Faccia di Luna
Di Fabiana Muni
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Anteprima del libro
Faccia di Luna - Fabiana Muni
Quando a trent’anni la vita le lancia l’ennesima sfida, arriva in soccorso la scrittura, da sempre sua fervida alleata. In Faccia di Luna l’Autrice traduce in parole il proprio mondo interiore, che racconta per la prima volta grazie alla spinta di un evento significativo: la scoperta di un cancro. Se l’esistenza è un dono prezioso, la malattia è maestra di vita. Il lettore è condotto per mano in un percorso sincero e ricco di riflessioni originali: dalla scrittura come terapia, alla passione smodata per lo studio; dal sentirsi spesso diversi agli occhi altrui, al superamento di paure insormontabili; dal rapporto ambiguo tra donne, alla gratitudine verso il prossimo; dalla famiglia come bene prezioso, alla conoscenza di sé come processo interminabile.
Faccia di Luna rischiara la nostra notte, prima che albeggi in noi una nuova consapevolezza.
Questa edizione digitale inoltre include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull'autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni.
Fabiana Muni è nata a Catania nel 1986, dove vive e lavora come pedagogista per il supporto alla persona e alla famiglia e tutor per studenti con disturbi dell’apprendimento. Nel 2006 ha vinto il ii premio Kiwanis, nel 2012 ha collaborato alla pubblicazione di Neurologia e Psichiatria dello sviluppo (Elsevier). Nel 2017 ha iniziato la sua importante battaglia, descritta in questo suo romanzo d’esordio.
Libro semifinalista I° Edizione 2019 al Concorso Letterario Etnabook-Cultura sotto il vulcano. Primo Festival Internazionale del libro e della cultura realizzato a Catania.
© Fabiana Muni, 2018 nuova edizione
© FdBooks, 2018. Edizione 2.1
L’edizione digitale di questo libro è disponibile
su Amazon e altre librerie digitali.
L’edizione cartacea è disponibile
in tutte le librerie italiane e internazionali.
In copertina:
Illustrazione di Giovanni Sofia
Parte dei proventi del manoscritto saranno devoluti dall'Autrice
ad associazioni e progetti a sostegno dei minori.
Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore.
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Faccia di Luna
Prefazione di Duccio Demetrio
Indice del libro
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Ai miei genitori,
mio faro, mio nido, mio tutto.
Ai miei fratelli,
sangue del mio sangue.
Ai miei amici,
mie preziose ancore.
Alla scrittura,
mia alleata valente.
Alla vita,
mia fervida sfidante.
A me stessa.
Lo scritto Faccia di luna di Fabiana Muni rappresenta senz’altro, nelle emergenti narrazioni autobiografiche di carattere terapeutico, un interessante e rimarchevole risultato. Sia sul piano della dettagliata ricostruzione del suo incontro con la patologia oncologica, sia per quanto concerne l’andamento della scrittura. Fabiana Muni si è avvalsa di un racconto in prima persona che, dall’inizio alla fine, coinvolge e trascina
il lettore. Infatti l’adozione dello stile monologico e autoanalitico le ha permesso di scandire in modo convincente taluni passaggi salienti, senza mai indulgere in patetismi di sorta.
Voglio qui segnalare la giusta enfasi dedicata alla clinica della scrittura e al ruolo della stessa in quanto forma di soccorso
; la serrata e lucida esposizione della scoperta del cancro; la malattia come maestra di vita ed esperienza di formazione; l’esigenza di comunicare il proprio stato, senza infingimenti. Interessanti poi i passaggi dal registro introspettivo – che appunto rappresenta il fil rouge dello scritto memorialistico – alla colloquialità con coloro che l’hanno accompagnata in questa vicenda. Ciò ha generato un effetto significativo di tono corale. Al punto da rendere forse eccessive e superflue le note a piè pagina, i ringraziamenti, alcune citazioni. In ogni caso i frequenti riferimenti di carattere scientifico, i quali non interrompono però affatto il flusso di una coscienza femminile alla ricerca di sé, risultano ben assimilati nel testo. Si tratta quindi di un’opera che, oltre al valore narratologico, ci mostra che siamo in presenza di un talento autoriale e stilistico più che degno di nota nel campo della letteratura autobiografica.
Duccio Demetrio*
*Professore ordinario di Filosofia dell’Educazione all’Università di Milano Bicocca, fondatore della Libera università dell’autobiografia di Anghiari e direttore scientifico del Centro Nazionale Ricerche e studi autobiografici.
Fabiana Muni
Faccia di Luna
Prime note
Punto del corpo colpito? Il seno, il sinistro, lato oscuro
o se si preferisce «quello del cuore, che vi si trova dentro, avvolto, ingabbiato dolcemente e mollemente». Lo descrive così Ramón Gómez de la Serna nella novella Seni del 1918, sostenendo inoltre che esso «ha più vita dell’altro» proprio perché prossimo al cuore. Parole che mi trovo a smentire.
Ho ricevuto la diagnosi in seguito a un intervento per un banale
fibroadenoma rivelatosi poi «carcinoma maligno infiltrante», come si legge nel foglio rilasciatomi dalla dottoressa per richiedere l’esenzione con codice 048, quello che l’
Asl
conferisce ai pazienti oncologici per ottenere le prestazioni sanitarie gratuite.
Comprendo che carcinoma maligno infiltrante, quasi come riflesso incondizionato dell’inconscio personale e collettivo, possa incutere paura o angoscia condivisa. Pensate a me quando l’ho letto nel referto istologico.
Ma non occorre avere timore, è stato preso in tempo
; non me la sarei mai sentita di parlarne altrimenti. Credo che in quel caso – se non avessi deciso di anticipare la mia dipartita – sarei stata da qualche parte meravigliosa del mondo a sperperare i pochi soldi messi da parte. Una prammatica a me ignota.
Nulla di tutto ciò. Attualmente infatti, dopo un rocambolesco inizio che avrò modo di raccontare, sono al termine di un importantissimo passaggio dal nome tecnico terapia neoadiuvante e adiuvante (chemioterapia, sei cicli, dopo verrà il resto) per «evitare che possa ammalarmi seriamente»; ossia per evitare che i resti dell’intruso (evito l’epiteto colorito attribuitogli dalle persone a me vicine), possano «passeggiare e far danno», come dice il mio caro medico. Quindi no, non deve indurvi sentimenti negativi quel nome, che pur identifica un argomento avviluppato in lacci di luoghi comuni. Perché, a onor del vero, vi sono situazioni in cui il cancro comporta un quadro clinico migliore rispetto ad altre patologie come per esempio il diabete o il lupus (giusto per far due esempi, ma ve ne sarebbero tantissimi da citare): malattie che accompagnano per tutta la vita e cronicizzano creando danni apparentemente in modo silente, ma in realtà profondamente rumoroso. Conosco e ammiro chi purtroppo ne è affetto e le combatte da tantissimo tempo; a loro e a chiunque lo faccia, la mia più grande