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Le grandi profezie sul futuro dell'umanità
Le grandi profezie sul futuro dell'umanità
Le grandi profezie sul futuro dell'umanità
E-book345 pagine2 ore

Le grandi profezie sul futuro dell'umanità

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Info su questo ebook

In questo libro sono raccolte molte profezie di fonte medianica o di channeling, come adesso si dice con un termine americano, che Amadeus Voldben aveva selezionato per un libro che il suo trapasso impedì di portare subito a termine. Nell'esporre gli eventi futuri non si è data importanza alle date che nemmeno le Guide conoscono precisamente, perché il tempo del sentire non ha nulla a che vedere con il tempo dell'uomo. Si va verso l'INIZIAZIONE GENERALE, prologo spesso faticoso dell'ERA DELLA COSCIENZA, che sboccerà nel millennio appena iniziato. I capitoli affrontano, nel serrato dialogo con le Guide, il calendario di Nostradamus, un'esegesi dell'Apocalisse, ma anche riflessioni sugli alieni, il catastrofismo, Edgar Cayce, l'unità fra le religioni e molti altri temi legati alla spiritualità. Ma al di là delle profezie, chi ha il sentire adeguato già si accorge che quello che da tempo era stato profetato è iniziato. Ogni giorno assistiamo alla demolizione del vecchio edificio e alla costruzione del nuovo: la famiglia, lo stato, l'autorità, la religione, la società, l'origine stessa della vita, sono nelle condizioni che soltanto pochi anni addietro era impossibile concepire. L'evoluzione medio-bassa s'illude d'instaurare una società migliore sulla materia mantenendola con la violenza, riformando le strutture senza riformare se stessa; soltanto uomini materialisti e superficiali possono essere vittime di questa illusione, ignorando la Legge. Le rivolte, i conflitti, le guerre segnano ancora, con le opportune evoluzioni, i tempi attuali, ma insieme annunciano un futuro in cui la società rinascerà cambiata nell'intimo dell'uomo e quindi nelle sue strutture. Le profezie riportate in questo libro, da quelle piú antiche del Kali-yuga alle piú recenti comunicazioni profetico-ispirative, lo ripetono con insolita chiarezza.
LinguaItaliano
Data di uscita27 ott 2015
ISBN9788827226469
Le grandi profezie sul futuro dell'umanità
Autore

Amadeus Voldben

Amadeus Voldben (pseudonimo di Amedeo Rotondi che sta per "Volontari del Bene"), è nato a Vicovaro in provincia di Roma nel 1908, è autore di numerosi libri di carattere psicologico ed esoterico, tradotti anche in varie lingue. Già direttore de "Il Corriere librario", mensile per bibliofili, ha collaborato a giornali e riviste. Ha dedicato la propria vita alla diffusione delle idee spiritualiste anche attraverso conferenze nelle varie Istituzioni culturali romane. Per oltre quarant'anni ha vissuto nel mondo dei libri.

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    Le grandi profezie sul futuro dell'umanità - Amadeus Voldben

    1. NOSTRADAMUS


    Già molto tempo prima del suo trapasso, con Amedeo Rotondi convenimmo che Nostradamus è ormai consunto da tutte le profezie che sono confermate solo dopo l’accadimento degli eventi. Tuttavia in questo libro che avevamo iniziato a scrivere insieme, decidemmo di riportare ugualmente ciò che il calendario di Nostradamus di Jean-Charles Pichon prevede a partire dal 2000-2010, corredato delle quartine profetiche.

    Il lettore può interpretare lui stesso le quartine per decidere se veramente meritano questo interesse secolare.

    1. Il calendario di Nostradamus

    Jean-Charles Pichon, scrittore esoterico francese, forte dell’invenzione di una griglia cifrata con cui scandaglia le famose quartine, ha scoperto un calendario di Nostradamus, che va dal 1557 al 3797 e lungo questo arco di tempo colloca i vari gruppi di quartine.

    Ecco una sintesi del suo lavoro.

