Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Preparazione alla morte: Riflessioni teologiche a partire dall'esperienza
Preparazione alla morte: Riflessioni teologiche a partire dall'esperienza
Preparazione alla morte: Riflessioni teologiche a partire dall'esperienza
E-book59 pagine48 minuti

Preparazione alla morte: Riflessioni teologiche a partire dall'esperienza

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo piccolo volume raccoglie alcune delle ultime riflessioni di Antonio Livi, filosofo e teologo italiano conosciuto nel mondo accademico (e non) per la sua proposta teoretica di filosofia del senso comune e per il suo impegno costante nella difesa scientifica della fede cattolica.
Le riflessioni che la Casa Editrice Leonardo da Vinci ora pubblica sono in forma di “pensieri sparsi” scritti da Livi, dopo la scoperta della malattia che lo ha costretto a letto e, purtroppo, lo ha portato alla morte. Si tratta di brevi, ma profonde riflessioni sul senso della sofferenza e sulla capacità di affrontare la stessa nella fede in Cristo Gesù. Queste brevi riflessioni sono state redatte seguendo l’ordine della prima bozza pensata da Livi e sono accompagnate, per volontà dello stesso, da alcune lettere e da un saggio filosofico-teologico sul tema del “mistero, dogma ed ermeneutica teologica”.
«Molta della sofferenza che ci infliggiamo è legata al fatto che non vogliamo vivere il momento presente. Preferiamo tormentarci nel passato oppure avere timore per il futuro, ma sfuggiamo in questo modo l’unico momento vero che ci è dato vivere, legato al nostro oggi, al qui ed ora. Recentemente ho vissuto un momento delicato legato a delle ragioni di salute. La grande ansia
che ho provato mi ha fatto riflettere su un qualcosa che ha valenza metafisica: molta della sofferenza che ci infliggiamo è legata al fatto che non vogliamo vivere il momento presente. Ieri non esiste più, è passato e non torna; domani, chi lo può prevedere veramente? Certo dobbiamo fare tesoro del passato ed essere previdenti per il futuro, per quello che è possibile: ma angosciarci
per essi? Il libro del Qoelet ci mette in una giusta prospettiva: “Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo”».
Antonio Livi
LinguaItaliano
Data di uscita15 apr 2020
ISBN9788894900415
Preparazione alla morte: Riflessioni teologiche a partire dall'esperienza

Leggi altro di Antonio Livi

Correlato a Preparazione alla morte

Titoli di questa serie (1)

Visualizza altri

Ebook correlati

Cristianesimo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Preparazione alla morte

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Preparazione alla morte - Antonio Livi

    Note

    Preparazione alla morte

    Ragionamenti teologici a partire dall’esperienza

    Antonio Livi

    Casa Editrice Leonardo da Vinci

    Nota Editoriale

    Questo piccolo volume raccoglie alcune delle ultime riflessioni di Antonio Livi, filosofo e teologo italiano conosciuto nel mondo accademico (e non) per la sua proposta teoretica di filosofia del senso comune e per il suo impegno costante nella difesa scientifica della fede cattolica.

    Le riflessioni che la Casa Editrice Leonardo da Vinci ora pubblica sono in forma di pensieri sparsi scritti da Livi, dopo la scoperta della malattia che lo ha costretto a letto e, purtroppo, portato alla morte. Si tratta di brevi, ma profonde riflessioni sul senso della sofferenza e sulla capacità di affrontare la stessa nella fede in Cristo Gesù. Queste brevi riflessioni sono state redatte seguendo l’ordine della prima bozza pensata da Livi e sono state accompagnate, per volontà dello stesso, da alcune lettere. Il testo si chiude con un breve saggio filosofico-teologico di Livi su Il mistero, il dogma e l’ermeneutica teologica .

    Nonostante si tratti di un testo molto breve, possiamo senza alcun dubbio dire presentare al pubblico un prezioso colloquio spirituale di grande profondità filosofica – quando si parla del momento presente – , teologica – quando si parla della fede e della Chiesa – e mistica – come quando si parla della lotta che ogni cristiano deve sostenere contro quella che Livi stesso chiama «trinità perversa».

    Un pensiero per don Antonio

    Ringrazio Dio per aver messo sul mio cammino un grande uomo di Chiesa, di fede e di pensiero come don Antonio. È stato un difensore della verità rivelata, usando argomentazioni stringenti e convincenti come il suo maestro Étienne Gilson.

    Don Antonio mi ha insegnato molto: mi ha insegnato, innanzitutto, ad amare Dio ed avere sempre fede nella Provvidenza, in tutte le circostanze della vita. Abbiamo trascorso tanto tempo a pregare Dio e, in modo particolare, negli ultimi mesi, chiedendo un miracolo, una guarigione, dopo la scoperta della malattia. Ha sofferto molto. Mi diceva sempre: Amanda, sai, i filosofi hanno una lunga vita. Io penso che morirò a 100 anni ed io tra me e me: Spero che il Signore lo ascolti. Non è stato così…

    È stata una grande sofferenza andare da un ospedale all’altro e sentire tutti i medici dire le stesse parole: Non c’è niente da fare. Lei morirà presto. Nonostante ciò, lui era sempre ottimista. Ricordo che quando il dottore veniva a visitarlo e chiedeva: don Livi come sta oggi?, lui rispondeva sempre: Bene, ottimo!. E il dottore: don Livi, lei è una persona positiva. Non si arrende mai.

    Dalla scoperta della malattia ha lavorato, per quanto ha potuto, alle sue pubblicazioni e, in modo particolare, a questo libricino con tanto sacrificio e dolore – pensando che la morte era ormai vicina. Ha lasciato così a noi tutti una testimonianza, ed io spero che questo testo possa aiutare tutti a pensare e ragionare su ciò che è più necessario per la vita: come diceva sempre don Antonio Livi, sull’unica cosa necessaria, Dio.

    Amanda Chipana

    Preparazione alla morte

    Ragionamenti teologici a partire dall’esperienza.

    1. Racconto questo agli amici che sono in sintonia spirituale con me, e pubblico queste conversazioni, non per parlare ultimamente di me né di loro, ma per parlare di Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo), esaltando la sua infinita Misericordia (per quanto possibile al mio inadeguato linguaggio) e ringraziandoLo con tutto il cuore ora, proponendomi di continuare incessantemente a ringraziarLo finché avrò coscienza.

    2. Da una parte, Dio, il Dio vero (che conosco con assoluta certezza, sia pure nel mistero

    soprannaturale, grazie ai doni che Dio stesso mi ha dato per conoscerlo, ossia la ragione e la fede). Dio vero è la santissima Trinità: Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo. Dall’altra parte della Trinità divina dell’amore infinito e contro il suo disegno di salvezza c’è la trinità perversa di Satana, della carne e del mondo.

    Mi conferma nella certezza che la verità di fede presuppone la verità del senso comune, basato sul personalismo metafisico in questi giorni di agonia (ossia, etimologicamente, lotta contro

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1