I Dieci Comandamenti - riattualizzati per il Terzo Millennio

Di Beppe Amico

Questo libro presenta i Comandamenti cattolici riattualizzati al Terzo Millennio. Commenti, analisi e pareri di studiosi, religiosi e teologi sui temi più scottanti del decalogo. Si affrontano anche le tematiche maggiormente controverse della fede cristiana come la morale, l’omosessualità, il divorzio, la separazione, le unioni delle coppie di fatto e gay con il commento alle dichiarazioni di Papa Francesco sui gay, i separati e i divorziati. Un modo nuovo di vivere il decalogo per crescere spiritualmente. 
All'interno del volume un'ampia sezione è dedicata alle preghiere di Guarigione e Liberazione tanto utili in questo periodo così importante di attesa. All’interno anche la nuovissima preghiera per la salvezza eterna dell’anima.Il libro è disponibile sia in edizione ebook che in versione stampata all’indirizzo: http://www.lulu.com/content/14631450

• Lingua: Italiano
• Editore: Libera nos a malo
• Data di uscita: 23 apr 2014
• ISBN: 9786050301755

Anteprima del libro

Beppe Amico

I DIECI COMANDAMENTI Riattualizzati per il Terzo Millennio

Con le Preghiere di Guarigione e Liberazione e la supplica per la salvezza dell’anima

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Indice

Titolo

Note editoriali e copyright

Preghiera per la salvezza eterna dell'anima

Premessa

Videomessaggio di Papa Francesco

L’esame di coscienza

1° Comandamento

2° Comandamento

3° Comandamento

4° Comandamento

5° Comandamento

6° Comandamento

7° Comandamento

8° Comandamento

9° Comandamento

10° Comandamento

Preghiere di Guarigione e liberazione

Preghiere di Guarigione e Liberazione

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Copyright

Note

Titolo

BEPPE AMICO

I DIECI COMANDAMENTI

Riattualizzati per il Terzo Millennio

Riveduto e corretto dal mio direttore spirituale

Con le Preghiere di Guarigione e Liberazione e la supplica per la salvezza dell’anima

Note editoriali e copyright

" L'immenso progresso, non mai prima conosciuto, che si è verificato, particolarmente nel corso del nostro secolo, nel campo del dominio sul mondo da parte dell'uomo, non rivela forse esso stesso, e per di più in grado mai prima raggiunto, quella multiforme sottomissione «alla caducità»? Basta solo qui ricordare certi fenomeni, quali la minaccia di inquinamento dell'ambiente naturale nei luoghi di rapida industrializzazione, oppure i conflitti armati che scoppiano e si ripetono continuamente, oppure le prospettive di autodistruzione mediante l'uso delle armi atomiche, all'idrogeno, al neutrone e simili, la mancanza di rispetto per la vita dei non nati. Il mondo della nuova epoca, il mondo dei voli cosmici, il mondo delle conquiste scientifiche e tecniche, non mai prima raggiunte, non è nello stesso tempo il mondo che «geme e soffre» ed «attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio»? (Giovanni Paolo II – Lettera enciclica Redemptor Hominis, 1979).

Dopo l’abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), gli scritti riguardanti nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli, ecc., possono essere divulgati e letti dai fedeli anche senza autorizzazione esplicita da parte dell’autorità ecclesiastica.

Autore: Beppe Amico

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Immagini: pixabay.com – canva.com

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Blog: www.mistericattolici.blogspot.com

© Copyright 2017: Proprietà letteraria riservata

Preghiera per la salvezza eterna dell'anima

Signore buono e misericordioso, che ti prendi cura dei tuoi figli con amore e sollecitudine, abbi pietà di me.

Sono colpevole di tanti gravi peccati e indegno di entrare nel tuo Regno di Gloria dove non esiste macchia alcuna.

Ma la tua misericordia copre ogni nostra mancanza ed è per questo che, tutto pieno di speranza e fiducia oso ancora avvicinarmi alla Maestà del tuo Trono di Luce. La tua bontà e la tua Onnipotenza d'amore oltrepassano ogni limite umano e perdonano sempre, anche i figli più impantanati nella melma del peccato.

Ricordati di me quando mi troverò davanti a te Sommo Giudice. Guarda con pietà questo tuo figlio.

Ricordati di questo particolare momento della mia vita in cui ti ho implorato di salvarmi con le lacrime agli occhi per condurmi nella tua dimora di luce dove non è più pianto e dolore, perché le cose di prima sono passate.

I miei innumerevoli peccati ti hanno offeso molte volte e sarei degno di sprofondare nell’abisso se tu non mi tendessi la tua mano misericordiosa, le mie ingratitudini e i miei peccati mi hanno fatto allontanare da te e dovrei essere vomitato e precipitato nelle tenebre e nel Regno del dolore e del fuoco eterno, le mie frequenti ricadute mi hanno fatto schiavo del demonio e mi hanno messo in pericolo di morire per sempre.

Ma tu mi hai soccorso, provvedendo a me ogni giorno, preservandomi dal pericolo e dalla morte con l'amore e la sollecitudine di un padre che ama teneramente i suoi figli.

Mi hai perdonato e hai dimenticato i miei errori, mi hai fatto riposare all’ombra delle tue ali.

Grazie mio Signore e mio Dio, io credo che il tuo amore misericordioso mi condurrà su strade piane e su pascoli erbosi, lontano da ogni pericolo.

Non per i miei meriti ma per la tua grande misericordia ti sei degnato di soccorrermi, perché solo in grazia del tuo amore infinito, io possa con l’amato tuo figlio Gesù, mio Signore e Salvatore, la Vergine Maria, i santi e le beatitudini dei cori celesti, cantare in eterno le tue misericordie.

Tre Gloria al Padre…

Premessa

Cosa possono dire all’uomo del Terzo Millennio i dieci comandamenti di Dio? Quale utilità ne possiamo trarre ai giorni nostri, nella realtà storica e sociale nella quale viviamo? Possono essere ancora validi per noi o si tratta di anticaglia non adatta ai nostri tempi? I dieci comandamenti possono realmente aiutarci a crescere nel cammino della vita e a farci diventare uomini migliori?

Per rispondere a queste domande in modo esaustivo è necessario analizzare l’attuale scenario del mondo e ricordare ciò che disse Giovanni Paolo II l’8 dicembre del 2000, affidando l’umanità intera a Maria: « il mondo si trova a un bivio, o si riconosce l’esistenza di un Dio Creatore buono e si restituisce a Lui la vita e il Creato, o l’uomo rischia veramente di distruggersi con le sue mani, seguendo l’odio, la guerra, l’invidia e le divisioni, che non vengono certo da Dio».

Che significato hanno le parole di Papa Wojtyla? Cosa intendeva trasmettere al suo gregge? Egli dipingeva a tinte forti ma con abile pedagogia spirituale ciò che stava accadendo nel mondo e metteva in guardia – come farebbe un buon pastore con le sue pecorelle smarrite – dal pericolo che correva il gregge di Dio: quello dell’autodistruzione. In un commento a queste parole, lo stesso Pontefice aveva aggiunto che, arrivati al punto in cui siamo, abbiamo due scelte: o vivere in un giardino meraviglioso, oppure in un cumulo di macerie, sotto intendendo che se l’uomo non lavorerà per la pace, bene immenso dal quale derivano tutti gli altri,