    2000-2010: Grande carestia e invasione dell’Europa

    Centuria I, Quartina 67:

    La grande carestia che approssimarsi io sento,

    Spesso aggirarsi universale potrà essere,

    Sì lunga e grande che strapperà,

    Del bosco la radice e il neonato dal seno.

    Centuria II, Quartina 64:

    Da fame e da sete inaridita genovese gente,

    La prossima speranza fallirà,

    In incerta situazione sarà ligure legge,

    E la flotta nel gran porto accoglier non potrà.

    Centuria VI, Quartina 81:

    Lacrime, grida, e pianti, urla, terrori,

    Cuore disumano, re crudele, e agghiacciante:

    Lemano, le isole, di Genova i capi,

    Spargeranno sangue, carestia, nulla sarà risparmiato.

    Terremoti in Italia, Spagna, Austria, Grecia

    Centuria I, Quartina 93:

    Italica terra vicino ai monti tremerà,

    Leone e Gallo; non troppo alleati

    ma al momento del timor, l’un l’altro s’aiuteranno,

    solo Castulon e Celtes temperati.

    Centuria VI, Quartina 88:

    Un grande regno desolato rimarrà,

    Al di là dell’Ebro adunanze si faranno:

    Dai monti Pirenei lo soccorreranno,

    quando in maggio terremoti avverranno.

    Centuria I, Quartina 82:

    Quando le colonne di legno gran terrore,

    Da rigore condotta di rubrica coperta,

    Così evacuerà fuori grande assemblea,

    Spaventerà Vienna e d’Austria i paesi.

    Dopo il 2044: Terremoti in Asia

    Centuria II, Quartina 52:

    Per diverse notti la terra tremerà,

    In primavera due scosse faranno seguito,

    Corinto, Efeso, ai due mari nuoterà,

    E guerra si dichiara per i due valorosi combattenti.

    Centuria III, Quartina 3:

    Congiunti l’argento (Luna), Mercurio, Marte,

    Siccità estrema verso il Mezzogiorno,

    Terra trema In Estremo Oriente, si dirà

    Nell’incertezza Corinto ed Efeso allor sarà.

    2123-2170 e oltre: Periodo di pace universale per 2 secoli

    Centuria V, Quartina 23:

    I due soddisfatti uniti insieme saranno,

    Quando la maggioranza a Marte sarà congiunta

    Allor grande d’Africa di paura tremerà,

    E il DUUMVIRATO dalla flotta separato (verrà).

    Prima del 2164: Scomparsa della Repubblica e conciliazione dei Principi

    Centuria II, Quartina 43:

    Quando la stella cometa apparirà,

    I tre gran principi nemici diverranno,

    Colpiti dal cielo, la pace e la tremante terra,

    Po, Tevere in piena, serpente sulla sponda posto.

    Centuria II, Quartina 15:

    Un po’ prima dell’assassinio del monarca,

    Castore e Polluce in nave, stella cometa,

    Il patrimonio pubblico per terra e per mare sprecato,

    Pisa, Asti, Ferrara, Torino, proibita terra.

    2164: Apparizione di una cometa e fenomeno celeste che porterà scompiglio fra i popoli

    Centuria II, Quartina 15¹.

    Centuria VI, Quartina 6:

    Apparirà verso il settentrione,

    Stella cometa dal Cancro non lontana:

    Susa, Sienne, Boëce, Eretrion,

    Al cader della notte un grande di Roma morirà.

    Centuria II, Quartina 41:

    La grande stella per sette giorni brillerà,

    La nube due soli farà apparire,

    Il grosso mastino tutta la notte urlerà,

    Quando il grande pontefice paese cambierà.

    Centuria II, Quartina 42:

    Gallo, cani e gatti, di sangue sazi saranno,

    E dalla ferita del tiranno morto trovato,

    Di un altro nel letto (con) gambe e braccia rotte,

    Che non aveva potuto morir morte crudele.

