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Tu e la vita. Principi, tecniche e pratiche per essere felici nonostante tutto
Tu e la vita. Principi, tecniche e pratiche per essere felici nonostante tutto
Tu e la vita. Principi, tecniche e pratiche per essere felici nonostante tutto
E-book147 pagine1 ora

Tu e la vita. Principi, tecniche e pratiche per essere felici nonostante tutto

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Info su questo ebook

Qual è il senso dell'esistenza? Quali sono i principi invisibili che

regolano i nostri rapporti? E se seguissimo un copione già scritto? Sono

pressoché infinite le domande che affollano la nostra mente. Questa

raccolta offre alcune delle risposte, ma è anche un invito a

intraprendere un viaggio interiore che inizia prima della nascita e

continua esplorando i propri desideri e la propria identità. Un percorso

che si snoda, tappa dopo tappa, attraverso obiettivi volti a

trasformare la sofferenza in catarsi. L'autrice, grazie al suo vissuto e

alla sua esperienza trentennale nel campo della crescita personale, non

si limita a fornire utili strumenti per mettersi in marcia, ma propone

anche esercizi concreti che permettono di affrontare al meglio il

proprio cammino. Perché ciascuno vive una storia unica da scrivere con

consapevolezza.
LinguaItaliano
Data di uscita3 mag 2021
ISBN9791220332323
Tu e la vita. Principi, tecniche e pratiche per essere felici nonostante tutto

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    Anteprima del libro

    Tu e la vita. Principi, tecniche e pratiche per essere felici nonostante tutto - Silvana Guglielmino

    Verità.

    CAPITOLO 1

    Il grande senso della vita

    La filosofia e la scienza, la religione e la letteratura da sempre si domandano quale sia il senso della vita.

    Ciascuno di voi si è posto lo stesso quesito o avrà formulato le proprie riflessioni riguardo al significato del nascere, vivere e morire.

    Da ragazzina mi chiedevo quale fosse lo scopo dell’esistenza.

    Non trovavo risposte e non avevo modo di confrontarmi con altre persone. Il pensiero non mi abbandonava, non riuscivo a credere, accettare che non ci fosse un significato, che questo flusso in cui siamo immersi non avesse una sua spiegazione.

    All’inizio mi rifugiai nei libri. Poi iniziai a frequentare corsi, ad incontrare formatori e maestri alla ricerca di una risposta.

    Oggi posso dire che l’impegno e la determinazione sono stati premiati.

    Le profonde esperienze che feci ebbero il potere di acquietarmi.

    Intesi che il senso più grande e profondo del vivere era divenire consapevoli di Sé e della vita; e questo processo poteva realizzarsi in un attimo o in molte esistenze. Compreso questo senso, ogni cosa trovò il proprio posto e vivere divenne una straordinaria opportunità. Sperimentai che si adattava a tutti i livelli, da quello più terreno a quello più spirituale (che approfondirò nell’ultimo capitolo). La mia vita si trasformò in un percorso di crescita molto intenso in cui imparare, integrare, per divenire totalmente il Sé.

    Addentriamoci alla scoperta dei principi utili per vivere con questa concezione.

    Non c’è dubbio che la vita sia una forza inarrestabile che passa di corpo in corpo.

    Questa energia è grande e maestosa e di fronte ad essa si è sempre piccoli. Dovremmo essere consapevoli di questo e averne rispetto. La vita continua sempre, anche dopo la nostra morte, l’essere umano non dovrebbe mai dimenticare di essere di passaggio.

    Può essere difficile e dolorosa, spesso è arduo accettarla a causa delle ferite subite e del dolore provato. Nasce così un no, un rifiuto, una resistenza. L’esperienza mi ha insegnato a dire alla vita, ad accettarla con ciò che ci presenta, sviluppare questo atteggiamento interiore consente di superare le difficoltà, di andare avanti e col tempo, riappacificandosi con essa, di entrare nel suo flusso benefico.

    Sono convinta che si debba sperimentare, cioè accogliere la grande e profonda opportunità di vivere molteplici situazioni, spesso anche opposte tra loro per acquisire consapevolezza e saggezza attraverso importanti lezioni.

