Blister

Di Stefano Dell'Accio

Blister è uno spettacolo in pillole, confezionato per far divertire e pensare allo stesso tempo, è una serata di monologhi e canzoni e letture di testamenti che parlano di noi tutti, del nostro vivere e del nostro stare al mondo. 
Blister è uno spettacolo curativo, liberatorio, una sorta di tonico del buon umore, dove la risata non è rubata al pubblico, ma conquistata con attenzione. Ogni pillola affronta un tema, ogni testo viene recitato con lo scopo preciso di prendersi delle responsabilità.
BLISTER è Vincitore del Premio Teatro in Corto 2017.

• Lingua: Italiano
• Editore: Miraggi Edizioni
• Data di uscita: 19 mar 2020
• ISBN: 9788833861289

Anteprima del libro

Tavola dei Contenuti (TOC)

Prefazione

Il testamento di Biancaneve

Canzone - Ma siamo tutti marinai

Valentina e Valentino

Testamento del corteggiamento

Monologo prima della canzone sull’ipocondriaco

Canzone dell'ipocondria

I quarantenni, la mia generazione

Il testamento di Paperino

I nomi di Adamo

Si aspetta… (canzone)

Il testamento di Pac-Man

Lettera a Babbo Natale

Testamento di Penelope

Il testamento di Bill Gates

golem

© 2020 Miraggi edizioni

via Mazzini 46, 10123 Torino

www.miraggiedizioni.it

Progetto grafico Miraggi

In copertina: foto di Christian Baldin

Finito di stampare a Borgoricco (PD)

nel mese di febbraio 2020 da Logo srl

per conto di Miraggi Edizioni

su Carta da Edizioni Avorio – Book Cream 80 gr

Prima edizione digitale: febbraio 2020

isbn 978-88-3386-128-9

Prima edizione cartacea: febbraio 2020

isbn 978-88-3386-125-8

Arrangiamenti e musiche di Matteo Castellan

Musica di Si aspetta Marco Carena

Dedicato a Monica e Matilde.

Prefazione

Una raccolta di testi stravagante, innovativa e stimolante.

Vi imbatterete in testamenti (gentilmente concessi al mio papà dagli illustri personaggi che ne sono i protagonisti), in canzoni originali, incapperete in storie di vita vissuta in cui, sono sicura, molti di voi si rivedranno.

In molti pezzi vi sentirete presi in causa, altri vi verrà voglia di dedicarli e altri ancora avrete voglia di rileggerli all’infinito.

È consigliato come rimedio al malumore, alla malinconia e allo sconforto, ma che non pensiate sia una lettura leggera, no no, perché vi porterà a riflettere in modo anticonvenzionale e una volta finita la vostra lettura vi sentirete arricchiti, e non solo di gioia.

Il mio consiglio è di adoperarlo a mo’ di bibbia del buonumore da portare nella borsa e da consultare nei momenti di bisogno.

Matilde Dell’Accio

Il testamento di Biancaneve

(apro la busta, estraggo il testamento. musica di biancaneve il mio amore un dì verrà)

"Potete togliere questa musichetta odiosa per cortesia!

Almeno in punto di morte lasciatemelo dire: a me piacciono i CLASH ok!?"

(stop musica)

Io sottoscritta,

di professione principessa di un regno molto molto lontano e poi regina del vicino regno, la più bella del reame, coi capelli neri come la notte, la pelle bianca come la neve e le labbra rosse e bla bla… va be’ avete capito no?

Io, Biancaneve,

nel pieno delle mie facoltà intellettuali, perché il corpo ormai fa quel che può, non avendo prole alcuna dispongo delle mie sostanze che riduco in scritto nel seguente modo.

Agli uccellini e animaletti vari, che mi hanno rallegrata, consolata e aiutata nella mia triste giovinezza, lascio a loro tutte le mie ricchezze, tutte.

Siete stati portatori sani di quell’atteggiamento che tra gli umani si banalizza col termine amicizia.

Voi avete fatto di più, senza chiedere mai nulla in cambio.

Quindi questo è il momento di ricevere, amici.

Vi lascio la possibilità di abitare, vivere e riprodurvi all’interno dei giardini reali.

A badare sulla vostra incolumità ci sarà il Cacciatore che mi salvò la vita nella foresta.

Al Cacciatore, che sì, consegnò il cuore di un cervo, ma solo perché voleva il mio tutto per sé, lascio gli animaletti a cui badare e l’assoluto divieto di caccia.

E con questo, caro Cacciatore, mi auguro che il nostro debito sia estinto.

Volevi essere ripagato in natura, no?

Eccoti servito.

Ai sette nani,

lascio poche cose di puro e semplice valore affettivo.

E una verità.

Siete delle piccole persone

ma dei grandissimi pezzi di merda!

Per la precisione, 7 grandi pezzi di merda, che messi insieme fanno 3 merde intere e una metà.

Vi chiedo ora di odiarmi, così come io ho odiato voi.

Perché?

È già difficile vivere con un uomo, figuriamoci con sette!

Ogni giorno ripetere sette volte le stesse