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Il dopo è ora: COVID-19: come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi. Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali per dare scacco matto al Mostro.
Il dopo è ora: COVID-19: come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi. Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali per dare scacco matto al Mostro.
Il dopo è ora: COVID-19: come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi. Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali per dare scacco matto al Mostro.
E-book191 pagine1 ora

Il dopo è ora: COVID-19: come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi. Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali per dare scacco matto al Mostro.

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Info su questo ebook

Questo libro nasce dall’esperienza professionale, dall’analisi e dalla riflessione delle problematiche e dei contenuti presenti nelle domande di consulenza di pazienti della nota psicologa Doriana Galderisi e persone “comuni”, accomunati dal senso di smarrimento ed incredulità che l’emergenza sanitaria Coronavirus ha generato. Proprio la drammaticità dell’emergenza Coronavirus contribuisce allo sviluppo di una nuova maturità esistenziale, che si esprime nella consapevolezza che la vita è ORA, la bellezza del vivere sta nel saper restare ancorati al momento presente, dando a ciò valore e rispetto.
Dare importanza a ciò che si fa di momento in momento nella nostra giornata è ciò che ora più che mai aiuta a reggere, ad evitare breakdown psichici, in altre parole a stare e a sentirsi vivi. Nel libro si danno consigli a genitori e insegnanti per gestire la DAD, consigli per coppie e single, per chi ha avuto traumi, per tutti coloro che provati da questo periodo sentono e vedono cambiamenti che questo libro aiuta a decifrare ed inserire in un quadro più positivo. Il libro IL DOPO È ORA è il frutto delle tante voci, conosciute e sconosciute, che in questi mesi di incredibile emergenza e di lockdown si sono rivolte a me, alla mia professione di psicologa e neuropsicologa , per chiedere aiuto, sostegno, chiarimenti... Da tutto ciò è nato giorno dopo giorno questo mio scritto, nel tentativo semplice di fornire a tutti il ‘necessario’ per resistere agli assalti della vita, per non cadere in dolorosi trabocchetti psichici, in altre parole per continuare a vivere, a lavorare, ad amare, a sperare, a credere.. 
Perché... Il dopo è ora. 
Il testo si snoda nei vari temi trattati al suo interno, attraverso le 7 aree di lavoro di cui mi occupo ogni giorno in base alle mie competenze professionali, ovvero:  la psicologia scolastica e la psicopatologia dell’apprendimento  la neuropsicologia clinica e la neuropsicologia forense  la psicologia dell’età evolutiva  la psicologia della famiglia e della coppia  la psicologia e la psicopatologia del comportamento sessuale tipico e atipico  la psicologia giuridica  la criminologia e la psicologia investigativa. 
LinguaItaliano
Data di uscita16 giu 2020
ISBN9788831484107
Il dopo è ora: COVID-19: come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi. Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali per dare scacco matto al Mostro.

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    Anteprima del libro

    Il dopo è ora - Doriana Galderisi

    Doriana Galderisi

    IL DOPO È ORA

    COVID-19: come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi.

    Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali

    per dare scacco matto al Mostro.

    GAM editrice

    © per i testi l’autore

    © per le immagini in copertina

    www.unsplash.com

    www.pngocean.com

    GAM editrice

    Prima edizione digitale 2020

    Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore.

    È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.

    Per il libro cartaceo vedi www.gam.bs.it

    ISBN 9788831484107

    Ringraziamenti

    Un ringraziamento profondo a voi:

    Dott. Vincenzo Ferro (nato con… il camice da Medico, ora è Il Dottore, amatissimo e stimatissimo da tutti i suoi numerosi pazienti di Verolanuova e Verolavecchia) e la moglie Nicoletta

