Una Cartella Infermieristica in Access 2019

Di Mario Curiello

Ed eccoci qui al nostro secondo appuntamento con i miei appunti. Sì perché dopo la prima avventura nel 2015 con la pubblicazione del mio book “Un database in ... 4 dialetti BASIC” ci ritroviamo per affrontare un altro progetto a cui tengo molto. Un progetto per la gestione informatizzata di una Cartella Infermieristica, argomento questo delicato e di lontane origini ma, da sempre, di primaria rilevanza nel settore sanitario. Praticamente un manuale operativo per lo sviluppo in Access 2019 di una cartella infermieristica partendo da una base dati fino ad arrivare alla stampa di tutti i dati relativi ad un paziente contenuti nella cartella.

• Lingua: Italiano
• Editore: StreetLib
• Data di uscita: 16 gen 2020
• ISBN: 9788835359647

Anteprima del libro

Mario Curiello

Una Cartella Infermieristica in Access 2019

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

http://write.streetlib.com

Indice dei contenuti

Introduzione

Perché Access

Il Progetto

I dati

La suddivisione per Settori

Creare il database

Le Tabelle di Access

La Tabella Pazienti

I campi della Tabella Pazienti

La Tabella Situazione familiare

La bozza della Cartella

La Sottomaschera Test

La Sottomaschera SPazienti

La Sottomaschera SSitFam

La Maschera Cartella

Le maschere di modifica

La maschera ModPazienti

La maschera ModSitFam

La funzione Comandox1

Le sezioni mancanti

La sezione Cura di sé

Il pulsante Apri Masc. Mod.

La sezione Attività Fisica

La sezione Abitudini

La sezione Percezione della Salute

La sezione Cognitiva e Percettiva

La sezione Nutrizionale e Metabolica

Le ultime tre sezioni

La sezione Anamnesi

La sezione Diario

La sezione Terapia

Il numero delle Terapie

Selezionare una Terapia

I Reports

Report per il Consenso del trattamento dati

Report di tutta la Cartella di un Paziente

Report di un Modulo per il ritiro della Cartella

Fine

Glossario

Sitografia

Manuale operativo per lo Sviluppo in Access 2019

di una Cartella Infermieristica

dalla base dati alla stampa.

Introduzione

Ed eccoci qui al nostro secondo appuntamento con i miei appunti. Sì perché dopo la prima avventura nel 2015 con la pubblicazione del mio book Un database in ... 4 dialetti BASIC ci ritroviamo per affrontare un altro progetto a cui tengo molto. Un progetto per la gestione informatizzata di una Cartella Infermieristica, argomento questo delicato e di lontane origini ma, da sempre, di primaria rilevanza nel settore sanitario. Come raccontato nel mio primo book ho già avuto in passato un’esperienza significativa durata circa 5 anni dedicata alla gestione di una Cartella Clinica per Pazienti in dialisi. Creata in Access 2.0 da un medico fu un progetto che presi in carico e curai nei suoi minimi particolari: dallo sviluppo agli aggiornamenti alle installazioni nei reparti ospedalieri di quasi tutto il centro nord Italia. Esperienza particolarmente stimolante per il mio bagaglio personale. Fu un’occasione speciale questa perché, pur conoscendo Access dalla sua prima uscita sul mercato, mi permise di approfondire l’uso professionale del pacchetto. Oggi Access è molto più evoluto rispetto a quei tempi. Un livello, il suo, anche superiore al target degli utilizzi a cui normalmente viene destinato. Il suo range di applicazione è sempre stato indirizzato con ottimi risultati allo sviluppo di pacchetti gestionali per settori specifici, pur non considerando applicazioni ad ampio volume di scambio dati.

