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Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore: Viaggio per rafforzare la Femminilità e L’Autostima e andare oltre quegli schemi che ci rendono infelici.
Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore: Viaggio per rafforzare la Femminilità e L’Autostima e andare oltre quegli schemi che ci rendono infelici.
Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore: Viaggio per rafforzare la Femminilità e L’Autostima e andare oltre quegli schemi che ci rendono infelici.
E-book209 pagine2 ore

Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore: Viaggio per rafforzare la Femminilità e L’Autostima e andare oltre quegli schemi che ci rendono infelici.

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Info su questo ebook

Rafforzare la Femminilità e
l’Autostima e andare oltre gli schemi
che ci rendono infelici.
 
Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore, libro intenso, vivo, nato da esperienze vissute in prima persona, carico di vitale energia femminile, in cui la visione del Sé si eleva e tocca sfere Divine presenti nel cuore di ognuno qui sulla terra.
È un manuale carico d’insegnamento e pratico da usare per imparare e per conoscersi.
Adatto a donne e uomini di tutte le età, per comprendere se stessi e gli altri e scoprire come amare la propria natura interiore!
 
 
 
 
Michela Chiarelli e Arianna Romano:
 
Michela Chiarelli è Sciamana Italiana di Tradizione Ereditaria, Operatrice Olistica  Professional, Operatrice Olistica Trainer certificata S.I.A.F. Operatrice di tecniche energetiche e riequilibranti del sistema corpo mente e spirito come: il Reiki, il Cranio Sacrale, L'EFT. Scrittrice edita Macro Edizioni e Auralia Edizioni. Direttrice della Scuola di Formazione per Operatori Olistici Antica Sophia Italicawww.anticasophiaitalica.com e Arianna Romano, una Laureata in Filosofia, Naturopata, operatrice Theta Healing, Facilitatrice Bars, appassionata di Sciamanesimo, studiosa di Counseling filosofico e Danzaterapia, due donne che mettono a disposizione del mondo le proprie esperienze formative e di studio.
Legate da vera amicizia, condividono una serie di discorsi da cui nascono seminari di forte impatto sociale ed Evolutivo e dai quali nasce questo manuale fatto di Filosofiche traduzioni del sentire umano, più vicino al mondo moderno e di atti pratici di conoscenza del femminile.
Offrono un viaggio, nell’equilibrio, nel femminino, nello sciamanesimo italiano e nel riscatto della propria condizione di disagio interiore. Guidano insieme seminari sul Potere del Femminino Sacro tra danze, canti ed esercizi energizzanti, troverete la via per alleviare il dolore ed essere Padroni della vostra Felicità.
 
LinguaItaliano
Data di uscita27 lug 2018
ISBN9788869373596
Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore: Viaggio per rafforzare la Femminilità e L’Autostima e andare oltre quegli schemi che ci rendono infelici.

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    Anteprima del libro

    Il Risveglio del Sacro Femminile Creatore - Michela Chiarelli

    Bibliografia

    Prefazione

    Questo libro nasce dopo un anno di collaborazione tra Michela Chiarelli Sciamana Italiana di tradizione ereditaria, scrittrice edita da Macroedizioni con il libro Favolisticamente Magia e da Auralia edizioni con Una magica Estate con Nonna Malva e Arianna Romano, laureata in Filosofia e Naturopata, appassionata di Sciamanesimo, con lo scopo di risvegliare in tutte le donne Italiane e del mondo la coscienza Sacra del Femminino creatore.

    Si rivolge ai lettori con naturalezza mostrando singolari vie e fornendo risposte ad alcune delle domande frequenti che ci poniamo, toccando vari argomenti d’interesse globale, dall’ereditarietà genetica al Karma, ai codici comportamentali ereditati dall’inconscio collettivo.

    È un libro carico di profondità, creato per avvicinare tutta l’umanità al concetto Sacro dell’esistenza.

