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La porta sull'invisibile
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La porta sull'invisibile
E-book207 pagine4 ore

La porta sull'invisibile

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Info su questo ebook

Lo sciamanesimo e la Saggezza del Vecchio e l'Innocenza del Bambino è il Sacro e il Profano. E' la danza che possiede, movimento istintivo, naturale. L'unico rigore è quello del cuore, guarigione che passa attraverso l'amore. E' risata che sorge dall'aver ritrovato le proprie radici. Risata che nasce dalle viscere della Terra per innalzarsi in un Mantra verso la vastità del Cielo.
LinguaItaliano
Data di uscita21 mar 2018
ISBN9788894975277
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    Anteprima del libro

    La porta sull'invisibile - Anatta Agiman

    sempre.

    PREMESSA

    Sono africana. I rituali hanno scandito la mia crescita, i ritmi sono nel mio sangue, la danza è stata la mia Musa ispiratrice; ho sempre amato l’avventura, il cambiamento.

    Pur essendo cresciuta in una famiglia molto repressiva e violenta, e pur avendo, per educazione, negato per molto tempo il corpo, subendo numerose malattie, mi sono dedicata al lavoro con le persone proprio nell’ambito della guarigione fisica, mentale e spirituale.

    Sono sempre stata convinta che ogni essere umano nasca in stato di estasi, puro nel cuore, innocente nei pensieri, sano nel corpo(escluse alcune malformazioni congenite), connesso con lo Spirito e con la Fonte originaria, e che possa, abbia il diritto di vivere in uno stato di amore e di beatitudine.

    Ho percorso molte vie, imboccato molte strade; ho cercato molti maestri, seguito molti saggi, tanto mi sono cercata che spesso e volentieri mi sono persa.

    Poi un giorno ho incontrato il mio Maestro spirituale, Osho, e lui mi ha mostrato la Via.

    Così semplice, così naturale, ovvia: «Sii te stessa, sempre; sii vera, chiara, innocente e naturale. Vivi la tua vita, in armonia con il tuo cuore e con i ritmi della Natura. Vivila nella sua pienezza e totalità, celebrala, spremi il succo da essa, fino all’ultima goccia, in modo danon doverti mai pentire di non averla vissuta abbastanza.

    «Questo è il dono più grande e prezioso che Dio ti ha fatto; siine grata e sii orgogliosa che sia stata data a te, nella forma in cui sei. Sii te stessa, rispettati, amati, prenditi cura di te e dell’ambiente che ti circonda».

    Mi è stato facile, con queste premesse, intraprendere la via dello sciamanesimo, e mi è stato ancora più facile e naturale insegnarne i principi base:

    - guarigione;

    - esperienza spirituale, porta dell’evoluzione e della trasformazione;

    - integrazione tra materia e spirito;

    - rispetto per la vita e per ogni sua manifestazione;

    - danza, gioia, celebrazione;

    - trance, meditazione, stati alterati di coscienza, come strumenti per accedere alla percezione di noi stessi, quali esseri divini.

    Questo libro vuole essere un manuale pratico. Ciò che vi è contenuto è la sintesi di molti miei studi, ricerche, esperienze personali, nonché materia del mio stesso insegnamento.

    Attraverso queste pagine potrai tu stesso sperimentare e giocare con una materia che è di per sé molto umana, semplice e pratica, anche se l’impronta che le è stata data è sempre stata oscura e superstiziosa.

    Il mio proposito nell’offrire questo libro è quello di condividere un percorso che per me è stato molto prezioso e ricco; mi ha permesso di espandere la mente, aprendomi a nuovi orizzonti e accrescendo le mie capacità di intuizione. E ha contribuito a trasformare la mia visione della vita e della morte, facendomele accettare e amare entrambe come parte del tutto, come «due facce della stessa medaglia».

    Notte e Giorno

    Buio e Luce

    Amore e Odio

    Sacro e Profano

    Così Sopra, Così Sotto

    Vita e Morte

    Noi siamo creature di un solo Dio

    Lo stesso Dio che è tutto questo Insieme.

    Buon viaggio nel mondo dello sciamanesimo.

    Grazie, con amore!

    INTRODUZIONE

    È veramente importante che l’uomo moderno ritrovi la sua connessione con la terra, con la natura, e si ricongiunga con la sua stessa essenza divina.

    I sentimenti che più emergono nella nostra epoca sono la paura, l’angoscia, la rabbia e il dolore. Pochissimo spazio è stato ormai lasciato alla gioia, alla celebrazione e soprattutto all’amore.

