo avvocato. Riportò le sue parole, dicendo che lui va a trovare la moglie quando, quotidianamente, lei passeggia o fa jogging. Ma quando gli fu domandato, a bruciapelo, come fosse riuscito a venire a quell'incontro così facilmente, lui rispose "Perché il velo si sta assottigliando."

    O magari la ricezione sta migliorando.

    Come vedremo, migliaia di persone sotto ipnosi profonda raccontano praticamente le stesse cose sull'aldilà e sul nostro viaggio qui. Migliaia di persone che hanno avuto delle esperienze di pre-morte ne parlano, dicendo pressoché le stesse cose riguardo il loro viaggio nell'aldilà. Molti provengono da paesi diversi, hanno religioni diverse. Ma, sostanzialmente, tutti raccontano le medesime cose.

    Questo libro cercherà di riunire tutti questi resoconti, mostrando che quanto dice la scienza è pressoché identico a quanto raccontato sotto ipnosi, che i racconti di NDE sono pressoché identici a quelli LBL.[10] E quando si esaminano queste testimonianze senza il pregiudizio del materialismo scientifico, o senza gli elementi tipici della mitologia o della religione, rimane un'unica, logica, conclusione:

    Che noi non moriamo.

    Qualcuno potrebbe affermare che il velo si sta assottigliando perché ne stiamo diventando consapevoli: anziché ignorare queste testimonianze, come abbiamo fatto per secoli, ora abbiamo scelto di esaminarle. Per migliaia di anni, se qualcuno parlava di un'esperienza che fosse oltre la comprensione, la gente reagiva in maniera ostile. I bambini venivano sculacciati, schiaffeggiati o sottoposti a tecniche di interrogatorio avanzate per far sì che dimenticassero di aver avuto un amico immaginario oppure di aver parlato con i loro nonni defunti.

    Gli adulti venivano accusati di stregoneria, oppure di eresia, e venivano impiccati o messi al rogo. Ammettere di aver visto un fantasma, di avere sentito parlare di una vita precedente, o di avere sperimentato qualcosa fuori dal comune, significava rischiare la vita. Giovanna d'Arco sentiva voci che le dicevano di guidare un esercito in Francia. La sua ricompensa? Fu messa al rogo.

    A Salem, la gente che sentiva voci, vedeva fantasmi, o aveva visioni, veniva legata a una sedia e gettata nel lago. Chi annegava era ritenuto innocente, ma chi sopravviveva veniva ritenuto colpevole e giustiziato.[11]

    Giordano Bruno fu un filosofo del XVI secolo, nato con una memoria prodigiosa – forse un caso di ipertimesia[12], che gli permetteva di mostrare una capacità che ben pochi possiedono: ricordare ogni istante della propria vita. Bruno dichiarò di aver avuto un'esperienza extra-corporea (OBE, out of body experience) nel corso

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