    Nasce con l’intento di chiarificare in senso lato alcuni dubbi inerenti l’esistenza e chiarire il perché dei tanti condizionamenti che limitano il nostro modo di vivere. Blocchi che tutti noi sperimentiamo o che ci poniamo nel vivere quotidianamente.

    Le pagine che seguono sono frutto di studi personali e di fusione d’intenti tra due donne di valore, sono frutto di ricerche finalizzate al raggiungimento del ben-essere collettivo e individuale, appoggiato a sensibilità straordinarie e a studi sul comportamento socio biologico della razza umana.

    PERCHÉ LEGGERE QUESTO LIBRO?

    Abbiamo pensato a questo libro cogliendo ispirazione dalla nostra stessa vita, dal nostro percorso esistenziale, dai nostri studi e dalle nostre esperienze lavorative.

    Nella nostra idea, questo libro sarà un manuale che potrà fornirvi indicazioni che speriamo utili per trasformare la vostra vita.

    Partendo dal vostro centro, decidere di cambiare e di prendere la tangenziale verso la libertà: la libertà dal DNA, dagli schemi, dagli imperativi cromosomici, dalle aspettative altrui, dai condizionamenti, da quello che noi crediamo che gli altri pretendano da noi, dalle imposizioni della società, dal desiderio di perfezione che oggi ci rende tutte patologicamente nevrotiche!

    La libertà di poter scegliere ogni giorno chi vogliamo essere e dove vogliamo andare, cosa fare della nostra vita, chi frequentare, in che lavoro dare il meglio di noi stesse, se formare o no una famiglia, con quale partner, a cosa dedicare noi stesse, le nostre energie, il nostro tempo!

    La libertà di tornare ad essere donne, profondamente donne al 100%, anche piene di contraddizioni e ombre, ma noi, autenticamente noi, non schiave di nessuno, neppure di noi stesse.

    Troverete indicazioni non esaustive, ma questa è la nostra vita è il nostro lavoro, e volevamo parlare di ciò che conosciamo bene e pratichiamo quotidianamente.

    Non pretendiamo che sia LA strada, è UNA strada, la NOSTRA, e forse troverete somiglianze e suggerimenti utili per la vostra vita.

    Ci auguriamo che leggere sia per voi gradevole quanto lo è stato per noi scrivere….buona lettura!

    Michela Chiarelli e Arianna Romano svolgono attività con la sola finalità divulgativa dello sciamanesimo e di altre tecniche energetiche evolutive attraverso libri, consulenze, seminari e incontri individuali.

    MICHELA CHIARELLI E ARIANNA ROMANO DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DALL’USO CHE VERRÀ FATTO DELLE INFORMAZIONI IVI CONTENUTE NEL TESTO.

    Grazie

    Michela Chiarelli e Arianna Romano

    ​Capitolo I COME INCOMINCIO’ IL VIAGGIO

    Il Concetto Spirituale della Matrice Biologica.

    Quando incominciai questo viaggio, mi venne spontaneo condividere le mie idee con la mia cara amica Arianna Romano. In un pomeriggio d’inverno ci ritrovammo dinanzi ad una tazza di caffè, mentre snocciolavamo il nostro punto di vista sul tanto chiacchierato Karma, sul concetto di femminilità e sul concetto di autostima.

    Tra effluvi profumati ci ritrovammo a ridere e nacque forte dentro di noi il desiderio di metterci in gioco con il mondo e di provare ad indirizzare secondo le nostre esperienze le persone verso un’apertura mentale nuova sul concetto del karma, di femminilità e di autostima: i tre temi di questo libro.

    Arianna ottima guidatrice e io lumachina in via di miglioramento subiamo il fascino della guida, sinonimo di libertà e autodeterminazione.

    Se la rivoluzione sessuale degli anni settanta del secolo scorso ha liberato le donne dalle prigioni casalinghe, permettendo loro di entrare nel mondo del lavoro e di costruire il proprio futuro, non ha però fornito loro un manuale di scuola guida.

    Una volta salite in macchina che fare?

