Le Mirabolanti Avventure di Gatto Merlino

Di Paolo Migliorelli

Le Mirabolanti Avventure di Gatto Merlino vedono come protagonista "il gatto che volle farsi mago", uno speciale gatto domestico che, dopo essersi trasformato in uomo, gira per il mondo risolvendo le situazioni più surreali e grottesche.  

Dopo aver dato un'ultima occhiata alla casa, ciò ch'era un gatto, pian piano, nel giro di qualche minuto, divenne un uomo.
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Ali Ribelli Edizioni
• Data di uscita: 11 set 2020
• ISBN: 9788833466910

Anteprima del libro

Il Gatto che volle farsi Mago

Nessuno conosceva la sua vera identità, ma era chiamato da tutti Gatto Merlino, sia perché era piuttosto bravo con la Magia e sia perché affermava di essere un gatto trasformato in un uomo per essere un mago, uno tra i più grandi, come mago Merlino che tanto ammirava.

Riguardo la sua normale vita felina, Gatto Merlino aveva, come ogni gatto che si rispetti, una padrona, una signora con la passione dei libri e la scrittura, giramondo, di larghe vedute.

Nei suoi innumerevoli viaggi portava con sé sempre il proprio adorato gatto, come immancabile compagno di viaggio.

Un giorno però, di ritorno da uno dei suoi viaggi, il suo fido gatto decise di studiare la Magia, voleva diventare un mago, ma per riuscirci, prima di tutto, doveva trasformarsi in un essere umano.

Inseguì il suo sogno e dopo aver letto pesanti tomi e volumi sull’Ars Magica, riuscì nell’intento.

Prima di imbarcarsi in viaggi spazio tempo, come aveva sempre desiderato, lasciò una lettera alla padrona.

Quando la donna s’accorse della scomparsa del proprio compagno felino, s’allarmò, ma non più di tanto, specialmente quando lesse ciò che c’era scritto nella lettera: Tornerò presto, non ti ho abbandonata, forte era il desiderio di sperimentare la magia e la condizione umana che non ho potuto resistere! Mi farò perdonare... Mieow!, firmato Gatto Merlino.

La donna non rimase sorpresa più di tanto, perché già da cuccioletto, Gatto Merlino aveva dimostrato delle doti davvero innate per un comune felino domestico.

Ad un anno sapeva già miagolare in eschimese, a due poteva leggere e comprendere i libri scritti in inglese, a tre persino i testi in latino!

Lo sapeva che qualcosa non tornava, lo aveva sempre percepito che nel suo sangue non c’era solo del comune DNA felino, ma dell’altro, probabilmente qualcosa