    Centuria II, Quartina 43:

    Quando la stella cometa apparirà,

    I tre grandi Principi nemici diverranno,

    Colpiti dal cielo, la pace e la tremante terra,

    Po, Tevere in piena, serpente sulla sponda posto.

    2170: Grande siccità che durerà per 40 anni

    Centuria VI, Quartina 67:

    L’anno in cui (saran) parimenti combusti Saturno e Marte

    L’aria secca assai per lunga gittata:

    Di segreti fuochi (che) d’ardor arderan gran luogo

    (Allor) poca pioggia, vento, caldo, guerre e incursioni (ci saranno).

    Centuria V, Quartina 98:

    A quarantotto gradi climaterici

    Sì grande aridità alla fine del Cancro (si vedrà)

    (Che il) pesce in mare, fiume e lago, cotto consunto (sarà)

    A Bearn, Bigorre dal fuoco ciel in sconvolgimento.

    Centuria I, Quartina 17:

    Per quarant’anni l’arcobaleno non apparirà;

    Per quarant’anni tutti i giorni si vedrà:

    E in siccità crescerà l’arida terra,

    Grandi diluvi quando scorto (di nuovo) sarà.

    2180-2192: Il mondo sotto la guida di un imperatore cristiano

    Centuria IV, Quartina 77:

    Selin Monarca, Italia pacifica,

    Dal Re cristiano del mondo Regni Uniti:

    Nella terra di Blois² riposare vorrà morendo,

    Dopo aver dal mar i pirati scacciati.

    Centuria IV, Quartina 100:

    Al palazzo reale fuoco celeste

    Quando di Marte la luce s’estinguerà,

    Per sette mesi grande guerra malvagia gente perirà,

    Rouen, Evreux, il Re non abbandonerà.

    Centuria IX, Quartina 41:

    Il grande Chyren³ di Avignone s’impadronirà,

    Da Roma supplichevoli lettere d’amarezza piene,

    Una lettera col messaggio da Chanignon partirà,

    Preso Carpentras da nero duce dal rosso pennacchio.

    Centuria IV, Quartina 86:

    L’anno in cui Saturno in acqua sarà congiunto,

    Col Sole, forte e potente il Re,

    A Reims e Aix sarà accolto e consacrato,

    Innocenti ucciderà dopo conquiste.

    2210: Grande diluvio, 40 anni di piogge

    Centuria X, Quartina 50:

    La Mosa di fronte alla terra di Lussemburgo,

    (Quando si) vedrà Saturno e tre (pianeti) nell’Acquario,

    Montagna e pianura, città borgata e paese,

    In Lorena diluvio, e per il grande sepolcro tradimento.

    Centuria VIII, Quartina 29:

    Il quarto pilastro a Saturno consacrato,

    Terremoto e diluvio spezzerà,

    Di Saturno sotto il tempio un’urna si troverà,

    D’Oro Capion predato e rigettato poi.

    2182-2248: Profeti di nuovi culti religiosi solari e lunari; il giorno sacro sarà lunedì

    Centuria II, Quartina 28:

    Il penultimo con il soprannome di profeta,

    Prenderà di Diana il giorno di riposo⁴,

    Lontano con frenetica mente vagherà,

    E un gran popolo dalle imposte affrancherà.

    Centuria IV, Quartina 27:

    Salon, Mansol, Tarascona di Sex(tius) l’arco,

    Dove ancora la piramide si erge:

    Di Danimarca il principe consegneranno,

    D’Artemide al tempio per vergognoso riscatto.

    Centuria IV, Quartina 30:

    La luna più di undici volte il Sole rifiuterà,

    Tutto aumenterà e di grado s’abbasserà:

    Così in basso sarà che poco oro si batterà,

    Il segreto dopo fame e peste si scoprirà.

    2728-2912: Le Teste Rasate avranno terminato il loro tempo

    Centuria IV, Quartina 50:

    La Bilancia sull’Esperidi regnerà,

    Cielo e terra dominerà monarchia,

    Nulla dell’Asiatica forza perirà,

    Che sette per grado la gerarchia non terrà.