    Se ci rifiutiamo di apprendere, la vita, insegnante paziente, ci ripresenterà le stesse situazioni perché possiamo imparare quello che ci è utile, col rischio però di farci del male, perché ogni volta la sfida sarà più grande affinché sia vista e risolta.

    È importante capire il senso più profondo delle cose ed essere disposti a crescere imparando dagli errori. Se l’approccio all’esistenza fosse questo, si farebbe un rapido passo avanti.

    Come sottolinea Hellinger senza gli errori non c’è progresso, non c’è sviluppo, non c’è crescita. Essi nascono dalla confusione, dalla mancanza di conoscenza, dal disagio, dall’impotenza, dalla sofferenza, ma sono necessari per imparare tuttavia non c’è nulla di peggio che ricadere sempre nelle stesse trappole. A volte si ripetono per tutta la vita gli stessi sbagli e preferiamo attribuire la responsabilità alla sorte o agli altri piuttosto che ai nostri limiti.

    Se imparerete a farvi domande, a valutare quello che vi accade intraprenderete un vero e profondo cammino di crescita. Nel momento in cui si comprende l’insegnamento impartito si entra in una nuova dimensione, si vede sotto un’altra luce ogni cosa e comprendendo il proprio passato si ha la possibilità di migliorare ogni giorno.

    Non siamo esseri umani che fanno un’esperienza spirituale - scrive il mistico cristiano Teiar Echarte - siamo esseri spirituali che fanno un’esperienza umana."

    Veniamo su questa Terra per apprendere chi siamo veramente, da dove veniamo, perché siamo qui e dove stiamo andando.

    In molti non si accontentano di una vita basata sulle conquiste materiali, sul lavoro o sui piaceri. Il benessere materiale non soddisfa completamente e proprio quando lo si raggiunge nasce il desiderio di ricercare qualcosa di diverso, stanchi di non sentirsi mai appagati.

    Ed è allora che inizia il meraviglioso viaggio dentro di sé. Alla ricerca del benessere interiore.

    La realizzazione di sé, la consapevolezza della propria esistenza è ciò che tutti desiderano in modo cosciente o no.

    Quando si viene al mondo purtroppo non si è dotati di un manuale di istruzioni.

    Sarebbe così bello scoprire da subito che l’essere umano – come la natura – segue delle sue regole, ordini, principi che sono indipendenti da etnia, religione, habitat, tempo storico.

    Le persone seguono inconsapevolmente molte regole, ordini, principi intrinseci alla natura umana. Quando conosciamo queste regole ogni cosa diventa più chiara, si acquisisce potere sulla realtà e si trovano i mezzi per affrontarla. Si possono evitare le conseguenze che derivano dall’inconsapevolezza, come la confusione, l’insoddisfazione, la frustrazione, le incomprensioni e i molteplici problemi.

    È risaputo che la vita di una persona ha un ciclo che si conclude con la morte fisica. Si nasce, si vive, si muore.

    Molte persone non vogliono sentir parlare di morte, fuggono l’idea e il pensiero. Eppure solo guardando ad essa, sapendo con certezza che il tempo a disposizione non è inesauribile, si riesce a dare il meglio, a vivere con pienezza. Questo eviterebbe anche un altro stato: il non vivere, il non dare senso alla vita.

    Lasciare cioè trascorrere il tempo senza fare nulla, perdendo o sprecando ore e giorni preziosi, senza rendersi conto della grande opportunità che si ha. Sono molte le persone che si trovano in questa situazione.

    In questo libro illustrerò alcuni ordini che regolano la vita quotidiana e i principi che creano il futuro; mi auguro che, come è successo a me, anche voi esplorando i vostri percorsi personali e familiari, riuscirete a trovare risposta sul motivo per cui siete venuti in questo mondo. Scoprirete ciò che vi è di ostacolo per realizzare le vostre profonde aspirazioni e gli strumenti necessari per ottenerli.

    Si deve avere coraggio per affrontare le difficoltà e i cambiamenti e realizzare le proprie aspirazioni, anche le più profonde.