    Dobbiamo imparare ad abbandonare le nostre paure, perchè la paura ci separa dall’amore e dalla creatività. Questo è un momento veramente importante per la storia dell’umanità, poichè il potenziale evolutivo attuale ci pone realmente in grado di comprendere e accettare l’importanza di una visione olistica. Una ritrovata consapevolezza porta necessariamente molti di noi a guarire da questo stato di impotenza e fatalità che ci ha sovrastato per secoli.

    Sta per avvenire un «salto quantico», un incredibile salto di qualità nella storia dell’uomo, e stanno proprio a noi la scelta e la responsabilità di cambiare le sorti del nostro pianeta e di noi stessi, verso una dimensione di integrità. L’uomo non può vivere senza la natura, così come la natura non può vivere senza l’uomo. È necessario quindi che medicina sacra e scienza moderna si integrino e si compensino.

    È in questo contesto che l’insegnamento sciamanico oggi si deve proporre come «atto terapeutico» e «pratica spirituale» insieme, come forma di conoscenza e guarigione, strumento di trasformazione della coscienza, attraverso un processo di guarigione olistica all’interno della quale saggezza e tradizioni antiche si riunificano con la scienza, la medicina e l’attuale terapia umanistica.

    Questo è il tempo della rinascita, della ricomposizione, della guarigione.

    In questa era così «malata», l’essere umano sta cercando di trovare il sentiero che lo riporti a casa, dentro se stesso.

    Molti di noi si sono finalmente rivolti al proprio Sé interiore - da fuori a dentro - e hanno nuovamente cominciato a chiedersi: «Chi sono io? Chi c’è dentro di me? Perché esisto? Qual è il mio vero compito in questa vita?»

    L’essere umano sente il bisogno di ascoltare se stesso, di attingere a quella «presenza» che è sempre stata con noi e che continuerà a essere per sempre, anche dopo e senza di noi. In eterno.

    È la guida interiore, il vero Maestro: la Consapevolezza. Mi piace pensare all’essere umano come a un individuo responsabile che sa «prendersi cura» di se stesso, che ha imparato a conoscersi, amarsi e rispettarsi, a sperimentare il proprio corpo e la propria energia con sensibilità, accuratezza e saggezza, a superare con coscienza antichi schemi e traumi emozionali, per ritrovarsi in uno spazio di armonia, equilibrio, fiducia e integrità, accettando la propria condizione privilegiata di essere umano, capace di vivere in uno stato consapevole.

    La consapevolezza guarisce: grazie a essa si acquisisce una profonda comprensione del valore della vita, che ci impedisce di arrecare danno a noi stessi, agli altri e all’ambiente che ci circonda. Per costruire un modo di vita salutare e felice, dobbiamo per primi persuaderci di essere la sola persona che può sentire «dal di dentro» e la sola che può realmente analizzare il significato di ciò che sente, come essere del tutto unico e speciale.

    Quando riusciamo di nuovo a comprendere di cosa il nostro corpo ha veramente bisogno e che cosa vuole sentire, quali meccanismi crea la mente e come noi stessi possiamo correggerli e modificarli, solo allora una sorta di incredibile rispetto e amore pervaderà tutto il nostro essere e ci sentiremo di nuovo «a casa», integri.

    Solo quando avremo imparato a dialogare con il nostro corpo e i nostri Sé, non avremo più bisogno di alcun medico, terapista, consigliere, prete, maestro. Sapremo di nuovo attingere alla fonte originaria, il nostro Sé, la nostra intuizione. Così come ci insegna appunto la cultura sciamanica, rivolta a prevenire qualsiasi forma di alterazione fisica o energetica e a mantenere quindi il corpo, la mente e lo spirito sani, forti e in equilibrio. In caso di malattia lo sciamano lavora sull’energia, sull’insieme della persona, sull’origine del malessere, non sull’effetto.

    Uno dei suoi compiti è infatti quello di entrare in contatto e in sintonia con le energie sottili dell’uomo, per «vedere» dove si è interrotto il flusso energetico, riportando equilibrio e armonia tra gli elementi interni e quelli esterni (Terra, Acqua, Fuoco, Aria ed Etere).

    LO SCIAMANESIMO

    Lo sciamanesimo è un atto di riconoscimento e di rispetto della esperienza unitaria e integrale dell’essere, dove non esiste più separazione tra mente e corpo, materia e spirito, in una dimensione che permette l’accesso a quegli spazi dove è consentito all’anima di cogliere ogni fenomeno nella sua pienezza, mistero e magia.

