Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Hunters' Academy - L'esame: Hunters' Academy, #1
Hunters' Academy - L'esame: Hunters' Academy, #1
Hunters' Academy - L'esame: Hunters' Academy, #1
E-book90 pagine1 ora

Hunters' Academy - L'esame: Hunters' Academy, #1

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Sopravvivere o morire. 

Non è un motto scolastico… non così stimolante come “Diamo luce al mondo” o “La conoscenza è libertà” o ancora “Luce e Verità”. Questi sì che sono dei motti. Appartiene all’Hunters' Academy, e adesso anch’io ne faccio parte.

Da quando ha dodici anni, Kacela Deluca soffre di emicranie che la sfiniscono. Alla vigilia del suo sedicesimo compleanno, apprende che sono il risultato di alcune abilità soprannaturali latenti. Si ritrova di fronte a una scelta: continuare a soffrire o lasciarsi tutto alle spalle per unirsi all’Hunters’ Academy. L’unico problema? Se non supererà l’esame, morirà.

Un’adolescente con dei poteri che non può utilizzare, una pantera mutaforma che non può – o meglio che non vuole – trasformarsi, un’accademia segreta e il potere di difendere il mondo intero… solamente se Kacie riuscirà a liberare il suo potenziale prima che sia troppo tardi.

I fan di Vampire Academy, Shadowhunters, Harry Potter e Dragon School ameranno Hunters’ Academy! 

L’esame è il primo capitolo della Hunters’ Academy! 

LinguaItaliano
Data di uscita14 set 2019
ISBN9781071506943
Hunters' Academy - L'esame: Hunters' Academy, #1

Correlato a Hunters' Academy - L'esame

Titoli di questa serie (2)

Visualizza altri

Ebook correlati

Paranormale, occulto e soprannaturale Young Adult per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Hunters' Academy - L'esame

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Hunters' Academy - L'esame - Ivy Hearne

    Hunters’ Academy 1: L’esame

    Sopravvivere o morire.

    Non è un motto scolastico... non così stimolante come Diamo luce al mondo o La conoscenza è libertà o ancora Luce e Verità. Questi sì che sono dei motti. Appartiene all’Hunters' Academy, e adesso anch’io ne faccio parte.

    Da quando ha dodici anni, Kacela Deluca soffre di emicranie che la sfiniscono. Alla vigilia del suo sedicesimo compleanno, apprende che sono il risultato di alcune abilità soprannaturali latenti. Si ritrova di fronte a una scelta: continuare a soffrire o lasciarsi tutto alle spalle per unirsi all’Hunters’ Academy. L’unico problema? Se non supererà l’esame, morirà.

    Un’adolescente con dei poteri che non può utilizzare, una pantera mutaforma che non può – o meglio che non vuole – trasformarsi, un’accademia segreta e il potere di difendere il mondo intero... solamente se Kacie riuscirà a liberare il suo potenziale prima che sia troppo tardi.

    I fan di Vampire Academy, Shadowhunters, Harry Potter e Dragon School ameranno Hunters’ Academy

    L’esame è il primo capitolo della Hunters’ Academy!

    Capitolo 1

    Il mal di testa cominciò come sempre... senza alcun dolore. C’era sempre qualcos’altro che andava storto prima. A volte era il mio modo di parlare. La chiamavano afasia. Era come se potessi pensare quello che volevo dire, ma non riuscivo a pronunciare le parole corrette. Altre volte, invece, restavo completamente in silenzio.

    Quel giorno, tuttavia, il giorno in cui appresi della Hunters’ Academy, le luci accecanti furono il primo sintomo. Il primo segno che mi sarei accecata con un’emicrania fu un fascio di luce argentea che mi squarciò la visuale come una palla stroboscopica.

    Mi trovavo a lezione di matematica. Era la prima volta che arrivavo in classe dopo una settimana, ed ero così indietro che non sapevo come ce l’avrei fatta a rimettermi al passo. Inoltre, la geometria non era la mia materia preferita. La paura di fallire non aveva fatto altro che peggiorare i mal di testa. Tutti i medici mi dicevano di non stressarmi, ma frequentavo il liceo, quindi era impossibile.

    Se sono fortunata, avrò abbastanza tempo da andare in infermeria prima di diventare completamente cieca. Non ci contavo.

    Quando allontanai la sedia dal mio banco, cadde alle mie spalle. Tuttavia, stavo già correndo verso la porta, con le mani in avanti per evitare di finire contro i miei compagni di classe... o contro la parete.

    Sentii delle risatine alle mie spalle. Ovviamente, chiunque potrebbe pensare che dopo quattro anni ci avessi fatto l’abitudine.

    Ovviamente, non era così. Anche dopo quarantotto mesi di pura tortura.

    L’emicrania divenne più intensa quando percorsi il corridoio, cercando di scrutare attorno alla linea che squarciava la mia vista... quella che esisteva solamente nella mia testa. Appoggiai una mano sulla parete di mattoni e la usai per attraversare quel corridoio infinito. Riuscii a raggiungere la porta dell’infermeria e tirai un sospiro di sollievo, ma ebbe vita breve.

    Era chiusa.

    Se l’infermiera Smith non era presente, sapevo di dover andare nell’ufficio del preside, ma quel giorno non ne avevo il tempo. La mia vista peggiorò e cominciai a vedere delle luci argentate che lampeggiavano. L’ufficio del preside era in fondo al corridoio, dietro l’angolo.  Non l’avrei mai trovato in mezzo a quella tempesta di luci. Così mollai la presa sulla maniglia, appoggiai la schiena contro la porta dell’infermiera Smith e scivolai fino a ritrovarmi seduta sul pavimento, con le ginocchia al petto e la testa sulle braccia.

    Cinque minuti dopo, quando il dolore divenne più intenso, mi trovavo ancora lì. Avevo trascorso tutto il tempo a temere quello che sapevo che sarebbe successo. Avevo il collo e le spalle così tese che non potevo nemmeno girare la testa. L’emicrania provocò una nausea così forte che dovetti cercare di usare tutte le mie forze per non vomitare in corridoio.

    Non ci ero sempre riuscita, ed era anche per questo che i miei compagni non mi sopportavano. Nessuno voleva davvero frequentare la ragazza che all’improvviso scoppiava a piangere e a vomitare.

    Sei davvero un disastro.

    Restai sorpresa quando una voce femminile disse: «Lascia che ti aiuti.» La sentii sedersi accanto a me, chiunque lei fosse, e poi il tocco freddo della sua mano esile mi sfiorò il polso. «Ti dispiace se controllo il tuo viso?» domandò.

    Abbiamo una nuova infermiera o roba simile? Stavo troppo male per chiederglielo, così sollevai il viso, tenendo gli occhi chiusi. Andava meglio senza la luce fluorescente della scuola che mi colpiva gli occhi.

    La sentii muoversi accanto a me, e poi mi toccò la fronte con l’altra mano. Se avessi potuto parlare, le avrei detto che non sarebbe servito a niente... niente riusciva a placare quei mal di testa terribili, a eccezione delle iniezioni potenti che l’infermiera nascondeva per me. Inoltre, nemmeno quelle funzionavano sempre.

    Tuttavia, la donna mi sfiorò la fronte con i polpastrelli e sussurrò delle parole che non compresi. Immaginai che fosse colpa mia... dato che non ero brava a comprendere gli altri quando le emicranie mi tormentavano. Il dolore era così intenso che tutto il resto scompariva, rendendomi prigioniera del mio stesso corpo.

    Tuttavia, non appena mi sfiorò, un’altra

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1