Multitasking Project Manager

Di Maurizio Duse

Questo è un libro che parla di persone.

Le accomuna solo il fatto che, professionalmente, hanno ricoperto il ruolo di "responsabile di progetto" (Project Manager).

Un giorno qualcuno gli ha affidato l'incarico di sovraintendere a un certo progetto aziendale, continuando però, nel contempo, a svolgere le proprie mansioni ordinarie di tipo funzionale.

Per tutti, inoltre, c'è una caratteristica comune, ormai costantemente presente nelle nostre organizzazioni: la necessità di convivere col fenomeno del "multitasking" e cioè il dover suddividere la propria giornata di lavoro in un numero elevato di task, siano essi legati a progetti che ad operations. Se il primo obiettivo del libro è illustrare i diversi modi con i quali la figura del project manager è stata introdotta nella microimpresa e nella PMI italiana, come secondo punto esso affronta il tema del multitasking di progetto, presentando anche le tecniche (sia di project management che di time management) per limitarne gli elementi che possono introdurre inefficienza.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 29 giu 2021
• ISBN: 9791220344951

Anteprima del libro

La figura del Project Manager

Chi è e qual è il suo ruolo ufficiale

Secondo la definizione fornita da ISIPM⁹, "il Project Manager (o Responsabile di progetto) è la persona formalmente incaricata del raggiungimento degli obiettivi di progetto attraverso la corretta gestione dei processi di project management. Egli dirige e gestisce le attività di progetto e ne è il responsabile ultimo del completamento".

Molto simile è la descrizione che viene fornita dal PMI (Project Management Institute) americano che, nella sua guida di riferimento PMBOK¹⁰, cita: "Il Project Manager è la persona incaricata […] di guidare il gruppo responsabile del raggiungimento degli obiettivi del progetto".

Risulta evidente che da queste due profilazioni sembrerebbe emergere la figura di un direttore di orchestra che, sfruttando le proprie capacità di tipo tecnico, organizzativo e manageriale, coordina e controlla le risorse incaricate a svolgere le attività progettuali e si fa garante del generale rispetto degli obiettivi (tempi, costi, qualità del progetto e del suo risultato (deliverable¹¹>). È quindi un capo? Nel senso più ampio del termine sicuramente sì, anche se si avvale della sua autorevolezza e delle sue doti di leadership, anziché della classica autorità gerarchica, tipica del capo da un punto di vista funzionale. Ma i limiti del suo potere sono molto sfumati e dipendono fortemente da due fattori principali:

• Il mandato e la delega ricevuta dal vertice aziendale

• La tipologia dell’organizzazione in cui opera

Ma questi aspetti li approfondiremo più avanti. Una cosa che invece va detta fin da subito è che il project manager è uno dei principali stakeholder¹² di progetto.

Gli stakeholder di progetto

Gli stakeholder sono gli attori principali del progetto. "Uno stakeholder è un individuo, gruppo od organizzazione che può influenzare, essere influenzato o percepirsi interessato da una decisione, attività o risultato di progetto¹³". In altre parole può essere chiunque abbia un legittimo interesse legato al progetto o dal quale i propri legittimi interessi possono essere influenzati, positivamente o negativamente.

Nei miei corsi uso sempre l’esempio di un progetto di fantasia che, gestito da un Ente Locale (per esempio: un Comune), ha come finalità la realizzazione di una nuova pista ciclabile nel territorio comunale. Gli stakeholder sono numerosi: le autorità comunali, gli organismi regolatori, il responsabile del progetto, i progettisti, le aziende appaltatrici dell’opera, ecc. Ma uno degli stakeholder, non meno importante di quelli appena citati, è anche lo stesso cittadino (o l’interna cittadinanza) che – alla fine dei lavori - utilizzerà la pista ciclabile, cioè il deliverable¹⁴ del progetto. Questo sarà sicuramente uno stakeholder esterno all’organizzazione che ha gestito il progetto e potrà essere favorevole o contrario all’iniziativa, in funzione di come le caratteristiche funzionali dell’opera saranno aderenti alle proprie legittime aspettative. Come stakeholder potrebbe anche caratterizzarsi per avere un basso potere, cioè una scarsa possibilità di influenzare – positivamente o negativamente – la realizzazione dell’opera (a meno che non venga costituita una associazione o un comitato di cittadini che, rappresentato da legali e sfruttando canali mediatici, potrebbe assumere una forza sicuramente più