    Intendendo per scuola guida istruzioni di vita e come macchina se stesse. Chiariamo meglio: una volta che la cultura dominante ha deciso che noi donne possiamo uscire di casa e, invece che essere solo mogli e madri, possiamo essere anche donne, lavoratrici, single, amanti, compagne, amiche, siamo sicure di sapere come fare? Di avere gli attrezzi del mestiere e la maestria che ci permettano di portare a termine il viaggio? Oppure ci impantaniamo in una buca ancor prima di cominciare il viaggio?

    Vediamo quali sono le valigie che ci portiamo nel bagagliaio e che appesantiscono la nostra macchina, senza che noi ne siamo a conoscenza. Partiamo dal concetto di macchina ereditata con tanto di cose degli altri.

    Qui vedremo il concetto di Karma che a livello spirituale può essere espresso in questo modo: l’anima intelligente, generata dalla luce propria, ad ogni esperienza acquista sapere e conoscenza, e questo insieme viene conservato in ciò che determina in maniera unica l’individuo uomo: il DNA.

    Il DNA è la base della nostra matrice biologica, la parte formante dei geni. Quando due persone si uniscono in un atto sessuale fecondante, trasmettono, la donna tramite il proprio ovulo e l’uomo tramite il proprio liquido seminale, il proprio DNA al figlio.

    Ogni DNA di una persona è la combinazione risultante del DNA dei genitori, il cui DNA è a sua volta la risultante del DNA dei loro genitori, in una catena senza fine.

    Creando una base vivente nel DNA, l’essere Spirituale archivia sapere. Il codice morfogenetico cui tutti facciamo riferimento, quando diciamo che siamo unici seppure uguali, il DNA, è il nostro archivio esperienziale. Ogni esperienza è stata vissuta dai nostri avi ed è stata archiviata con attenzione millimetrica. La coscienza spirituale, colei che davvero accresce la sua logica e il suo bagaglio esperienziale, sceglie dunque soggetti biocellularmente predisposti a fornire un determinato assetto biologico che risulta funzionale all’accrescimento della conoscenza stessa. Queste sono le caratteristiche genetiche interessanti per le anime dal punto di vista della reiterazione o risoluzione di alcuni conflitti base dell’Essere. Il nostro archivio interiore fa riferimento alla percezione sensoriale ricevuta da tutti e cinque i sensi umani, gusto, odorato, olfatto, vista e tatto. Quest’archivio è tra i più completi: odori, colori e sapori scatenano all’interno del nostro essere una miriade di continui calcoli e letture, accompagnate dal rilascio o creazione preventiva di ormoni e neurotrasmettitori.

    Il corpo risponde a stimoli esterni grazie alla consultazione immediata di questi archivi su una base molto semplice:

    MASSIMO RENDIMENTO

    =

    MINIMO SFORZO!

    In questa verità acquisita, l’essere biologico cercherà la strada più facile per raggiungere e ritrovare il benessere o la continuazione della vita.

    AD OGNI AZIONE AGITA O SUBITA CORRISPONDE UNA REAZIONE UGUALE O CONTRARIA .

    Il principio sopra elencato crea facilità di comprensione dei principi quantici che regolano l’universo e l’essere umano e fornisce una lettura attenta alla via del karma.

    Il Karma s’instaura a livello sottile e a livello denso in due modi affini e paragonabili.

    Durante l’esperienza del Sé originario si crea crescita e mutamento: ad ogni evento esterno a noi corrisponde un moto interiore.

    Alcune discipline spirituali vedono il karma come ciclo cosmico auto riequilibrante dell’universo spirituale.

    Il concetto di karma può essere esteso alla natura biochimica e alla struttura cellulare ereditata e protratta nel tempo. Il concetto biblico per cui i peccati dei genitori ricadono sui figli ha qualche fondamento. Il karma si trasmette di generazione in generazione, finché una persona non trova il modo di spezzare tale catena. È per questo che il concetto di salvezza è proprio del figlio, vedesi cultura cristiana del Cristo Salvatore.