    3286-3476: Era Nuova. Primi grandi Profeti del Dio futuro

    Centuria I, Quartina 16:

    Luna nell’Acquario verso il Sagittario congiunta,

    Nell’alto suo culmine dell’esaltazione,

    Peste, carestia, morte, da militare esercito;

    Del rinnovamento s’avvicina il Secolo.

    Centuria IX, Quartina 48:

    La città grande sull’Oceano marittimo,

    Da paludi di cristallo circondata:

    Nel solstizio invernale ed in prima(vera),

    Da spaventoso vento attaccata verrà.

    3576: Rovina di Bisanzio, peste nera, scorrerie e invasioni dei mongoli

    Centuria VIII, Quartina 49:

    Saturno in Toro, Giove in acqua, Marte in Sagittario,

    Il sei febbraio morte porterà,

    Quelli di Tardigne, a Brugge faran grand’apertura,

    Che in Vaticano barbaro capo morirà.

    Centuria VIII, Quartina 50:

    La pestilenza di Castiglia attorno,

    Un’altra carestia presso Sagunto s’appresta:

    Da buon vecchio il Cavalier bastardo,

    Al grande di Thunes farà mozzar la testa.

    Centuria VIII, Quartina 51:

    Il Bizantino donazione elargendo,

    Dopo aver Cordova a sé ripreso:

    Pel suo cammino lungo riposo e libagioni,

    Solcando il mar preda per la Gologna catturerà.

    2. DALL’APOCALISSE


    Attraverso il Cerchio medianico Kappa è stato dato un insegnamento filosofico-esoterico molto elevato. Una Guida che si manifesta presso questo Canale ha dettato, tra l’altro, un’accurata esegesi dell’Apocalisse, rivelandone il significato che è simbolicamente profetico.

    Prima di questa esegesi le Guide hanno esposto la cronologia dell’evoluzione di una razza, intendendo per essa non la razza come noi la intendiamo ma come umanità, cioè uno scaglione di anime aggregate da affinità evolutive.

    Amedeo Rotondi, che partecipò più volte in casa di chi scri ve alle riunioni del Cerchio Kappa, disse che queste notizie appartenevano di diritto a un libro che si occupa di profezie. Ho pensato così di fargli cosa gradita trascrivendole integralmente.

    2. Evoluzione di una razza

    Guida psichica: L’evoluzione di una razza si compie in 51.450 anni. Questo si chiama Ciclo evolutivo.

    3. Ciclo evolutivo

    Quindi Ciclo evolutivo = 51.450 anni. Tieni bene presenti le nomenclature, figlio, perché se no poi non ci troviamo.

    4. Periodi

    Questo Ciclo evolutivo si divide in 7 Periodi, ciascuno della durata di 7350 anni.

    5. Le Ere

    Ciascun periodo si divide in 3 Ere, ciascuna della durata di 2450 anni, le quali sono: Era del Padre o della Potenza, Era del Figlio o dell’Amore, Era dello Spirito Santo o della Sapienza.

    6. Ere ed Età

    Ogni Era si divide in 7 Età, ciascuna della durata di 350 anni.

    7. Il Periodo che viviamo

    Per quanto concerne il periodo che state vivendo, cioè il V Periodo, l’umanità a cui appartenete è giunta alla metà di esso: vi mancano poco più di 15.000 anni per terminare il vostro Ciclo evolutivo.

    8. L’Era e l’Età che viviamo

    Voi state vivendo la Sesta Età dell’Era del Figlio, la quale inizia con l’anno 0, che è l’anno della nascita del Figlio, il quale è nato 40 anni prima di ciò che il vostro calendario dice; ma noi per semplificare tracciamo lo schema seguendo il vostro calendario. Voi, però, per ritrovarvi con lo schema reale, dovete sempre aggiungere 40 ai numeri che dirò.