    Dott.ssa Elena Ferrari¹

    Sig.ra Hendrika Visenzi

    Arch. Bruno Bracchi

    Avv.to Angelo Boglioni² e Avv.to Enrico Cortesi³

    …Perché

    non ci sarebbero

    né Ora

    né Dopo

    senza il Vostro

    Prima

    Un ringraziamento anche…

    alla Prof.ssa Patrizia Lazzari, al marito Dott. Claudio Maccae all’Avv. Roberto Felappi⁶ per la generosa amicizia

    al Preside Prof. Gaetano Cinque (autore di numerosi libri fra cui il più recente Diario minimo di uno scrittore esordiente), per me IL PRESIDE, per i preziosi consigli editoriali e letterari

    alle mie care amiche de Il Filo che ci unisce di nome e di fatto, Avv.to Elena Pellerey, Avv.to Elena Ambrosetti e Avv.to Ermelinda Zanotti

    al Maestro Domenico Clapasson, compagno di vita di Elena Pellerey, per la musica che, proveniente dal cuore, ha accompagnato i miei pensieri e la mia concentrazione in questi mesi

    alla Dott.ssa Roberta Bruzzonee all’Avv. Silvia Gazzetti⁸ per la contagiosa energia

    alla professionalità della Sig.ra Maria Rosa Corradini

    al Dott. Francesco Zambelli, giornalista, fondatore e Direttore di InPrimis e coideatore di Brescia Opinions Today, che ha saputo guardare dentro le mie parole, rivolte a Brescia e non solo, dando loro ogni giorno un eco unico ed irripetibile nella vicinanza ai cittadini. Grazie

    al Dott. Ilario Bertoletti, direttore Editrice Morcelliana e al Dott. Marco Roncalli, giornalista e scrittore per l’amicizia e i preziosi consigli

    alla Sig.na Moira Bontempi e a tutto lo staff di BQUADRO Agency, la mia finestra sul mondo

    a mia sorella Nicoletta che è sopravvissuta alla condivisione forzata dei miei manoscritti che doveva assolutamente approvare!

    a mia figlia Camilla. Alla sua Speranza

    un pensiero particolare per la presenza gentile ed affettuosa alla Sig.ra Alessia, the woman in the closet

    alla Sig.ra Nadia Giuzzi, una vera forza della natura nelle sue divertenti sceneggiature artistiche che tanto hanno allietato i nostri appuntamenti terapeutici online con… Le 5 gnocche.

    Infine, ma al primo posto, un pensiero di gratitudine alla Dott.ssa Ulrike Bianchini, mia stretta collaboratrice da molti anni, professionista seria, preparata, onesta e generosa, con la quale ho condiviso tanti progetti e che con me ha attraversato virtualmente il lockdown, oltre ad altri momenti di grande intensità con coraggio e forza professionale. La Dott.ssa Ulrike Bianchini è Psicologa, Esperta in Psicologia dell’Età Evolutiva e Specializzata in Genitorialità. Collabora con la Dott.ssa Doriana Galderisi dal 2005.

    P.s. Dimenticavo! C’è una gatta sul tetto che scotta

    qua ce ne sono tre: Bia, Claire e Brigitte che con i loro Miaoooo e Frrrrrrrrr hanno reso tutto più semplice, da brave coautrici.

    A Brescia,

    a quella che è diventata

    la mia città

    Prefazione

    Anna Alberto Ada Antonio Alessandra Bianca Bruno Beatrice Carla Camilla Corrado Carolina Chiara Donatella Daniela Davide Dino Demetra Elena Enrico Elisa Ester Eva Eugenio Elisabetta Francesca Federico Franco Fortunato Fiore Fabrizia Gabriella Gianluca Giorgio Gerardo Giovanni Graziella Hendrika Josephin Ivana Imeria Igor Igino Luca Laura Leonardo Liana Luana Leonora Matteo Moira Massimo Marco Maura Monica Melanie Mirko Marta Noemi Nino Nicla Nadia Nella Nilde Ottavia Paola Pierangelo Pierpaolo Roberta Ruggero Rinaldo Rino Renata Sara Stella Serena Salvatore Sandro Saverio Salvatore Tilde Tullio Ulrike Ubaldo Victor Vincenzo Valeria Wanda Zaira…

    Non sono semplici nomi propri, sono nomi di persone, già conosciute e sconosciute, pazienti e non, che hanno chiesto aiuto in questo tempo, in questi mesi e giorni in cui ha fatto irruzione nelle nostre vite il Covid-19, malattia di cui la pressoché totalità di noi comuni mortali mai aveva sentito parlare prima d’ora.

