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Dimmi cosa vuoi che faccia
Dimmi cosa vuoi che faccia
Dimmi cosa vuoi che faccia
E-book254 pagine3 ore

Dimmi cosa vuoi che faccia

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Info su questo ebook

Un adolescente che si fa portavoce di tanti suoi coetanei, tutti con storie diverse ma con tanto in comune. E' Natan che, a volte con tenerezza altre con estrema durezza, parla a suo padre Andrea che incarna un po' tutti gli educatori, anche loro con vite diverse.

Lunghe passeggiate durante le quali Andrea resta in silenzio ad ascoltare e scopre un mondo adolescenziale visto da un'altra prospettiva, quella di un ragazzo che vive un momento storico diverso dal suo, con sogni e attese differenti. Scopre cose che il figlio non ha mai detto prima perché non ha trovato il coraggio di farlo o perché Andrea non glielo ha permesso, e anche quelle cose che Natan gli ha detto più volte ma che lui non ha mai compreso.
LinguaItaliano
Data di uscita4 ott 2018
ISBN9788827847176
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    Anteprima del libro

    Dimmi cosa vuoi che faccia - Tiziana Di Genova

    Indice

    PREFAZIONE

    PROMESSA

    RINGRAZIAMENTI

    1. LASCIAMI LIBERO DI ESPRIMERMI E RIDUCI AL MINIMO IL TUO INTERVENTO

    2. AMATI PIÙ DI OGNI ALTRA COSA, ANCHE PIÙ DI QUANTO AMI ME

    3. FAMMI COMPRENDERE LE REGOLE CHE MI DAI

    4. SCOPRI IL FUOCHERELLO CHE C’È IN ME

    5. SORRIDI E ASCOLTAMI

    6. SE MI TIENI PER MANO NON MI STANCO E NON MI FERMO

    7. LASCIA CHE IO SEGUA I MIEI SOGNI E CHE RINUNCI AD ARRENDERMI

    8. LASCIA CHE IO USI LE MIE ALI NON POTRAI GUIDARMI PER SEMPRE

    9. NON PERDERE LA TUA BATTAGLIA CONTRO IL TUO EGOISMO

    10. LASCIA CHE IO SCRIVA LA STORIA DELLA MIA VITA A MIO PIACIMENTO

    11. LA FELICITÀ ESISTE E VA CERCATA AIUTAMI A FARLO

    12. INCORAGGIAMI A SCEGLIERE UNA VITA PRIVA DI VIOLENZA

    13. FAMMI SENTIRE AMATO E CONSIDERATO SII EMPATICO

    14. INSEGNAMI A PENSARE, NON IMPORMI I TUOI PENSIERI

    15. SE TI CONCENTRI SUI MIEI ERRORI NE COMMETTERÒ ALTRI

    16. AFFRONTAMI CON PACATEZZA

    17. FA CHE IO NON PERDA L’ENTUSIASMO PER LE COSE CHE FACCIO

    18. SII SEMPRE COERENTE CON I TUOI VALORI

    19. SIAMO IL RISULTATO DELLA NOSTRA INFANZIA

    20. NON PUNIRMI PER I MIEI ERRORI

    21. LEGGERE AIUTA FALLO ANCHE TU

    22. MOSTRATI INTERESSATO FAMMI LE DOMANDE GIUSTE

    23. GLI OSTACOLI SONO OPPORTUNITÀ

    24. FALLIMENTI E TRAGUARDI SONO ENTRAMBI PUNTI DA CUI RIPARTIRE

    25. BISOGNA AMARE CHI CI AMA E NON PERDERE TEMPO CON CHI NON LO FA

    26. UN ABBRACCIO CONTAGIA SENZA INDUGI

    27. NON CORRERE, PRENDITI IL TUO TEMPO

    28. QUANDO IL GIOCO FINISCE

    29. ONORA IL PADRE E LA MADRE

    30. NON SPRECARE IL TUO TEMPO A VIVERE LA VITA DI QUALCUN ALTRO

    31. OGGI NON SI EDUCA

    32. CONSAPEVOLMENTE LIBERO

    33. COMUNICARE ASCOLTANDO

    34. QUANDO S’IMPARA QUALCOSA SI DIVENTA UNA PERSONA NUOVA

    35. PARLAMI DELLA MORTE COME MI PARLI DELLA VITA

    36. SI PUÒ ESSERE AMICI ANCHE SOLO PER UN PO’

    37. DEFINIRE È UN ERRORE LASCIATI GUIDARE DALL’AMORE

    38. SE MI VUOI PIÙ FORTE NON ESSERE AVARO DI COMPLIMENTI

    39. CONVERSIAMO METTENDOCI IL CUORE

