Si faccia luce

Di Jo Alberti

“Stiamo vivendo il periodo più elettrizzante della storia umana”. Con questa consapevolezza, Jo Alberti si inoltra, da esperta conoscitrice, nei terreni sicuri ma non per questo privi di problematiche della fisica, dell’astrofisica, della biologia molecolare e della meccanica quantistica. Se la storia con cui si è generato l’universo, il Big Bang, è un processo noto ai più, lo sono meno alcune questioni poste dalla scienza contemporanea, tra cui la teoria delle stringhe o i misteriosi buchi neri.
Un viaggio breve, corredato da alcune immagini significative, che mostrano la bellezza e l’unicità del nostro universo e soprattutto la posizione invidiabile della Terra. L’autrice, pur sviluppando un discorso prevalentemente scientifico, non esita a citare alcuni passi della Bibbia, riferimento indispensabile per chi voglia riflettere in profondità sui temi della vita e dell’esistenza.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 20 apr 2018
• ISBN: 9788856790047

Anteprima del libro

Albatros

Nuove Voci

Ebook

© 2018 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l. | Roma

www.gruppoalbatrosilfilo.it

ISBN : 978-88-567-9004-7

I edizione elettronica marzo 2018

Si faccia luce…

(Genesi 1:3)

Capitolo 1

IN ARMONIA CON IL PIÙ GRANDE PROGETTO

La conoscenza della fisica, come la fisica subatomica e l’astrofisica, sono la nostra unica possibilità per dare un senso e un valore alla vita.

È un privilegio essere nati e questa consapevolezza, acquisita con la conoscenza dello spazio-tempo e di ciò che lo contiene, ne fa scaturire una profonda gratitudine e riverenza per il progetto perfetto di cui facciamo parte.

Stiamo vivendo il periodo più elettrizzante della storia umana. Siamo arrivati all’individuazione delle stringhe con la ricerca nel subatomico e all’individuazione del campo gravitazionale e del campo elettromagnetico.

La meccanica con cui è nata la materia e l’universo sono pensieri sempre più chiari nelle nostre mani. Per chi non ha conoscenza di fisica queste sono solo parole scritte, numeri, formule ed equazioni, ma in realtà per chi le comprende sono esplosioni di luce, bagliori tuonanti, emozioni quasi incontenibili. È toccare con il pensiero un progetto così vasto, perfetto e potente, che lascia senza fiato. Lo stupore di far parte di qualcosa che supera ogni fantasia più sfrenata (in realtà non ho mai letto un libro o guardato un dipinto o visto un film o ascoltato un brano musicale che possa eguagliare l’emozione del comprendere tutto l’universo materiale). Emoziona enormemente anche la vita sulla terra e cosa è l’essere umano.

La decisione di pubblicare le mie ricerche e meditazioni mi ha creato non pochi dubbi e tentennamenti, dato che non c’è l’abitudine di affiancare la scienza a Dio.

La stragrande maggioranza dei fisici o biologi molecolari sono atei o evoluzionisti (non hanno prova che Dio non esiste, ma sono quasi religiosamente trincerati dietro la fede nella non esistenza di un Creatore) e l’opinione pubblica in generale non è avvezza a un tal connubio.

In passato era così anche per me, ma una sera di primavera del 1980 passeggiando in solitudine nel giardino di amici ammiravo la bellezza della natura che era prorompente in fiori, profumi, colori e le prime stelle alla fine del crepuscolo erano luminose in un cielo color cobalto. Era tutto, oltre che bellissimo, estremamente ordinato.

Un’armonia assoluta regolata da leggi fisiche perfette e, seppur estremamente complesso, il tutto era un’immensa eufonica sinfonia.

Un pensiero di una semplicità