Rosa fresca aulentissima: Con parafrasi

Di Cielo d'Alcamo

«Rosa fresca aulentissima ch’apari inver’ la state» è il primo verso del poemetto Contrasto (o Contrasto d’amore), il celeberrimo capolavoro lirico di Cielo d’Alcamo. Le trentadue strofe rimate (schema AAABB) di cinque versi ciascuna, databili fra il 1231 e il 1250, presentano un vivace dialogo tra uno spasimante di origine popolare e una giovane donna che all’inizio fa la ritrosa e finge di rifiutare il corteggiamento dell’uomo, per poi cedere gradualmente e alla fine concedersi pienamente a lui. In questa edizione è riportata anche la parafrasi in italiano contemporaneo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Tiemme Edizioni Digitali
• Data di uscita: 5 giu 2020
• ISBN: 9788835843269

Anteprima del libro

Intro

«Rosa fresca aulentissima ch’apari inver’ la state» è il primo verso del poemetto Contrasto (o Contrasto d’amore), il celeberrimo capolavoro lirico di Cielo d’Alcamo. Le trentadue strofe rimate (schema AAABB) di cinque versi ciascuna, databili fra il 1231 e il 1250, presentano un vivace dialogo tra uno spasimante di origine popolare e una giovane donna che all’inizio fa la ritrosa e finge di rifiutare il corteggiamento dell’uomo, per poi cedere gradualmente e alla fine concedersi pienamente a lui. In questa edizione è riportata anche la parafrasi in italiano contemporaneo.

CONTRASTO

1. Amante

Rosa fresca aulentis[s]ima ch’apari inver’ la state

le donne ti disiano, pulzell’ e maritate:

tràgemi d’este focora, se t’este a bolontate;

per te non ajo abento notte e dia,

penzando pur di voi, madonna mia.

2. Madonna

Se di meve trabàgliti follia lo ti fa fare.

Lo mar potresti arompere, a