    9. Prima e Seconda Età

    Fissiamo così l’inizio della Prima Età dell’Era del Figlio, che va dall’anno 0 del calendario umano (anno -40 nel calendario reale) all’anno 350 d.C. (anno 310 del calendario reale). L’inizio della Seconda Età avverrà quindi nell’anno 310 del vostro calendario, che equivale naturalmente al 350 del calendario reale. È chiaro figlio?

    10. Terza Età

    L’anno che inizia la Terza Età è l’anno 660 del vostro calendario, 700 del calendario reale. Ti trovi figlio?

    11. Quarta Età

    L’anno che inizia la Quarta Età è il 1010 del vostro calendario, 1050 nel calendario reale; dico pure i numeri reali perché forse è meglio.

    12. Quinta Età

    L’Età Quinta inizia nell’anno 1360, numero reale 1400.

    13. Sesta Età

    L’Età Sesta inizia nell’anno 1710, calendario reale 1750.

    14. Settima Età

    L’Età Settima si inizia nell’anno 2060, numero reale 2100.

    Questo è lo schema delle Età.

    Le intersecazioni ora non ci interessano, perché complicherebbero le cose: interessarci dei periodi di minima influenza, di massima influenza, non serve allo studio che facciamo noi. Servirà poi quando ci occuperemo, semmai, di problemi più complessi. Ma nello studio che noi stiamo facendo dell’Apocalisse, questo schema serve come l’ho dato e non aggiungendo altre cose.

    15. Fine dell’Era del Figlio

    Aggiungo solo che la fine dell’Era del Figlio, dunque, si ha nell’anno 2410, che però in numero reale equivale a 2450, cioè esattamente ciò che ho detto all’inizio. Ti trovi, figlio, matematicamente parlando, intendo?

    Ora vedi tu il modo di illustrarlo, se vuoi trascriverlo come io l’ho dato, se vuoi illustrarlo con delle freccette, insomma fai ciò che vuoi; sei libero di segnarlo, di renderlo graficamente come tu vuoi, purché tu riporti tutto ciò che io ho detto.

    16. Caratteristiche delle Età

    Naturalmente, figli, le caratteristiche delle Età si vedono dai simboli dell’Apocalisse: Prima Età, Età della nascita del Figlio, Età della divulgazione dell’insegnamento del Figlio, dell’insegnamento cristiano, e quindi la Chiesa di Efeso ecc.

    Quindi diremo: Prima Età: Età della Chiesa di Efeso, per intenderci.

    Seconda Età: Età delle persecuzioni, Età della Chiesa di Smirne.

    All’inizio della Seconda Età Costantino (l’anno 313 è l’anno 353 per la cronologia delle Guide) approva la religione cristiana.

    Terza Età: divulgazione della religione cristiana come culto.

    Quarta Età: Età di grandi santi, vedi Francesco d’Assisi, di grandi dottori, in senso di dottori, di dottrina, grandi filosofi come Tommaso, e di uomini come Petrarca, Boccaccio e molti, molti ingegni di quella Quarta Età.

    Quinta Età: Età di grande corruzione, che già si era iniziata nella Quarta Età.

    Sesta Età: rivelazione nuova che giunge agli uomini; grandi rivoluzioni in senso tecnologico, storico e ciò per effetto di una rivoluzione spirituale.

    Settima Età: grande fratellanza e collaborazione tra gli uomini, fine dell’Era del Figlio; discesa del Cristo, nella Prima Età dell’Era dello Spirito Santo, nell’intimo di ogni uomo. Settima Età, detta anche Età del Profeta, perché vi sarà la profezia dell’Era della Sapienza.

    Ho dato anche le caratteristiche, direi quasi semantiche, di ogni Età.

    17. Il Consolatore

    Domanda: Voi avete detto che il Progetto Spiritico⁵ terminerà con l’Era del Figlio. Ma allora che fretta avete di esporre il vostro insegnamento, se avete ancora cinquecento anni del nostro tempo?