    Donne, uomini, giovani, vecchi… in ordine alfabetico… per non rischiare di dimenticare nessuna di quelle voci, di quei volti e di quei racconti affidati alla mia figura professionale in questo tempo senza lancette, immobile e ancorché in fuga, tempo chiamato lockdown.

    L’incontro con tutti coloro che, attraverso il telefono e le videochiamate, sono entrati nello spazio fisico simbolico in cui si costruisce e si sviluppa la relazione d’aiuto per noi psicologi, ovvero lo Studio Professionale, superando muri invisibili, strade impercorribili e distanze incolmabili, ha permesso di poter confessare a me stessa che l’essere confinata nella mia casa, nel mio ambulatorio, ha reso ancora più forti, nitide e riconoscibili, come note musicali in una melodia, le richieste profonde che le parole di aiuto hanno in sé.

    Ed ecco che studio e lavoro sono ora più che mai compagni di viaggio, leali e inseparabili, sostenuti dalla concentrazione e dall’impegno che la professione richiede.

    Questo libro nasce pertanto dall’esperienza professionale, dall’analisi e dalla riflessione delle problematiche e dei contenuti presenti nelle domande di consulenza di pazienti e persone comuni, accomunati dal senso di smarrimento ed incredulità che l’emergenza sanitaria Coronavirus ha generato.

    E così è innanzitutto il TEMPO ad aver acquistato forma, spessore, viscosità, in altre parole un senso diverso.

    In questi mesi tutto è cambiato: la realtà, i contesti fisici, sociali e lavorativi a cui eravamo abituati e all’interno dei quali sapevamo trovare una direzione, dove sapevamo cosa dire, cosa pensare, cosa fare, come muoverci sono improvvisamente mutati.

    In un attimo si sono capovolti progetti, aspettative, obiettivi, priorità e tutto ciò a cui si aspirava ora assume quasi la parvenza di un lusso.

    Nessuno sa se ci saranno ancora vacanze, se ci saranno feste, divertimenti e se vi si potrà partecipare, se vi sarà denaro da spendere.

    È una visione del mondo, quella che in questo momento si fa strada, in cui il cibo, l’amore degli altri, un compito, anche uno stato di salute non perfetto ma non invalidante sono ora più che mai le cose che contano.

    È come se l’idea di desiderare qualcosa di più, o semplicemente di pensare di aver bisogno di qualcosa di più, diventino pensieri scandalosi.

    Stiamo forse imparando ad accettare una vita decente?

    È forse ancora presto per esserne certi, ma la direzione intrapresa, pur forzatamente, sembra essere quella.

    Nel film ‘Ninotchka’ di Ernst Lubitsch un cliente dice ad un cameriere: ‘Cameriere, un caffè senza panna per favore!’ ‘Mi spiace signore - risponde il cameriere -, non abbiamo la panna! Solo latte! Va bene un caffè senza latte?’.

    Questa battuta oltre che famosissima è anche bellissima, soprattutto in questo contesto epocale.

    In essa, infatti, vi è condensato proprio lo smarrimento misto a sbigottimento che si ritrova presente, come una sorta di leitmotiv, nelle consulenze psicologiche della crisi sanitaria e socioeconomica in atto.

    Quante volte nelle proprie vite Ante Coronavirus spesso non c’era modo, tempo o spazio per tutta una serie di cose, come ad esempio lo stare di più con i propri cari, o il portare a termine lavori in sospeso o il dedicarsi del relax o il concedersi qualcosa…

    Quante volte si sarebbe potuto fare qualcos’altro o qualcosa in più, ma spesso, per mille motivi, si decideva, si sceglieva di non fare.

    Potremmo definire la vita Ante Coronavirus come una vita spesso per molti ‘senza latte’!

    Ora invece la vita al tempo del Coronavirus è come un caffè semplice.

    Il caffè è sempre quello, senza panna o senza latte, sempre caffè semplice rimane!

    Dove sta dunque il nodo?

    Il punto nodale è il non poter scegliere, l’assenza di alternative, la mancanza di libertà di decisione.

    Il problema non è

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