Pensieri Catturati

Di Ermanno Liberatoscioli

“Far poesie è come far l’amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa”. Così Cesare Pavese sintetizza l’angoscia di chi si appresta a rendere pubbliche le proprie creazioni poetiche. Voler condividere la gioia della contemplazione poetica, questo è lo scopo della presente raccolta in cui si  affrontano tutti i temi tipici della letteratura: tempo, morte, religiosità, bellezza, quotidianità. A livello linguistico-formale si evidenzia il recupero della rima così come quello del sonetto e il linguaggio di tipo classicheggiante, talora con movenze petrarchesche, altre volte con un afflato decadente se non crepuscolare. Non mancano nelle poesie l’ironia, talvolta velata di malinconia e la dimensione scherzosa e sarcastica. La raccolta si chiude con una selezione di haiku che mettono in luce tutta la sensibilità e spontaneità dell’autore, ma anche gli interrogativi sul senso della vita, della morte, della natura, della fugacità del tempo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Ermanno Liberatoscioli
• Data di uscita: 12 apr 2019
• ISBN: 9788832574708

Anteprima del libro

Kierkegaard)

INTRODUZIONE

Questa raccolta di poesie nasce dal desiderio di dare consistenza materiale ad anni di riflessione spirituale e di contemplazione sentimentale; versi che nel corso del tempo hanno accompagnato lo svolgersi di parte della mia esistenza. Con la poesia il pensiero si mette l’abito da sera, si lascia catturare ed ammirare, spetta a noi aver pazienza per poter godere della sua bellezza autentica. Il titolo di questa raccolta spiega bene la genesi delle liriche che la compongono: catturare, attraverso il gusto estetico, le manifestazioni narcisistiche del pensiero. Ovviamente non ho l’ardire o la pretesa di saper cogliere in maniera perfetta questo disvelamento, solo poche anime privilegiate ci riescono, ma, seppur con i grandi limiti artistici che mi caratterizzano, ho voluto condividere la mia esperienza di bellezza.

Siamo costantemente avvolti dal pensiero, in ogni singolo evento della nostra vita ma troppo spesso snobbiamo la sua presenza lasciando che esso si ritragga senza aver lasciato tracce in noi. La contemplazione eidetica, invece, oltre a ridare centralità al pensiero, ce lo mostra anche nella sua veste migliore, ossia ricoperto da un lungo manto di versi tessuto con la tela della metrica. Ecco appunto la metrica, fedele compagna in quest’avventura artistica, senza di essa non avrei mai potuto catturare e manifestare il frutto della mia contemplazione; con le sue regole ferree ha guidato ogni parola verso la naturale dimora all’interno di ogni componimento.

Alcune poesie sono accompagnate da brevissimi riferimenti che hanno il solo scopo di accompagnare il lettore nel luogo dove quel pensiero fu catturato; piccoli indizi per meglio immergersi nella lettura.

ADDIO

Lo sguardo fisso