    Col procedere chimicamente e Spiritualmente, come nella risposta naturale azione reazione, ecco che il codice genetico apprende, impara e reagisce traendo tale insegnamento dalle esperienze di tutta la razza umana. Quindi l’azione, che ha sedimentato esperienza nella manifestazione fisica della basi azotate, manifesta la sua richiesta di completamento.

    Questo movimento si determina attraverso la coniugazione del codone genetico con il suo anticodone.

    Per comprendere bene la funzione di codone e anticodone spieghiamo qualcosa…

    Il codone (in inglese codon) viene definito come una sequenza specifica di 3 nucleotidi (tripletta) lungo l'mRNA (RNA messaggero) che codifica l'informazione per l'inserimento di uno specifico amminoacido. Ogni amminoacido serve alla sintesi delle proteine, che sono i mattoni con i quali il corpo costruisce le fibre muscolari ed un’altra serie di apparati, ottenendo attraverso esse energia per svolgere le funzioni e le attività fisiche.

    Il codone è alla base del codice genetico. La scoperta che le triplette fossero le unità codificanti alla base del codice genetico appartiene a Francis Crick e Sydney Brenner.

    Prima dei loro esperimenti si sapeva che il DNA era formato da 4 tipi diversi di nucleotidi, che da soli non erano sufficienti per codificare i 20 diversi tipi di amminoacidi e che dovevano quindi essere uniti in sequenze diverse, come lettere per formare parole.

    Un anticodone è costituito da tre nucleotidi che corrispondono alle tre basi del codone letto dal tRNA. Ogni specifico anticodone di tRNA contiene una sequenza (tripletta) che può appaiarsi ad uno o più codoni per uno stesso amminoacido. Ad esempio, un codone per la lisina è AAA; l'anticodone della lisina deve essere UUU.

    Tornando al concetto d’identità biologica espressa dal concetto di karma come legge di causa effetto: ad ogni azione corrisponde una reazione. Il codice genetico è strutturato come un grandissimo archivio in cui sono iscritte tutte le esperienze che, come razza biologica e spirituale, abbiamo affrontato.

    In esso è racchiuso per l’individuo tutto ciò che serve alla razza per sopravvivere, dunque, nel progetto spirituale, anima e corpo sono generati da un’intelligenza primaria che governa la sede della biologia cellulare per lo stesso concetto sentito mille volte del:

    COME IN ALTO COSI’ IN BASSO!

    Il concetto appena esposto dà la possibilità di comprendere in maniera chiara che nel DNA sono conservate tutte le nozioni esperienziali che potranno servirci nella dura lotta all’esistenza.

    Il concetto di dura lotta è a noi trasmesso dalla conservazione socio molecolare, intendendo per questo l’istintiva e naturale propensione della vita biologica alla conservazione della Specie, ed è stato inscritto nel DNA dal primo uomo fino a noi.

    Oltre a tutto ci VIENE trasmesso dalla madre durante la gestazione. La madre in quanto individuo non più autoreferenziale, ossia propenso solo a se stesso, ma propenso ad occuparsi responsabilmente di un altro essere umano, suo figlio, manifesta mentalmente paure e attaccamenti. Queste paure determinano in primo luogo l’ascesa degli ormoni che vanno a costruire la capacità cognitiva delle amigdale del feto. Le amigdale sono ghiandole cerebrali, responsabili delle reazioni istintive di difesa del feto e di una serie di congetture autolimitanti che egli assorbe per osmosi dai timori materni.

    Accadrà che il feto nato da una donna con umori fortemente cangianti e numerose paure si troverà ad assorbirle e renderle parte del proprio sistema, mentre il feto nato da una madre tranquilla, serena e distaccata dal senso di pericolo affronterà la vita senza condizionamenti e preconcetti inconsci.

    Specifichiamo che il senso di pericolo che può attendere a tale condizionamento dev’essere continuativo e totalizzante, non è da riferirsi a quanto scritto una paura momentanea o un incidente.