    40. POSSIAMO CAMBIARE LE ABITUDINI CON ALTRE ABITUDINI

    41. IL CORAGGIO DI UN SANO EGOISMO

    42. COSA È GIUSTO PER ME

    43. LAMENTARSI È DISTOGLIERE LO SGUARDO DALLA SOLUZIONE

    44. CAMBIAMO LO STILE DI VITA E RIVALUTIAMO L’ESSENZIALE

    45. UN GENITORE SINCERO SI VEDRÀ PERDONATI TUTTI GLI ERRORI

    46. SE VUOI SINCERITÀ NON ESPRIMERE CONTRARIETÀ

    47. ESSERE FELICI COSTA FATICA, SERVE UN CONTAGIO

    48. INSEGNAMI A ESSERE FELICE

    49. SIAMO PARTE IN CAUSA

    50. EDUCAZIONE INQUINATA

    51. NON CONDANNARE ME, MA QUELLO CHE FACCIO

    52. LA FORZA DELLA VOLONTA’

    53. INSEGNAMI IL SENSO CIVICO

    54. GRATITUDINE: ATTO D’AMORE

    55. EDUCARE AL SILENZIO

    56. L’ESEMPIO VINCE SEMPRE

    57. REGALI O DONI?

    58. CONDIVIDERE: PARTE DELLA VITA

    59. NON CHIUDERE IL PUGNO

    60. A PROPOSITO DI POSSESSO

    61. PREGIUDIZIO E EFFETTO ASPETTATIVA

    62. EDUCARE ALL’ALTERNATIVA

    63. AUTOSTIMA DA RESTITUIRE

    64. BUGIE O OMISSIONI

    65. DANNOSA INVIDIA

    66. AVERE CURA E SENTIRSI GRATO

    67. EMOZIONI E SENTIMENTI

    68. PRESTA ATTENZIONE

    69. TE L’AVEVO DETTO!

    70. TUTTO ESISTE GIÀ: IN NATURA TUTTE LE RISPOSTE

    71. RESPONSABILITA’ SULLE GENERAZIONI FUTURE

    72. OGNI GIORNO SONO UNA PERSONA NUOVA

    73. FESTA DEI COLORI

    74. FARSI I FATTI PROPRI ALLONTANA I CUORI

    75. LA FORTUNA DI INVECCHIARE

    76. LA VIOLENZA È UN’ERBACCIA CHE NON DEVE TROVARE TERRENO FERTILE

    77. LA SCUOLA È INDIETRO DI 70 ANNI

    78. UNO SPAZIO TEMPORALE CHIAMATO VITA

    79. QUATTRO PILASTRI PER UNA VITA FELICE

    80. CONTA COME LO DICI

    Tiziana Di Genova

    DIMMI COSA VUOI CHE FACCIA

    80 adolescenti ci dicono cosa si aspettano da noi

    Tratto dal blog educandoci.com

    Copyright © 2018

    Tiziana Di Genova

    http://travelinprogress.net

    Titolo | Dimmi cosa vuoi che faccia

    ISBN | 9788827847176

    © Tutti i diritti riservati all’Autore

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta senza il

    preventivo assenso dell’Autore.

    Youcanprint Self-Publishing

    Via Roma, 73 - 73039 Tricase (LE) - Italy

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Facebook: facebook.com/youcanprint.it

    Twitter: twitter.com/youcanprintit

    Per chi sogna un mondo migliore

    e si adopera per realizzarlo

    e anche per chi si limita a sognarlo

    PREFAZIONE

    Gino Di Tizio

    giornalista e scrittore teatino

    EDUCANDOCI.COM

    per guidare con amore

    Per presentare "Dimmi cosa vuoi che faccia, dando un senso pieno e convincente al lavoro proposto da Tiziana Di Genova, sotto titolo molto significativo: 80 adolescenti rivelano cosa si aspettano da noi, la cosa più giusta da fare è ripartire dalla premessa, anzi dalla promessa che apre il suo libro. Già, perché Tiziana, che ho ben conosciuto sul campo di basket con quella spregiudicata genialità che mostrava con il pallone in mano, dando libero sfogo al suo essere, attraverso queste pagine riesce a dare proprio quel che ha promesso: l'indicazione della strada migliore che si può fare nel rapporto educativo con i figli: Questo libro cambierà il tuo approccio e ti aiuterà ad essere migliore", scrive ad un punto.

