Il Fiore della Vita

Di Fabrizio Bartoli

Questo saggio tratta uno dei simboli antichi tra i più importanti, utilizzato in diverse epoche e rintracciabile in diverse nazioni, che possiamo ritrovare in molte chiese e cattedrali medievali d’Italia e d’Europa. Questo è il primo volume di una serie che tratterà i vari simboli della tradizione medioevale. Dopo una breve introduzione sull’importanza del simbolo in generale, viene presentato il “Fiore della Vita”, con le motivazioni della sua adozione da parte dei Templari, e la geometria sacra insita nel simbolo. E’ un simbolo molto diffuso in Europa e in Italia, in numerosi siti storici, di cui il volume presenta numerose foto inedite che ne testimoniano l’importanza.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Nisroch
• Data di uscita: 19 apr 2021
• ISBN: 9788831381710

Anteprima del libro

L’AUTORE

Dedica

" Il simbolo è una finestra aperta sull’infinito"

Oswald Wirth

Introduzione

Questo saggio riguarda uno dei simboli più antichi, utilizzato in diverse epoche, rintracciabile in molte nazioni e che possiamo ritrovare in varie chiese e cattedrali medievali d’Italia e d’Europa. Si è voluta porre l’attenzione su questa simbologia antica per i motivi che saranno poi spiegati, ed è questo il primo saggio di una serie che tratterà singolarmente vari simboli interessanti, per il loro significato e perché furono adottati dai Cavalieri Templari, presenti in Italia ed in Europa tra il 1118 ed il 1310.

Non è certamente nostra intenzione essere esaustivi nel trattare questo argomento, infatti è talmente vasta la presenza di questo simbolo, il Fiore della Vita, che sarebbe necessaria una ricerca più approfondita nelle centinaia di chiese, abbazie e cattedrali di quell’epoca presenti in Italia ed in Europa.

In questo saggio ci sono immagini e foto inedite di questo simbolo, che forniscono la prova di come i Templari abbiano adottato il Fiore della Vita nelle chiese, abbazie e Cattedrali da loro utilizzate. Sono espresse anche considerazioni di geometria sacra che riguardano la costruzione del simbolo.

Perché il Fiore della Vita è importante? Perché è stato utilizzato in maniera così massiccia dai Templari?

Qui presentiamo le nostre risposte.

L’importanza del Simbolo

significa: segno di riconoscimento, contrassegno, tessera, segno di convalida, ed anche accordo, patto.

Il vocabolo sym-bolon è naturalmente collegato al verbo sym-ballo, che significa collegare, riunire, avvicinare, ed anche paragonare, confrontare.

Il simbolo rappresenta un elemento di unione e di riconoscimento, in opposizione a dia-bolon (da cui diavolo) che rappresenta ciò che divide.

Nell’antica Grecia, infatti, con il termine simbolo si intendeva una moneta spezzata in due parti, e consegnata a due persone diverse che poi l’avrebbero utilizzata come segno di riconoscimento unendo i due pezzi perfettamente combacianti.

L’idea di trattare la simbologia antica e universale, nasce per dare un contributo a quella visione e comprensione unitaria tanto necessaria oggi.

Constatiamo infatti che, soprattutto nella nostra epoca, l’uomo ha perso la visione d’insieme, è frammentato, diviso, ha perso il senso unitario della vita; quindi collegare, riunire, avere una visione olistica (globale) del mondo, può diventare importante per la nostra vita.

Il Simbolo può assumere anche un significato più spirituale, infatti lo ritroviamo soprattutto nelle costruzioni sacre, templi, chiese, cattedrali ecc…, e da sempre ha rappresentato un collegamento con i " Principi universali", con ciò che sta in Alto, il Cielo, il Divino, comunque lo si voglia concepire.

Il Simbolo favorisce anche una " manifestazione dell’Universale" (ierofania), cioè una discesa di un influsso spirituale.

La realizzazione di un collegamento con l’Universale viene spesso attuata sia con l’aiuto dei simboli presenti nel Tempio, sia con cerimonie rituali, invocazioni ed evocazioni tese a creare una sintonia con l’Alto, vale a dire un adeguamento della " vibrazione terrestre " a quella " celeste ".

Questa trasformazione