    Karma

    Il Karma è un concetto comune a molte religioni: induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo originario, paganesimo, wicca.

    Cristo ne parla nel Vangelo di Tommaso, Vangelo che non fu inserito tra i Vangeli canonici nel concilio di Nicea del 325 D.C.

    Il concilio venne indetto dall’Imperatore Costantino per stabilire quale, tra le tantissime fedi presenti nell’Impero Romano, doveva essere la fede unica ed ufficiale; una volta optato per il Cristianesimo (una dura lotta contro il Mitraismo!) venne anche stabilito quali testi dovevano essere ritenuti canonici e quali apocrifi, tra più di 40 vangeli e testi a disposizione.

    Il Vangelo di Tommaso fu probabilmente ritenuto apocrifo perché il concetto di più vite successive e di karma era troppo scomodo per una Chiesa che ambiva al potere temporale, dato che il concetto di karma porta con sé la responsabilità personale, quindi la vera libertà.

    Anche nell’altro apocrifo vangelo di Gesù il Cristo parla della legge di semina e di raccolta, ovvero del karma. Ma cosa significa karma?

    Karma in sanscrito significa azione. Quindi possiamo agevolmente riassumere la teoria del karma in questo modo:

    Tu Sei responsabile di ogni tua azione!

    Ovvero

    Fai quello che vuoi,

    Ma la responsabilità è tua!

    In pratica, ogni nostra azione porta con sé un effetto. E questo effetto sarà positivo o negativo a seconda della qualità dell’azione, se positiva o negativa.

    Ci sono una serie di azioni, che chiameremo contro la vita, dai cui effetti siamo messi in guardia in tutte le religioni e in tutte le norme di diritto civile : l’omicidio, il furto, ma anche la calunnia, la maldicenza, lo spergiuro, l’adulterio.

    Si dice, quindi, che queste azioni creano karma negativo.

    All’opposto, le azioni per la vita, la bontà, la gentilezza, la compassione, le opere buone, creano karma positivo.

    Partiamo dall’ipotesi che lo scopo ultimo dell’Universo e della nostra Terra sia l’armonia, l’armonia mundi, che si basa sulla legge dell’amore. Quando amiamo e le nostre azioni sono motivate da buoni sentimenti, sappiamo che stiamo creando karma positivo. Quando invece agiamo motivati da sentimenti contrari all’amore, sappiamo che stiamo creando karma negativo.

    È come se avessimo un enorme conto corrente cosmico in cui vengono depositate tutte le nostre azioni.

    Ma complichiamo un po’ la faccenda. Affinché ci sia un’azione, bisogna che prima ci sia un’emozione o un sentimento, una pulsione, un desiderio, poi un pensiero, e alla fine della catena, un’azione. Questo è generato dalla funzione difensiva delle su citate amigdale, per esempio: un rumore improvviso ci fa sussultare anzitutto, solo poi realizziamo la fonte del rumore, con il pensiero successivo.

    Quando si parla di karma negativo, l’azione ha più valore del pensiero e del sentimento. Ovvero: posso provare odio per qualcuno (il che crea già un po’ di karma negativo), posso pensare di ucciderlo (altro karma negativo), e poi posso passare all’azione uccidendolo davvero (il che crea un grosso karma negativo!). Quindi, l’azione ha più valore del pensiero e del sentimento.

    Ma quando parliamo di karma positivo, le cose si ribaltano: il sentimento ha più valore sia del pensiero che dell’azione, in ordine decrescente. Ovvero, affinché la mia buona azione sia davvero buona, occorre che sia i pensieri che i sentimenti siano buoni. Altrimenti, se faccio una buona azione ma di malavoglia, con pensieri negativi, non vale, e la stessa non mi verrà conteggiata come karma positivo.

    Non male, eh?

    Passiamo tutte le nostre vite su questa terra immersi nella legge del karma. Che fu un grandissimo regalo di Dio all’atto della creazione: il libero arbitrio. Quindi la libertà di scelta. Dio, secondo alcuni filosofi, pose la legge del karma perfino

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