    C’è un'Intelligenza più grande che muove tutto ma noi abbiamo la responsabilità della nostra esistenza e delle nostre scelte.

    Come premesso il libro vuole essere uno strumento per scoprire voi stessi. Ora tocca a voi, potete rispondere alle domande, scrivere i vostri pensieri e le vostre intuizioni, questo sarà utile per verificare i cambiamenti che farete nel tempo.

    Pratica personale

    Ci sono delle domande che vi invito a porvi

    1. Dici sì o no alla vita?

    Prova a concentrarti su questa domanda. Puoi anche aspettare che la risposta emerga dal profondo.

    Se si presenta un No, bisognerà lavorare sulle resistenze di base al fine di trasformarle e proseguire nel cammino di crescita e benessere.

    Se invece emerge un profondo potrete crescere, migliorare e avere la forza di affrontare ciò che vi aspetta. Scrivilo sul tuo quaderno.

    2. Come definiresti la tua vita?

    Trova un aggettivo che racchiuda ciò che oggi senti e scrivilo. La mia vita è__________________

    3. Analizza un evento, una relazione, una situazione in cui qualcosa non è andato come avresti voluto e ti sei trovato in difficoltà. Puoi iniziare da qualcosa di semplice, da un piccolo problema che hai avuto con qualcuno e poi fatti queste domande:

    • Che cosa posso imparare?

    • Che cosa posso e devo cambiare affinché non si ripeta?

    Scrivi le risposte e trova l’insegnamento racchiuso anche nel più piccolo evento, individua cosa migliorare in futuro perché non riaccada, naturalmente trova condizioni che non siano dannose per gli altri.

    Un esempio semplice: una persona con i suoi ritardi vi esaspera. L’insegnamento che si può estrapolare è avere rispetto per se stessi e non permettere ad altri di rubare il vostro tempo. Ciò che si può fare perché non si ripeta: dire alla persona con garbo che per noi la puntualità è importante e che non potremo più aspettarla. Ci ritroveremo presto con molte persone puntuali attorno a noi.

    Ora inizia il percorso alla scoperta dell’ esistenza. Per farlo si parte proprio dal principio, da quando il viaggio è cominciato, da quei momenti che hanno definito questa vostra vita, il prenatale.

    CAPITOLO 2

    L’importanza della vita prenatale

    Voglio condividere con voi un simpatico racconto di Bert Hellinger.

    C’erano una volta un evangelista, un cattolico e un rabbino. Discutevano sull’inizio della vita: l’evangelista sosteneva che iniziasse al momento della nascita, il cattolico controbatteva dicendo che no, iniziava quando spermatozoo e ovulo s’ incontrano. Il rabbino non aveva molta voglia di entrare in discussione, ma dopo le insistenze dei due rispose: La vita inizia quando i figli se ne vanno di casa e muore il cane.

    Ci sono tante e diverse opinioni sul momento in cui si la vita si manifesti. Non tutti sono d’accordo nell’indicare la sua origine nello stesso momento.

    Voi che cosa credete? Quando pensate che inizi la vita?

    Come scrive Yogananda:

    L’avventura comincia con la lotta che l’anima deve sostenere per entrare nell’utero materno al momento del concepimento. Nel mondo astrale ci sono milioni di anime che lottano per ritornare sulla Terra, per entrare nelle cellule unite dello spermatozoo e dell’ovulo nel momento del concepimento. Santo o peccatore, finché non si sia raggiunta la redenzione finale, si ha un gran desiderio di reincarnarsi sulla Terra. Da l’Eterna ricerca dell’uomo ed. Astrolabio.

    Io ho sperimentato questo di persona grazie alla tecnica delle Costellazioni.

    La vita ha inizio quando un’anima sceglie due persone con cui vivere e viene da loro attirata nel corso dell’atto sessuale, nell’attimo che chiameremo pre-concepimento. Se molte persone comprendessero che sono state loro a scegliere di vivere in quella famiglia e a scegliere i propri genitori come tramite, non accuserebbero nessuno di essere stati generati e se ne assumerebbero la responsabilità. Cambierebbe molto la loro vita se

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