Di non facile applicazione una gestione Access per un utilizzo professionale volto agli attuali sistemi multiutenza come quelli ospedalieri caratterizzati da notevoli esigenze e consistenti volumi di dati. Personalmente vedo Access più utilizzato per essere accostato allo sviluppo di pacchetti che nella realtà richiedono esigenze più limitate quali ad esempio quelle di uno studio medico di famiglia, quelle di un pediatra o di un dentista. Nel periodo in cui lavoravo nello sviluppo della Cartella Clinica per la dialisi ci fu proprio il boom verso l’informatizzazione delle attività ma come accade ancora oggi, il problema più sentito era dato dalla mancanza di gestionali su misura soprattutto nel settore delle piccole attività. Questo spingeva molti, (talvolta anche per divertimento), a crearsi il proprio database personale per la gestione dei dati a copertura delle proprie esigenze. Access era ed è tutt’ora un’ottima risposta perché continua ad offrire un buon approccio anche per i meno esperti. E’ diventato il pacchetto più utilizzato e conosciuto tra tutti coloro che si avventuravano nell’impresa. L’intento di queste pagine sarà quello di cercare di soddisfare l’esigenza di quei medici, infermieri o operatori di settore intraprendenti che vorranno cimentarsi nel costruirsi una Cartella Clinica personalizzata per la gestione dei propri Pazienti. Cosa altrettanto importante è cercare di dare uno spunto concreto a tutti quegli studenti che come spesso accade su internet chiedono consigli sulla stesura di un progetto simile da includere nelle loro tesi ed esami. Premesso ciò tengo a precisare che non sono un medico e che tutto ciò che verrà descritto in queste pagine dovrà essere interpretato come un consiglio tecnico frutto di un mio periodo significativo svolto sul campo dove ho avuto modo di affrontare il tema dal punto di vista informatico. Un consiglio da amico quindi. Le informazioni di tipo medico che a titolo di test troverete esposte in queste pagine, pur essendo frutto di note tratte da testi, esempi pubblicati su internet o da spunti su dati da me affrontati in precedenti esperienze, saranno sempre da prendere con le dovute cautele. Il contenuto di tipo didattico dovrà essere necessariamente verificato da professionisti di ogni specifico settore prima del lancio definitivo del vostro progetto. In queste pagine cercheremo di capire come si può creare una Cartella Infermieristica informatizzata per la gestione dei propri Pazienti cercando di lasciare spazi ad eventuali evoluzioni della stessa a seconda delle esigenze che potranno sorgere successivamente.

Buon lavoro!

Perché Access

Nel nostro progetto per raggiungere il nostro obiettivo qualunque versione del pacchetto Access andrebbe bene. Cercheremo infatti di sviluppare un progetto semplice Stand-alone senza la pretesa di lavorare in rete. È importante che sia un progetto ben strutturato, che possa durare nel tempo e che sia in grado di soddisfare modifiche dettate da esigenze future o da ravvedimenti tecnici. In questo senso Access rappresenta una garanzia, un pacchetto agile che permette sia di creare un gestionale tratto da un progetto studiato con attenzione che fare semplicemente le necessarie modifiche. Access consente inoltre di sviluppare un master da cui partire e avere la giusta base per progetti eventualmente ritenuti più professionali.

Il Progetto

Prima di affrontare qualsiasi progetto bisogna porsi alcune domande.

Ad esempio, domande del tipo:

Mi serve davvero questo programma?

Avrò la pazienza di portarlo a termine?

Ciò che voglio ottenere è indispensabile?

Faccio prima a comprarlo?

Non sarà che arrivo a metà e poi mi stufo?

Posso trovare quel dato da un’altra parte?

Le giuste risposte ci porteranno ad iniziare il nostro percorso. Sembrano domande banali o semplicemente mirate a farci passare l’idea e la voglia di realizzarlo, ma se iniziamo un progetto è importante essere convinti di portarlo a termine. Il mio primo consiglio è di non avere fretta nel voler ottenere subito dei risultati eclatanti. Occorrerà mettere insieme tutto ciò che ci verrà in mente in relazione al nostro progetto. Questo ci aiuterà a chiarire ciò che vorremo ottenere e di come questo dovrà funzionare. Tanto per iniziare, da un punto di vista informatico devo cercare di mettermi necessariamente nei panni del medico o dell’infermiere per captare le loro esigenze, le loro abitudini lavorative e capire ciò a cui stanno mirando e che tipo di risultati vorranno ottenere. Ovviamente molte sono le specializzazioni in medicina come molte sono le tipologie dei vari operatori. Ognuna di queste specializzazioni ha esigenze diverse così come le cartelle cliniche o infermieristiche che dovranno contenere tutte le indicazioni richieste dalla specificità dei dati. Ci saranno comunque sempre dei dati in comune a cominciare naturalmente dai dati anagrafici del paziente. Quindi il paziente in quanto punto di partenza sarà il fulcro di tutto il progetto. Le pagine successive fungeranno da traino per chi vorrà sviluppare la propria Cartella Infermieristica, clinica o di qualunque altro tipo essa sia. Attraverso gli esempi forniti ognuno potrà trovare il proprio spunto.

I dati

La prima cosa che faremo sarà una ricerca accurata di informazioni che potranno darci il giusto spunto per la stesura del progetto. Ovvio che un infermiere o un medico sappia già perfettamente ciò che vuole ottenere ma, nonostante questo, nulla toglie al fatto che dall’esterno possano arrivare informazioni nuove che andranno a completare il quadro informativo in modo più soddisfacente e condivisibile con altre realtà. Molte sono le tipologie di cartelle e molti gli approfondimenti mirati nelle varie specializzazioni. Esistono anche cartelle infermieristiche che pur nella loro semplicità rientrano nei parametri informativi e risultano ben congeniali a questo progetto guida. Alla fine ho preso spunto da alcune di queste cartelle che tra loro si somigliano molto. Basate sui Modelli di Gordon offrono informazioni