Ahmadiyya e Qadianiyyat a Confronto

Di Naseer A. Faruqui e Sara Crovetto

A succinct discussion of the differences between the Lahore Ahmadiyya Movement and the Qadian Ahmadiyya Movement regarding the status of Hazrat Mirza Ghulam Ahmad, the founder of the Ahmadiyya Movement. The Author details how the novel doctrine that Hazrat Mirza Ghulam Ahmad, the founder of the Ahmadiyya Movement, was a prophet introduced by his son after the founder's death led to the split in the Ahmadiyya movement in 1914.

• Lingua: Italiano
• Editore: eBookIt.com
• Data di uscita: 6 feb 2019
• ISBN: 9781945227196

Anteprima del libro

AHMADIYYAT E QADIANIYYAT A CONFRONTO

NASEER A. FARUQUI

AHMADIYYAT E QADIANIYYAT A CONFRONTO

NASEER A. FARUQUI

Tradotto da Sara C. Meskar

Pubblicato in Italia da

Aḥmadiyya Anjuman Ishā‘at Islām, Lahore Inc., U.S.A.

© Copyright 1985

The Ahmadiyya Anjuman Ishā‘at Islām Lahore Inc., U.S.A.

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L’Ahmadiyya Anjuman Ishā‘at Islām (Società Ahmadiyya per la propagazione dell’Islam) è un gruppo musulmano internazionale che si dedica alla presentazione dell’Islam mediante opere letterarie e l’impegno missionario. Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1914, esso ha prodotto una vasta gamma di libri su tutti gli aspetti dell’Islam, e ha diretto delle missioni musulmane in molte parti del mondo, fondando i primi centri islamici in Inghilterra (a Woking) e in Germania (a Berlino). La letteratura prodotta dall’Anjuman, scritta in gran parte dal Maulana Muhammad Ali, è un approfondito lavoro di ricerca della migliore qualità, basato unicamente sulle fonti originali dell’Islam. Essa ha corretto molte nozioni errate relative alla religione dell’Islam, e ha ricevuto un’acclamazione a livello mondiale per la sua autenticità, l’erudizione e il servizio reso alla fede.

L’Ahmadiyya Anjuman cerca di far rivivere lo spirito originale dell’Islam, liberale, tollerante e razionale. Esso presenta l’Islam come una grande forza spirituale che può mettere in atto la riforma morale dell’umanità, e mostra che questa religione non ha mai difeso la coercizione, l’uso della forza o il perseguimento del potere politico a proprio sostegno.

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