    Certo, è lei, Tiziana, con le sue esperienza di madre e di educatrice, in diversi campi di azione, ad aver fatto tesoro di momenti vissuti, fonte di esaltazione, di riflessione, anche di amarezze, ma rende tutto molto più accessibile, ed anche credibile, chiamando in causa Andrea e Natan e poi tutto il mondo di giovani che cercano approdi e la strada per arrivarci.

    Mette in evidenza Tiziana, nella conclusione del suo lavoro, tra l'altro: "Non ho bisogno di sermoni, ma di esempi ed ancora, proprio in chiusura: Fa tu stesso ciò che vuoi che io faccia".

    Non va visto come una non assunzione di responsabilità da parte di un educatore, che ha invece l'obbligo di indicare la strada ai suoi discenti, o un caricare su altri le scelte da fare, ma si tratta, a ben leggere, solo di una offerta sincera e valida per trovare in se stessi "amore ed equilibrio" per poter poi trasmetterlo a chi hai di più caro, come bagaglio per la vita.

    Un bel lavoro, fatto con cervello, quindi studio, con tanti riferimenti e citazioni, ma anche e soprattutto con cuore, guidato sempre dall'amore, vero argine da porre al riparo di tutte le tempeste che la vita può proporre.

    Gino Di Tizio

    PROMESSA

    Si, hai letto bene, non è una premessa, ma una promessa. Leggerai riflessioni che ti permetteranno di migliorare il rapporto con tuo figlio, tuo nipote o con i tuoi allievi e diventare una guida esemplare. Se porrai attenzione a ciò che leggerai e ne coglierai i messaggi, ti prometto che farai un grosso passo in avanti, ti apprezzeranno, sarai una guida stimata e amata e ti ricorderanno anche quando non sarai più nel quotidiano delle loro vite.

     Lascerai un segno indelebile.

    Quello che il giovane Natan dirà ad Andrea, suo padre, corrisponde a ciò che ogni educatore dovrebbe sapere e applicare nella quotidianità. 

    I contenuti di questo libro sono, infatti, una opportunità, spunti di riflessione che vogliono, però, un’applicazione immediata e che ti permetteranno di incidere in modo consapevole sulla crescita di chi ti guarda e che si aspetta molto da te, cioè del giovane che hai tra le mani. Inciderai positivamente sulla sua vita e anche tu sarai una persona migliore. 

     Mi rammarico di non aver trovato, trenta anni fa, un libro che, come questo, mi regalasse la sintesi di ciò che serve per guidare con amore; una sintesi del sapere e dell’esperienza di esperti in questo settore attraverso le parole di un adolescente. Avrei fatto di tutto per avere una guida quando, nel 1985, è nato mio figlio e quando ho iniziato, nel 1992, la mia attività di coach di basket e anche quando, nel 2002, sono diventata educatrice presso un convitto di adolescenti.

     Questo libro cambierà il tuo approccio e ti aiuterà a essere migliore. 

    Dopo ogni capitolo prenditi il tempo di scrivere le tue riflessioni, perché sono dell’opinione che fissare su una pagina le proprie impressioni, le sensazioni e le emozioni suscitate dalla lettura, costringe a una riflessione profonda, imprime nella mente il messaggio che trapela da ogni capitolo, e rende la lettura davvero proficua.

    Il miglior modo per apprendere è insegnare a qualcun altro, imprimere su carta è il primo passaggio. 

    Perciò, alla fine di ogni capitolo, chiediti che cosa realmente chiede Natan e cosa può concretamente fare Andrea per aiutarloRifletti poi su un fatto che ti è accaduto in proposito, un tuo comportamento o una tua credenza. Solo dopo aver ripensato alle tue personali esperienze in merito e aver dato risposte sincere, prosegui e passa pure ad un altro capitolo, e ti prometto che troverai questa lettura una vera opportunità di crescita personale. 