    Guida psichica: Noi abbiamo fretta perché le cose da dire sono molte e per il 2410 noi dobbiamo aver terminato assolutamente l’esposizione della Legge. Essa, poi, deve essere divulgata dal Cristo, che scenderà nell’intimo di ogni uomo, ma noi dobbia mo portare la sua Legge.

    Infatti il Cristo e la Sapienza hanno dato la Legge tramite i profeti e poi Egli l’è venuta a dire agli uomini. Questo è avvenuto tra l’Era del Padre e l’Era del Figlio. Ora avviene che Cristo manda il Consolatore, cioè il Progetto Spiritico, a esporre questa Legge. Ma solo Lui la può svelare, la può dimostrare all’intimo di ogni uomo, tornando da esso e in esso discendendo. Bada che le due affermazioni non si contraddicono, perché tutto è vero e perché il Libro della Verità è scritto di dentro e di fuori.

    Queste parole sembrano essere un enigma dopo l’altro, pure, invece, esse rispondono, spiegano e disvelano. Giovanni nell’Apo -calisse vede la persecuzione della Prima Età, ma ne parla nella Seconda, perché l’effetto karmico è subìto nella Seconda. Vede il riconoscimento, da parte di Costantino, della libertà di culto, che non avviene certo nella Terza Età, pure egli è là che ne parla, perché coloro i quali avevano commesso quelle persecuzioni, ne vivevano il karma doloroso nella Terza Età, nell’Età successiva. Giovanni cioè vede il karma, vede il piano della Legge, non vede il piano dei fotogrammi, i mondi della percezione. Ecco perché vi è questo apparente sfasamento, questo apparente non sincronismo tra lo schema che io ho fatto delle Età e il significato dei vari simboli che noi andiamo svelando.

    Questo è molto importante. Io vi prego di tenerlo sempre presente, perché altrimenti potete perdervi, nella lettura dell’ope ra del Grande Iniziatore.

    3. GLI ALIENI


    18. Alieni o entità

    Presso alcuni strumenti si manifestano entità che dicono di essere alieni e come tali guardiani della Terra, osservatori cosmici e chi più ne ha più ne metta.

    Anche queste notizie, diffuse spesso fanaticamente, screditano tutto il mondo del paranormale, che in definitiva, nei suoi aspetti più genuini, vuole esprimere una realtà spirituale.

    Ma come dicono le Guide che si manifestano attraverso grandi medianità, anche questa confusione è giusta. Ciò accade perché alcune volte, per aderire al concetto della non violenza, le entità agiscono non dandoci una verità assoluta ma una piccola verità relativa. Questo significa che non tutte le entità che dicono di essere alieni o extraterrestri lo sono.

    Attualmente per molti ha importanza il guardare oltre ma è un oltre limitato al pianeta Terra e allo spazio che lo circonda. Per spingerci nell’oltre della nostra ricerca spirituale incominciamo a spingerci nell’oltre della realtà che siamo in grado d’im -maginare, quindi prendiamo in considerazione la Terra, lo spazio, le costellazioni, gli abitanti di pianeti sconosciuti, che sono qualcosa d’immaginabile da aggiungere a ciò che già sappiamo. Così la venuta di questi presunti alieni è sempre condizionata da qualche messaggio imponente, significativo, che abbia una sua gravità, una sua drammaticità. Ed ecco che qualche volta, per rispettare questo desiderio sia dello strumento che dei partecipanti alle comunicazioni, le entità ci dicono di essere alieni, ci danno i messaggi che noi ci aspettiamo, ma non si fermano lì. Iniziano anche a darci qualcos’altro, che noi adesso non cogliamo, ma è in

    questo che le entità ci fanno capire che non sono alieni, che non sono extraterrestri.

    Incominciano così a portarci una parte d’insegnamento, che non può essere chiara, esplicita come quello che altri di noi desiderano ascoltare. Infatti le entità hanno sempre bisogno di servirsi di quello che noi cerchiamo per poterci dare quello di cui il nostro sentire, il nostro grado di evoluzione ha bisogno di ascoltare.