    È un viaggio negli strati più profondi della coscienza, un’esperienza interiore e spirituale, strumento essenziale di trasformazione, soprattutto per l’uomo moderno che ha perso completamente di vista la sacralità della vita e di ogni azione a essa connessa, a differenza dei popoli antichi che riconducevano ogni gesto quotidiano a una sorta di rituale, a una gestualità ricca di significato, rispetto e spiritualità.

    Nello sciamanesimo l’essere umano è rispettato nella sua unicità, sacralità, totalità e interdipendenza con tutto ciò che è l’ambiente circostante.

    Nello sciamanesimo tutto ciò che esiste ha un’anima. Non c’è divisione tra organico e inorganico: tutte le realtà vivono simultaneamente in piani di coscienza differenti e con una propria consapevolezza, diversa da una forma all’altra, ma non per questo di minor rispetto e valore. Ecco perché nello sciamanesimo tutte le manifestazioni dell’esistenza devono essere riconosciute e rispettate, quali emanazioni del Grande Spirito, del Tutto, del Divino.

    È molto bello scoprire, sperimentare e verificare che i principi sciamanici possono essere incorporati nella nostra vita quotidiana, portandoci a nuovi livelli di comprensione e aiutandoci a trovare il coraggio dell’antico guerriero, il guerriero del cuore, colui che sa attraversare le barriere e i confini spazio-temporali per accedere a realtà multidimensionali. Il suo intento è aprire la porta dell’infinito, dove muoiono i sogni e le illusioni e dove nasce l’Essere.

    Entrare nel mondo dello sciamano, seguire questi insegnamenti vuol dire realizzare la nostra intima essenza. È una ricerca interiore che travalica il semplice ambito della magia e della superstizione; è un viaggio per percepire, penetrare e sperimentare realtà non ordinarie, incorporarle nella nostra realtà quotidiana, rendendo ordinario lo straordinario e straordinario l’ordinario.

    Affidandoci alle mani del Grande Spirito — l’esistenza — veniamo condotti oltre i confini contingenti, rompendo le barriere di una realtà fisica limitante e costrittiva, per varcare le soglie della nuova coscienza e raggiungere il cuore della vita, dove l’intuito, l’istinto, il magico, il sacro, il rituale, i ritmi naturali hanno ancora valore e un’incidenza fondamentale nella vita degli esseri viventi.

    Riconoscere il tuo potere interiore, espanderlo, condividerlo, portare gioia, luce e comprensione nella tua vita e intorno a te.

    Questi sono gli insegnamenti base dello sciamanesimo.

    La via dello sciamano è la via del cuore! La mia via.

    Origini

    Le origini dello sciamanesimo si possono far risalire a circa 30.000 anni fa e se ne ritrovano le tracce più antiche come fenomeno spirituale nell’Asia centro-settentrionale e nelle regioni artiche nordeuropee.

    Fenomeni sciamanici si ritrovano presso gli Eskimo, gli Indiani del Nord, Sud e Centro America, i Ciukci - popoli artici - i Samoiedi, i Turco-Tartari, i Mongoli, i Buriati, gli Yakuti, i Dayak del Borneo; in Australia, in Oceania, nel Sud-Est Asiatico, in India, Tibet, Cina, Giappone e Africa.

    Uno dei significati dello sciamanesimo è «Tecnica dell’Estasi», mentre, come descrive De Montal, nella radice della parola sciamano si possono trovare analogie anche nel tunguso della Siberia, nel sanscrito Sramana e nel pali Samana, il cui significato, similare nei tre casi, è «uomo ispirato dagli spiriti». Altre interpretazioni sono: Portatore d’energia; Uomo saggio; Colui che conosce l’estasi; Colui che vede nell’oscurità; Colui che vede con il cuore.

    In pratica, lo sciamano impara a comprendere, armonizzare e dirigere le energie dell’universo per poter guarire se stesso e gli altri. Egli è un ponte tra le energie spirituali e quelle terrene, un canale della volontà divina e delle forze della natura, che mette a disposizione dell’umanità.

    Nell’esperienza sciamanica, attraverso l’amore e la compassione vengono rispettate l’individualità e la libertà di ogni singolo. L’unico vero peccato viene considerato il nuocere a se stessi e agli altri e il mancare di

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