    TDG

    RINGRAZIAMENTI

    Quando ho pensato ai ringraziamenti mi sono venuti in mente tanti nomi di familiari, di amici, di persone alle quali sono legata da rapporti di parentela o di affinità, quelle con le quali ho avuto la fortuna di crescere e anche quelle che la buona sorte mi ha fatto incontrare; persone che in qualche modo mi hanno invitata a fare delle riflessioni, hanno ispirato i miei valori e spinto verso i miei sogni. Tutte sono state e sono importanti in un modo o in tanti altri.

     Penso agli uomini più importanti della mia vita, mio padre, mio figlio e suo padre, dai loro pregi, e non solo, ho appreso e ancora apprendo ciò che è bene e ciò che non lo è, per me e più in generale, e che l’amore vince su tutto sempre.

    Penso a una donna speciale, per l’amore e il rispetto incondizionato di cui è straordinariamente capace e che l’hanno sempre contraddistinta, e per tanto altro ancora, anche per quelle cose per le quali ancora adesso ci ritroviamo a discutere senza venirne a capo: mia madre.

    Penso anche a chi, amandomi, rende la mia vita uno spettacolo; a chi mi ha spinto in quest’avventura; a te che hai accettato la sfida di migliorare te stesso (o te stessa) e hai tra le mani questo libro; a chi ha fatto un pezzo di strada con me e a chi prosegue il viaggio.

    A tutti va il mio GRAZIE, anche a coloro che mi hanno fatto inciampare e che facendolo mi hanno resa più forte.

    TDG

    Qualche altra informazione prima di leggere

    Se hai scelto di leggere queste pagine tu sei un padre, una madre, nonno o nonna, zio o zia, sei un istruttore, un allenatore o un insegnante, insomma un educatore. In ogni caso sei curioso di sapere cosa passa per la mente degli adolescenti e di conoscere il loro mondo da un punto di vista differente: il loro. 

    Non ho iniziato a scrivere con l’intento di produrre un best seller e neanche perché credo di essere capace di scrivere meglio di altri o perché ho da dire più di quanto non sia stato già detto da qualcun altro. L’ho fatto principalmente perché sono convinta che, per vivere una vita felice, bisogna imbattersi ogni giorno in ciò che si ama, e aiutare gli altri è tra le cose che amo.

     L’idea è nata così, ho iniziato a dedicarmi alla realizzazione di un blog sull’educazione un paio d’anni fa, spinta proprio da mio figlio che ha anche ispirato moltissime di queste pagine. Ho trattato argomenti utili a ogni educatore, ho unito esperienze personali a ciò che ho imparato e apprezzato da esperti nel settore e che ho poi verificato su me stessa, nella vita e nel mio lavoro. Un blog ricco di contenuti che troverai in buona parte sintetizzati in questo libro. Ho cercato di trattare argomenti educativi di ampio interesse, importanti per noi educatori. 

    Ho letto, studiato, curiosato, vagliato e considerato le opinioni di tanti pedagogisti, coach e educatori, ma anche personaggi che hanno avuto successo, uomini e donne di talento, storici e contemporanei. Un blog per tutti. Non ho scelto una nicchia, non ho cercato, cioè, un argomento che potesse interessare una singola categoria, non mi sono preoccupata, insomma, di trovare un argomento che potesse interessare una cerchia ristretta di persone, ma di arrivare al cuore di tutti coloro che hanno, in qualche modo, a che fare con l’educazione, i genitori, gli zii e le zie, i nonni e le nonne, i fratelli e le sorelle maggiori; che dire poi d’insegnanti, assistenti, allenatori, operatori sociali ma anche di manager di grandi e piccole aziende e leader di grandi e piccoli gruppi? 

    Tutti hanno a che fare con l’argomento più antico al mondo: l’educazione appunto, che interessa e tocca in qualche modo tutti, perché tutti hanno bisogno di cavarsela in questa meravigliosa avventura.

    Siamo tutti coinvolti nell’educazione, figli e adulti. Tutti siamo "figli e tutti siamo destinati a diventare adulti". Ogni adulto è un educatore, di se stesso prima di tutto, dei giovani che affianca o incontra nel suo cammino, ma anche di colleghi più giovani, di partner di ogni genere, del vicino di casa o del passante mai visto prima; ogni figlio sarà un adulto con le stesse responsabilità. Ognuno è educatore di ognuno.