    In alcune sedi si presentano delle vere entità extraterrestri, ma non danno certo messaggi così drammatici. Le Guide non dicono mai in quali situazioni si manifestano queste entità che si spacciano per alieni e in quali situazioni si manifestano realmente gli alieni, perché molti di noi credono alla veridicità di queste entità ed è giusto rispettare anche loro.

    4. IL CATASTROFISMO


    Il lettore avrà già capito che, negli ultimi anni della vita di Amedeo Rotondi, avevamo deciso di abbandonare il catastrofismo — peraltro contraddetto dai fatti — che contraddistingue le profezie dei vari sensitivi soprattutto religiosi e di indirizzare la nostra ricerca verso le profezie che ci sono giunte da vari canali medianici italiani e stranieri.

    È in questa scelta che trovano posto le notizie che seguo no; non sembra che contemplino il pessimismo cosmico di cui parlano in genere i profeti religiosi.

    19. La nostra razza è in cernita

    Le Guide che si esprimono attraverso grandi Canali ripetono che la nostra razza, ossia l’umanità a cui noi apparteniamo, è in cernita.

    Noi infatti siamo una razza evolutiva che si oppone alla legge di evoluzione. Questo ritardo non riguarda naturalmente tutti gli individui appartenenti alla nostra razza, perché tra noi vi sono anche individui molto evoluti. È vero però che la grande maggioranza degli individui incarnati della nostra razza sono in ritardo evolutivo, sono cioè in cernita.

    Le Guide si manifestano per via medianica anche a causa di questo ristagno.

    20. Cernita individuale

    Si ha la cernita individuale quando un individuo ha un talento che usa male e allora nella successiva incarnazione lo perde. Questo tipo di cernita riguarda la progressione delle incarnazioni.

    21. Cernita ordinaria

    Si ha invece la cernita ordinaria quando l’individuo, per cattiva volontà, s’intrattiene in certe limitazioni e quindi ripete certe esperienze che sono gli effetti di quelle limitazioni.

    La cernita ordinaria si ha quando una creatura non è pronta al richiamo del karma.

    È appena il caso di notare che quasi tutti gli incarnati sperimentano questo tipo di cernita che, come già la cernita individuale, riguarda la progressione delle incarnazioni.

    22. Cernita finale

    Quindi gli individui che evolutivamente segnano il passo sono in cernita nel corso delle incarnazioni successive. Ma che cosa accade agli individui che sono in cernita rispetto alla loro razza evolutiva, cioè all’umanità di cui fanno parte, quando questa cede il posto all’umanità successiva?

    Questi individui si separano dalla loro razza e scendono nella razza successiva.

    In questa cernita è da trovarsi il significato del giudizio universale di cui parla la Chiesa. Tale cernita è naturale, perché ogni entità è attratta naturalmente dall’ambiente che le è più affine.

    5. COSCIENZA


    23. La coscienza ci prepara il Terzo Millennio

    Guida: La Nuova Umanità sarà migliore di quella attuale perché formata da uomini più giusti che sono usciti dal piano dell’animalità. Un gradino più alto nel cammino della Vita.

    Il cambiamento di coscienza in quelli che avranno superato le prove imminenti produrrà naturalmente anche il mutamento del corpo fisico. Così lo sviluppo di quelle parti del cervello umano non ancora utilizzate permetterà la pratica utilizzazione del corpo pituitario e della glandola pineale. L’uomo potrà, quindi, rispondere alle vibrazioni del piano astrale e registrare le più sottili vibrazioni del pensiero. Le sue capacità saranno così ampliate e potenziate con enorme beneficio, a vantaggio del sentire e del vedere cose impercettibili ai sensi di oggi. diverrà allora normale la registrazione di frequenze di suoni e impressioni visive oggi non registrate dal nostro cervello. Sarà un allargamento immenso della vita.

    Il significato di spazio e di tempo, attuale prigione dell’uo mo, verrà in tal modo a essere modificato. Tutte

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