    Ho raccolto alcuni articoli del mio blog e li ho messi insieme, li ho risistemati, ho tagliato qualcosa e cucito altro. Ho sintetizzato tante storie e altrettanti disagi che, a volerli raccontare tutti, potrei pensare di cimentarmi a scrivere ogni giorno, per tutta la vita che mi resta. 

    Ho anche chiesto a me stessa perché il lettore dovrebbe comprare un libro dai contenuti già reperibili sul web, dovrebbe farlo perché quei contenuti sono raccolti nel libro che hai tra le mani, un unico libro, neanche troppo voluminoso, che finisce per assumere l’aspetto di una sintesi di ciò che è utile a ognuno di noi nei rapporti con gli altri.

    Il protagonista non è un educatore e non ci sono voci fuori campo, è un adolescente che si fa portavoce di tutti i suoi coetanei. Leggerai ciò che davvero vogliono i giovani, e non mi riferisco a cose materiali, ma a cosa odiano svisceratamente e cosa apprezzano con entusiasmo e riconoscenza, cosa li ferisce e cosa si aspettano da noi adulti, e anche ciò che vorrebbero sentirsi dire e cosa invece non vorrebbero mai sentire e, ancora, cosa gradirebbero vedere nell’adulto e a cosa non vorrebbero mai assistere.

    In queste pagine troverai tanti adolescenti, con storie diverse, in un’unica voce, quella di Natan, che si rivolge a volte con tenerezza e a volte con durezza, ad altrettanti padri, anche loro con vite diverse, in un’unica figura, quella di Andrea, il padre al quale Natan riconosce tanti pregi ma altrettanti difetti, un padre a volte ammirato, altre persino colpevolizzato

    Troverai alcuni concetti ripetuti, a dimostrazione del fatto che gli adolescenti vogliono le stesse cose, perché in fondo ci chiedono poche cose che condividono tutti.

    Ho scelto Natan perché è un nome bifronte, può essere letto in entrambi i sensi, e i giovani vanno osservati da punti di vista differenti; ho poi scelto Andrea, come bersaglio di Natan, perché è un nome utilizzato sia al maschile sia al femminile e, gli educatori, si sa, sono sia uomini che donne.

    C’è un'altra ragione perché dovresti leggere questo libro, dovresti farlo perché ci sei dentro anche tu: tu sei quel figlio (Natan) che si sente grato di aver avuto un ottimo padre o un’ottima madre (Andrea); sei anche quel figlio che, con tenerezza e a volte con durezza, condanna Andrea per i suoi errori; quel figlio che ha subìto un’educazione sbagliata e ne paga le conseguenze; sei quel genitore/insegnante/parente, al quale Natan chiede di scendere dal suo groppone, convinto di essere apprezzato, di fare tutto il possibile e di dire sempre la cosa giusta, ma che Natan bastona anche senza troppi giri di parole; sei Andrea, che ha bisogno di capire e di sapere quali sono i criteri che Natan usa e quali sono i suoi pensieri e i suoi sogni, di sapere cosa Natan si aspetta da lui e cosa fare per renderlo libero e felice. 

    E’ anche un libro che ogni figlio dovrebbe leggere con interesse. Ognuno ha, infatti, una ragione per dedicarsi a questa lettura. Se sei un giovane figlio (o figlia) in queste pagine troverai alcuni consigli utili a rendere migliori i tuoi rapporti con gli adulti; se tanto giovane non sei più, queste pagine ti apriranno le porte a un mondo adolescenziale che non somiglia più a quello che hai vissuto tu. 

    Aprirai porte che i giovani volutamente tengono chiuse convinti che l’adulto non capirebbe o perché gelosi della propria intimità o per chissà quale altra ragione. 

    Non troverai di certo la verità assoluta ma non è necessario voler a tutti i costi stabilire cosa sia giusto e cosa sbagliato; in ambito educativo ci sono troppe variabili, ciò che potrebbe andare bene per qualcuno non è appropriato per altri e, inoltre, ogni educatore ha una propria storia personale che determinerà le sue scelte. 

    Considerate tutte le variabili non saremo mai in grado di stabilire quale potrebbe essere il comportamento giusto da adottare in ogni situazione, ma possiamo almeno dare uno sguardo attento a tutte

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